di FRANCESCA BRUTI – VITERBO – “Un duo davvero strano” ma a dir poco straordinario è stato il protagonista di sabato 7 maggio, presso l’Auditorium di S. Maria in Gradi, come appuntamento della XVII Stagione concertistica pubblica dell’Università della Tuscia.
Il concerto dal titolo “Il Violino scordato….e non solo” ha visto l’egregia performance della pluripremiata violinista Liliana Bernardi, che ha eseguito la prima parte per solo violino.
Il programma prevedeva brani del ‘600 austriaco; un programma impegnativo e virtuosistico, che è stato in parte estratto dall’ultimo CD dell’artista “Austrian baroque for solo violin” (ed. Stradivarius).
Liliana Bernardi, nata e cresciuta nella città di Viterbo e diplomata al Conservatorio Statale Santa Cecilia di Roma, si è esibita in più di 50 Paesi del Mondo ed è invitata regolarmente da “I Filarmonici” di Roma con Uto Ughi; ha, inoltre, suonato con i Cameristi della Scala di Milano, i Cameristi di S. Cecilia, l’Orchestra da camera d’Italia (OCI) con Salvatore Accardo e ha collaborato con grandi solisti e direttori d’orchestra
Nella seconda parte del concerto, l’artista Bernardi è stata accompagnata in duo dal percussionista e compositore Massimo Carrano. Carrano è tra i musicisti italiani più attivi ed eclettici, e svolge una intensa attività concertistica, come solista e con prestigiosi organici italiani e non. È collaboratore abituale di compositori come Luis Bacalov (Oscar per le musiche de “Il Postino”), Nicola Piovani (Oscar per le musiche de “La vita è bella”).
Grande l’entusiasmo e partecipazione del pubblico per il livello dell’interpretazione e la particolare proposta musicale. Tantissimi sono stati gli apprezzamenti ricevuti dai due artisti; il pubblico ha apprezzato in particolare la peculiarità della performance e l’energia che questo spettacolo ha trasmesso ai presenti.
Liliana Bernardi si è detta orgogliosa e felice di avere avuto la possibilità di esibirsi di nuovo nella propria città.
