Sta nascendo un Comitato per il NO alle scorie nucleari nella Tuscia

Riceviamo e pubblichiamo da Pietro Benedetti

TUSCANIA- Tuscania è uno dei comuni, insieme a tutta la valle del Fiume Marta, tra i territori prescelti da questa assurda individuazione dei siti idonei per il deposito dei rifiuti radioattivi italiani.

6 febbraio 1971

Tuscania fu rasa al suolo da un Terremoto.

Vorrei ricordare poi a chi non lo sapesse perché è giovane e a chi soprattutto fa finta di non ricordare, che il 6 febbraio 2021 sarà il cinquantesimo anniversario di uno dei terremoti devastanti degli ultimi anni:

Tuscania è individuata come

uno dei siti prescelti, ed è al centro di tutti gli altri della nostra provimcia, è parco suburbano della Regione Lazio con tutta la valle del fiume Marta dove

in località San Savino vi sono i serbatoi dell’acquedotto Medio Tirreno, che dà acqua potabile a Civitavecchia, Tarquinia, Ladispoli , Cerveteri fino a parte della Capitale.

Inoltre è al centro della più grande area archeologica Etrusca tra VULCI e TARQUINIA e tutta la valle del Marta e Maschiolo, fino al lago di Bolsena.

Dov’è l’amministrazione comunale di Tuscania e le altre coinvolte?

e la Regione Lazio???

Mettetevi alla testa dei vostri cittadini per dire NO a tutto questo!

NO ALLE SCORIE NUCLEARI NELLA TUSCIA !!!

Bisogna agire subito ,

il nostro territorio deve essere salvaguardato!!!