di DIEGO GALLI –
“I cittadini di Bagnaia e quelli delle altre frazioni devono tornare ad avere voce in capitolo ai consigli comunali”. Con queste parole, Chiara Frontini è tornata a parlare del programma elettorale di Viterbo2020, un insieme di “impegni, e non di promesse”, come la stessa leader del movimento civico ha voluto sottolineare, perché “troppe volte le promesse vengono disattese”.
La sua conferenza odierna, non a caso si è tenuta davanti all’entrata di Villa Lante, simbolo di Bagnaia, un luogo assai caro a tutti i cittadini.
Sei i punti focali che Frontini vorrebbe risolvere per Bagnaia, se dovesse vincere alle prossime elezioni: sicurezza, con l’installazione di telecamere e miglioramento dell’illuminazione; pulizia e verde, con una più attenta cura del decoro urbano e dei problemi quotidiani; turismo, con la promozione di Bagnaia e l’inserimento della frazione nei principali circuiti turistici della Tuscia; connessione, attraverso la sistemazione e il completamento del percorso pedonale tra Bagnaia e La Quercia, da anni incompiuto; completamento, mediante i lavori da anni promessi ma mai attuati per il parcheggio del cimitero San Marco; consiglio del territorio, attraverso la realizzazione dei Consigli del Territorio, attraverso i quali i cittadini di ogni frazione potrebbero eleggere dei propri rappresentanti per far contare maggiormente le questioni che più hanno a cuore durante i consigli comunali di Viterbo.
“Noi rispondiamo solo ai cittadini – ha ribadito più volte Frontini – non ad altre dinamiche”. La sua frecciatina è diretta ancora una volta ai partiti politici che, attualmente, faticando ancora a trovare una quadra. “Le dinamiche interne ai partiti stanno strangolando la città di Viterbo – ha concluso – dobbiamo liberarcene per far rinascere la città e il territorio che la circonda”.