CARBOGNANO (Viterbo) – Riprendiamo il ciclo delle visite guidate alle Dimore Farnesiane con il Castello di Carbognano, che fu l’ultima residenza di Giulia Farnese, il suo buen ritiro sui Monti Cimini. Qui Giulia volle ritirarsi dopo il matrimonio della figlia Laura, lontano dai ricordi di Roma e della sua famiglia.
Giulia era ormai sola, la ROCCA DI CARBOGNANO era sua, lei la aveva ottenuta da papa Alessandro VI Borgia per suo marito Orsino Orsini e lì adesso avrebbe vissuto.
Possiamo immaginare Giulia affacciata alla grande finestra che dà sul declivio, verso la valle, guardava lontano, dentro se stessa. Orsino Orsini, il marito mai amato, era morto da oltre cinque anni.
Laura, la sua unica figlia, era da pochi mesi felicemente sposa. Un gran matrimonio il suo, con Niccolò della Rovere, il nipote prediletto di papa Giulio II. Giulia ne era fiera, ancora una volta era riuscita a risollevare le sorti del suo casato.
Il fratello, Il card. Alessandro Farnese era troppo impegnato a costruire la sua carriera, e non solo quella. Il grande palazzo che stava edificando a Roma vicino a Campo de Fiori, quello progettato a Caprarola e un altro che aveva in testa di realizzare a Gradoli assorbivano tutte le sue energie, e non solo quelle economiche.
Giulia sentiva che qualcosa dentro di sé era morto. Era morta la vittima consenziente, sacrificata sull’altare dell’ascesa familiare. Sentiva però che un’altra Giulia stava nascendo: una donna nuova, più libera, più sicura, più consapevole, più indipendente e determinata. Carbognano era il posto giusto. Per morire, e per rinascere.
Quando Giulia decise di stabilirsi a Carbognano, la rocca – già vecchia di quasi tre secoli- era pressoché fatiscente. La storia della rocca, prima di Giulia, è quella – per così dire – tipica di un’arce medievale: assalti, passaggi di mano, riconquiste, scorrerie, devastazioni, ricostruzioni…
L’aspetto del castello, come oggi lo vediamo, e i cicli pittorici che ne decorano il piano nobile, sono dunque quelli voluti e realizzati da Giulia; la quale cominciò col fare incidere a chiare lettere il proprio nome su architravi di porte e finestre. Perché doveva essere evidente per tutti che Giulia, figlia di Pier Luigi Farnese, nipote di Ranuccio, sorella del card. Alessandro, discendente di papa Bonifacio VIII Caetani, favorita di papa Alessandro VI e madre di Laura, nipote acquisita di papa Giulio II della Rovere, non andava a Carbognano per nascondersi.
Giulia ha poco più di trent’anni ed è ancora molto bella. A Carbognano sarebbe non andava a nascondersi ma per diventarne domina et iudex
La Rocca oggi è una Dimora Storica privata e verrà aperta per noi domenica 8 marzo:
– Appuntamento della mattina: ore 10 a Carbognano – Piazza Castello
– Fine della visita ore 13 circa
– Costo della visita 13€ (comprendente visita guidata e ingresso alla Rocca)
– Gratuito per bambini fino a 14 anni
– Posti limitati. Prenotazione obbligatoria
– Parcheggio S.Anna libero
– Appuntamento pomeridiano
In caso di richiesta sarà possibile effettuare la visita alle ore 15. Durata fino alle 17 circa
Visita Guidata a cura di Anna Rita Properzi Guida Turistica ed Ambientale Escursionistica Iscritta al Registro Italiano Aigae.
PER INFO: contattare la Guida Turistica ed Ambientale Escursionistica Anna Rita Properzi tel. 3334912669; potete chiamare, inviare messaggi o scrivere all’indirizzo mail: annaritaproperzi@gmail.com