VITERBO – “E’ necessario rivedere la normativa nazionale e regionale delle case di riposo, a tutela delle persone che vengono ospitate e dei tanti professionisti che con impegno e dedizione svolgono il proprio lavoro”. A dichiararlo è il segretario generale della Uil Fpl di Viterbo, Maurizio Bizzoni, in merito alle violenze sessuali e ai maltrattamenti che sarebbero avvenuti all’interno della casa di riposo a Latera.
“Le case di riposo di cui parliamo – spiega Bizzoni – non sono strutture sanitarie ma rispondono a esigenze socio sanitarie, con figure professionali di tipo sanitario. Condanniamo fermamente quanto sarebbe accaduto considerandolo semplicemente inaccettabile, con la speranza che sia fatta piena luce sui fatti nel più breve tempo possibile”.
“Quanto sarebbe accaduto è letteralmente indecente – prosegue il segretario generale della Uil di Viterbo Giancarlo Turchetti –. E’ assurdo che dei familiari affidino i propri cari a una struttura e poi sarebbe accaduto quando abbiamo letto. Familiari che affidano i propri cari a queste strutture per avere il meglio, non comportamenti violenti e vergognosi, compiuti a danno di persone per di più indifese”.
“Servono controlli e azioni mirate da parte di chi di dovere – conclude Turchetti – affinché queste cose non accadano più”.