172^ Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato: i dati di un anno di attività

VITERBO- Nel pomeriggio del 09.05.2023 gli uomini della Squadra Mobile e delle Volanti di Viterbo hanno eseguito l’ordinanza della misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal G.I.P. di Viterbo, nei confronti di un cittadino tunisino classe 1983, resosi responsabile di tre furti con l’aggravante dell’esposizione del bene alla pubblica fede, per aver rubato su auto in sosta nel centro di Viterbo; nei giorni scorsi era stato, inoltre, denunciato dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Viterbo per altri furti, con analogo modus operandi e anche per il furto di un monopattino presso una scuola cittadina.

Nel pomeriggio del 28.07.2023 gli uomini della Squadra Mobile di Viterbo hanno eseguito l’ordinanza della misura cautelare degli arresti domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal G.I.P. di Viterbo, a seguito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Viterbo, nei confronti di un giovane classe 2000, responsabile di una rapina ai danni di una coppia di fidanzati e di numerosi furti ai danni di esercizi commerciali. Inoltre, sono stati denunciati altri due soggetti in quanto complici della rapina; uno dei due, ancora, è stato denunciato per un secondo episodio di accoltellamento nel centro del capoluogo (Banda del coltello).

Mercoledì 30.08.2023 personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Viterbo ha effettuato uno specifico servizio finalizzato al contrasto e alla repressione dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo viterbese. In seguito ad attività info-investigativa gli agenti sono risaliti ad un immobile, ubicato poco fuori le mura del centro cittadino, utilizzato quale centrale di spaccio e lavorazione di droga pura per il confezionamento e la successiva vendita al dettaglio. Pertanto, dopo un prolungato appostamento, i poliziotti hanno operato un’approfondita perquisizione dell’appartamento sito in via Vicenza nei confronti di tre cittadini di nazionalità nigeriana. Uno di questi è stato sorpreso in possesso di alcune dosi di stupefacente già confezionato mentre stava uscendo di casa per una presumibile attività di spaccio. Durante la perquisizione locale sono stati poi sequestrati 74 grammi di hashish e oltre 78 grammi di “fentanyl” (droga degli zombie), oltre a sostanze da taglio, un bilancino di precisione e carta stagnola per il confezionamento delle singole dosi. A seguito di tale rinvenimento gli agenti hanno arrestato l’extracomunitario fermato con la droga e denunciato gli altri due inquilini dell’appartamento.

Nella mattina di martedì 12.09.2023 gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Viterbo e del Commissariato di P.S. “Flaminio” della Questura di Roma hanno eseguito, a Roma, un’ordinanza di misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di un romano classe 1964, di professione operatore ecologico, gravemente indiziato dei reati di violenza sessuale e diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, commessi a Capranica (VT), Riano (RM) e Mazzano Romano (RM), tra settembre 2022 e gennaio 2023, ai danni di tre diverse donne.

Nei primi giorni del mese di ottobre 2023 è stato bloccato sul nascere un evento musicale del tipo Rave Party che si sarebbe dovuto tenere nelle giornate del 6-7-8 ottobre 2023 nelle campagne di Blera (VT). Tale evento, pubblicizzato attraverso vari canali social, aveva raccolto diverse centinaia di adesioni superando le aspettative degli organizzatori i quali provvedevano poi a comunicare attraverso gli stessi canali l’annullamento dello stesso. A seguito dell’intervento di personale della DIGOS venivano deferiti all’A.G. i tre soggetti organizzatori e veniva sequestrata attrezzatura musicale.

Nella notte del 10.10.2023 la Squadra Mobile di Viterbo, con la collaborazione della Squadra Mobile di Roma, ha eseguito l’ordinanza della custodia cautelare emessa dal G.I.P. di Viterbo nei confronti di un uomo classe 1976 e una donna classe 1985, entrambi sudamericani, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, ritenuti responsabili, in concorso con una terza complice, sempre connazionale, di n. 4 furti in altrettante gioiellerie, nell’ordine a Viterbo, Milano, Firenze e Siena per un bottino totale di circa 67.000 euro.

Nel mese di febbraio 2024 personale della Digos è riuscito in brevissimo tempo ad identificare e a deferire all’A.G. l’autore di una missiva anonima dai contenuti diffamatori e minatòri indirizzata alla Sindaca della città di Viterbo Chiara Frontini. Nella circostanza le fonti di prova raccolte e condivise nell’immediatezza con l’A.G. consentivano di individuare l’ignoto autore nei cui confronti veniva eseguito un decreto di perquisizione domiciliare attraverso il quale si dava riscontro all’attività svolta.

 

  01.04.2022

31.03.2023

01.04.2023

31.03.2024

Differenza
Delitti totali 2.177 1.924 -11,62%
Lesioni dolose 96 69 -28,13%
Minacce 93 71 -23,66%
Violenze sessuali 9 4 -55,56%
Furti in abitazione 114 125 +9,65%
Furti su auto in sosta 94 74 -21,28%
Furti di autovetture 12 7 -41,67%
Rapine 17 15 -11,76%
Estorsioni 27 11 -59,26%
Truffe e frodi informatiche 329 294 -10,64%
Danneggiamenti 156 115 -26,28%
Spaccio di stupefacenti 22 26 +18,18%
Delitti informatici 177 127 -28,25%
Atti persecutori 27 24 -11,11%
Maltrattamenti in famiglia 44 19 -56,82%
Truffe in danno di anziani 65 59 -9,23%
Controlli effettuati 85.817 81.851 -4,62%
Interventi effettuati per violenza di genere 104 199 +91,35%
Soggetti controllati 105.893 103.373 -2,38%
Veicoli controllati 21.328 21.403 +0,35%
Documenti controllati 67.867 65.341 -3,59%
  01.04.2022

31.03.2023

01.04.2023

31.03.2024

Differenza
Soggetti denunciati 640 613 -4,22%
Soggetti arrestati 88 108 +22,73%
Minori denunciati 29 28 -3,45%
Minori arrestati 0 3 /
Violazioni amministrative ex art. 75 DPR 309/90 11 17 +54,55%
Sequestri stupefacenti 8 9 +12,50%
Quantità stupefacenti sequestrata (grammi) 4.919 1.912 -61,13%
Ammonimenti per violenza domestica 14 23 +64,28%
Ammonimenti per atti persecutori 17 22 +29,4%
Avvisi Orali 137 130 -5,1%
Fogli di Via Obbligatori con Divieto di Ritorno 137 112 -18,2%
DASPO sportivi 8 5 -37,5%
DASPO urbani 3 42 +1.300%
Proposte Sorveglianze Speciali 15 23 +53,33%
Accertamenti certificazioni antimafia 970 1.290 +33%
Stranieri presenti 17.877 18.232 +1,98%
Permessi di soggiorno rilasciati 7.223 10.285 +42,39%
Richieste di asilo politico 934 1.343 +43,79%
Stranieri identificati con rilievi 3.475 3.969 +14,21%
Provvedimenti di espulsione 82 136 +65,85%
Rilascio porto d’armi per uso caccia e sportivo 2.201 2.372 +8%
Rilascio altre autorizzazioni di armi 166 166 /
Provvedimenti di sospensione/revoca/rigetto titoli in materia di armi 88 92 +4,54%
  01.04.2022

31.03.2023

01.04.2023

31.03.2024

Differenza
Provvedimenti cautelari di ritiro armi 26 23 -11,54%
Armi ritirate 240 124 -49,33%
Passaporti rilasciati 10.419 12.797 +23%
Controlli di polizia amministrativa 96 89 -7,3%
Violazioni amministrative sanzionate 10 10 /
Licenze rilasciate 28 40 +42,86%
Provvedimenti di chiusura ex art. 100 TULPS 3 9 +200%
Numero pattuglie per vigilanza stradale 1.878 2.070 +10,22%
Incidenti rilevati (con esito mortale) 282 (4) 233 (2) -17,38% (-50%)
Infrazioni al Codice della Strada accertate 4.535 4.261 -6,04%
Guida in stato di ebbrezza alcolica 44 40 -9,1%
Servizi di ordine pubblico 2.562 3.502 +36,69%
Incontri negli istituti scolastici 108 119 +10,18%

           

 

PRINCIPALI OPERAZIONI DI POLIZIA GIUDIZIARIA

Nel pomeriggio del 09.05.2023 gli uomini della Squadra Mobile e delle Volanti di Viterbo hanno eseguito l’ordinanza della misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal G.I.P. di Viterbo, nei confronti di un cittadino tunisino classe 1983, resosi responsabile di tre furti con l’aggravante dell’esposizione del bene alla pubblica fede, per aver rubato su auto in sosta nel centro di Viterbo; nei giorni scorsi era stato, inoltre, denunciato dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Viterbo per altri furti, con analogo modus operandi e anche per il furto di un monopattino presso una scuola cittadina.

Nel pomeriggio del 28.07.2023 gli uomini della Squadra Mobile di Viterbo hanno eseguito l’ordinanza della misura cautelare degli arresti domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal G.I.P. di Viterbo, a seguito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Viterbo, nei confronti di un giovane classe 2000, responsabile di una rapina ai danni di una coppia di fidanzati e di numerosi furti ai danni di esercizi commerciali. Inoltre, sono stati denunciati altri due soggetti in quanto complici della rapina; uno dei due, ancora, è stato denunciato per un secondo episodio di accoltellamento nel centro del capoluogo (Banda del coltello).

Mercoledì 30.08.2023 personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Viterbo ha effettuato uno specifico servizio finalizzato al contrasto e alla repressione dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo viterbese. In seguito ad attività info-investigativa gli agenti sono risaliti ad un immobile, ubicato poco fuori le mura del centro cittadino, utilizzato quale centrale di spaccio e lavorazione di droga pura per il confezionamento e la successiva vendita al dettaglio. Pertanto, dopo un prolungato appostamento, i poliziotti hanno operato un’approfondita perquisizione dell’appartamento sito in via Vicenza nei confronti di tre cittadini di nazionalità nigeriana. Uno di questi è stato sorpreso in possesso di alcune dosi di stupefacente già confezionato mentre stava uscendo di casa per una presumibile attività di spaccio. Durante la perquisizione locale sono stati poi sequestrati 74 grammi di hashish e oltre 78 grammi di “fentanyl” (droga degli zombie), oltre a sostanze da taglio, un bilancino di precisione e carta stagnola per il confezionamento delle singole dosi. A seguito di tale rinvenimento gli agenti hanno arrestato l’extracomunitario fermato con la droga e denunciato gli altri due inquilini dell’appartamento.

Nella mattina di martedì 12.09.2023 gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Viterbo e del Commissariato di P.S. “Flaminio” della Questura di Roma hanno eseguito, a Roma, un’ordinanza di misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di un romano classe 1964, di professione operatore ecologico, gravemente indiziato dei reati di violenza sessuale e diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, commessi a Capranica (VT), Riano (RM) e Mazzano Romano (RM), tra settembre 2022 e gennaio 2023, ai danni di tre diverse donne.

Nei primi giorni del mese di ottobre 2023 è stato bloccato sul nascere un evento musicale del tipo Rave Party che si sarebbe dovuto tenere nelle giornate del 6-7-8 ottobre 2023 nelle campagne di Blera (VT). Tale evento, pubblicizzato attraverso vari canali social, aveva raccolto diverse centinaia di adesioni superando le aspettative degli organizzatori i quali provvedevano poi a comunicare attraverso gli stessi canali l’annullamento dello stesso. A seguito dell’intervento di personale della DIGOS venivano deferiti all’A.G. i tre soggetti organizzatori e veniva sequestrata attrezzatura musicale.

Nella notte del 10.10.2023 la Squadra Mobile di Viterbo, con la collaborazione della Squadra Mobile di Roma, ha eseguito l’ordinanza della custodia cautelare emessa dal G.I.P. di Viterbo nei confronti di un uomo classe 1976 e una donna classe 1985, entrambi sudamericani, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, ritenuti responsabili, in concorso con una terza complice, sempre connazionale, di n. 4 furti in altrettante gioiellerie, nell’ordine a Viterbo, Milano, Firenze e Siena per un bottino totale di circa 67.000 euro.

Nel mese di febbraio 2024 personale della Digos è riuscito in brevissimo tempo ad identificare e a deferire all’A.G. l’autore di una missiva anonima dai contenuti diffamatori e minatòri indirizzata alla Sindaca della città di Viterbo Chiara Frontini. Nella circostanza le fonti di prova raccolte e condivise nell’immediatezza con l’A.G. consentivano di individuare l’ignoto autore nei cui confronti veniva eseguito un decreto di perquisizione domiciliare attraverso il quale si dava riscontro all’attività svolta.

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