di MARTINA DI BARTOLO –
VITERBO –
Oggi, alle ore 12:00, si è svolta al bar Centrale a Viterbo, la conferenza organizzata dal candidato sindaco Luisa Ciambella per parlare di due temi principali: il Piano Marshall per Viterbo e la Sicurezza.
Nel primo punto la candidata sindaco ha affrontato il tema dello spopolamento, ove l’intenzione è quella di intervenire sugli immobili inutilizzati e sul valore calmierato degli affitti. Proporrà un bando rivolto ai nuclei familiari che sono rimasti indietro. Si darà la possibilità ad almeno 100 nuclei familiari all’anno di abitare nel Centro Storico così da portare nel cuore della centro quasi 300/500 persone l’anno.
Sarà valutato un piano di autorizzazioni in deroga per i Centri storici al fine di favorire con interventi adeguati alle esigenze delle famiglie e delle imprese. Trasferiranno degli uffici comunali decentrati di via Garbini all’interno del centro storico.
Si cercherà di recuperare e valorizzare edifici pubblici in luoghi di cultura e aggregazione per i giovani come Palazzo di Vico, il Centro servizi di Valle Faul e il complesso Chiesa di San Giovanni Decollato; la Zaffera come centro di artigianato locale di qualità.
“Investiremo sull’accoglienza del centro combattendo il degrado – ha specificato Luisa Ciambella -, dotando il cuore della città di servizi per l’innovazione che possano attrarre il mercato immobiliare internazionale. Rivedremo la disponibilità di parcheggi con nuovi interventi strutturali. Avvieranno una ricognizione degli spazi adibiti all’attività ambulante, con specifica attenzione a riportare il mercato cittadino all’interno delle mura”.
Il secondo punto si è incentrato sulla sicurezza: “La comunità viterbese deve sentirsi sicura in una città che rinasce in termini economici, in un luogo dove lo sviluppo riporta il commercio e le imprese a vivere tutte le zone, anche quelle meno abitate, diventando il primo presidio di rigenerazione sociale. Rimuovere, inoltre, il disagio grazie alla rigenerazione e la gentrificazione per operare su una educazione a lungo termine che dissuada il pregiudizio, incentivare l’inclusione sociale e la partecipazione alla vita pubblica di tutte le comunità. Stringere un patto operativo con le Forze dell’Ordine per rimodulare la gestione del controllo del territorio in modo più efficace e integrato con il sistema di videosorveglianza”. Questo è tutto ciò che il candidato sindaco Luisa Ciambella si impegnerà a fare. Ha, poi, dichiarato: “Vi presentiamo oggi il piano Marshall per Viterbo, la questione dello spopolamento del centro storico di Viterbo. Ma nessuno ci dice come. Noi riteniamo che il miglior presidio per la sicurezza del centro storico è nelle attività che lo compongono, dando degli incentivi per abbattere le spese.
Fare dei controlli a tappeto anche dentro le case, perché c’è una devianza che passa dal non controllo. Noi porteremo avanti ciò che hanno fatto le grandi città di arte e cultura, con autorizzazione in deroga partire dal bisogno delle persone e risolvere i problemi. Palazzo dei Priori verrà musealizzato.
Ristrutturare il secondo piano piano di Ethernet di Fontana Grande. Cercheremo di intavolare un discorso per gestire meglio i soldi del Comune .Vogliamo collaborare con la scuola alberghiera per organizzare delle degustazioni. A partire dal 2023, daremo incentivi ai privati per promuovere l’innovazione. Cercheremo di attrarre persone ad acquistare immobili a Viterbo. Penseremo anche ai parcheggi e delle navette che faciliteranno viterbesi e turisti e favorire le attività commerciali.
Il Lazzaretto è un immobile che nel tempo faticosamente siamo riusciti e sarà utilizzato come contenitore di futuri uffici. Il centro servizi è stato danneggiato molte volte e vorremo fare un bando regolare per poter rendere l’area fruibile. Palazzo di Vico potrebbe ospitare dei percorsi e divenire un’idea per creare turismo. Al piano di sopra troviamo dei locali dove realizzeremo 1 dei 3 centri di aggregazione, e una sala di incisione, sala di ascolto, asili privati ben organizzati. Il patto che stringeremo con le forze dell’ordine sarà utile per liberare questa città dal degrado. Interverremo con le associazioni di categoria per calmierare i prezzi degli affitti. Creeremo varie abitazioni sparse per la città, esattamente come ha fatto la città di Milano, modello a cui mi sono ispirata.
Daremo vita ad un mercato diffuso di qualità. Ci attiveremo per creare due parcheggi, uno a piazza della Rocca e un altro al Sacrario. Basterebbe questo per diventare una città normale”.