VITERBO- Giovedì 4 aprile alle ore 17, presso il Museo Nazionale Etrusco Rocca Albornoz di Viterbo (Sala Mezzanino) si terrà la presentazione del volume “Il monumento sepolcrale della ‘gentildonna sconosciuta’ nella Chiesa di San Francesco a Viterbo” a firma di Enzo Bentivoglio e Ferruccio Ferruzzi.
Introdurrà:
Sara De Angelis, Direttrice del Museo Nazionale Etrusco di Rocca Albornoz e della Basilica di San Francesco di Viterbo
Interverranno:
Gaetano Curzi, Ordinario di Storia dell’Arte Medievale dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara
Ilaria Miarelli Mariani, Direttrice dei Musei Civici di Roma Capitale
Saranno presenti gli autori
In questo volume gli autori svolgono un’indagine a tutto campo sul monumento funebre medievale presente nella chiesa di San Francesco alla Rocca di Viterbo, finora attribuito a una ‘gentildonna sconosciuta’, da loro identificata con Matilde de Courtenay-Dampierre, contessa titolare di Chieti († 1301). Il monumento indagato, già ornato da tre grandi scudi araldici, rimasti finora indecifrati, è stato in gran parte distrutto dai bombardamenti del 1944. Enzo Bentivoglio, esaminando approfonditamente i caratteri strutturali e stilistici del manufatto alla luce di un ampio studio storico-comparativo, lo colloca nell’ambito produttivo e cronologico a cui appartiene, fra la fine del XIII e i primi anni del XIV secolo, proponendo una plausibile ipotesi di ricostruzione della vicenda attraverso la quale il monumento è giunto all’ultimo stato documentato. Ferruccio Ferruzzi ha ‘incrociato’ i dati gentilizi riconducibili alle armi raffigurate negli scudi araldici che, dopo un’ampia e metodica ricerca, hanno condotto, anche sulla base delle caratteristiche del monumento, a individuare la titolare nelle nobildonna della più alta aristocrazia feudale italiana, appartenente alla celebre dinastia europea dei Courtenay, già imperatori di Costantinopoli e imparentata con le case regnanti di Francia e Inghilterra.