di REDAZIONE-
VITERBO- Numerose le corse saltate ieri sulla tratta Roma-Viterbo, con centinaia di persone accalcate sulle banchine alla stazione Flaminio. Risolto il guasto, i treni hanno smesso di passare davanti alle banchine senza fermarsi. Ieri proprio nel momento di massima affluenza sono state ben 8 le tratte eliminate: tra le 6.30 e le 9, dalla Capitale a Montebello, altrettante nella direzione opposta. Stessa cosa nel pomeriggio, con l’annuncio verso le ore 17, di ben 10 corse saltate. “Si sono accumulati ritardi di ore, invece di avere una corsa l’ora in pratica i pendolari ne hanno avuta una ogni tre”, ha spiegato Fabrizio Bonanni, presidente del Comitato pendolari Roma nord.
Intanto la protesta è inevitabilmente sfociata sui sociale: “Grazie per i continui ritardi che i miei figli accumulano a scuola!”, “Viaggiare così diventa una via crucis per lavoratori e studenti – racconta – i problemi li abbiamo tutti i giorni ma dalla scorsa estate è un disastro: meno treni, corse soppresse, praticamente tutti i giorni, specie la sera”. “Complimenti per la puntualità, tanto vale cancellare l’intera linea”.
