Vetralla, Rita Gentili nominata delegata regionale ai progetti europei della “Città dell’olio”

VETRALLA (Viterbo) – Rita Gentili, consigliera comunale di Vetralla, è stata nominata delegata regionale ai progetti europei dell’associazione nazionale “Città dell’olio”.

L’incarico comprende anche il coordinamento del progetto “Carta degli oli” e delle attività legate al turismo dell’olio, settori strategici per la promozione dei territori a forte vocazione olivicola.

La nomina rappresenta un importante riconoscimento per il lavoro portato avanti da Gentili con costanza, passione e concretezza. La consigliera ha infatti partecipato attivamente a tutte le principali iniziative promosse dall’associazione a livello nazionale, contribuendo a dare visibilità al territorio di Vetralla e ai suoi operatori, e promuovendo il valore culturale e produttivo dell’olio come simbolo identitario della Tuscia.

All’interno della struttura dell’associazione svolge un ruolo di riferimento anche Antonio Crabolu, coordinatore provinciale dell’associazione nazionale “Città dell’olio”, da anni impegnato nella valorizzazione del comparto a livello locale.

“Questa nomina rappresenta un meritato traguardo per Rita Gentili – dichiara il segretario provinciale di Forza Italia, Alessandro Romoli – e conferma quanto il lavoro serio e appassionato dei nostri amministratori possa contribuire concretamente allo sviluppo e alla promozione del territorio. A lei vanno le mie più sincere congratulazioni e l’augurio di buon lavoro in questo nuovo e prestigioso incarico”.




Turismo, eventi e commercio. FdI: “L’ennesimo disastro dell’amministrazione Frontini”

VITERBO – Alla vigilia di una delle stagioni più importanti dell’anno per il turismo, il commercio e la vivacità culturale del territorio, l’amministrazione comunale conferma, ancora una volta, la sua totale inadeguatezza.

Nessuna visione strategica, assenza di programmazione, comunicazione inesistente: è questo il biglietto da visita che la città offre a cittadini e visitatori.

Nel pieno di una fase cruciale, con ponti e festività alle porte, il centro storico si presenta impreparato e disorientato: nessun calendario ufficiale di eventi, nessuna campagna di promozione, nessuna regia che coniughi le tante risorse del nostro territorio. Anzi, l’unico segnale che arriva sono cartelloni pubblicitari obsoleti, che promuovono eventi già trascorsi, contribuendo a una percezione di trascuratezza e abbandono.

È proprio in questo scenario che, a breve, prenderà il via San Pellegrino in Fiore, una delle manifestazioni simbolo della città, per bellezza e attrattività. Eppure, anche su questo fronte regnano silenzio e immobilismo: non c’è traccia di promozione, né di informazioni utili per turisti, cittadini e operatori del settore. Viterbo è governata da un’amministrazione improvvisata che – chiacchiere, propaganda e sorrisoni a misura di selfie a parte – non ha alcuna strategia di rilancio e fa orecchie da mercante alle esigenze del tessuto sociale ed economico.

Questa non è più solo una questione di eventi mancati e di assenza di visione, ma è anche una questione di rispetto per chi vive, lavora e investe in questa città. È una responsabilità politica che non è più possibile ignorare: Viterbo merita una guida capace, competente e coraggiosa. È tempo di alzare l’asticella e cambiare passo.

Marco De Carolis
Responsabile Dipartimento Turismo FdI Lazio




La processione del Venerdì Santo anticipa la rappresentazione della Crocefissione di Gesù (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO – Venerdì 18 aprile, per i fedeli il Venerdì Santo è un momento di riflessione, di preghiera e di forte identità comunitaria. Una serata iniziata alle 21:30 presso la chiesa del Gonfalone, da dove alla presenza del vescovo Orazio Francesco Piazza, L’Arciconfraternita del Gonfalone Madonna del Carmelo-Araldi di Maria e i Portatori di Maria SS.Liberatrice si è snodata  la processione del Cristo morto e  della Vergine Addolorata per le vie del centro di Viterbo.

Precedeva il corteo la Banda MusiChiAmo di Viterbo e a seguire, una delegazione della confraternita di San Giuseppe, Sant’Andrea e la Sacra Famiglia, la sindaca Chiara Frontini, il consigliere Paolo Moricoli e Ugo Poggi, alcuni sacerdoti, varie associazioni, i Frati minori Cappuccini, i Carabinieri, Scout e Masci.

Durante il percorso, nei pressi di Fontana Grande, l’incontro tra il vescovo Piazza e Stefan Bobita Vasile, parroco della chiesa di San Callinico a Viterbo, (ex chiesa di Sant’Ignazio in via Saffi) della diocesi ortodossa romena, per condividere un momento di preghiera comunitario.

“Cristo, non siamo riusciti a vivere come cristiani, una vita di comunione, concedici il dono della speranza in questo mondo lacerato da lotte e discordie.  Rinvigorisci il tuo popolo afflitto dall’indifferenza e dalla divisione, perché la tua Chiesa risplenda come segno profetico di unità e di concordia, ai piedi della Croce nell’ora suprema della nuova creazione. Tu o Cristo, ci conduci a Maria madre della Chiesa, sostegno di tutti i cristiani, sostegno del nostro cammino verso Cristo, e intercedi per noi, santa Madre di Dio”.

Ripreso il cammino, al quale si sono uniti l’assessore Giancarlo Martinengo, Antonella Sberna vicepresidente del Parlamento Europeo e il consigliere regionale Daniele Sabatini, il corteo è arrivato a piazza San Lorenzo, dove al termine della processione, davanti al suggestivo palazzo dei Papi, si è svolta la rappresentazione di una parte del processo e la successiva crocifissione di Gesù.

Nella preghiera finale il vescovo Piazza ha ricordato: “Uniamoci cari fratelli e sorelle, in questa preghiera finale. In questo momento storico in cui tanta sofferenza, la desiderata pace, la giustizia tra popoli, l’impegno il superamento delle contraddizioni della nostra quotidianità, devono essere raccolti in questa preghiera finale che vogliamo presentare al Signore, guardando come l’amore trasforma il dolore. Il dolore di una madre che vede il proprio figlio condannato e ucciso fa vedere tutte le crocifissioni della nostra storia, anche le nostre. Non spaventiamoci delle prove della vita, ma affrontiamole, con cuore aperto, con grande disponibilità interiore. Uniamoci e crediamoci in questo momento di grazia. Condividiamo il cammino con le persone che ci sono accanto, in modo da rendere più semplice la vita, che rimane pur sempre un dono”

A seguire la Sacra rappresentazione in costume, che ha visto la partecipazione di oltre cento figuranti, tra giovani, adulti e famiglie.

I testi, in occasione del Giubileo 2025, sono stati rivisitati sul tema della Speranza e interpretati da: Stefano Nazzaro, Piermaria Cecchini, Paolo Manganiello, Eugenio Mandolillo, Alessandro Braccini, Stefano Ratano, Maria Paola Mascellini e Andrea Forti.

Alcuni quadri, sono stati rappresentati nella balconata e nel Palazzetto di Valentino della Pagnotta, ponendo attenzione ai personaggi di Giuseppe d’Arimatea, Maria di Magdala e il Centurione.

L’evento, sostenuto dal Comune di Viterbo, dalla Banca Lazio Nord e dall’ Amministrazione Provinciale di Viterbo, ha rappresentato un momento di profonda riflessione spirituale per l’intera comunità, rinnovando una tradizione che unisce Fede, Arte e Partecipazione.

 




Cassino, insediato il nuovo Procuratore Capo, Fucci. Il Presidente del Consiglio Provinciale Quadrini: “Legalità, prossimità, fiducia”

CASSINO – È con un senso profondo di responsabilità istituzionale e di attenzione al futuro del territorio che Cassino accoglie oggi l’insediamento del dott. Carlo Fucci, nuovo Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Cassino.

Una figura di alto profilo, chiamata a guidare una Procura che rappresenta un presidio essenziale di legalità e di tutela dei diritti nel cuore di una provincia dalle grandi potenzialità, ma anche attraversata da complesse sfide sociali ed economiche.

Il Presidente del Consiglio Provinciale, Gianluca Quadrini, ha voluto far giungere un messaggio non di semplice congratulazione, ma di impegno concreto e di visione condivisa, sottolineando l’importanza strategica che la funzione giudiziaria riveste per la provincia di Frosinone.

“L’arrivo del Procuratore Fucci – ha dichiarato il Presidente – non rappresenta soltanto un avvicendamento ai vertici della magistratura, ma una rinnovata promessa di legalità, giustizia e attenzione al territorio. In un tempo in cui le istituzioni sono chiamate a ricostruire il rapporto di fiducia con i cittadini, la Procura svolge un ruolo centrale nella tutela dei diritti e nella prevenzione di ogni forma di illegalità.”

Il Presidente ha augurato al nuovo Procuratore un lavoro proficuo, caratterizzato da indipendenza, rigore e vicinanza al territorio, esprimendo al contempo la volontà del Consiglio Provinciale di costruire percorsi di collaborazione interistituzionale su temi chiave come la legalità ambientale, la prevenzione del disagio sociale e il sostegno alla cittadinanza attiva.” La presenza del dott. Fucci rappresenta una nuova opportunità per riaffermare che lo Stato c’è. E che le istituzioni, se unite, sanno essere presidio vero di dignità e giustizia.

Perché difendere la legalità significa essere presenti. Significa saper ascoltare le fragilità. La giustizia non vive solo nelle aule dei tribunali: vive anche nelle scuole, nelle periferie, nei luoghi di tutti i giorni. La Provincia di Frosinone sarà presente , e saremo al fianco della Procura per promuovere la cultura della legalità fin dal basso.” – Conclude Gianluca Quadrini
Un nuovo inizio, dunque, per la giustizia a Cassino. E con esso, una rinnovata alleanza tra istituzioni, cittadini e legalità.




Su Enel Civitavecchia, Federlazio: “Dare certezze all’economia del territorio”

CIVITAVECCHIA (Roma) – In merito all’incontro promosso dall’Enel, finalizzato ad illustrare il programma delle attività di decommissioning relative all’impianto a carbone di Torre Valdaliga Nord, Paolo Sacchetti, il Responsabile del territorio di Civitavecchia di Federlazio, ha espresso il proprio apprezzamento per la puntualità e la chiarezza con cui è stato illustrato il piano.

Sacchetti ha altresì richiesto la convocazione di un nuovo incontro da tenersi in tempi brevi al fine di approfondire, in caso di proroga della chiusura dell’impianto, le modalità con cui Enel intende gestire i contratti attualmente in essere, la maggior parte dei quali in scadenza a fine anno.

Questa richiesta nasce anche alla luce delle recenti dichiarazioni del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e di altre autorevoli rappresentanze di Governo favorevoli alla proroga della chiusura degli impianti a carbone.

Paolo Sacchetti ha rivolto un invito alle istituzioni e, in particolare, all’Amministrazione Comunale di Civitavecchia a proseguire gli iter amministrativi necessari per l’ampliamento delle aree industriali, peraltro già avviati.

Tali aree rappresentano un elemento strategico fondamentale per l’attrazione di nuovi investimenti anche grazie ai rilevanti vantaggi offerti dalla Zona Logistica Semplificata (ZLS).

Le difficoltà causate dalle incertezze sul futuro devono trasformarsi in una spinta da parte di tutti gli attori interessati, affinché si passi a una fase di certezze e di rilancio dello sviluppo economico del territorio.




Dal 25 aprile la Mostra di pittura “Roccalvecce a Colori”

ROCCALVECCE (Viterbo) – Venerdì 25 aprile 2025 alle ore 17 presso i locali siti in Roccalvecce (VT) Piazza Umberto I, 15 si terrà l’inaugurazione della mostra di pittura “Roccalvecce a Colori”.
La mostra di pittura, allestita nei locali del Centro Culturale, sarà poi aperta al pubblico con il seguente orario dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

L’Associazione Pro Loco di Roccalvecce – APS da sempre attiva per la promozione culturale del territorio ha adibito tali locali a spazio permanente per l’esposizione di opere artistiche. Con la Collettiva “Roccalvecce a Colori” si da il via quindi ad un più ampio progetto per la promozione delle Arti Visive nelle sue diverse declinazioni.

Con questo primo evento organizzato grazie alle opere messe a disposizione da un gruppo di soci della Pro Loco di Roccalvecce sarà possibile vedere opere mai esposte fino ad ora e provenienti da collezioni private.

Alla mostra seguirà la pubblicazione di un Catalogo che raccoglierà la biografia e le immagini delle opere esposte da ogni Artista presente.




Civita Castellana ricorda Alfredo Romano con la prima edizione del premio “Lettore dell’anno”

CIVITA CASTELLANA (Viterbo) – Un’iniziativa per promuovere la lettura e, al tempo stesso, rendere omaggio alla memoria di Alfredo Romano, per tanti anni figura centrale della vita culturale cittadina.

Con questo intento il Comune di Civita Castellana – Assessorato alla Cultura, ha deciso di istituire il premio “Lettore dell’anno”.
Il premio è diviso in due sezioni, under 18 e over 18, e prevederà un riconoscimento per coloro che, in entrambe le categorie, nel corso del 2024 hanno preso più libri in prestito dalla biblioteca comunale Enrico Minio, all’interno della quale martedì 23 aprile 2025 alle ore 18:00 si terrà la premiazione, in concomitanza con la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore.
Alfredo Romano, scomparso nel 2024, è stato lo storico responsabile della biblioteca comunale, che ha diretto con competenza, passione e dedizione per oltre trent’anni. Punto di riferimento per generazioni di lettori, studenti e studiosi, ha saputo trasformare la biblioteca in un vero e proprio presidio culturale del territorio.
Numerose le sue pubblicazioni, sempre finalizzate a promuovere le bellezze e le particolarità del nostro territorio, contribuendo a rafforzare l’identità culturale della comunità civitonica e a valorizzare il patrimonio storico e artistico locale. Uomo colto e generoso, Alfredo Romano ha rappresentato un esempio autentico di servizio pubblico e di amore per il sapere.
“Il premio Lettore dell’anno, dedicato alla memoria di Alfredo Romano – commenta l’assessore alla Cultura Giovanna Fortuna -, nasce come riconoscimento simbolico a chi, attraverso la lettura, continua a tenere viva quella stessa passione che Alfredo ha saputo trasmettere con semplicità e profondità”.
“Invitiamo la cittadinanza a partecipare a questo momento di memoria e condivisione – conclude -, per celebrare il valore dei libri, della cultura e di chi li ha saputi rendere accessibili a tutti”.



Nel giorno di Pasqua, concerto dell’Ensemble dei Solisti dell’Orchestra sinfonica città di Roma

ROMA – Opera in Roma, nel giorno di Pasqua, domenica 20 aprile alle 20,30, nella Chiesa di San Paolo entro le Mura a Roma, presenta, il Grande Concerto di Pasqua con l’Ensemble Dei Solisti dell’Orchestra Sinfonica Città di Roma, musiche di Johann Sebastian Bach e Antonio Vivaldi.

Il programma musicale proposto offre una selezione di composizioni barocche, iniziando con il celebre Prelude and Fugue in E Flat Major BWV 552 di Johann Sebastian Bach. Questo pezzo per organo, interpretato dal virtuoso Stefano Vasselli, incarna l’arte contrappuntistica di Bach con una maestria unica, combinando una struttura ricca e complessa con la profondità emotiva che caratterizza le sue composizioni sacre.

Il programma prosegue con tre opere di Antonio Vivaldi, uno dei compositori più influenti del periodo barocco. Iniziamo con il Concerto “Alla Rustica” in Sol maggiore, RV 151, un’opera che riflette l’estro e la vitalità del compositore, eseguita in versione solistica dall’arc solo. Segue il Concerto per flauto “Il Gardellino” in Re maggiore, con Martina De Longis come solista. Questo concerto prende il nome dall’uccellino “gardellino” (fringuello), richiamando i suoi canti delicati attraverso l’accompagnamento strumentale. Il programma include anche il Concerto per oboe in Do maggiore RV 450, eseguito da Marco Corsini, e il Concerto per due trombe in Do maggiore RV 537, con Massimo e Flavio Patella, che aggiungono una dimensione dinamica e brillante all’interpretazione, evidenziando la ricchezza timbrica del repertorio vivaldiano.

INGRESSO: da 20 a 40 euro

INFO: 351 505 7608
WWW.OPERAINROMA.COM




Roma, dal 21 al 23 febbraio 2025 SolaMente in Acirema di e con Manuele Pica

ROMA – SolaMente in Acirema è un monologo scritto ed interpretato da Manuele Pica, con la regia di Simone Precoma.

Lo spettacolo è un viaggio forte ed emozionante nella storia di una famiglia di emigranti italiani, che lasciò “tutto” ciò che possedeva ed anche qualcosa più: l’amore, gli affetti più cari, i genitori, i figli, i fratelli, per raggiungere quella “fortuna” oltre oceano raccontata attraverso lettere, foto e cartoline di coloro partiti in precedenza, per coronare il grande sogno: ricercare una vita nuova e molto di più ossia l’AMERICA.

Fin qui un destino comune a molti italiani dell’epoca. Ma nonno Rolando, zio Paoletto, Amedeo, Filippo, Maria, Jonh, Richard, e Michael… e molti altri, restarono intrappolati nelle loro stesse “storie” per via della “STORIA”.

Ludovico, il nostro protagonista, insieme alla sua famiglia, oramai “americani”, vollero tornare a visitare i luoghi natii ripercorrendo a ritroso la rotta che i propri padri avevano compiuto sul finire dell’800. Dopo questa breve visita in Italia la famiglia tornò a Napoli per imbarcarsi, ma proprio in quei giorni, nel novembre del 1938, il governo fascista lanciava il piano per il rimpatrio degli italiani dall’estero bloccando di fatto ogni partenza dall’Italia.

I porti divennero luoghi pericolosi, ed Ellis Island inarrivabile! È qui che tutto crolla per il nostro protagonista: quell’America con la “A” maiuscola, diventerà un america minuscola, lontana, un sogno, un desiderio che logora l’anima, divenendo un’utopia ed a volte, come accade in ACIREMA (provate a leggerla al contrario ): una follia… in cui SolaMente (solo la mente) potrà raggiungere quel sogno, quell’infinito!

Teatro Trastevere Il Posto delle Idee

Via Jacopa de’ Settesoli 3, 00153 Roma

Feriali ore 21, Festivi ore 17:30

INFORMAZIONI DI BIGLIETTERIA

Prevista tessera associativa. Intero 13,00 – ridotto 10,00

Contatti:

065814004-3283546847 info@teatrotrastevere.it

www.teatrotrastevere.it https://www.facebook.com/teatrotrastevere/




I Gialloblu ospitano il Ladispoli per tornare alla vittoria

VITERBO – La Viterbese torna a scende in campo all’Enrico Rocchi per tornare alla vittoria! Oggi pomeriggio alle 16:30 i gialloblu ospiteranno il Ladispoli per centrare i 3 punti, fondamentali per continuare a mantenere qualche speranza di rimonta in classifica.

Alla vigilia il match sembra impari ed a favore della squadra di Gardini, ma di fronte ci saranno i rossoblu di mister Bosco che hanno bisogno di punti per il proprio obiettivo salvezza: se la Viterbese deve cercare di vincere per sfruttare una 21a giornata che vede tanti scontri diretti d’alta classifica, il Ladispoli deve cercare di non sprofondare tra il penultimo e l’ultimo posto del girone, valevole la retrocessione.

Gardini ha qualche problema in rosa che ha costretto Crocchianti e Morasca a non essere convocati. Nel 4-2-3-1 gialloblu al posto di Crocchianti potrebbe assestarsi Ferretti accanto a Filosa ed è importante la posizione di Nesta: se Capuano dovesse partire titolare, l’esterno completerebbe la linea difensiva insieme a Ottaviani; in caso contrario Nesta avanzerebbe sulla linea della trequarti come esterno sinistro e Giordano si posizionerà in difesa.

Al centro del campo Fatati e Maggese potrebbero confermare il duo davanti la linea difensiva come a Pomezia. Una settimana fa Pesce ha giocato parte del match e non è escluso possa scendere nuovamente in campo.

Davanti sembra tutto più consolidato con Fischetti esterno destro e Iurato trequartista dietro la punta Calvigioni. Il portiere Santilli può essere titolare nonostante qualche problema in settimana, ma non è escluso che Vento faccia il suo esordio.

Il match comincerà alle 16:30 mentre la mattina ci sono sfide dagli altri campi molto interessanti: Tivoli-Maccarese e Valmontone-Pomezia promettono spettacolo.

PROBABILI FORMAZIONI

VITERBESE (4-2-3-1): Santilli; Ottaviani, Filosa, Ferretti, Nesta; Fatati, Maggese; Fischetti, Iurato, Capuano; Calvigioni

LADISPOLI: Mercadante, D’Amore, Cupperi, Capanna, Ranieri, Barbarossa, Ferreri, Merciari, Cifarelli, Giusto, Polucci