A Viterbo dal 17 al 20 ottobre il campionato nazionale di calcio a 5  degli sport paraolimpici della Federazione F.I.S.D.I.R.

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- 200 ragazzi provenienti da 15 città italiane, accompagnati dalle rispettive famiglie ed allenatori, giungeranno a Viterbo il prossimo 17 ottobre per sfidarsi nel campionato nazionale di calcio a 5  degli sport paraolimpici della Federazione F.I.S.D.I.R. (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) che si svolge ogni anno nel mese di ottobre. La Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali, è la Federazione Sportiva Paralimpica cui il CIP (Comitato Italiano Paralimpico) ha demandato la gestione, l’organizzazione e lo sviluppo dell’attività sportiva per gli atleti con disabilità intellettiva e relazionale. Conta 11.072 tesserati, 430 società sportive e 1525 medaglie internazionali. Quest’anno l’evento sportivo si svolgerà nella città dei Papi in quanto l’associazione Pianoscarano- Zucchero filato aps è riuscita ad aggiudicarsi la gara, battendo città anche più importanti per dotazioni logistiche ed associazioni che vantano esperienze anche ventennali. Il presidente dello “Zucchero filato aps”, Fabio Barzellotti non nasconde la soddisfazione per aver portato un evento di così grande portata nella sua città. “Dopo aver partecipato al campionato a Palermo, dove abbiamo anche vinto – ci spiega Barzellotti – abbiamo presentato la proposta alla federazione per portare il campionato a Viterbo, proposta che è stata accettata battendo la concorrenza. La Federazione ha, quindi, assegnato al Pianoscarano e Zucchero filato l’organizzazione della manifestazione. Oggi abbiamo 18 ragazzi che giocheranno in campo.  E’ bello poterci confrontare con le altre realtà a casa nostra. Il nostro intento è quello di far trascorrere un bel fine settimana a questi 200 ragazzi provenienti da tutta Italia lasciandoli con un bel ricordo della nostra città”. I giovani atleti verranno alloggiati presso il Balletti Hotel di San Martino ed all’hotel Nazareth di Viterbo. Sabato sera per tutti ci sarà anche una serata disco al Balletti.  Durante i tre giorni dell’evento ci sarà anche un convegno su sport e inclusività con esperti del settore, per veicolare il messaggio, importante, che tutti possono fare sport, perché lo sport è per tutti.

Il campionato avrà inizio il 18 ottobre con i test preliminari ed alle ore 10,30 al Palamalè ci sarà una cerimonia di apertura dove verranno presentate le squadre ed a cui parteciperanno numerose autorità politiche e sportive. “Saranno coinvolte anche le scuole di ogni ordine e grado – ha aggiunto Barzellotti – Il nostro pensiero è coinvolgere più persone possibili per far capire la disabilità. L’aver portato a Viterbo 200 atleti con sindrome intellettivo- relazionale è già la nostra vittoria. Si tratta di un discorso inclusivo. A Viterbo la gente è già sensibile a ciò, ma anche le istituzioni dovrebbero aprire di più gli occhi. Del resto parliamo di un’attività poco costosa con cui tutti possono cimentarsi. I nostri ragazzi li stiamo facendo crescere e la città dovrebbe sostenerli”.

Il campionato si concluderà il 20 ottobre con la cerimonia di premiazione alle ore 12 presso il Palamalè. Barzellotti ringrazia il Generale Di Stasio della Scuola Sottufficiali dell’Esercito ed il Col. Spina della Sarvam per la disponibilità mostrata: l’Esercito fornirà la logistica di una tenda adibita a mensa e la Sarvam un pullman per il trasporto dei ragazzi  dall’albergo ai campi di gioco, che saranno tre: Meschini, Palacus e Palamalè. E’ anche prevista con gli atleti una visita al museo dei portici e del Duomo.

Il tecnico delle due squadre, Alessio Santoro, aggiunge: “Abbiamo deciso di fare due squadre con i nostri 18 ragazzi, dopo le numerose adesioni per dare un equilibrio maggiore agli stessi e farli crescere nel giusto modo. Ci daranno una mano la Special Olympics Include Rieti con tre giocatori di loro che scenderanno in campo con i nostri ragazzi del Pianoscarano”. Dal punto di vista tecnico l’allenatore Santoro precisa: “Ad ogni allenamento che facciamo vedo in loro crescere sempre di più l’adrenalina. Per me la vittoria più grossa è stata vincere la candidatura di Viterbo per questo campionato che non era affatto scontata, visto che siamo riusciti a superare città più forti di noi e con un’esperienza maggiore alle spalle. La nostra associazione è nata da poco ed ha fatto già passi da gigante. Abbiamo ragazzi a livello tecnico molto validi e siamo certi che faremo un buon campionato. Per noi è già una vittoria giocare nella nostra città, se poi anche a livello tecnico riusciremo a vincere come a Palermo sarà un ulteriore motivo di orgoglio”.

 

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