Si è svolta la liturgia del Giovedì Santo alla chiesa abbaziale di San Martino al Cimino

di MARIA ANTONIETTA GERMANO –

SAN MARTINO AL CIMINO (Viterbo) – Don Fabrizio Pacelli, parroco della Comunità Pastorale San Martino al Cimino-Tobia, ieri, 17 aprile, ha celebrato il Giovedì Santo e la Messa in Cena Domini con la quale ha ricordato, durante la liturgia, il gesto della lavanda dei piedi fatta da Gesù ai suoi discepoli ai quali indicava “non sono venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti”.
Dopo l’omelia, don Fabrizio ha evocato il simbolo dell’amore di Dio, si è inginocchiato davanti a dodici bambini, come i dodici apostoli, seduti nel primo banco della chiesa e ad ognuno ha lavato ed asciugato i piccoli piedi mentre le mamme e i nonni li osservavano con qualche lacrima agli occhi per la commozione.
Venerdì 18 aprile, nel giorno del Venerdì Santo, alle ore 21 si svolgerà tra le vie nel paese la solenne Processione del Cristo Morto, straordinaria rievocazione storica in collaborazione con la Parrocchia di S.Martino Vescovo e la Confraternita del SS Sacramento e S.Rosario.

 

 




La lavanda dei piedi, un simbolo dell’amore di Dio (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO- ll Giovedì Santo, oggi 17 aprile 2025, precede la Domenica di Pasqua e segna l’inizio del Triduo Pasquale. “Fratelli e sorelli carissimi, ha introdotto il vescovo Orazio Francesco Piazza, iniziamo la solenne liturgia del Triduo Pasquale con la celebrazione della Cena del Signore. Le parole ed i gesti sacramentali di questo giorno, ci fanno rivivere l’ultima Cena; Mistero dell’umiltà di Cristo e del suo amore per noi nella lavanda dei piedi”.
Il rito della lavanda dei piedi, nel tardo pomeriggio presso la Cattedrale di San Lorenzo, ha visto la partecipazione del personale sanitario nelle sue varie componenti, dodici laici tra medici, infermieri, radiologi, fisioterapisti ed oss.
Un’azione che ha visto il vescovo compiere il “mandato” richiesto da Cristo per essere al servizio dei fratelli.
Si sono alternati alle letture i dott. Stefano De Spirito, Leonardo Bocchino, la fisioterapista Giuseppina Menghini componente di RiMarmonica Adorazione ospedale S. Rosa e don Dante Daylusan Villanueva cappellano della struttura sanitaria.
Presenti alla cerimonia, il comandante infermieri presidiaria di Viterbo, direttore Ten.Col.Salvatore Francesco Scandale e il capitano Alessandro Apicella, le dame ed i cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme, il maggiore dei Carabinieri Felice Bucalo , la presidente Croce Rossa Italiana Cristina Bugiotti e il presidente dell’Ordine dei Medici dott. Antonio Maria Lanzetti.
“Tutte le celebrazioni che stiamo vivendo, ha sottolineato il vescovo nell’omelia, in particolar modo questa sera, la comunità si costituisce come Chiesa. È bene percepirne l’emozione profonda della stessa nostra vita. Questa sera vorrei esplicitare alcune caratteristiche di questa emozione. Il vostro lavoro è un impegno da prendere non come sovraccarico, ma come fondamento della vita stessa; il bene che abbiamo ricevuto, lo dobbiamo ridonare. Sia benedetto il vostro cammino, con la qualità del vostro cuore, come atto di generosità “.
Al termine della celebrazione, il vescovo indossando il velo omerale, ha preso la pisside, e ricoperta con il velo, in processione ha accompagnato il Santissimo Sacramento nella cappella ornata per la reposizione.




Venerdì Santo, solenne processione del Cristo Morto per le vie del centro cittadino e rappresentazione Crocifissione in piazza San Lorenzo, attenzione alla viabilità

VITERBO- Prevista inoltre processione religiosa della comunità cristiana ortodossa romena. Venerdì 18 aprile solenne processione del Cristo Morto per le vie del centro storico cittadino e rappresentazione della Crocifissione in piazza San Lorenzo. Attenzione alla viabilità lungo le vie e le piazze interessate dalle celebrazioni religiose. Nel dettaglio, come da apposita ordinanza della polizia locale (n. 154 del 5 aprile 2025), è previsto il divieto di sosta con rimozione forzata per tutte le categorie dei veicoli, dalle 18 fino a cessata necessità, nelle seguenti vie e piazze: via Cardinal La Fontaine, via delle Fabbriche, piazza Fontana Grande, via Saffi (tratto tra piazza Mario Fani a piazza Fontana Grande), via Cavour, piazza del Plebiscito, via e piazza San Lorenzo.

La processione interesserà il seguente percorso: partenza alle ore 21,30 dalla chiesa del Gonfalone, via Cardinal La Fontaine, via delle Fabbriche, piazza Fontana Grande, via Cavour, piazza del Plebiscito, via e piazza San Lorenzo.

Dalle ore 21 inoltre verrà interrotta la circolazione veicolare durante il passaggio della processione in via Cardinal La Fontaine, via delle Fabbriche, piazza Fontana Grande, via Saffi (tratto tra piazza Mario Fani e piazza Fontana Grande), via Cavour, piazza del Plebiscito, via San Lorenzo, piazza della Morte e piazza San Lorenzo.

Dalle ore 21 divieto di transito in piazza San Lorenzo e in via San Lorenzo (nel tratto tra via del Ginnasio e piazza San Lorenzo).

Nella stessa sera è prevista inoltre la processione religiosa della comunità cristiana ortodossa romena. A tal proposito, con apposita ordinanza della polizia locale (n. 192 del 16 aprile 2025) sono previste interruzioni e/o deviazioni del traffico lungo il seguente percorso: piazza Mario Fani, via Saffi, piazza Fontana Grande (sosta e breve incontro di preghiera), via Saffi, via della Pace, via Orologio Vecchio, via del Collegio, piazza Mario Fani (chiesa Sant’Ignazio di Loyola). In caso di grande affluenza sarà interdetto il traffico in entrata da Porta Romana per il tempo strettamente necessario al passaggio della processione.

Le ordinanze sono consultabili sul sito istituzionale www.comune.viterbo.it sezione albo pretorio.




L’on. Sberna ha incontrato il cardinale Frezza

VITERBO- “Oggi presso il Monastero di Santa Rosa ho avuto un importante incontro con Sua Eminenza il Cardinale Fortunato Frezza”. Lo scrive l’on. Antonella Sberna che aggiunge: “Un momento di dialogo, di condivisione e di riflessione profonda sul lavoro che porto avanti al Parlamanto Europeo nell’attuazione dell’art.17 sul Dialogo Interreligioso.
Porto con me parole preziose e una rinnovata spinta a lavorare con ancora più passione e responsabilità. Grazie di cuore alle Suore Clasisse e a Suor Francesca per la loro accoglienza e a tutti coloro che lavorano alla promozione culturale, al restauro e alla messa in sicurezza della Chiesa di Santa Rosa”.




La Tradizione dei Sepolcri nel Giovedì Santo

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- Nel Giovedì Santo, giornata che ricorda l’Ultima Cena di Gesù con i suoi discepoli, è tradizione per i fedeli visitare i cosiddetti “sepolcri”. Contrariamente a quanto il termine possa suggerire, i sepolcri non rappresentano la tomba di Cristo, bensì l’altare della reposizione: il luogo dove viene custodita l’Eucaristia al termine della messa vespertina di questo giorno solenne.

Questa usanza si inserisce nel contesto delle ore che precedono gli eventi drammatici della Passione: il tradimento di Giuda, l’arresto, il processo, la flagellazione e la crocifissione di Gesù. La visita ai sepolcri diventa un momento di raccoglimento e preghiera, ma anche un gesto comunitario ricco di simbolismo.

Gli altari vengono addobbati con elementi significativi: pane, vino, fiori, piante e piccoli piatti con germogli di legumi coltivati in casa, al buio, su un letto di cotone. Questi germogli, la cui crescita accompagna la Settimana Santa, rappresentano il ciclo della vita e la speranza della rinascita, offrendo un’immagine forte e viva della spiritualità che anima questi giorni.




Primo posto per l’Alberghiero di Ladispoli al concorso “Zio Carlo 1927”

LADISPOLI ( Roma) – Giornata-evento, mercoledì 16 aprile, all’Alberghiero di Ladispoli, per la IV Edizione del Concorso Regionale di Enogastronomia “Zio Carlo 1927”, intitolato a Carlo De Rinaldis, fondatore dell’Azienda vitivinicola “Tenuta Tre Cancelli”. La competizione si è svolta quest’anno nelle cucine e nei laboratori dell’Istituto di via Federici ed ha visto assegnare il Primo Premio alla squadra del “Di Vittorio”. “E’ stato un grande onore per noi ospitare la IV Edizione del Concorso “Zio Carlo” – hanno sottolineato i Docenti di Ricevimento e Accoglienza Turistica Prof.ssa Giovanna Albanese, Prof. Renato D’Aloia e Prof.ssa Carmen Piccolo – perché si tratta di una competizione che vanta un’importante tradizione legata alla storia locale e all’imprenditoria del territorio. La gara ha visto scontrarsi e competere i migliori studenti degli Alberghieri del Lazio, impegnando i futuri chef e maître nella preparazione di un piatto con prodotti tipici del territorio, che è stato poi descritto alla Giuria ed abbinato ad un vino della Cantina Tenuta Tre Cancelli”. “Si tratta di un importantissimo evento che siamo lieti di ospitare perché è legato alla storia e alle tradizioni del territorio in cui si trova il nostro Istituto – ha sottolineato la Dirigente scolastica dell’Istituto “Giuseppe Di Vittorio” Loredana Saetta, che ha partecipato all’evento insieme al Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi Stefania Croce. “Diamo il benvenuto a tutti i presenti. In bocca al lupo agli studenti dei diversi Istituti Alberghieri del Lazio – ha aggiunto la Vicepreside Anna Capodacqua – La storia dell’Azienda “Tenuta Tre Cancelli” rappresenta una pagina molto importante dell’economia e dell’identità locale”. Il Concorso, che assegna una Borsa di Studio ai vincitori, è stato istituito nel 2017 per tramandare la memoria di “Zio Carlo”, emigrato con la sua famiglia dalla Puglia ed arrivato come bracciante nel Lazio negli anni ‘40. “La decisione di creare questo Premio – ha spiegato Liborio De Rinaldis – è stata dettata dalla volontà, profonda e autentica, di ricordare una figura storica del territorio cerveterano, Carlo De Rinaldis, e per trasmettere l’essenza di una cultura semplice, ma operosa e tenace. E’ seguendo il suo esempio e la sua passione trascinante, che anche  altri  si impegnarono nel territorio cerveterano, costruendo realtà aziendali ancora oggi esistenti e dimostrando che il lavoro, la perseveranza, l’impegno e l’onestà sono valori immortali. Con l’istituzione della  Borsa di studio “Zio Carlo”, quindi, si vogliono motivare gli studenti degli Istituti Alberghieri ad essere i nuovi pionieri, l’avanguardia della difesa e valorizzazione della nostra produzione enogastronomica”. La Giuria, presieduta dalla Chef Iside De Cesare, era composta da Maria Cristina Ciaffi, Guerrino Liuto, Antonio Magliulo, Francesca Rocchi e Carlo Zucchetti. Alla cerimonia di premiazione erano presenti il Vicepresidente della Regione Lazio Giuseppe Cangemi, il Sindaco di Cerveteri Elena Gubetti, diversi esponenti della Giunta del Comune di Ladispoli e dell’Arsial (Agenzia regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio), della Banca di Credito Cooperativo di Roma, Filiale di Cerveteri, e dell’Associazione Strade del Vino Terre Etrusco-Romane, partner dell’iniziativa. A partecipare alla competizione, oltre l’Istituto Alberghiero “Giuseppe Di Vittorio”, che ha vinto il Primo Premio con la squadra composta da Sofia De Propis ed Elisa De Fabritis e il piatto “Triglia con sumac, piselli e porro brasato”, sono stati lo Stendhal di Civitavecchia, il Vincenzo Gioberti di Roma, la Scuola Alberghiera di Viterbo, il Michelangelo Buonarroti di Fiuggi e l’A.P.S. Parco degli Angeli di Cerveteri. L’evento ha visto il coinvolgimento dei Docenti di Enogastronomia e Sala dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli Michele Comito, Donatella Di Matteo, Marco Erra e Salvatore Esposito e degli Assistenti tecnici Mauro Ceccobelli, Tiziana Feliciano, Maria Liguoro, Elisabetta Mannelli, Maria Piscopo, Pietro Piccarisi e Vincenzo Riili. Al termine della cerimonia di premiazione, ripresa in diretta per gli ospiti da Radio Onda Lunga, la nuova Web Radio del “Di Vittorio”, è stato offerto un buffet preparato dagli studenti dell’Alberghiero di Ladispoli coordinati dai loro docenti. Un grazie speciale a tutti i collaboratori scolastici che hanno contribuito alla preparazione e al riordino dei locali e dei laboratori in cui si è svolto il Concorso. Appuntamento alla prossima Edizione.




“Senza segretari comunali, i piccoli Comuni rischiano il blocco amministrativo”: l’appello di Gianluca Quadrini

FROSINONE – “Occorre intervenire con urgenza per risolvere la drammatica carenza di segretari comunali nei Comuni di fascia III, ovvero quelli con popolazione compresa tra i 3.001 e i 10.000 abitanti”. È quanto dichiara il Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone e dirigente di ANCI Lazio, Gianluca Quadrini, successivamente alla lettera inviata ad ANCI nazionale per sollecitare un intervento deciso e risolutivo sul tema. La questione, come spiega, riguarda da vicino decine di Comuni della Regione Lazio – ben 26 attualmente vacanti – ma si riflette su scala nazionale, dove sono ben 788 le sedi di fascia III senza un segretario titolare, secondo i dati ufficiali dell’Albo nazionale aggiornati al 15 aprile 2025. Una situazione che rischia di paralizzare l’attività amministrativa degli enti locali, già fortemente gravati da adempimenti crescenti e risorse limitate.
“La figura del segretario comunale è centrale per garantire la legittimità degli atti, il corretto funzionamento dell’ente, il supporto giuridico-amministrativo ai sindaci e agli organi elettivi – prosegue –. Ma oggi, molti Comuni non riescono più a coprire questi ruoli essenziali, né a livello quantitativo né sotto il profilo delle risorse disponibili.” Nella lettera inviata ad ANCI nazionale, viene denunciata la disparità tra l’ampia disponibilità di segretari abilitati per le fasce inferiori (fascia C) e la scarsità di figure abilitate per le fasce superiori, pur in presenza di numerosi funzionari che avrebbero già maturato i requisiti per il passaggio alla fascia B, tramite il corso S.P.E.S. previsto per l’avanzamento in carriera. “In questo momento – continua – nella Regione Lazio abbiamo un solo segretario disponibile per 26 sedi vacanti. Ma abbiamo anche 31 segretari iscritti nella fascia C che, se abilitati, potrebbero accedere alle sedi in sofferenza. Serve quindi che il Ministero dell’Interno e l’Albo nazionale attivino in tempi rapidi nuove edizioni del corso S.P.E.S., anche in modalità telematica, per sbloccare la situazione.” Quadrini pone poi l’accento sulla necessità di rendere strutturale il contributo ministeriale per sostenere la spesa dei segretari nei piccoli Comuni, superando la logica emergenziale e legata solo alla gestione del PNRR. “Un contributo stabile, incentivante e ordinario, anche per le gestioni associate, è l’unico modo per garantire che i Comuni di minori dimensioni possano permettersi un segretario titolare.” Infine, l’attenzione si sposta anche sulle sedi in deroga, circa 320 in tutta Italia, che a partire da settembre 2025 andranno via via vacandosi per fine deroga: un ulteriore aggravamento della situazione che rischia di generare effetti a cascata anche sulle fasce superiori. “Il rischio concreto – conclude – è che i Comuni rimangano senza guida amministrativa proprio nel momento in cui servirebbe maggiore efficienza per rispondere ai bisogni delle comunità locali. Serve una visione strutturale e un impegno deciso delle istituzioni competenti. L’ANCI nazionale non può restare in silenzio.”




Lorenza Bernini di Lolla Gelato selezionata per lo Sherbeth 2025: la Tuscia vola al Festival internazionale del gelato artigianale

VITERBO – Lorenza Bernini, gelatiera e fondatrice di Lolla Gelato, è stata scelta per partecipare allo Sherbeth Festival 2025, il prestigioso evento internazionale dedicato al gelato artigianale che si svolgerà a Palermo dal 7 al 10 novembre.

Si tratta di una selezione d’eccellenza: solo 50 gelatieri da tutto il mondo vengono invitati ogni anno a rappresentare l’arte del gelato nella sua forma più autentica. Per Lorenza, è un traguardo importante, che si ripete per la terza volta.

“Essere parte della famiglia di Sherbeth è per noi un grande onore – commenta Lorenza – un’occasione per confrontarsi con colleghi estremamente competenti e appassionati. È un gruppo che stimola, ispira e fa crescere”.

Con la partecipazione a Sherbeth 2025, Lolla Gelato porta ancora una volta un po’ di Tuscia fuori dai suoi confini, raccontando la propria visione del gelato: autentica, territoriale, identitaria.

Un’opportunità che valorizza non solo l’impresa, ma anche l’intero territorio, che Lorenza è orgogliosa di rappresentare con il suo lavoro quotidiano a Viterbo e Bolsena.




L’ultimo saluto al confratello Giuseppe Mattioli

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO- L’Arciconfraternita del Gonfalone Madonna del Carmelo-Araldi di Maria, piange la perdita del confratello Giuseppe Mattioli. Oggi, presso la chiesa di Santa Maria Nuova, parenti, amici, parrocchiani e un nutrito gruppo di confratelli, si sono ritrovati per l’ultimo saluto.
Il Priore Franco Chiaravalli, ha accolto il feretro in chiesa, ma non ha partecipato al funerale per problemi di lavoro.
Don Mario Brizi e don Pino Curre, hanno concelebrato la cerimonia funebre commentando la lettera di San Paolo Apostolo ai Corinzi dove ci invita a riflettere sulla “persona umana”.
In particolare, don Mario ha evidenziato “la cura” della parte spirituale della persona, quella più profonda che produce il bene.
“Tutto ciò, ha sottolineato, permette di ascoltare i valori, per sentirci comunità, come ha fatto Giuseppe, ci ha insegnato tutto ciò, dando tempo alla preghiera, alla cura della chiesa e alla condivisione della vita sociale con la Confraternita. Con semplicità, con tanta Fede e profondità d’animo”.
Al termine, un gruppo di confratelli hanno portato a spalla la salma, fuori dalla chiesa.




Elezioni Rsu, la Cisl Fp primo sindacato nel pubblico impiego della Tuscia

VITERBO – La Cisl Fp di Viterbo trionfa alle elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze sindacali unitarie della provincia. La categoria cislina guidata dalla reggente Stefania Gunnella è infatti risultata prima all’interno dei principali enti espressione della sanità pubblica, di funzioni locali e centrali. Lungo l’elenco dei successi ottenuti: la Cisl Fp ha vinto alla Asl, in Tribunale, all’Inps, all’interno della casa circondariale Nicandro Izzo, all’Inail, in Prefettura, in Questura, all’Agenzia delle Entrate, alla Provincia nonché nei Comuni più grandi quali quello di Viterbo, Tarquinia e Montalto di Castro.

“Un risultato così netto – commenta Gunnella – ci riempie di orgoglio ma ottenere la fiducia di migliaia di lavoratori in tutta la provincia di Viterbo ci responsabilizza ancora di più rispetto alle sfide future. Non possiamo che esprimere il nostro più grande ringraziamento a tutte le lavoratrici e i lavoratori pubblici di Viterbo per la straordinaria partecipazione al voto, alla squadra della Cisl Fp per l’impegno costante e a tutti i nostri candidati”.

“Siamo già al lavoro per dare concretezza alla fiducia dei tantissimi dipendenti pubblici che hanno votato le liste della Cisl Fp. Lo faremo – conclude – con la stessa serietà che ci ha contraddistinti sinora e mantenendo salda la nostra missione: essere al fianco dei lavoratori. Come? Garantendo una tutela omnicomprensiva che abbracci gli aspetti contrattuali, garantisca la salvaguardia della salute e della sicurezza sul lavoro, l’assistenza legale, la promozione del welfare, la formazione e la premiazione del merito”.

Si fonda sulla partecipazione attiva degli iscritti alla vita sindacale nonché di tutto il personale nei posti di lavoro. Come Cisl Fp abbiamo scommesso su un legame più stretto tra organizzazione e lavoratori, tramite un dialogo costante, attraverso momenti di confronto, assemblee e iniziative di coinvolgimento”.

A operazioni elettorali concluse, ecco il quadro delle rappresentanze all’interno dell’azienda sanitaria locale di Viterbo: Cisl Fp prima sigla con 645 preferenze; Fials seconda con 548; Uil terza con 454; Cgil quarta con 426; Nursing Up quinta con 37; Nursind sesta con 31; Fsi Usae settima con 13.

“Il grande impegno di questi anni per un sindacato di prossimità che – prosegue –  mette al centro solo gli interessi dei lavoratori, la nostra determinazione ai tavoli contrattuali, la capacità di mobilitazione sono la cifra comune di una squadra che ha saputo parlare a tutti, dimostrando serietà e concretezza. I nostri candidati sono riusciti a dimostrare che l’intento della Cisl Fp è garantire una tutela a 360 gradi, che comprenda non solo gli aspetti contrattuali, ma anche la salvaguardia della salute e della sicurezza sul lavoro, l’assistenza legale, la promozione del welfare contrattuale, la valorizzazione professionale”.

Un ringraziamento, quindi, a tutti i 645 votanti. “Ringrazio tutte le lavoratrici e i lavoratori della Asl di Viterbo che hanno creduto in noi, convogliando sulla Cisl Fp un’onda di consenso che ci pone come l’organizzazione più vicina e autorevole per chi lavora al servizio della comunità: una responsabilità che ci impegniamo a rispettare.  La nostra missione di garantire una rappresentanza sindacale sempre più vicina alle persone – spiega ancora Gunnella –  con un sindacato di prossimità capace di affrontare le sfide del presente e del futuro, ci ha premiati. Il nostro impegno ora si concentra sulla formazione dei quadri e dirigenti sindacali, sull’ampliamento della presenza nei luoghi di lavoro e sul potenziamento delle tutele per tutti i lavoratori. Con un occhio attento alle politiche di inclusione e valorizzazione professionale. E con una certezza: partecipando si cresce”.

Il successo della Cisl Fp di Viterbo rappresenta un modello fondato sulla credibilità, la concretezza e il dialogo continuo con i lavoratori e le istituzioni. “Adesso continueremo con il lavoro di squadra che ci ha portati a centrare questo storico risultato – conclude Gunnella – con l’intento di garantire ai lavoratori una rappresentanza forte e all’altezza delle nuove esigenze in tema di contratti, salari, assunzioni, stabilizzazioni, carriere, formazione, sicurezza sul lavoro. Con un impegno preciso, dialogare con tutti ma senza perdere di vista l’unico compito che un sindacato dovrebbe avere: tutelare i lavoratori, scommettendo sulle professionalità e le competenze nell’interesse della collettività”.

 




A Viterbo il teatro si fa solidale, in scena “Così è (se vi pare)” per sostenere Ail

VITERBO – Domenica 27 aprile, alle 17, a Viterbo, la Scuola di Teatro del San Leonardo (via Cavour 9) porterà in scena lo spettacolo “Così è (se vi pare)”, liberamente ispirato alla celebre opera di Luigi Pirandello. L’iniziativa unisce cultura e solidarietà: l’intero ricavato sarà devoluto all’Ail Viterbo, che da anni opera sul territorio con iniziative concrete a supporto dei malati ematologici e delle loro famiglie, promuovendo la ricerca scientifica, l’assistenza domiciliare e il miglioramento delle strutture ospedaliere. “Siamo profondamente grati alla Scuola di Teatro del San Leonardo per aver scelto di sostenere la nostra associazione con questo spettacolo di grande valore artistico e umano – affermano dall’Ail Viterbo -. Ogni iniziativa come questa rappresenta un passo importante verso la costruzione di una comunità più consapevole, attenta e solidale. Invitiamo tutti a partecipare, non solo per godere di una bella serata di teatro, ma per essere parte attiva di un gesto di grande generosità.” Lo spettacolo ha la regia di Manuele Pica e vedrà salire sul palco Giustiana Arena, Angiolella Birelli, Elena Capo, O Annamaria Caprara, Daniela Del Pinco, Armando Gabrielli, Lorenzo Magistri, Laura Mencarini, Elena Minnetti, Bruna Modica Ragusa, Laura Patara, Elisa Pizzichini e Rosa Scorsino. Per la prevendita dei biglietti (offerta minima 15 euro) è possibile chiamare il 320 8666056.




RSU, Somigli: “La Uil Scuola è il primo sindacato tra i confederali”

VITERBO – “La Uil scuola di Viterbo è il primo sindacato tra i confederali”. La segretaria generale della Uil scuola Viterbo Silvia Somigli sul risultato delle elezioni delle Rsu nelle scuole della Tuscia.

“La Uil scuola – dice Somigli – ottiene oltre 1750 voti superando ogni aspettativa. Docenti e Ata confermano la propria fiducia al sindacato. Un risultato importante che premia il lavoro fatto in questi anni, sempre al servizio del mondo della scuola. Un risultato che consolida il nostro sindacato in tutte le scuole”.
“Ringrazio tutti i docenti, tutti gli Ata, tutti i nostri iscritti – prosegue Somigli -, tutti i nostri candidati e tutto lo staff tecnico e politico sindacale della Uil scuola per questo straordinario risultato, per l’impegno e la passione che hanno caratterizzato anche questa campagna elettorale. A dimostrazione che a contare, sia nelle elezioni sia nella vita quotidiana della scuola, è l’organizzazione”.
“Continueremo ad impegnarci – conclude infine Somigli – come abbiamo sempre fatto. Al servizio dei lavoratori e per costruire insieme una scuola migliore per tutti”.



Consegnati a Formello gli scarpini di cioccolato prodotti dalla Cimina Dolciaria

FORMELLO ( Roma) – Anche quest’anno la Uno Holding Gruppo Immobiliare è sbarcata a Formello, sede degli allenamenti della Società Sportiva Lazio, per consegnare ai dirigenti, all’allenatore e ai giocatori gli scarpini di finissimo cioccolato realizzati dalla Cimina Dolciaria.

In tutto sono stati consegnati 130 scarpini, di cioccolato al latte e fondente, decorati con i colori bianco e azzurro.

Un evento pluriennale quello della consegna degli scarpini, atteso dallo Staff societario e da tutti i calciatori laziali come l’occasione per scambiarsi gli auguri e festeggiare l’arrivo della Santa Pasqua.

Soddisfatti la presidente della Cimina Dolciaria, Maria Giuseppina Rossi; il consigliere Francesco Virgili e il Direttore Gabriele Carloni. Quest’ultimo, assieme a Gaetano e Orlando Orlandi della Uno Holding Gruppo Immobiliare, hanno effettuato la consegna degli originali doni di cioccolato.




Giovanni Accardo è il nuovo Dirigente della Divisione Anticrimine della questura di Viterbo

di FEDERICO USAI –

VITERBO – Conferenza stampa questa mattina alla questura di Viterbo. Alla presenza del Questore Luigi Silipo è stato presentato il nuovo Dirigente della Divisione Anticrimine, Giovanni Accardo, nella nostra città dall’undici aprile. Accardo, laureato in Giurisprudenza, Scienze delle lingue e culture del Mediterraneo e dei Paesi Islamici e Scienze della Pubblica Amministrazione, si è
arruolato nella Polizia di Stato nel 1989.
Originario di Torre del Greco (NA), coniugato con una figlia, nel 2002 ha vinto il Concorso per Commissari e frequentato il 93^ corso presso l’Istituto Superiore di Polizia, al termine del quale è stato assegnato al Reparto Mobile di Torino. Nel 2008 il funzionario viene trasferito al Dipartimento della Pubblica Sicurezza e incardinato nel Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale dove segue, tra gli altri, i casi delicati legati alle scomparse di Denise Pipitone e di Madeleine McCann. Successivamente viene nominato Ufficiale di Collegamento presso l’Ambasciata Italiana ad Atene (Grecia), dove rimane fino al 2019. Durante questo periodo collabora attivamente con le Autorità elleniche nel quadro della cooperazione
internazionale di Polizia per il contrasto all’immigrazione clandestina, soprattutto durante il periodo della c.d. primavera araba con l’enorme flusso di migranti che dalla Turchia, attraverso la Grecia, si dirigeva verso l’Italia e l’Europa Occidentale.
Risultati importanti vengono raggiunti anche nel contrasto al terrorismo internazionale con la cattura di numerosi latitanti ricercati dalle autorità italiane e localizzati in territorio ellenico. Nel 2017 diventa Esperto per la sicurezza presso l’Ambasciata di Grecia con competenza anche sui Paesi di Cipro e Malta.
Nel 2019 transita alla Direzione Centrale dei Servizi Antidroga e poi nel 2023 all’ Ispettorato di Pubblica Sicurezza presso il Palazzo Viminale. Promosso nel gennaio 2024 Primo Dirigente della Polizia di Stato viene trasferito alla Questura di Pesaro e Urbino dove assume l’incarico di Dirigente della Divisione Anticrimine a Viterbo.




Viterbo, Bizzoni: “La Uil Fpl aumenta le preferenze nella Asl e in tutte le autonomie locali”

VITERBO – “La Uil Fpl di Viterbo aumenta le preferenze nella Asl e in tutte le autonomie locali”, a dichiararlo è il segretario generale della Uil Fpl di Viterbo Maurizio Bizzoni a proposito del risultato delle elezioni Rsu svoltesi tra il 14 e il 16 aprile.

“La Uil Fpl Viterbo – dice Bizzoni – nelle Rsu 2025 ha ottenuto un ottimo risultato dovuto a una grande partecipazione di tante lavoratrici e lavoratori che hanno creduto nei nostri programmi, così come alla rivendicazione di una retribuzione per una migliore qualità di vita”.
“Rispetto alle passate elezioni Rsu 2022 – prosegue Bizzoni – abbiamo ottenuto un netto incremento dei rappresentanti, 10 Rsu in più, tra enti locali e sanità. La nostra organizzazione ha sempre lavorato con dedizione e impegno a fianco dei lavoratori mettendo al centro l’azione sindacale sui tavoli di contrattazione e sulla gratificazione professionale e retributiva”.
“All’interno dell’Asl di Viterbo, la Uil Fpl prende 454 voti di lista con un aumento di 82 preferenze portando i seggi ottenuti a sette, un seggio in piu dalle passate Rsu. All’interno delle autonomie locali, la Uil Fpl è l’unico sindacato ad eleggere il rappresentante nei comuni di Farnese, Carbognano, Castel Sant’Elia e Tessennano. Negli altri comuni dove abbiamo partecipatocambiamo poi ottenuto la maggioranza degli eletti nelle Rsu. In totale la nostra organizzazione passa da 22 a 31 eletti”.
“Un ringraziamento – aggiunge Bizzoni – va a tutte le lavoratrici e ai lavoratori che ci hanno votato, così come a tutti gli scrutatori e ai candidati che si sono messi in gioco”.
“Le lavoratrici e i lavoratori – conclude Bizzoni – confermano la fiducia nei sindacati con una percentuale dell’oltre 90% dei votanti. Alle ultime elezioni politiche per il parlamento è andato solo il 54% degli aventi diritto. La politica tiri le conseguenze”.



Il CPFP Scuola Alberghiera di Viterbo al concorso regionale “Zio Carlo”

VITERBO – Grande soddisfazione per il CPFP – Scuola Alberghiera di Viterbo, gestita dalla Provincia di Viterbo, che ha partecipato nei giorni scorsi alla fase finale della quarta edizione del concorso regionale “Zio Carlo”, iniziativa riservata agli istituti alberghieri e professionali del Lazio.

A rappresentare l’ente di formazione provinciale, unica realtà della Tuscia presente in gara, sono stati Edoardo Belsole (per la cucina) e Asia Caneponi (per il servizio di sala), entrambi studenti delle classi terze. I due giovani hanno avuto l’occasione di confrontarsi con altre quattro coppie di studenti provenienti da diversi istituti del territorio regionale.

Il concorso prevedeva la creazione e presentazione di un piatto ispirato allo Chardonnay “Zio Carlo”, vino a Indicazione Geografica Tipica prodotto dall’azienda vitivinicola Tenuta Tre Cancelli. Edoardo e Asia hanno proposto un salmone marinato con verdure, eseguito e raccontato in ogni dettaglio, accompagnato da un abbinamento accurato con il vino protagonista dell’evento. Il piatto ha riscosso un forte apprezzamento da parte della giuria tecnica per equilibrio, gusto e presentazione.

I partecipanti hanno affrontato la prova con serietà e passione, in un clima di sana competizione e collaborazione. Edoardo e Asia hanno dimostrato preparazione, entusiasmo e grande impegno, confermando la qualità della formazione offerta dal CPFP – Scuola Alberghiera di Viterbo.




Cna Pensionati, record assoluto di iscritti: 3.556. Nisi confermato presidente

“Abbiamo un nuovo direttivo, nuove convenzioni, ma soprattutto un nuovo record assoluto di cui andiamo orgogliosi”. Cna Pensionati vola altissimo, toccando la vetta di 3.558 iscritti. Lo ha ufficializzato ieri pomeriggio Fabrizio Marra, segretario Cna Pensionati Lazio, oltre che di Viterbo e Civitavecchia, nel corso dell’assemblea elettiva, tra conferme ed esordi tra gli eletti.

In forza dell’ottimo lavoro svolto negli ultimi quattro anni, Giuliano Nisi sarà ancora il presidente del sindacato in campo per la tutela e la salvaguardia degli interessi degli anziani. Vicepresidente è Alberto Menichetti.

A fornire il numero record di associati ieri è stato Marra. “Quando ci siamo insediati, a giugno del 2022 – ha detto – erano circa 3.300, oggi siamo arrivati a 3.556 tessere. Un trend che si conferma in crescita ancora oggi. Questo ci conforta e ci spinge a fare ancora meglio nel prossimo quadriennio. Un risultato per il quale ringraziamo tutti i pensionati che hanno voluto darci fiducia”.

I vertici di Cna Pensionati Viterbo e Civitavecchia ieri non si sono però presentati a mani vuote, anzi: la lista delle convenzioni adesso si allunga. “È stata infatti appena siglata quella con la Conad – hanno spiegato Nisi e Menichetti – tramite un’apposita tessera che è stata già consegnata ai presenti all’assemblea elettiva. È valida in tutti i punti vendita, dove, nei giorni di martedì e giovedì, gli associati potranno beneficiare di uno sconto del 10 per cento su tutti i prodotti a prezzo pieno”.

Una nuova convenzione che va ad aggiungersi alle altre, compresa quella più recente con la clinica Siligato di Civitavecchia, che prevede sconti del 40 per cento su oltre 250 prestazioni tra le più diverse tipologie di visite mediche, esami, radiografie, ecografie e altro ancora, per molte delle quali le liste di attese sono lunghissime.

“Una doppia iniziativa – conclude Nisi – che non è casuale. Abbiamo infatti pensato di intervenire su due aspetti molto importanti per la nostra categoria, ovvero la sanità e il potere di acquisto. Per questo dobbiamo ringraziare Conad e Siligato, che si sono mostrate sensibili alle nostre esigenze”.

I pensionati che vogliono ricevere la tessera Conad possono contattare la Cna al numero 0761/2291.

Questi i nuovi organismi di Cna Pensionati.

Presidente: Nisi Giuliano.

Vicepresidente: Alberto Menichetti.

Direzione territoriale: Giuliano Nisi, Giacinto Frezza, Ottavio Biondi, Elvira Lelli, Renzo Massetti, Alberto Menichetti, Sergio Stella, Maurizio Paradiso, Simone Pietrarelli, Marisa Risca, Maria Teresa Vergaro, Gaetano D’Aleno, Eraldo Costantini.

Delegati assemblea regionale Lazio Cna Pensionati: Nisi Giuliano, Frezza Giacinto, Biondi Ottavio, Lelli Elvira, Massetti Renzo, Menichetti Alberto, Stella Sergio, Paradiso Maurizio, Pietrarelli Simone, Risca Marisa, Vergaro Maria Teresa, D’Aleno Gaetano, Costantini Eraldo.

Delegati assemblea territoriale Cna Viterbo e Civitavecchia: Nisi Giuliano, Menichetti Alberto, Biondi Ottavio, Paradiso Maurizio.

Delegati Collegio dei garanti e revisori di Cna Viterbo e Civitavecchia: Massetti Renzo, Lelli Elvira, Vergaro Maria Teresa.




Venerdì Santo, processione del Cristo Morto a Viterbo

VITERBO – Venerdì 18 Aprile ore 21.30. Come tradizione, venerdì santo 18 aprile 2025 alle ore 21.30 la Città di Viterbo vedrà la partenza della processione del cristo morto che si snoderà dalla Chiesa del Gonfalone presieduta dal Vescovo di Viterbo Mons. Orazio Francesco Piazza accompagnata dalla Banda cittadina “musichiamo” dell’unità pastorale Ellera Paradiso fino alla Basilica Cattedrale. La confraternita del Gonfalone e Araldi della Madonna del Carmelo e portatori Madonna Liberatrice porteranno a spalla la statua del Cristo morto e della Madonna Addolorata.
Anche la rappresentazione del PROCESSO e della CROCIFISSIONE, al termine della Processione del Cristo Morto al Palazzo Papale, vuole essere un momento di alta e profonda riflessione umana e cristiana sulla Pasqua attraverso la musica e la narrazione.
Anche quest’anno la sacra rappresentazione vede oltre cento figuranti, fra giovani, adulti e famiglie in costume fedelmente ricostruiti.

Questanno in occasione del Giubileo 2025, anche i testi sono stati rivisitati sul tema della “speranza” e saranno impersonati da alcuni attori e interpreti, quali: Stefano Nazzaro, Piermaria Cecchini, Paolo Manganiello, Eugenio Mandolillo, Alessandro Braccini, Stefano Radano, Maria Paola Mascellini e Andrea Forti.
Sia i testi, i dialoghi e le musiche aiuteranno i fedeli e gli spettatori, in questo Anno Santo, a cogliere il significato della Pasqua e della Resurrezione di Cristo quale via maestra per ritrovare la “speranza del vivere” nel quotidiano di ogni singolo uomo. In particolare Giuseppe D’Arimatea, Maria di Magdala e il Centurione, quali primi convertiti alla Speranza, saranno al centro dei dialoghi e della parte finale.

La sacra rappresentazione ha il contributo economico del Comune di Viterbo, della Banca Lazio Nord e della Provincia di Viterbo.
Ufficio Stampa diocesi di Viterbo