All’Unitus svolta la cerimonia per il Premio di laurea promosso dall’Acli Terra Lazio (VIDEO)

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VITERBO – Oggi alle 18.00,  nella sede del Polo di Agraria dell’Unitus in via San Camillo De Lellis, si è svolta la cerimonia per il premio di laurea promosso dall’Acli Terra Lazio, in collaborazione con l’Unitus, dedicato alle tesi universitarie che si sono distinte per la capacità di ricerca ed innovazione nel settore rurale.
Ha aperto l’evento Stefano Ubertini, Rettore Universitario, che ha brevemente ringraziato i premiati e li ha invitati a continuare il loro impegno lungo il  percorso intrapreso.

 Massimo De Simoni, Presidente di Acli Terra Lazio,  ha ringraziato i premiati e le istituzioni universitarie per il ruolo nell’avanzare e supportare la ricerca, per poi introdurre gli interventi del  Presidente Nazionale Acli Terra, Nicola Tavoletta, che ha evidenziato la problematica molto sentita della  disinformazione sui temi del clima e dell’alimentazione e sull’importanza di coinvolgere i cittadini nella distribuzione di un’informazione accurata come quella presentata alla conferenza.

È poi stato chiamato a parlare un rappresentante della diocesi, Jacopo Giammatteo,  che ha sottolineato come il Vescovo Piazza supporti corsi sulla dinamica ambientale e come lo stesso vorrà avere al riguardo un incontro con l’Unitus. Ha poi augurato un proseguo accademico importante ai premiati.

E’, quindi, intervenuto il prof. Leonardo Varvano che ha controllato le tesi, sottolineando che le attività dell’agricoltura devono spingere nella direzione del rispetto dell’ambiente, allacciandosi al testo di Papa Francesco che parla del rispetto degli ambienti comuni. Infine, ha elogiato la grande qualità della ricerca svolta dagli studenti. Presenti anche i prof. Danilo Monarca DAFNE e Maurizio Petruccioli DIBAF.

I premiati sono stati: Elisa Cioccolo, prima classificata,  Luca Marrone, secondo classificato e Chiara Fabrizi, terza classificata. I premiati  hanno presentato brevemente i loro studi, che hanno trattato temi riguardanti la valutazione degli enzimi delle olive e le loro influenze sull’olio, la sostenibilità di pratiche agricole e il loro impatto sul territorio e l’utilizzo dell’olio e altri prodotti tradizionali nella conservazione dell’ambiente da aziende agricole locali al di fuori dell’ambito alimentare.

(Foto di Simeon Scanlon e Mariella Zadro, video di Mariella Zadro).




A Villa Lante 7 mln di euro per la ristrutturazione

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VITERBO – “Per la rinascita dei parchi e giardini storici della Tuscia” è il titolo dell’incontro che si è svolto questa mattina a Villa Lante riguardante la presentazione dei progetti Pnrr per i parchi ed i  giardini storici di Villa Lante e Palazzo Farnese. 
Stefano Petrocchi, direttore dei Musei della Regione Lazio, ha descritto quella di  oggi come una giornata importante per Villa Lante, giudicato più volte come “il parco più bello d’Italia”. Grazie ai fondi europei sono in corso lavori importanti con ingenti fondi finanziari che dovrebbero essere conclusi nei prossimi due o tre anni. Ha poi sottolineato l’importanza storica e di riferimento di Villa Lante per tutta la civiltà europea, particolarmente dovuta al suo particolare giardino all’italiana e alla cosiddetta “architettura del verde”.
Massimo Osanna, Direttore generale dei Musei del Ministero della cultura ha annunciato come per  Villa Lante siano stati assegnati 7 milioni di euro in fondi per la sua ristrutturazione; inoltre, ha evidenziato come si stia cercando di risolvere il problema delle ristrutturazioni dei giardini per non interrompere la capacità dei visitatori di vedere Villa Lante nel corso dei progetti. I bandi dovrebbero partire a dicembre.

L’assessore comunale alla Cultura, Alfonso Antoniozzi ha sottolineato come con i fondi del PNRR si “stia rivoluzionando il volto della nostra città” ed ha poi evidenziato l’importanza del restauro del patrimonio storico locale, cercando di renderlo mantenibile nel tempo.

Angelo Antonio Orlando, ingegnere responsabile per il restauro ha aperto il suo discorso parlando  del restauro di parchi e luoghi storici e il loro miglioramento per la fruizione del patrimonio pubblico. In più, ha rimarcato la necessità di risolvere la crisi dei piccoli borghi del paese e il bisogno di intervenire per non abbandonare luoghi storici; in più ha confermato che tutti i progetti del ministero della Cultura sono stati  approvati dall’Europa.

Luigi Scalogna, ingegnere ha evidenziato come in parallelo al finanziamento dei giardini si voglia investire anche in figure professionali che saranno responsabili della manutenzione dei giardini.  Un obiettivo è quello di ampliare la catalogazione dei giardini in tutta la nazione per cercare di ampliare la loro importanza.

Lara Anniboletti è, quindi, intervenuta parlando della fusione di natura e architettura  ed ha poi parlato di installare illuminazioni per rendere la villa accessibile di notte.

L’architetto e responsabile dei progetti Marina Cogotti invece ha fatto una presentazione sui giardini storici. Ha spiegato che l’intento principale del progetto è quello di uscire fuori dalla straordinarietà e verso la ristrutturazione regolare. Ha, quindi, illustrato le tempistiche del progetto, che si dovrebbe concludere nel 2026. Tra i problemi principali affrontati quello della presenza di muschi e licheni che deteriorano le costruzioni di pietra e sulle quali sono quindi stati svolti dei lavori di pulitura. Un altro problema è stato quello della mappatura degli impianti idraulici e del censimento arboreo e faunistico, entrambi i quali hanno richiesto vari mesi.

La sindaca Chiara Frontini ha concluso l’incontro evidenziando come  sia aperto 20 cantieri a Viterbo ed esprimendo soddisfazione  che uno di questi cantieri sia proprio Villa Lante, che rappresenta la “ripresa” della città e del territorio. 




Illustrate le attività della DMO Discover Tuscia-The secret of Italy

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VITERBO – Oggi alle 12.00 presso l’Hotel Salus Terme di Viterbo si è tenuta una conferenza stampa riguardante l’associazione Discover Tuscia. Ha aperto l’incontro Fabio Cavini, presidente pro tempore Discover Tuscia, introducendo gli altri relatori e il sito online dell’associazione,dove sono listati luoghi per vitto e alloggio e altre informazioni riguardanti il turismo nella zona. Rivela anche che hanno collaborato con enti privati del Veneto e dell’Umbria per allargare il numero di persone che conoscono la Tuscia.

Parla poi Francesco Bigiotti, presidente Casa Civita e presentatore del progetto, che evidenzia la necessità di far familiarizzare potenziali turisti con la Tuscia e come, al riguardo, si siano riscontrati buoni segni, specie come si è visto con un incremento negli arrivi internazionali. Secondo Bigiotti bisogna continuare a lavorare sulle attrazioni locali, per esempio le terme e nel creare una infrastruttura di trasporto che permette a visitatori di viaggiare all’interno dei comuni più remoti della Tuscia.
Fabio Cardarelli, assessore di Graffignano, si è, quindi, soffermato brevemente sul suo desiderio di conoscere meglio le strutture medievali e la cucina locale del suo comune. Luca Profili, sindaco di Bagnoregio, ha posto l’accento sul migliorare la partecipazione fra le amministrazioni dei vari comuni ed innalzare la conoscenza dei luoghi della Tuscia.

Infine, è intervenuta Barbara Pancino, professoressa UNITUS e destination Manager, che ha parlato della DMO pubblico-privata stessa, la creazione per accedere ai bandi regionali per i quali sono stati accettati 6 progetti. Finisce parlando della centralità nell’aumentare la permanenza media dei turisti nella provincia e dare l’opportunità ai giovani di promuovere il territorio includendoli all’interno del progetto della DMO.




Presentato lo studio di Fondazione Bruno Visentini e Unindustria

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VITERBO- Oggi alle ore 10 presso la sede di Unindustria a Valle Faul si è tenuta una presentazione dello studio “Sostenibilità territoriale del Distretto della ceramica” realizzata assieme alla Fondazione Bruno Visentini e cofinanziato dalla Camera di Commercio di Rieti – Viterbo. Nel report sono analizzati i processi sostenibili delle aziende del distretto, mettendo in luce punti di forza e criticità delle imprese.

Innovazione, sicurezza sul lavoro, risparmio idrico: sono questi i settori e i temi dove eccellono le aziende di Civita Castellana, secondo il rapporto “Sostenibilità territoriale del Distretto della ceramica”, realizzato dalla Fondazione Bruno Visentini ed Unindustria e cofinanziato dalla Camera di Commercio di Rieti – Viterbo.

Ha aperto Sergio Saggini (presidente Unindustria Viterbo), spiegando come per sostenibilità non si parla solo della sostenibilità energetica, ma come ci si concentra sulla gestione delle risorse e il trattamento dei lavoratori e altri membri che fanno parte di un’azienda o un progetto. Finisce sottolineando che le aziende della ceramica si sono sottoposte volontariamente a questo studio.

Si passa a Domenico Merlani (presidente Camera di commercio Rieti – Viterbo), che rimane contento della presenza di un grande gruppo di studenti per il loro contributo nel “garantirci un futuro di qualità”.  Vuole assicurarsi che le aziende del distretto stiano sulla giusta strada dal punto di vista di sostenibilità come definita nello studio e ringrazia la collaborazione della camera di commercio di Roma, che ha gestito i bandi rivolti alle associazioni. Poi ricorda che sta all’industria motivare le aziende a muoversi in direzione dell’impatto 0.

A seguire la presentazione dello studio a cura del professor Luciano Monti, docente Luiss e coordinatore della ricerca. Ringrazia anche lui i giovani per la loro presenza e sottolinea che questo progetto inizia l’anno scorso con l’obiettivo di cercare di rendere sostenibile un’intera area industriale. Si è cercato di studiare non solo la vita nell’azienda, ma anche come interagisce con la società che la circonda, descrivendo l’indagine come “l’inizio del futuro”. Gli obiettivi erano quelli di stabilire le aziende come non solo enti di attività economica, ma anche come centri di risorse umane; quindi, sono state studiate 38 aziende in 6 comuni, principalmente di grandezza medie, che impiegano 1.731 persone in totale. In generale le aziende hanno raggiunto gli obiettivi posti dallo studio, con un paio di eccezioni nel campo della lotta contro il cambiamento climatico e nell’uguaglianza di genere, con il distretto in tutto raggiungendo un punteggio di 3,5 su 5.

Il Distretto industriale (dati indagine 2022 Centro Ceramica di Civita Castellana) si estende sul territorio di 8 comuni, dove insistono 28 aziende, con una forza lavoro di circa 2mila e 100 unità. Nel 2022 il fatturato è stato di circa 377 milioni di euro, con un percentuale di circa il 45% di export. I pezzi prodotti sono stati 3 milioni e 100mila.
“L’obiettivo del report – dice Sergio Saggini, Presidente Unindustria Viterbo – è stato quello di acquisire una fotografia attuale del Distretto, mettendo in luce punti di forza e criticità delle imprese sui temi legati alla dimensione sociale, ambientale ed economica della sostenibilità. Da un primo quadro generale, si può comunque già affermare che il Distretto ceramico di Civita Castellana ottiene, nel suo complesso, un giudizio positivo, che certifica un percorso di crescita responsabile compiuto nel corso degli anni”.

“Nel corso degli anni – afferma Augusto Ciarrocchi, Vicepresidente Confindustria ceramica e Presidente Ceramica Flaminia – le aziende hanno fatto notevoli investimenti su innovazione, design, sicurezza. E i risultati si vedono. Il Distretto ceramico ottiene punteggi ragguardevoli per il Goal 6 “Acqua pulita e servizi igienico-sanitari”, per il Goal 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e per il Goal 9 “Imprese, innovazione ed infrastrutture”. In merito alle condizioni lavorative, il Distretto ha mostrato nel corso degli anni un’attenzione sempre maggiore in tema di sicurezza sul lavoro (ad esempio attraverso l’introduzione degli azzeratori di peso). In tema di innovazione, infine, il distretto risulta ben instradato sugli obiettivi di crescita sostenibile grazie agli investimenti compiuti dalle aziende, in particolare sull’efficientamento tecnologico del processo produttivo”.

C’ è poi stata una tavola rotonda, moderata dal giornalista Giorgio Renzetti, dov’è intervenuto per primo Mauro Rotelli, presidente della commissione Ambiente della camera dei deputati, il quale si è incentrato sull’importanza della capacità di usare finanziamenti sul risparmio energetico e uno dei punti focali per poter avere accesso ai fondi del PNRR. Continua dicendo che dato che l’Italia non ha una grande quantità di materie prime deve invece sostenersi con un’economia più circolare, ossia dove le risorse devono spesso essere recuperate riciclando quelli già presenti nel territorio che non sono più utilizzabili. Molto ancora da lavorare nell’ambito delle emissioni.

Il microfono passa poi ad Alessandro Romoli, presidente della Provincia di Viterbo, che inizia ringraziando Unindustria per gli studi fatti e quanto risultano importanti per il futuro economico del viterbese dal punto di vista del governo provinciale. Dice che la Provincia sta investendo molto sulla modernizzazione delle strade della provincia e che sono stati aperti dei concorsi per il rilascio di autorizzazioni per le infrastrutture; in più, spera che le aziende considerino il suo ufficio come un attore all’interno di un piano di rilancio locale. Chiude focalizzandosi sui fabbisogni delle aziende ed il bisogno di incentivare i giovani a occupare posti di lavoro nelle industrie locali.

Parla Raffaella Cerica, direttrice Centro Ceramica Civita Castellana, continuando il discorso sull’economia circolare e la valorizzazione di rifiuti con altri processi lavorativi che prima sarebbero andati direttamente in discarica. In tutto si parla di oltre 200.000 tonnellate totali di materiale recuperato. Si continua a lavorare con le aziende per introdurre nuovi processi circolari.

Interviene Augusto Ciarrocchi, vicepresidente Confindustria Ceramica, sottolineando che il problema di innovazione nel distretto di Civita Castellana è complicata dal fatto che i concorrenti sono sparsi nel mondo e hanno condizioni di lavoro molto differenti da Civita e fra di loro, molti dei quali hanno l’abilità di mettere i prodotti sul mercato a prezzi molto più bassi dei loro, però come controbilancio, secondo uno studio, l’82% degli italiani ha interesse nelle ESG (Environmental, Social, Governance) e la società si sta muovendo stabilmente in questa direzione intrapresa da queste aziende, che dovrebbero quindi ricevere molto supporto popolare.

Parlano brevemente Roberta Postiglioni, membro di Legambiente di Lago di Vico su come si deve cercare di fare “innamorare” i giovani di questi lavori nelle piccole aziende del Viterbese coinvolgendoli in progetti con le aziende locali, e il professor Rino Orsolini, proprietario di un’azienda ceramica di Civita, che ricorda che sono l’unico distretto di ceramica sanitaria del paese, ringraziando le varie aziende per aver investito nella sostenibilità e per aver espanso il settore dagli anni ‘80.

Chiude i lavori Angelo Camilli, presidente Unindustria con un ultimo ringraziamento per i partecipanti e coloro che hanno svolto lo studio che permetterà all’industria locale di continuare nel tempo in maniera sostenibile. Parla del problema della polarizzazione dei privati e la grande differenza fra i bisogni e gli obiettivi delle grandi imprese contro quelle piccole ma spera che il progetto offra una strada per cercare di risolvere questa problematica. Per quanto riguarda la crisi demografica europea di fronte alla scarsità di risorse è tuttora difficile investire in questo campo, sia nell’investimento familiare stesso che nell’investimento nelle infrastrutture necessarie per il sostegno familiare. Secondo il presidente, sarà centrale anche la migrazione per cercare di mantenere la produttività locale. Nello specifico afferma: “Il Distretto della ceramica sanitaria di Civita Castellana è un brand che tutto il mondo ci invidia: le aziende hanno puntato forte su qualità e innovazione, ci sono tutti gli elementi per promuovere e caratterizzare il Distretto come un marchio internazionale di sostenibilità. Nel report sono analizzati i processi sostenibili delle aziende del Distretto, mettendo in luce punti di forza e criticità delle imprese. Il rapporto ci restituisce una fotografia e ci indica dei percorsi su cui le aziende devono indirizzare i propri sforzi, organizzativi e d’investimento, e le pubbliche amministrazioni devono avere consapevolezza del ruolo strategico che giocano accelerando o talvolta, purtroppo, frenando dinamiche virtuose”.
“Le imprese del Distretto della Ceramica hanno una specificità del ciclo produttivo che le porta ad essere particolarmente energivore e con margini limitati di riduzione delle emissioni. Eppure, anche per la grande crisi dei prezzi dell’energia che si sono trovati a fronteggiare, emerge una grande consapevolezza su questi aspetti ed è crescente l’interesse per nuove soluzioni. Già oggi, ad esempio, non si può che apprezzare i dati sul mix energetico: il dato del 60% di imprese con impianti fotovoltaici che coprono tra il 25% e il 50% del fabbisogno aziendale non è affatto banale, considerate anche le difficoltà che spesso incontrano le imprese nelle fasi autorizzative”.
“La sostenibilità va intesa sempre più come una leva di competitività essenziale per ogni territorio. Per il nostro sistema produttivo può diventare un processo di riposizionamento strategico fondamentale nelle catene del valore, se sapremo, da un lato, accompagnare quelle più tradizionali e meno pronte verso soluzioni non traumatiche, e, dall’altro, promuovere e sostenere iniziative industriali di frontiera per creare nuove filiere locali e nazionali sulle tecnologie e le soluzioni per la sostenibilità a 360 gradi”.




Bando Francigena per direttori due farmacie, il gruppo consiliare di Fdi: “Il bando va ritirato”

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VITERBO – Oggi alle ore 12, il gruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale ha tenuto una conferenza stampa sul tema “ Società Francigena” presso la Sala Consiliare del Comune.
I rappresentanti comunali di Fratelli d’Italia hanno evidenziato come  il bando per assumere direttori per le farmacie Francigena Santa Barbara e il Riello, quest’ultima di prossima apertura, prevista per il 2024,  sia discriminatorio e con errori. Ne hanno, quindi, chiesto il ritiro. Il bando, che scade domani, è finalizzato alla formazione della graduatoria per l’assunzione a tempo indeterminato dei due direttori.

Ha aperto l’incontro la capogruppo di FdI Laura Allegrini,  che ha detto evidenziato la presenza di incongruenze. Nello specifico Allegrini ha sottolineato come nel bando non si faccia menzione del requisito del tempo pieno per coloro che aspirano a ruoli di farmacista collaboratore o direttore di farmacia. Tuttavia, nell’allegato A per la presentazione della domanda, è richiesto che l’esperienza professionale sia stata maturata a tempo pieno per almeno cinque anni. Questa discrepanza è stata considerata ingiusta, soprattutto nei confronti delle donne, che spesso ricoprono tali ruoli a tempo parziale. La richiesta di aver già lavorato a tempo pieno è stata definita discriminatoria e ha sollevato preoccupazioni sul bando stesso.

Antonella Sberna ha aggiunto come speri si tratti di “meri errori fatti in buona fede, ma comunque gravi” ed ha rimarcato come  l’aver chiesto come requisito solo il tempo pieno sia  discriminatorio, visto che ci deve essere anche opportunità per chi ha fatto quello dimezzato.

Matteo Achilli ha, infine, affrontato la questione dei parcheggi e degli scuolabus. “L’amministrazione sta percorrendo la strada di aumentare i prezzi di una serie di servizi, che ricadono sui cittadini,  coinvolgendo appunto sia i parcheggi che gli scuolabus- ha affermato-  Ma le entrate della Francigena restano le stesse”. Achilli ha spiegato come 25 bambini sono rimasti senza autobus e come poi siano stati forniti loro mezzi che poi li fanno entrare in ritardo a scuola.  Inoltre, sul bando per la ricerca dei collaboratori per gli scuolabus, una nuova figura che deve accompagnare i bambini dalla scuola allo scuolabus e viceversa, ha evidenziato come nell’avviso, pubblicato il 7 settembre e che scade il 16 ottobre, si chiede di avere il diploma di scuola superiore, poi però il punteggio per la graduatoria viene calcolato su lauree o certificazioni similari. 

 




Riconoscimenti all’Active Network Futsal dal Comune di Viterbo

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VITERBO – Oggi alle 12:30 vi è stata una conferenza nella Sala Reggia di Palazzo dei Priori, coordinata dal redattore sportivo Valentino Cesarini per riconoscere l’Active Network Futsal calcio a 5, società sportiva che quest’anno disputerà il campionato in serie A.
Si è iniziato con l’intervento di Chiara Frontini, la sindaca, che ha ringraziato l’Active Network e i vari organizzatori, dicendo che “accogliamo con tanto orgoglio il fatto che una squadra cittadina possa arrivare al massimo rango” e “non vediamo l’ora di vedervi giocare a Viterbo”. Ha concluso dicendo che il governo di Viterbo si sta sforzando per investire strategicamente sullo sport nella città, facendo in modo che diventi una parte ancora più integrale della struttura cittadina.

Si è passati poi ad Emanuele Aronne, assessore allo sport, che ha parlato della storia del calcio a 5, dalla nascita nell’Uruguay fino ai giorni nostri. Ha spiegato che presto si giocherà a Catania, la cui squadra poi verrà qui a Viterbo, dove lo scontro si svolgerà nel PalaMalè.
E’ intervenuto quindi Federico Tonnicchi, consigliere comunale, che ha definito la promozione della squadra come un’opportunità che la città non deve buttare. Ha finito il suo intervento ringraziando l’organizzazione societaria.

Marco Valenti, presidente Active Network Futsal, ha ringraziato la sindaca Frontini per l’invito ed ha affermato: “L’anno scorso ho promesso di portare Viterbo in serie A, e ce l’abbiamo fatta”, parlando dell’orgoglio di essere arrivato al punto nel quale sono arrivati. Ha poi ringraziato anche lo staff della sua organizzazione per i lavori nei quali hanno partecipato.

Massimiliano Monsignori, allenatore, ha parlato della rivisitazione del campionato in base all’entrata di squadre straniere, ma ha rassicurato dicendo che sono “pronti a soffrire”. Ha, quindi, fatto un appello alla sindaca sul bisogno di essere sostenuti, sia al di fuori che dentro la città, particolarmente nell’avere un impianto dove allenarsi a Viterbo stessa. Infine, ha promesso di “dare l’anima nel campo” per cercare di rimanere in serie A. L’incontro si è concluso con i membri della squadra che hanno consegnato alla sindaca e al consigliere delle magliette della squadra.




Festival della Scienza e della Ricerca, iniziative in città

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VITERBO – Questa mattina, nella sala Altiero Spinelli dell’Università degli studi della Tuscia (Unitus) è intervenuto il Rettore, Stefano Ubertini, aprendo l’incontro parlando delle visite guidate che saranno offerte partendo da domani.Rivela che il progetto è stato in parte supportato dal tribunale di Viterbo che ha dato all’università una parte dei fondi necessari mentre l’altra parte viene dall UniTus stesso. Parla infine dell’evento “Il mondo delle zucche”, dove consiglia portare i bambini altre a chiunque sia interessato di agronomia.

Passa poi la parola a Ines Delfino, professoressa di Fisica e delegata per il Festival, che organizza dalla sua concezione. Spiega che come negli anni passati si lavora in congiunzione con un numero di enti come per esempio l’aeronautica italiana in funzione di ricerca; in più, parteciperanno agli eventi un numero di scuole superiori del viterbese.

I vari incontri e mostre si terranno principalmente in auditorium e nell’aula magna, ma saranno fatti anche eventi esterne, ad esempio il 23 pomeriggio ci sarà una visita guidata di Viterbo portata avanti dall’Unitus e il weekend della settimana dei patrimoni a livello europeo (questo fine settimana) sarà marcato da una visita guidata del museo etrusco a Rocca Albornoz. Il festival chiude il 29 con la “Notte dei Ricercatori”.

Per altre informazioni ci si può recare su www.unitus.it per avere informazioni più dettagliate sui vari eventi organizzati.




Sabato sarà Notte Rosa a Viterbo

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VITERBO – Oggi alle ore 15, nella sala consiliare di Palazzo dei Priori, si è tenuta la conferenza stampa sulla Notte Rosa in programma a Viterbo questo sabato 16 settembre.
È intervenuta per prima Chiara Frontini, sindaca di Viterbo, presentando la terza notte bianca (o rosa) promossa dal Comune organizzata per permettere ai viterbesi di sfruttare i negozi e la musica nel centro storico. Ha evidenziato come l’obiettivo primario dell’amministrazione sia quello di rivitalizzare il centro storico, grazie alle notti bianche, impiegando più forze dell’ordine per garantire notte rosa conferenzala sicurezza ed aumentando le opportunità economiche, descrivendo il tutto come “un mosaico che si mette insieme”.

L’assessore Silvio Franco ha sottolineato come si sia cercato di dare anche opportunità aggiunte, come aperture di chiese, musei e dello stesso Palazzo dei Priori, insieme alle varie opportunità di shopping che saranno presenti. In questa occasione ci si concentrerà sul cibo, e saranno quindi aperti vari ristoranti. L’intenzione è che questi eventi possano creare una continuità e non vengano visti come singoli, bensì allacciati anche ad altri momenti culturali, come in questo caso a Santa Rosa. Le location sono state scelte in base ai principali centri di shopping di Viterbo, ossia: piazza Fontana Grande, via Saffi, piazza della ORDINANZA NOTTE ROSARepubblica, piazza del Comune, piazza delle Erbe e piazza Unità d’Italia. Ci sarà anche della buona musica con inizio alle ore 20, sia su via Saffi che a piazza del Comune.
 Marco Nunzi, consigliere delegato ha infine ringraziato i commercialisti e gli altri organizzatori che hanno aiutato a pianificare i vari aspetti della serata, sia economici che artistici.  Le attività cominceranno alle 17:30 e chiuderanno all’1:00.




Terra Music Festival sostiene la musica Indipendente

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Oggi alle ore 12:15 nella sala consiliare di Palazzo dei Priori si è tenuta una conferenza stampa sull’evento Terra Music Festival, in programma il prossimo 15 settembre a piazza del Plebiscito.

Ideato e promosso da Michele Saraca (StaGe! – Terra Concerti – Art Bond) presentato da Mammo Rappo, il festival promette di essere un’esperienza indimenticabile di musica, innovazione e costruzione di relazioni artistiche.

Ha parlato per primo Alfonso Antoniozzi, vice sindaco e assessore alla Cultura e all’educazione antoniozzi_saracasulla difficoltà nel far partire eventi artistici e l’importanza di valorizzare i giovani che vogliono fare musica nella Tuscia, che spera diventi “un posto dove i musicisti si sentono a casa anziché andare altrove”. Ha, quindi, ringraziato poi gli organizzatori e le forze dell’ordine che si occuperanno della sicurezza.

E’ poi intervenuto Michele Saraca, ideatore Terra Music Festival, che ha spiegato che avranno l’opportunità di suonare oltre 20 artisti differenti dei generi rock, folk e hip hop, tra cui i tre vincitori di ogni contest appartenente alla rinomata rete di eventi “Terra Concerti”. Ha poi precisato come siano stati controllati i testi delle loro canzoni in maniera da tenere il festival ‘Family friendly’. Ha poi aggiunto che sarà un festival inclusivo che darà l’opportunità a ragazzi con difficoltà motorie di suonare. Inoltre, ha evidenziato, che dall’ultimo festival sono nati tre dischi, punto di slancio per questi artisti.

15_set_graficaSi è poi passati brevemente a Matteo Maraga, collaboratore e co-ideatore del Terra Music Contest 2022 e Terra Music Festival 2023 che ha ringraziato il Comune per dare un’opportunità di espressione per i ragazzi; ha parlato anche delle difficoltà nell’organizzare il festival però anche che ne è valsa la pena.

E’ intervenuta Giada Nassi, amministratore spazio fiera, che ha ringraziato anche lei il vice sindaco per l’accoglienza del Comune.

Infine, Pietro Bevilacqua, giornalista e membro della giuria di Sanremo, ha detto che i giovani possono offrire qualcosa di concreto e importante per la città tramite questi eventi, sottolineando anche che ci sono tanti gruppi musicali ma hanno poche opportunità.

Il Terra Music Festival sarà arricchito dalla presenza di ospiti d’onore che hanno già fatto sentire la loro voce nel panorama musicale italiano. Tra gli ospiti attesi, a rappresentare la musica originale del Viterbese: Federico Meli (Giorni Anomali), Only Sara e Sem Janela (Vincitore Terra Music Contest 2022). La loro partecipazione promette di aggiungere ulteriore fascino e profondità a saracaquesto festival straordinario, creando opportunità di interazione e collaborazione tra artisti di diverse esperienze musicali.

La giuria sarà composta da esperti del settore che vantano grandi esperienze e successi nel mondo della musica. Tra loro figurano Pietro Bevilacqua, Enrico Capuano, Edoardo De Angelis, Le Nora e Nina Ricci, che ascolteranno attentamente le performance degli artisti in gara e selezioneranno colui o colei che avrà l’opportunità di partecipare al prestigioso MEI Meeting degli Indipendenti a Faenza nel 2023, aprendo nuove strade e opportunità per la loro carriera e consentendo loro di allacciare nuove relazioni nel settore.

Sostengono l’iniziativa:
Comune di Viterbo
Spaziofiera
Rete dei Festival
Stage! – Coordinamento Musica e Spettacolo Indipendente ed Emergente
Mei Meeting delle Etichette Indipendenti
Esibirsi Soc. Coop.

 

Per ulteriori informazioni:

Ufficio Stampa Terra Music Festival

Email: terraconcerti@gmail.com




“L’Italia vincente, come il Governo Meloni sta facendo ripartire la Nazione”

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VITERBO – Oggi, giovedì 31 agosto, alle ore 18.00, si è tenuto l’appuntamento organizzato da Fdi “L’Italia vincente, come il Governo Meloni sta facendo ripartire la Nazione” presso la sala conferenze delle Terme dei Papi a Viterbo.
L’incontro è stato introdotto da Riccardo Ponzio, membro di un gruppo giovanile del partito che ha ringraziato i presenti per poi passare all’importanza del coinvolgere i giovani nella politica e di espandere l’influenza del partito oltre i confini dell’Italia, cercando di creare “un governo di centro-destra, un gruppo pragmatico anche a Bruxelles, anche a Strasburgo”.

Ha poi preso la parola Massimo Giampieri, coordinatore regionale Fratelli d’Italia, che ha ribadito l’importanza di avere giovani nella vita politica. Ha ricordato che ci si avvicina a date ITALIA VINCENTE FDIimportantissime per FdI, dato che 22 comuni su 60 del Viterbese andranno al rinnovo, inclusi comuni come Tarquinia. Ringrazia poi i sindaci della provincia che si sono presentati, fra i quali quelli di Civita Castellana, Canino, Soriano e Sutri. Giampieri ha anche sottolineato la criticità dell’elezione europea e della divisione ideologica con Forza Italia dato al fatto che questi sarebbero disposti a un governo di coalizione con la sinistra che per Fratelli d’Italia è inaccettabile. Ha, quindi, invitato il pubblico ad iscriversi per il tesseramento evidenziando come l’organizzazione sia “un’anima pulita di questa nazione” come risposta a attacchi ad hominem contro i membri del partito trasmessi sui social.

La consigliera comunale Laura Allegrini ha parlato dell’importanza per il partito di reclamare  molte posizioni per la coalizione del centrodestra nelle elezioni provinciali. Ha sottolineato l’importanza della riforma fiscale portata avanti da FdI e alla difesa della famiglia che Allegrini crede GIOVANNI DONZELLI 2sia stata abbandonata dalla sinistra, del fallimento generale del Movimento Cinque Stelle. Ha terminato il suo intervento dichiarando che l’organizzazione è forte perché è un partito sia del leader (Meloni) che un partito del territorio.

Il consigliere provinciale Antonio Porri  ha parlato del successo nel decreto passato per il riparo dei vigneti danneggiati nel viterbese, ma ha lamentato allo stesso tempo l’inefficienza burocratica del governo; ha proposto quindi un’espansione del vecchio sistema di responsabilità dei governi provinciali che non lasciano tutto in mano ai soli decreti dei presidenti delle province e che espandono i diritti dei consiglieri; ha terminato enfatizzando la difficoltà nel mantenere le infrastrutture, specie le strade, sperando che il problema possa essere risolto in collaborazione con il governo nazionale.
Il consigliere regionale Daniele Sabatini ha elogiato lo spirito di iniziativa del consiglio regionale. Ha, quindi, portato il saluto dal presidente Rocca ed ha ricordato la fine dei lavori di Belcolle, enunciando un “nuovo modo di fare politica, anche quella sanitaria”. Ha, quindi, menzionato un’espansione di progetti riguardanti le attività agonistiche e venatorie per concludere con un discorso sulla legge 38 avendo a che fare con l’urbanistica e l’agricoltura su cui spera di avere ITALIA VINCENTE FDI 2un approfondimento in una conferenza futura.

Il microfono passa al deputato Mauro Rotelli, che ha ringraziato la presenza di Giovanni Donzelli. Ha parlato della situazione migratoria, in particolare il problema della ridistribuzione dei giovani non accompagnati e della trattativa sul cosiddetto “patto di stabilità” con l’Europa per quanto riguarda le priorità finanziarie dell’Italia e delle sue regioni e province. Ha poi detto che sono in corso indagini nella zona della foce del fiume Marta riguardanti delle anomalie che non permettono il riconoscimento di spiagge a “bandiera blu” nella zona. Ha chiuso il suo intervento dichiarando: “Crediamo di esprimere un’ottima classe dirigente, che può risolvere i problemi materiali dei cittadini della provincia”.

L’ultimo a parlare è Giovanni Donzelli, responsabile nazionale di Fratelli d’Italia. Ha iniziato il proprio intervento criticando Elly Schlein ed ha rimarcato l’importanza della “militanza” politica. Ha ricordato che il 24 settembre GIOVANNI DONZELLIci saranno eventi in tutta Italia per rammentare il fatto che ci sarà un anno prima delle elezioni. E’ passato poi alle varie realizzazioni che rivendica il partito; il fatto che il primo atto passato sia stato quello dell’ergastolo per i mafiosi non pentiti: “un mafioso se non si pente deve rimanere in carcere finché non muore, perché questa è giustizia” e la conferma del 41-bis per i mafiosi terroristi. Ha, quindi, parlato della riforma della tasse per aiutare i piccoli imprenditori ad avere più facilità a pagare, dichiarando che “se un imprenditore decide tra pagare le tasse o il dipendente e sceglie il dipendente, non è un criminale ma un eroe che mantiene l’economia”. Ha ricordato il decreto contro i “rave party” dicendo che “l’Italia non è più un paese nel quale ogni fattone d’Europa può venire a fare festa”.  Ha anche criticato i regolamenti europei che limitano la produzione di “veri” prodotti italiani. Ha celebrato l’abolizione del reddito di cittadinanza criticando al contempo l’opposizione per il loro dissenso, puntando in particolare all’aumento dell’occupazione tra i lavoratori italiani. Ha, quindi, parlato dei cambiamenti al codice degli appalti, dei diritti delle donne contro l’utero in affitto, dell’ostacolo all’adozione gay, del problema della migrazione dello sfruttamento di persone da parte dei trafficanti. Ha concluso con  una critica verso la sinistra “diffamatrice”, raccontando di una controversia riguardante le sue opinioni sul nuovo film di Biancaneve della Disney.