di LUCA BERBARDINI-
VITERBO- Questa mattina alle ore 11, presso la Sala Consiliare della Camera di Commercio Rieti-Viterbo in via Fratelli Rosselli 4, si è tenuta una conferenza stampa per la presentazione dell’evento “Assaggi”. Questo progetto, in programma dal 30 settembre al 3 ottobre, è organizzato dalla Regione Lazio, dal Mipaaf e dal Feamp, e si pone l’obiettivo di andare a valorizzare tutte “le eccellenze enogastronomiche regionali”.
Oltre a cercare di rendere possibile tutto questo, un’altra finalità di “Assaggi” è quella di rendere la città di Viterbo una potenza ancora più grande nel settore alimentare.
Infatti la città, forte della presenza di produttori e stakeholder durante la settimana dell’evento, diventerà il fulcro della produzione territoriale del Lazio, sia dal punto di vista della produzione gastronomica sia da quella enologica.
Snodandosi a 360 gradi tra professionalità e pubbliche relazioni, “Assaggi” inizierà venerdì 30 settembre presso il Palazzo dei Papi, per poi proseguire il suo iter, diramandosi intorno alla zona del centro storico della città.
I punti di interesse saranno molteplici, tuttavia meritano una menzione speciale il chiostro di Santa Maria Nuova, Piazza San Carluccio e Piazza del Comune, luoghi che saranno, rispettivamente, la casa di stand di particolare interesse.
All’interno del chiostro longobardo vi sarà uno spazio per l’assaggio degli oli EVO e dei vini laziali, mentre a San Carluccio troveranno luogo vari food truck che distribuiranno gli ormai noti street food. Infine, a Piazza del Comune, grazie a Slow Food Lazio, sono stati allestiti dei laboratori didattici per adulti e bambini, incentrati sui prodotti tipici della regione.
Proprio quest’ultimo progetto, secondo il Presidente della Camera di Commercio Merlani, sarà di grande aiuto, soprattutto per i cittadini più giovani, i quali “potranno andarsi a creare, attraverso l’esperienza sensoriale, un rapporto speciale con il cibo”.
Considerata la grande portata dell’evento, conclude Merlani, “un altro grande obiettivo è quello di andare a sottolineare il lavoro dei ristoratori, da sempre punto d’incontro costante tra il cittadino e la cucina locale”.
Presente durante la conferenza anche il consigliere Enrico Panunzi, il quale ha affermato che “Assaggi sarà un’occasione importante per la rivalutazione e il rilancio dei marchi locali”.
Sottolineando queste parole, diventa automatica la conferma di come l’evento sia un modo per rilanciare sì l’enogastronomia, ma è anche un progetto che andrà a valorizzare anche il turismo e la cultura. Di comune accordo anche il presidente di Slow Food Lazio Luigi Pagliaro, il quale ha concluso confermando come Viterbo abbia bisogno di “riscoprire le sue aree di interesse”.