Arpino, Palazzo Boncompagni ospita la conferenza sulla neurodiversità. Presente il Presidente Quadrini

FROSINONE – Sabato 12 aprile, Palazzo Boncompagni ha ospitato la conferenza “NEURODIVERSITÀ: la conosciamo davvero?”, a cura della Dott.ssa Noemi Paolucci, pedagogista e tecnico ABA. Un incontro per approfondire il significato di neurodiversità, comprenderne le manifestazioni e riflettere sull’impatto che queste condizioni hanno nella vita sociale, scolastica e lavorativa delle persone.
“La Dott.ssa Paolucci ha offerto un contributo di altissimo valore scientifico e umano, affrontando il tema con estrema competenza, chiarezza e sensibilità.“ Ha dichiarato Gianluca Quadrini, che ha preso parte alla conferenza, postando i saluti del Presidente della Provincia di a Frosinone Luca Di Stefano. “Eventi come questo rappresentano un’occasione preziosa per promuovere una cultura del rispetto, della conoscenza e dell’inclusione, valori fondamentali anche per l’azione istituzionale della Provincia di Frosinone.”
A conclusione dell’incontro, il Presidente del Consiglio Provinciale ha voluto lasciare una riflessione che va oltre la dimensione istituzionale: “Oggi non torniamo a casa con una risposta definitiva, ma con una domanda nuova: quanto siamo davvero pronti ad accogliere l’altro per ciò che è, e non per ciò che ci aspettiamo che sia. Ringrazio la Dott.ssa Paolucci per averci aiutato a guardare con occhi diversi, più aperti e più umani.”




Inaugurato a Viterbo il nuovo Info Point per accogliere i pellegrini e turisti (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO- Da oggi 14 aprile, i pellegrini che giungeranno a Viterbo dalla Strada Francigena e la Romea Strata, hanno a loro disposizione un nuovo info point per essere accolti e ricevere tutte le informazioni della nostra città.

Lo spazio sito in Via Ascenzi, n.4 è stato inaugurato questa mattina alla presenza della sindaca Chiara Frontini e la consigliera delegata alla via Francigena e al Giubileo Alessandra Croci, autrici a quattro mani del progetto finanziato dalla Regione Lazio.

Dopo il taglio del nastro, la sindaca Frontini, nel salutare i presenti ha precisato che l’edifico è stato messo a disposizione del Comune dalla Regione Lazio e ne potranno usufruire non solo i pellegrini, ma tutti i turisti e visitatori della nostra città.

Presenti oltre al consigliere regionale Daniele Sabatini, membro della commissione per il Giubileo della Regione Lazio, il direttore dell’Associazione Europea della Francigena Luca Bruschi, il presidente del consiglio comunale Marco Ciorba, gli assessori Elena Angiani, Emanuele Aronne, Stefano Floris, Katia Scardozzi e Patrizia Notaristefano, i consiglieri Matteo Achilli, Laura Allegrini, Maria Rita De Alexandris e Umberto Di Fusco.

Presso la Pensilina del Sacrario sarà disponibile anche un baby pitstop dedicato alle donne che intendono affrontare un pellegrinaggio o una visita cittadina con bambini piccoli che hanno delle precise necessità.

“Per il Giubileo, ha sottolineato Sabatini, abbiamo voluto valorizzare al meglio tutto il territorio della provincia che ruota introno a Roma, cercando di coinvolgere associazioni e strutture che mettono a disposizione la loro professionalità per accogliere i pellegrini. In questo punto, potranno avere tutte le dovute informazioni”.

Attualmente lo spazio sarà aperto dal lunedì al sabato dalle ore 10:00 alle 13:30 e dalle ore 14:30 alle 16:30.

Il presidente Bruschi ha ringraziato ed evidenziato che nella rete dell’Associazione, pochi comuni sanno organizzare l’accoglienza come sta programmando il comune di Viterbo.

“Per un pellegrino che si mette in gioco con un’esperienza forte e complessa come lo è un pellegrinaggio, l’accoglienza umana è importantissima. Sempre più pellegrini arrivano da oltre oceano. Ultimamente registriamo arrivi, non solo dall’Europa, ma anche dalle città di Toronto, Buenos Aires e Tokio. Quasi l’80% dei pellegrini, tornano per apprezzare le bellezze naturali ed ambientali, come turisti”.
Al termine, visibilmente emozionata, la consigliera Alessandra Croci, ha rivolto un ringraziamento a tutte le associazioni, in parte presenti, che hanno contribuito a vario titolo, alla realizzazione di questo punto informativo e quotidianamente si impegnano nell’accoglienza dei pellegrini.

 




Sutri: chiuso il cerchio intorno agli estorsori con un altro arresto

SUTRI (Viterbo)- I militari della Stazione di Sutri hanno raggiunto un ulteriore risultato nell’ambito dell’indagine per estorsione a seguito di cessione di sostanza stupefacente, avvenuta a Sutri tra agosto e settembre 2024, in danno di due giovani del posto.
È stata eseguita una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere, con la collaborazione dei militari della Compagnia di Anzio, nei confronti del terzo uomo responsabile dell’estorsione che lo scorso 21 marzo era stata in parte conclusa con l’esecuzione di 2 ordinanze di applicazione della misura degli arresti domiciliari nei confronti di due uomini residenti a Roma ed 1 decreto di perquisizione nei confronti di una donna residente a Nettuno, ritenuti responsabili di estorsione a seguito di cessione di sostanza stupefacente, avvenuta a Sutri tra agosto e settembre 2024, in danno di due giovani del posto.
Il nuovo provvedimento, emesso dal GIP del Tribunale di Viterbo in accoglimento delle nuove evidenze investigative raccolte dalla Stazione di Sutri, ha portato in carcere un uomo, residente a Roma, autore delle minacce, intimidazioni e percosse, che per sottrarsi alla cattura si era spostato tra Anzio e Nettuno.
I fatti traggono origine dalla denuncia presentata dalle vittime per le minacce, rivolte anche ai loro familiari, e per l’aggressione avvenuta dopo la cessione di hashish per un presunto pagamento di una somma inferiore al valore della sostanza.
Le vittime erano state raggiunte a Sutri da due soggetti provenienti da Roma che, per intimorirle ulteriormente, li mettevano in contatto telefonico con un presunto “capo” e li costringevano poi a seguirli a Roma dove consegnare il denaro, 4000 € e le chiavi di un’autovettura alla presenza di un terzo uomo, identificato poi dai Carabinieri di Sutri.
Le indagini hanno permesso di ricostruire tutti i passaggi della vicenda e gli episodi estorsivi, individuando tutti gli autori della “spedizione punitiva” e delle minacce.
Con l’applicazione dell’ultima misura cautelare i Carabinieri della Compagnia di Ronciglione hanno fermato l’attività di spaccio, rafforzando l’azione di prevenzione e contrasto all’illegalità diffusa e all’uso ed allo spaccio di stupefacenti.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo, atteso l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.

PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva




GdiF Viterbo: incontri educativi con gli studenti, ma anche sequestro di sostanze stupefacenti

VITERBO- I finanzieri del Comando Provinciale di Viterbo, in attuazione del progetto “SCUOLE SICURE” hanno effettuato diversi incontri organizzati negli istituti di ogni odine e grado sia del capoluogo che della provincia, tesi a educare gli studenti alla legalità e facendo conoscere le attività del Corpo.

Contestualmente, coadiuvati da unità cinofile del Gruppo di Civitavecchia, vi sono state delle attività dirette a prevenire e contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, nei pressi e/o all’interno dei plessi scolastici.

Le operazioni, compiute in totale sintonia con i Dirigenti scolastici che hanno fornito indicazioni per limitare l’uso ed il consumo di stupefacente all’interno degli istituti d’istruzione, hanno tenuto in considerazione il rispetto della dignità e della riservatezza degli alunni.

Sono state rinvenute, in parti comuni, sostanze che analizzate mediante un esame speditivo drop test, si sono rivelate di tipo “hashish” e per le quali si è proceduto al sequestro d’iniziativa nei confronti di ignoti.

Quatto alunni minorenni, trovati in possesso di sostanza stupefacente, sono stati segnalati alla competente Prefettura per violazione dell’art. 75 del D.P.R. 309/1990.

Questa tipologia di controlli testimonia, ancora una volta, il costante presidio attuato dalla Guardia di Finanza su tutto il territorio, con specifico riguardo alla tutela dei più giovani e, più in generale, della salute e incolumità pubblica.

L’iniziativa, che sarà replicata in futuro, ha suscitato grande interesse tra gli studenti e ha riscosso l’approvazione dei professori e dei genitori degli alunni, consapevoli della pericolosità della diffusione di tale illecito tra i giovanissimi.




Associazione “La Rosa” riconferma il Presidente e il Vicepresidente

VITERBO- Riconfermati all’unanimità il Presidente Roberto Capoccioni e il Vicepresidente Franco Chiaravalli. L’occasione per riunirsi e per scambiarsi gli auguri di Pasqua, si è trasformata nella riconferma dei vertici dell’Associazione La Rosa. Quando un presidente e un vice presidente vengono riconfermati, significa che hanno svolto un buon lavoro e che i membri dell’associazione hanno fiducia nelle loro capacità.
I consiglieri dell’associazione già eletti nella scorsa cena presso la Parrocchia di Santa Barbara sono: Viventi Luigi, Stefanoni Maurizio, Carlantoni Luigi, Ceccariglia Claudio, Mattioli Paolo, il cassiere anche lui riconfermato Rossetti Claudio, responsabile della comunicazione Cerasi Alessandra.
Presidente onorario dell’associazione Stefano Piergentili
L’associazione è nata con l’obbiettivo di raccogliere fondi per le famiglie in difficoltà e per persone con gravi disabilità cercando di restituire loro la dignità umana.
Il Presidente Roberto Capoccioni ha inoltre illustrato quali saranno i prossimi appuntamenti: il primo sarà l’11 maggio per la festa del Santissimo Salvatore a seguire, all’interno di Tuscia in Fiore il 17, 18 Maggio e Domenica 26 maggio per la XVI^ edizione della “Città a Colori” che avrà luogo nel Parco di Valle FAUL.
Ha inoltre sottolineato quanto sia importante la collaborazione con altre associazioni per la buona riuscita delle manifestazioni grazie ad uno scambio di competenze, idee e sostegno reciproco. Tra i vari partner dell’associazione ci sono Viterbo con Amore e la Parrocchia di Santa Barbara che già da diversi anni collaborano insieme
Un ringraziamento speciale va anche a tutte le donne che svolgono un ruolo fondamentale per l’associazione e che sono di vitale importanza.




La scuola Vanni alle finali nazionali dei Giochi Matematici

VITERBO- La scuola Vanni alle Finali Nazionali dei Giochi Matematici con un grandissimo successo dei suoi alunni. L’IC Pietro Vanni anche quest’anno, come da tradizione, ha partecipato con la sua squadra alla competizione di Giochi Matematici, organizzata dalla Bocconi di Milano, che ogni anno coinvolge decine di migliaia di ragazzi in tutta Italia attraverso gare divise in tre fasi, eliminatorie, semifinale e …. finale nazionale.
La competizione è serrata, perché tanti sono i ragazzi bravi che si sfidano con la loro intelligenza, creatività e velocità e quindi non è facile raggiungere la tanto agognata Finale che si svolge in maggio a Milano, presso la stessa Bocconi. Anche quest’anno la nostra scuola parteciperà alla
Finale dei Campionati Internazionali dei Giochi della Matematica con ben cinque alunni, che dopo aver superato i quarti di finale, hanno partecipato alle semifinali svoltesi a Viterbo, presso l’istituto Ragonesi, il 15/03/2025.  I primi due alunni hanno partecipato per la categoria C1, prima e seconda media Nicola Olivieri Marzo della 1F, Ishana Tahreem della 1C.
Si sono classificati rispettivamente al 3° e 5° posto della classifica generale. Gli altri tre alunni per la categoria C2 , terza media e prima superiore , Sofia Angrisani della 3F,  Alessio Lorenzoni della 3D
Alessandro De Simone della 3C. Si sono classificati rispettivamente 1°, 3° e 4° posto della classifica generale. Tutti stati ammessi alla finale di Milano del 10 Maggio 2025, superando la concorrenza di centinaia di avversari. E a loro vanno i complimenti più entusiasti di tutta la scuola Vanni!
Ma i complimenti devono andare a tutta i componenti della squadra che con impegno, costanza ed entusiasmo si sono preparati a questa gara, dedicando tanto tempo ed energia anche ai ragazzi e alle ragazze che, pur non essendo stati ammessi alla finale, si sono ben classificati nella gara semifinale.
Bravi quindi anche a Delle Monache Caterina, Papeschi Giacomo, Ceccobelli Samuele, Perrini Ray, Salani Luca, Sabbatini Chiara, Loy Matteo, Leoni Diletta, Malaspina Emma Virginia, Moretti Antonio
Ora iniziamo la nuova avventura delle finali e, non si sa mai , anche dei Campionati Internazionali. Se i nostri cinque campioni dovessero vincere a Milano infatti andrebbero a far parte della squadra italiana, che parteciperà alla finale dei Campionati Internazionali di Giochi Matematici che si svolgerà a Tunisi, a fine agosto.
Ma per portare alto il nome della nostra scuola Ishana, Nicola, Sofia, Alessandro, Alessio avranno bisogno del sostegno di tutti i loro compagni e quindi tutti devono continuare a giocare con loro ! Per ora complimenti a tutti quelli che hanno giocato e si sono divertiti con la Matematica!

 




Viterbo, collaudata la nuova pista ciclabile tra via Buozzi e l’area nord della città

di REDAZIONE-

VITERBO- È stato approvato il collaudo tecnico-amministrativo della nuova pista ciclabile che collega via Bruno Buozzi ai quartieri nord di Viterbo, nell’ambito del progetto “Cuciture urbane” finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

Con la determina dirigenziale n. 895 del 10 aprile 2025, firmata dall’architetta Loriana Vittori, il Comune ha ufficialmente certificato la regolare esecuzione dei lavori. La pista, pensata per favorire la mobilità sostenibile e migliorare la connessione tra scuole, servizi pubblici e aree residenziali, è stata completata nonostante alcune sospensioni tecniche e proroghe per un totale di 90 giorni.

Il collaudo è stato effettuato da una commissione composta dagli architetti Valentina Piccioni, Alberto Lisoni e dal perito edile Claudio Ferrari, con cinque sopralluoghi effettuati tra settembre 2024 e marzo 2025. Il certificato finale attesta l’idoneità dei materiali, la corrispondenza contabile delle opere e la conformità alle specifiche tecniche del contratto.

Le modifiche in corso d’opera sono state giudicate migliorative, aumentando la funzionalità e la sicurezza della pista. Tuttavia, non mancano le critiche da parte dei cittadini: segnalazioni evidenziano una scarsa fruizione, problemi di sicurezza e una pavimentazione già scolorita, tanto da far definire l’opera un “relitto urbano”.

Il costo complessivo dell’intervento è di 1.381.968 euro, di cui oltre 1 milione per i lavori diretti. Restano da liquidare circa 97.700 euro più IVA e compensi tecnici per circa 32.000 euro. L’appalto non ha registrato infortuni o irregolarità, e ha incluso due subappalti regolari. La pista è stata inoltre integrata con segnaletica aggiuntiva.




Il Museo della Ceramica della Tuscia si trasferisce a Valle Faul

di REDAZIONE-

VITERBO- Il Museo della Ceramica della Tuscia cambia sede: lascia lo storico palazzo Brugiotti di via Cavour per trasferirsi nel moderno centro culturale di Valle Faul. La decisione è stata approvata dalla giunta comunale di Viterbo dopo la richiesta della Fondazione Carivit, proprietaria sia del museo sia della nuova struttura.

Il trasloco, che coinvolgerà anche i beni concessi in comodato dal Comune, sarà possibile solo previa autorizzazione della Soprintendenza e con la stipula di un’assicurazione “da chiodo a chiodo”, pensata per garantire la massima tutela delle opere durante le fasi di trasferimento.

Il nuovo allestimento punta a valorizzare le pregiate collezioni di ceramiche in un contesto più moderno e dinamico, favorendo l’integrazione con le altre attività culturali già presenti a Valle Faul e contribuendo così al rilancio dell’intera offerta museale cittadina.




Tragedia sulla Castrense: la comunità di Tuscania piange Federico Regni

di REDAZIONE-

TUSCANIA (Viterbo)- Un’intera comunità è stata scossa da un dolore profondo e silenzioso per la prematura scomparsa di Federico Regni, 25 anni, morto all’alba di domenica 13 aprile in un incidente stradale sulla provinciale Castrense, tra Tuscania e Montalto di Castro. Il giovane stava rincasando quando, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, ha perso il controllo dell’auto intorno alle 3:30, uscendo di strada al chilometro 5, colpendo un albero e ribaltandosi in un campo. Purtroppo, all’arrivo dei soccorsi non c’era più nulla da fare. L’incidente non ha coinvolto altri veicoli.

Federico era un ragazzo molto conosciuto e amato: “Un gioiello”, così lo ricordano in tanti, definendolo bello, buono, generoso e solare. Un figlio, un fratello, un amico che ha lasciato un segno indelebile nei cuori di chi lo ha conosciuto.

Appassionato di calcio e tifoso della Roma, aveva giocato nella Viterbese e nella Fulgur Tuscania, dove era cresciuto nel settore giovanile. Le società sportive lo hanno ricordato con parole toccanti, definendolo “un angelo” e stringendosi con affetto alla famiglia in questo momento di immenso dolore.

Tantissimi anche i messaggi commossi sui social, tra cui quelli degli amici Davide e Vittoria, che lo salutano con amore e incredulità, chiedendogli di proteggere la mamma e il fratello Alessio da lassù.

I funerali si tengono oggi, lunedì 14 aprile, ad Arlena di Castro, paese natale della madre Adenia. Alle ore 16, nella chiesa di San Giovanni Battista, amici e parenti daranno l’ultimo saluto a Federico, consapevoli che il suo ricordo vivrà per sempre nel cuore di chi lo ha amato.

 

 

 




L’Associazione Ivan Rossi a fianco della Caritas San Lorenzo

VITERBO- Donare è la forma più semplice di amore. Sabato 12 aprile l’Associazione “Ivan Rossi” onlus è tornata a far visita alla Caritas attiva presso la parrocchia di San Lorenzo martire, in Via Bonanni a Civita Castellana. Ormai è un appuntamento che si ripete da tanti anni ed in più occasioni durante l’anno. La collaborazione che unisce Don Ampelio, sacerdote della chiesa di San Lorenzo, e l’Associazione “Ivan Rossi” è fondata su una comunione di valori e di intenti.
In vista delle prossime festività pasquali, abbiamo donato alla Caritas una buona quantità di beni che servono alle tante famiglie aiutate costantemente dalla Parrocchia. Stavolta abbiamo portato olio extravergine di oliva, pacchi di riso, confezioni di ceci, fagioli, zucchero e altri beni alimentari di prima necessità.
Per l’Associazione erano presenti Rita Fantera, presidente e mamma di Ivan, ed Antonella. L’Associazione “Ivan Rossi” vi augura buona Pasqua e ringrazia tutti coloro che rendono possibili questi importanti gesti di umanità e solidarietà a favore dei concittadini in difficoltà. Senza badare a differenze religiose, di provenienza e culturali. “Donare è la forma più semplice di amore”, recita un detto e fa star bene sia chi riceve, sia chi dona.




“La regina della pizza di Bagnaia”, una tradizione da tramandare nel tempo (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO- Domenica 13 aprile, ha tagliato il nastro la decima edizione del Concorso “Pizza di Pasqua” organizzato dall’Associazione Amici di Bagnaia, Club Enogastronomico Viterbese e la Pro Loco.
La Pizza di Pasqua è un dolce tipico del centro Lazio, che viene gustato il giorno della Santa Pasqua.
La tradizione vuole che sono le donne anziane ha preparare questo dolce, e ogni paese della Tuscia ha la sua “ricetta” che custodisce segretamente.
Quest’anno hanno partecipato al concorso ben 19 donne e tre uomini, provenienti da diversi comuni del viterbese: Mancinelli Paola, Stefanoni Carla e Lubrano Lavadera Romina, Cecchetto Valentina, Cepparotti Maria Teresa, Fabbri Marina, Sessa Silvana, Tredicucci Marisa, Bucciolini Susanna e Cappelletti Concetta, Pelliccia Serena, Ciancolini Barbara, Materazzini Cinzia, Cima Serena, Staccioli Antonella, Guerrini Laura, Guerrini Annalisa, Panunzi Alessandra, Lucidi Federica, Ceccarini Laura, Gattei Patrizia, e Scilocchi Gabriele, Esposito Vincenzo , Ciorba Giuseppe.
La cerimonia per l’assegnazione dei primi 5 posti si è svolta presso il ristorante “Il Borgo” presentata da Rossella Orsini, moglie di Aldo Quadrani, presidente dell’Associazione Amici di Bagnaia, perché indisposto.
Ha valutato le pizze, una giuria composta dal presidente Franco Pierini, lo chef Fabio Sabatini della Scuola Alberghiera di Viterbo e Augusta Fanti, del Club Enogastronomico e le signore Marchetti Gianna e Serafini Mara, cuoche amatoriali e vero “cuore pulsante” di Bagnaia.
“La Pizza di Bagnaia, ha spiegato Pierini, è molto più di una semplice ricetta. Un patrimonio culturale che si tramanda da generazioni. Con l’avvento della Pasqua le donne della famiglia, spesso le nonne, si dedicavano a questa preparazione. Avevano la personale formula. Una lavorazione complessa, fatta da diverse ore di lievitazione. La cottura della pizza si effettuava al forno pubblico, fulcro della vita sociale del paese”.
Le 22 pizze cono state presentate singolarmente al numeroso pubblico, poi tagliate per sentirne il profumo e preparate per la valutazione dalla giuria, ma anche per il pubblico, che ne ha apprezzato l’ottima qualità.
La scelta della “Regina della Pizza di Bagnaia” non facile per la giuria, che ha valutato le singole pizze per l’aspetto esteriore, il profumo, il gusto e l’originalità.
Al termine e dopo la consegna degli attestati di partecipazione, sono stati decretati i vincitori: al 5° posto Guerrini Laura, al 4° posto Staccioli Antonella, al 3° posto Ciancolini Barbara, al 2° Pelliccia Serena e al 1° posto una coppia Carla Stefanoni e Romina Lubrano.
Per raccontare l’atmosfera che si vive in famiglia nei giorni della settimana che precede la Santa Pasqua, vi presento un ricordo tratto dal libro: “I Racconti di Pandy “
La colazione di Pasqua.
Dice un detto popolare: “Posto che vai, tradizioni che trovi”.
Di certo la colazione di Pasqua è un momento che assume una sacralità, che merita di essere raccontata.
Ripescando tra i ricordi della mia infanzia, voglio raccontarvi come si organizzavano, soprattutto le donne anziane che abitavano la zona della Tuscia, in questa particolare occasione.
Circa quindici giorni prima della Santa Pasqua, si preparava la pizza che andava ad arricchire non solo la colazione, ma anche il pranzo e la merenda della scampagnata di Pasquetta.
Si iniziava dal reperire i prodotti: farina del mulino di fiducia, uova delle proprie galline, miscela di liquori e aromi acquistate in drogheria.
Per la cottura, altro momento molto importante per l’ottimo risultato del dolce, la scelta del forno dove portare la pizza a cuocere.
Di solito si sceglieva quello alimentato con la legna o con le bucce delle nocciole.
Nonna Rosa, si liberava da tutti gli altri impegni quotidiani di casalinga, per dedicare circa due giorni alla realizzazione del dolce.
Dopo la colazione si preparava l’impasto base che si metteva a riposare dentro la madia tra teli di canapa per la prima lievitazione. Ogni 5-6 ore si lavorava nuovamente e venivano aggiunti di volta in volta tutti i prodotti. La mattina del giorno dopo, si divideva l’impasto mettendolo nei vari stampi ricavati da vecchie pentole, e poi si “partiva” per il forno.
La nonna con la mamma e le zie sistemavano la coroia (fazzoletto arrotolato) in testa e mettendo in equilibrio un testo con 4 pizze ciascuno, si andava al forno da “Betto”
Qui avveniva l’ultimo atto di tutta la lavorazione: si spennellavano le pizze con il tuorlo dell’uovo, per rendere lucida la parte superiore. Il fornaio, controllato sempre dall’occhio vigile della nonna, infornava il prezioso bottino e si attendeva la cottura.
Passata la prima mezzora, si poteva controllare come procedeva la cottura, che veniva “concordata” per evitare brutte sorprese.
Nell’attesa ricordo la nonna che sgranava tra le mani un rosario. Gesti semplici, ricchi di spiritualità, che accompagnavano i momenti sospesi, durante la giornata.
Tornati a casa, lasciando una scia di profumo inconfondibile, si riponevano in un luogo fresco, in attesa della Santa Benedizione, per poi distribuirle, durante la settimana Santa, tra i parenti e i vicini di casa.
Infatti, proprio nei giorni precedenti la Pasqua, quando veniva il sacerdote a benedire la casa, si facevano benedire anche le pizze
In particolare, oltre all’offerta in denaro, dopo aver rivolto i complimenti alla nonna per le sue doti di cuoca sopraffina, il sacerdote, tornava a casa con un omaggio pasquale…
Il Sabato Santo, era tutto un fermento: le donne al mercato per la spesa della festa e noi bambini, avevamo il compito speciale di decorare le uova per la colazione. Le immergevamo nell’acqua colorata e poi con la matita o il carboncino facevamo i decori.
Tutto era pronto per il giorno di Pasqua.
Alle 08,00 tutti a tavola! La tovaglia bianca, fresca di bucato che profumava di lavanda, al centro il ramo d’olivo intrecciato con le violacciocche, il cestino con le uova decorate, la pizza, il capocollo e il salame, il cioccolato ed il caffè. Sapori e profumi di una tradizione contadina che è opportuno tramandare.

 




Gara nazionale degli istituti tecnici di costruzioni aeronautiche: quarto posto per Daniel Chiaruccia dell’ITT Da Vinci di Viterbo

VITERBO- L’Istituto Tecnico Aeronautico Statale “Francesco De Pinedo” di Roma ha avuto l’onore di ospitare quest’ anno l’edizione 2025 della prestigiosa Gara Nazionale degli Istituti di Costruzioni Aeronautiche, la competizione nazionale destinata agli studenti frequentanti il quarto anno degli Istituti Tecnici per il Settore Tecnologico indirizzo di Trasporti e Logistica – articolazione Costruzione del Mezzo Aereo – opzione Costruzione Aeronautiche.
I partecipanti si sono cimentati in quattro prove: progettazione, modellazione CAD, costruzione pratica di un manufatto metallico e un test di cultura tecnico-aeronautica in lingua inglese.
Il vincitore assoluto di questa edizione è Thomas Zanelli, classe 4E dell’ITAer Baracca di Forlì. Congratulazioni Thomas!!.
Secondo classificato Cislino Lorenzo Isis “Malignani” Udine, terzo classificato Lionello Enrico Itis “Feltrinelli” Milano.
Onorevole quarto posto per il nostro Daniel Chiaruccia della 4^A Costruzioni Aeronautiche del Da Vinci Di Viterbo, accompagnato dal Prof. Gianluca Manfredi.
La cerimonia conclusiva della rassegna, con la relativa premiazione, si è invece tenuta presso il Centro di Aviazione della Guardia di Finanza, situato all’interno dell’Aeroporto militare “Mario de Bernardi” di Pratica di Mare, alla presenza di alcuni ufficiali della Guardia di Finanza. Nel corso della cerimonia le autorità militari hanno portato i saluti ai giovani partecipanti all’iniziativa ed hanno motivato le ragioni del concorso evidenziandone il successo in termini di adesione da parte di numerosi Istituti Tecnici provenienti da ogni parte d’Italia.
Un applauso speciale a tutti i ragazzi e le ragazze partecipanti che hanno dimostrato talento, impegno e l’eccellenza degli istituti di provenienza. Tutti i partecipanti hanno ricevuto il gadget della manifestazione offerto dalla RETECOA. Ci diamo appuntamento al prossimo anno a Forlì.
Nel contempo, presso lo stesso Istituto Aeronautico “De Pinedo, si è tenuta l’annuale Assemblea della Rete COA, Rete Nazionale degli Istituti di Costruzioni Aeronautiche, presieduta dal Presidente della rete Prof. Luca Damiani Dirigente Scolastico dell’ Istituto Tecnico Tecnologico “L. Da Vinci” di Viterbo, capofila ella RETECOA. In questo ambito sono stati approfonditi i principali temi dell’ istruzione tecnica in ambito aeronautico, come e non solo, la sperimentazione del ciclo 4+2, le problematiche delle classi di concorso, proposte di aggiornamento docenti e progetti Erasmus.




I ramoscelli di olivo dell’associazione nazionale delle Città dell’olio in dono ai fedeli in Vaticano

VITERBO – “Anche questo anno l’associazione Nazionale delle Città dell’olio offrirà i ramoscelli di olivo per la celebrazione della S.Messa della Domenica delle Palme in Vaticano a Roma.
La raccolta è stata affidata dall’Associazione alle Città dell’olio della regione Lazio, con una richiesta per l’anno del Giubileo di 200 mila ramoscelli da donare ai fedeli, il doppio degli anni precedenti.
Per la nostra Provincia l’onere dovuto è di circa 40 mila, più i ramoscelli con fiocco dei colori del Vaticano per i 160 Cardinali provenienti da tutto il Mondo che saranno presenti alla cerimonia.
Le potature degli olivi effettuate in questo periodo unite a un necessario lavoro di cura delle piante, ha permesso di fare questo gesto simbolico, che possa testimoniare un messaggio di vicinanza al Santo Padre e alle popolazioni vittime di tutte le guerre in atto.
Ringrazio tutte le persone che hanno lavorato e collaborato nel rappresentare così la nostra cultura, l’identità e la nostra tradizione olivicola millenaria del nostro territorio”. Così Antonio Crabolu, Coordinatore Provinciale Associazione Nazionale delle città dell’olio.




Nuovi giochi al parco della Quercia

VITERBO- “Un bellissimo pomeriggio di festa dedicato a famiglie e bambini!”. Così scrive sui social la sindaca Chiara Frontini, che ha aggiunto: “Abbiamo installato nuovi giochi al posto di quelli danneggiati al parco-giochi di Campo Graziano de La Quercia: restituiamo così ai più piccoli uno spazio sicuro, bello e funzionale dove giocare, crescere e stare insieme. Ma non finisce qui: nei prossimi giorni toccherà anche al parco di Piazza Donna Olimpia, a San Martino al Cimino!”.




A Viterbo la 20ª Tappa dell’International Street Food 2025: tre giorni di sapori da tutto il mondo

di GIUSEPPE INTAGLIATA-

VITERBO-  Via Marconi sta ospitando la 20ª tappa della nona edizione dell’International Street Food, il più importante evento italiano dedicato al cibo di strada. L’evento ci sarà fino a domani, 13 aprile con i seguenti orari: venerdì dalle 18:00 alle 24:00, sabato e domenica dalle 12:00 alle 24:00.

Organizzato da Alfredo Orofino, presidente dell’A.I.R.S. (Associazione Italiana Ristoratori di Strada), in collaborazione con ColleVenti e con il patrocinio del Comune di Viterbo, l’evento fa parte di un tour che toccherà oltre 200 città italiane fino a novembre 2025.

Molti gli stand che permettono di immergersi in un un vero e proprio viaggio tra le eccellenze gastronomiche italiane e internazionali: dai sapori della Sicilia al kurtos ungherese, passando per pizza fritta, caciocavallo impiccato, bombette pugliesi, arrosticini, paella, pulled pork, cucina messicana e argentina, pasta mantecata, ciambelle di Petriglia e hamburger di Fassona e di Chianina. Il tutto accompagnato da birre artigianali provenienti da Italia, Europa e altre parti del mondo.

La sindaca Chiara Frontini ha sottolineato l’importanza dell’evento non solo per la sua offerta gastronomica, ma anche per il contributo alla valorizzazione del centro storico e al turismo locale. Anche il consigliere comunale Marco Nunzi, delegato alle attività produttive, ha evidenziato il valore promozionale dell’evento per il territorio. Una tappa imperdibile per chi ama scoprire culture e sapori attraverso lo street food di qualità.

Foto di MARIELLA ZADRO

 




Grande partecipazione all’incontro del Touring Club di Territorio di Viterbo all’antico Frantoio “Il Paradosso”

di MARIA ANTONIETTA GERMANO –

VITERBO –  “Pasqua al Paradosso” è la pregevole iniziativa organizzata dal Club di Territorio di Viterbo del TCI, condotto con maestria dal console Vincenzo Ceniti, che nell’ambito degli incontri primaverili “Touring apre” ha visto questa mattina, 12 aprile, (nella vigilia della Domenica delle Palme) un folto pubblico riunirsi all’antico Frantoio “Il Paradosso” messo su dalla famiglia Matteucci prima dell’Unità d’Italia. Al suo interno il frantoio conserva tre piccole strutture museali: il ‘Museo dell’olio’ situato in una grotta nel tufo, quello “Museo del Cocco e della Canapa” che documenta la storia della filatura e intreccio della fibra di cocco. e il rifugio antiaereo usato dalla famiglia nella seconda guerra mondiale.

Il signor Mario Matteucci, l’attuale proprietario giunto alla quarta generazione, ha accolto con un sorriso i numerosi e curiosi visitatori che sono stati guidati all’interno della struttura dove hanno potuto ascoltare i passaggi di come si ottiene il pregiato olio, rigorosamente con la spremitura delle olive a freddo. Quella che anticamente era consuetudine, oggi è prassi raccomandata per ottenere un ottimo e salutare extravergine.

La visita con il gruppo del Touring continua tra le vecchie foto di famiglia, i diplomi e le monzioni d’onore sino all’ingresso di una grotta di tufo dove il signor Mario ha ricreato l’antico frantoio del 1856. Attrezzature semplici, rustiche che raccontano di vite trascorse a produrre l’oro verde. Al suo interno anche una Madonna del fiscolaio risalente al XVI secolo.

Al termine dell’esaustiva e interessante visita i visitatori del Touring hanno gustato la tradizionale “bruschetta” con il pregiato olio extra-vergine di oliva, degustazione offerta dalla famiglia Matteucci con l’augurio di una Buona Pasqua.

Nota – Il Frantoio “Il Paradosso”, che prende il nome dalla omonima contrada già nota nel XIV sec., si trova a Pianoscarano nel cuore del centro storico di Viterbo, E’ affiancato da un torrente, ormai prosciugato, lungo le cui sponde si addensavano piccoli edifici per la molitura. Sono tuttora visibili le antiche pietre di casupole medioevali, separate tra loro da un ponte conosciuto dai viterbesi come il Ponte di Paradosso.

 




“L’Italia dei Miracoli”: a Cocullo un viaggio nella cultura popolare tra fede, riti e identità

FROSINONE – Si è tenuto questa mattina, nella Sala Consiliare del Comune di Cocullo, il convegno “L’Italia dei Miracoli. Dai riti di San Domenico Abate al tarantismo mediterraneo: il valore della cultura popolare nell’Italia di oggi”. L’iniziativa, promossa dal Comune di Cocullo, dal Centro di Documentazione per le Tradizioni Popolari “A. Di Nola”, dalla Pro Loco e da ANCI Abruzzo, ha visto la partecipazione di studiosi, amministratori e rappresentanti istituzionali da tutta Italia, in un confronto appassionato sui riti e le pratiche che raccontano la memoria profonda del nostro Paese.
All’evento ha preso parte anche il Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone e dirigente Anci Lazio, Gianluca Quadrini, che ha voluto esprimere parole di forte apprezzamento per l’iniziativa, sottolineandone l’alto valore culturale e identitario.
“Questi incontri – ha dichiarato – ci ricordano che la cultura popolare non è folclore da cartolina, ma un’eredità viva, capace di parlare all’oggi. Le tradizioni come il rito di San Domenico Abate o il tarantismo sono il cuore autentico dei nostri territori, testimonianze di una spiritualità e di una saggezza antiche, che ancora oggi sanno creare comunità e trasmettere valori profondi.”
Il Presidente ha poi rivolto un ringraziamento sentito al Sindaco di Cocullo, Sandro Chiocchio, per l’ospitalità e l’impegno costante nella valorizzazione del patrimonio culturale locale, nonché ad Anci Abruzzo per la capacità di mettere in rete esperienze e territori in una visione condivisa e lungimirante.




Furto di alcolici, tre arresti ad Oriolo Romano

ORIOLO ROMANO ( Viterbo) – Il 10 aprile 2025, i Carabinieri della Stazione di Oriolo Romano hanno tratto in arresto tre uomini di origine georgiana, già noti alle forze dell’ordine per precedenti reati contro il patrimonio, colti sul fatto mentre tentavano di rubare 30 bottiglie di alcolici e superalcolici, per un valore complessivo di oltre 600 euro.

L’attività dei Carabinieri è scaturita dalla segnalazione del direttore di un supermercato della zona, il quale aveva notato un consistente ammanco di bottiglie di alcolici e aveva rinvenuto, a terra, etichette antitaccheggio danneggiate.

Diretti dal Luogotenente Franco Scarnati, i militari hanno attentamente esaminato le immagini delle telecamere di videosorveglianza, notando una macchina insolitamente parcheggiata fuori posto e l’andirivieni di 3 uomini che, attenti a controllare che la via di fuga fosse sempre libera, avevano fatto ripetuti piccoli acquisti all’interno del supermercato, spendendo somme irrisorie.

Convinti che sarebbero nuovamente tornati a colpire, i Carabinieri hanno atteso i presunti ladri all’interno del supermercato, infiltrandosi tra i clienti, con la finalità di seguirne i movimenti con discrezione e intervenire tempestivamente in caso di necessità.

Il modus operandi dei ladri è stato presto scoperto: utilizzando una pinza, riuscivano a danneggiare le etichette antitaccheggio senza attivare gli allarmi, occultando le bottiglie rubate sotto i loro larghi indumenti per eludere i controlli alle casse e i dispositivi anti-taccheggio collocati nei pressi dell’uscita.

A quel punto i Carabinieri sono intervenuti bloccandoli all’esterno del supermercato: dopo un primo momento di confusione, gli uomini hanno tentato di allontanarsi ed uno di loro ha addirittura cercato di intimidire i militari minacciandoli con un sasso. Tuttavia, grazie alla preparazione e al numero adeguato delle forze dell’ordine, i tre sono stati fermati e tratti in arresto e, inoltre, sono state rinvenute tutte le bottiglie di superalcolici, anche quelle precedentemente rubate.

L’operazione, che si inserisce in un contesto più ampio dell’azione di prevenzione e repressione dei reati in genere, costituisce una concreta risposta al fenomeno dei reati predatori, resa possibile dalla professionalità del personale operante che ha saputo sfruttare al meglio la potenzialità offerta dai sistemi di videosorveglianza per la ricostruzione dei fatti e l’identificazione degli autori che, pertanto, sono stati deferiti in stato di arresto all’Autorità giudiziaria.

PRESUNZIONE DI INNOCENZA

Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.

Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo, atteso l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.