ROMA – «Il 16 ottobre 1943 Roma fu teatro di uno dei crimini più efferati della storia italiana: 1259 innocenti, tra cui 200 bambini, vennero strappati via dalle loro famiglie per essere deportati nei campi di sterminio nazisti. Soltanto in 16 fecero ritorno a casa. Questa mattina, insieme al sindaco Gualtieri, abbiamo voluto onorare la memoria di queste vittime dell’odio e della violenza nazifascista. Alessandro Manzoni diceva che “la storia insegna che la storia non insegna nulla”. Noi siamo qui a ricordare – per primi a noi stessi – che non deve e non può essere così».
Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.