di WANDA CHERUBINI-
VITTERBO – Si è svolta questa mattina, presso il teatro Caffeina, la cerimonia di consegna di 65 borse di studi intitolate al prof. Antonio Usai. Le borse di studio sono state consegnate agli studenti che hanno iniziato il loro percorso donazionale ottenendo comunque buoni risultati dal punto di vista dell’impegno scolastico, diplomandosi nell’anno scolastico 2021-2022. Il presidente dell’Avis provinciale di Viterbo, Luigi Ottavio Mechelli ha spiegato come il numero 65 sia stato scelto in base al numero delle sezioni Avis presenti a Viterbo e provinciale. E’ il terzo anno che l’Avis provinciale assegna borse di studio intitolate al Prof. Antonio Usai, scomparso due anni fa, a dicembre del 2020 a causa del Covid, professore di Inglese e dirigente scolastico e sempre donatore e promotore del nobile gesto della donazione di sangue in tanti giovani studenti. La cerimonia di premiazione, condotta dalla giornalista Wanda Cherubini, ha potuto contare sulla presenza di numerose autorità civili e militari: il prefetto Antonio Cananà, il questore Giancarlo Sant’Elia, il presidente della Provincia, Alessandro Romoli, l’assessore comunale ai Servizi Sociali, Patrizia Notaristefano, il comandante dell’Aviazione dell’Esercito, Generale Andrea Di Stasio, il Col. Luca Ingrosso del centro addestrativo Aves, il comandante provinciale del Carabinieri, Col. Massimo Friano, il prorettore dell’università della Tuscia, professor Alvaro Marucci, il consigliere Avis della Regione Lazio, Mauro Marinelli, il presidente della consulta provinciale studentesca, dott. Alessandro Esposito, la responsabile della consulta provinciale studentesca, professoressa Angela Proietti, la consigliera Avis regionale Rita Belardini, Matteo Sabani, in rappresentanza della consulta
Avis Giovani provincia di Viterbo, il Colonnello della Guardia di Finanza, Antonio Sacco, la rappresentante del Colonnello Casina della Smam Col. Cascina, il Col. Luca Ingrosso del Centro addestrativo Aves. Presenti anche la moglie del prof. Antonio Usai, Nadia Pascucci e il fratello del prof. Usai, Federico Usai. Prima di procedere alla premiazione dei 65 studenti è stato chiamato sul palco il presidente dell’Avis provinciale Luigi Ottavio Mechelli che ha spiegato come sia nata questa iniziativa in memoria del prof. Usai, suo insegnante di Inglese e come sia stato lui stesso a farlo entrare nel mondo dell’Avis. Ha anche riferito come la Tuscia stia rispondendo bene alla raccolta di sangue ed anche di plasma, grazie al nuovo mezzo, la plasma emoteca, inaugurata lo scorso aprile, seconda in Italia ad essere stata attivata, dopo quella presente in Friuli-Venezia Giulia, che consente di incentivare la raccolta del plasma in tutti i comuni della provincia di Viterbo, con l’ausilio dei professionisti del Simt di
Belcolle e del personale Slota. E’ stata, quindi, la volta dei familiari del prof. Usai, la moglie Nadia Pascucci, che con commozione ha ricordato il marito e la sua dedizione all’Avis, diventata la sua seconda casa e il fratello Federico Usai, che ha ripercorso gli ultimi momenti di vita del prof. Usai, quando al figlio Alessandro, l’unico che ha potuto vederlo prima del suo decesso, per via delle severe norme anti Covid, ha detto di salutare tutti. “Ecco io oggi vi voglio portare il suo saluto”- ha affermato Federico Usai. Si è, quindi, proceduto alla premiazione dei 65 ragazzi delle sezioni Avis di Acquapendente, Bassano in Teverina, Bassano Romano, Bomarzo, Canino, Capranica, Fabrica di Roma, Farnese, Gradoli, Grotte Santo Stefano, Ischia di Castro, Vallerano, Vetralla, Vignanello, Viterbo, Vitorchiano, Marta, Montefiascone, Nepi, Orte, Ronciglione e Sipicciano. Una foto ricordo con tutti i partecipanti ha concluso l’importante cerimonia con l’arrivederci al prossimo anno con altre borse di studio dedicate al prof. Antonio Usai.