“Nuove idee per Grotte Santo Stefano”, venerdì 8 aprile incontro con la candidata Laura Allegrini

GROTTE SANTO STEFANO ( Viterbo) – Riceviamo da Fratelli d’Italia Viterbo e pubblichiamo: “Nuove idee per Grotte Santo Stefano”: venerdì 8 aprile, a partire dalle ore 18:00, la candidata a sindaco di Viterbo Laura Allegrini incontrerà gli abitanti di Grotte Santo Stefano presso la sede di Fratelli d’Italia di Via della Stazione 35.

Al centro del dibattito la questione del potenziamento del trasporto pubblico nel paese, dove da tempo risulta interdetta la fermata dei mezzi della Francigena. Durante l’incontro i residenti avranno anche l’occasione per farsi portavoce delle diverse istanze di Grotte Santo Stefano, confrontandosi con la candidata e presentando le varie proposte per il miglioramento del paese.

Parteciperanno all’incontro la candidata a sindaco di Viterbo Laura Allegrini e il responsabile del Circolo di Fratelli d’Italia di Grotte Santo Stefano Valerio Cerci.

A partire dall’8 aprile la sede FdI resterà inoltre aperta tutti i venerdì dalle ore 17:00 alle 19:00″.

 

 




La lista “Italia al centro” scende in campo a sostegno della candidata sindaco Laura Allegrini

VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo: “Anche la lista “Italia al centro” scende in campo a sostegno della candidata a sindaco per Viterbo Laura Allegrini, che, oltre a quello del suo partito di riferimento Fratelli d’Italia, ha già ricevuto l’appoggio della lista civica “SiAmo Viterbo”, la lista “Il popolo della famiglia” e altre che si stanno aggiungendo.

Alle prossime elezioni comunali a fianco della candidata sarà infatti presente anche la nuova formazione politica di riferimento dei gruppi parlamentari afferenti a “Cambiamo con Toti” di Giovanni Toti, “IDEA” di Gaetano Quagliarello e “Coraggio Italia” di Luigi Brugnaro.
“Nei giorni scorsi ho incontrato il Senatore Quagliarello, responsabile nazionale di ‘Italia al centro’, che mi ha assicurato pieno sostegno e la volontà di condividere i temi che proporrò con la coalizione agli elettori viterbesi in occasione di questa importante tornata elettorale. – dichiara Laura Allegrini – Con me erano presenti il coordinatore provinciale di ‘Italia al centro’ Francesco Gentili e il coordinatore provinciale di ‘Cambiamo con Toti’ Pietro Lazzaroni”,
“Come in altri comuni italiani che andranno al voto il simbolo dei candidati farà esplicito riferimento alla nostra città e sarà ‘Viterbo al centro'”, conclude la candidata a sindaco Laura Allegrini.
Alla presentazione dei candidati hanno già assicurato la presenza il consigliere regionale Adriano Palozzi, rappresentante nazionale di Cambiamo e Mario Abbruzzese responsabile regionale di Italia al centro”.



Montalto di Castro, elezioni comunali, Benni: “Soddisfatto del percorso con Scatolini e il suo gruppo”

MONTALTO DI CASTRO- “Sono decisamente soddisfatto della condivisione di questo percorso, verso le comunali 2022, con Daniela Scatolini e il suo gruppo”. Lo ha dichiarato Luca Benni in seguito all’esito positivo dell’incontro tenutosi ieri con Daniela Scatolini, che una settimana fa aveva presentato la sua candidatura a sindaco di Montalto di Castro. ” Insieme a Daniela siamo riusciti a trovare una sintesi, arrivata dopo alcuni incontri – ha poi proseguito il candidato sindaco – che ci permette di chiudere un programma elettorale completo e incentrato su tematiche importantissime per lo sviluppo del territorio”. Politiche sociali, sanitá, ambiente, politiche giovanili, sviluppo del litorale e di tutto il territorio, agricoltura e sviluppo occupazionale, riqualificazione centri storici, borghi e quartiere case Enel, sono i punti cardine su cui i due candidati si sono piú volte confrontati per riuscire a trovare idee positive che possano garantire un futuro al paese.
” Nonostante il grande lavoro che stiamo facendo per chiudere un programma elettorale che ci consenta di lavorare sul territorio in maniera proficua per i prossimi 5 anni – ha incalzato Luca Benni – non abbiamo perso di vista il rumore generatosi tra i cittadini dall’elevato numero di liste. Responsabilmente con Daniela abbiamo quindi deciso di condividere il percorso allo scopo di poter garantire alla cittadinanza un gruppo di lavoro di valore, che mette da parte i personalismi e si dedica totalmente allo sviluppo del territorio sotto ogni punto di vista. Quando gli obbiettivi sono condivisi e il bene del paese é messo al primo posto non é difficile trovare una sintesi e un modo per collaborare”. Un atteggiamento di apertura e disponibilità quindi da parte di Luca Benni e del suo gruppo a condividere il percorso elettorale 2022 con chiunque abbia desiderio di cambiare concretamente le sorti del territorio per il presente, ma soprattutto in un’ottica di sviluppo per il futuro, di Montalto di Castro e Pescia Romana.




“L’ingegneria del possibile”, al via il cantiere programmatico di Giovanni Scuderi

VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo: “Quale è la differenza fra il politico di mestiere e il candidato espressione della società civile? La differenza sta nel fatto che il politico, diversamente da chi viene dalla società civile, spesso ignora i problemi reali della città ed è questa la ragione per la quale propone soluzioni e ricette per problemi che già si stanno affrontando in modo serio o di gran lunga inferiori nella scala delle priorità cittadine.

Questa differenza Giovanni Scuderi la conosce bene essendo lui l’unico candidato sindaco di Viterbo espressione della società civile, in particolare dell’imprenditoria creativa e di successo.  Prendete il caso della presunta “insicurezza” in città, in particolare nel quartiere di San Faustino.

È evidente che chi oggi cavalca l’onda emotiva dell’insicurezza non si è minimamente accorto del grande sforzo messo in atto dalle forze dell’ordine per il mantenimento della sicurezza nei quartieri cittadini e si sta comportando come quel medico che insisteva a curare la prostata di un paziente malato di polmonite.  Chi oggi circola per Viterbo avrà sicuramente notato le autopattuglie di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza presidiare i punti strategici dei quartieri cittadini e quello che meriterebbe un pubblico encomio viene narrato come la prima delle emergenze cittadine.

Ma le emergenze sono ben altre; sono l’economia, il degrado, le infrastrutture, la scuola, la cultura, i servizi etc. Esattamente i punti centrali del cantiere programmatico di Giovanni Scuderi.  

La quotidiana attività di controllo del territorio è garantita dalla presenza degli equipaggi della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Viterbo, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine “Lazio”, dalle pattuglie dei Carabinieri del Comando Provinciale che hanno effettuato servizi straordinari finalizzati alla prevenzione e alla sicurezza nelle aree del centro storico del capoluogo.  

Durante le attività, i cittadini hanno potuto notare che, oltre a garantire costante vigilanza dinamica nelle strade delle zone di “San Faustino”, “San Pellegrino” e “Sacrario”, gli operatori hanno effettuato diversi posti fissi di controllo, procedendo all’identificazione

di molte persone, tra cui alcune con precedenti penali, contestando  sanzioni amministrative e  sequestri preventivi di autoveicoli per possesso di sostanze stupefacenti.

Gli agenti  controllano con regolarità alcuni esercizi pubblici. Sono state inoltre recentemente inaugurate sale di ascolto protette per le donne vittime di violenza di genere sia dai Carabinieri che dalla Questura, che partecipano attivamente alle iniziative in rete con la Asl è con le associazioni impegnate nell’aiuto delle donne vittime di violenza.

“Con spirito di servizio” quotidianamente le Forze dell’Ordine si adoperano per i cittadini, facendo sentire loro vicinanza e presenza.

Anche nelle scuole, a partire dalla Primaria, con  lezioni su: immigrazione, bullismo, cyberbullismo, violenza di genere, legalizzazione delle sostanze stupefacenti.  

Ogni settimana inoltre si riunisce in Prefettura il Comitato Provinciale per l’ Ordine e la Sicurezza Pubblica, coordinato dal prefetto di Viterbo, Giovanni Bruno, con la partecipazione del Questore, del Comandante Provinciale dei Carabinieri, del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, del Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, del Comandante della Polizia Locale di Viterbo, in cui vengono definite e concordate le principali misure organizzative finalizzate ad assicurare il massimo sforzo delle forze di polizia e degli altri attori interessati per l’effettuazione di una efficace campagna di prevenzione e di contrasto di criminalità e della microcriminalità.

Tutti i candidati parlano, ma solo chi sta quotidianamente fra la gente al centro della città, e non solo durante la campagna elettorale, sa vedere e apprezzare gli sforzi e la volontà messi in atto da chi è al servizio dei cittadini”.

 




Il Movimento 5 Stelle presenta la sua nuova sede a Viterbo (video)

di REDAZIONE-

VITERBO- Presentata questa pomeriggio la nuova sede del Movimento 5 Stelle, a Corso Italia 107, con Massimo Erbetti, i senatori del movimento, Vito Crimi e Alessandra Maiorino. Erbetti ha annunciato: “Siamo qua, ci siamo, ci davano per spacciati, ma il Movimento 5 Stelle c’è a Viterbo, ci sarà alle elezioni con una lista col simbolo del movimento. Vogliamo crescere, stiamo crescendo, stiamo cambiando come vedete dalle immagini. Ci siamo aperti alla società civile su indicazione del nostro presidente Conte. Il M5s c’è, è passato un po’ di tempo, ci siamo riorganizzati, abbiamo perso qualcuno che forse era meglio così”. Il riferimento è  a Gianluca De Dominicis passato tra le fila di Chiara Frontini di Viterbo 2020. Erbetti ha poi aggiunto: “Siamo supportati a livello nazionale come vedete, il senatore Crimi ci ha salvato da una estinzione certa.  Presenteremo presto la lista. Non sappiamo ancora se andare per conto nostro e con un nostro candidato sindaco o stringere alleanze. Ancora non abbiamo deciso nulla”. Il senatore Crimi ha ricordato che il movimento sarà nelle più importanti città, portando delle novità”. Maiorino ha concluso evidenziando come le ragioni del movimento siano ancora vive e come Viterbo abbia bisogno di un grande cambiamento.

 

 

 




Elezioni comunali, Luisa Ciambella presenta la sede del movimento e le due liste “Per il bene comune” e “Viterbo la splendida”

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- Una proposta pulita e trasparente per tutti, in grado di rammendare il rapporto dei cittadini con le istituzioni. A questo mira Luisa Ciambella, candidata sindaco con due liste “Per il bene comune” e “Viterbo la splendida”. Questa mattina, alle ore 12, Ciambella ha presentato la nuova sede del movimento, in via Piero della Francesca 8, insieme a tanti sostenitori ed ai candidati delle due liste, che verranno però presentati in un’altra conferenza stampa la prossima settimana. “Le due liste nascono da un’esigenza vera – ha spiegato Ciambella – ovvero rimettere al centro i bisogni dei cittadini. Siamo arrivati a livelli di cancellazione dei beni comuni. C’è tanta voglia di impegnarsi e la nostra caratteristica principale è l’umiltà dando il nostro contributo e facendo la differenza. Il nuovo medioevo in cui è caduta la nostra città è qualcosa di doloroso per tutti. Si andrà a votare il 12 giugno ed ancora oggi si parla di visioni, di allegre ammucchiate finalizzate solo a vincere, a qualsiasi costo e con qualsiasi mezzo. Ma non basta solo la voglia di fare, bisogna essere anche competenti. Il nostro  è un progetto per guidare la città alle condizioni di cittadini che non devono rassegnarsi ad avere concessioni, ma una città in cui i cittadini sono abituati ad avere diritti non concessioni”. Poi Ciambella ha spiegato come ha reclutato la sua squadra: “Nella nostra modalità di ingaggio di candidati abbiamo rimosso quelle situazioni che portano a far naufragare il progetto. Non ci sono pacchetti di voti. Gli stessi candidati hanno portato altri candidati. Le tre parole chiave sono responsabilità, competenza e unità di intenti. Non dovrà più accadere che per approvare il bilanci odi previsione si facciano 46 riunioni solo per condizionare l’andamento dell’amministrazione. Abbiamo  la convinzione che sia una rivoluzione culturale, una politica rigenerata, partendo dal basso, dalla credibilità delle persone”. Poi Ciambella spiega che hanno anche valutato come fatto positivo la previsione di un 40 % di astensione. “E’ un dato doloroso, ma deve farci riflettere. La nostra è una proposta per tutti e di qualità, fatta da persone che lavoreranno ogni giorni, pancia a terra per tutti. Abbiamo persone libere che non occupano l’amministrazione, perchè troppo spesso il  Comune è diventato un ammortizzatore sociale. La politica del “che ti serve”, “ci penso io” in una situazione drammatica come questa oggi non è più applicabile, non c’è nulla di più distante dalla necessità dei cittadini. Vedrete un gruppo di persone che sta cercando di fare rammendo tra società ed istituzioni. Persone competenti e libere”. Al riguardo Luisa Ciambella che verrà realizzato un tirocinio civico per tutti proprio per riavvicinare i cittadini alle istituzioni.

Poi Ciambella aggiunge: “Il nostro impegno parte prendendoci cura di chi non ce la fa. Viterbo diventerà una cittadella della solidarietà. Non è possibile che le associazioni, i volontari facciano tutto da soli. Il 70 % degli aiuti che vengono dati riguardano famiglie viterbesi”.  Sul lavoro, Ciambella precisa: “Il Comune non crea posti di lavoro, è un ente che gestisce una comunità, può però favorire le imprese che stanno soffrendo, dando risposte in tempi umani ed inserendo un criterio di equità ed efficienza”.

Altro argomento il centro storico: “Tutti vogliono ripopolare il centro storico, ma non possiamo deportare gente all’interno del centro. Devono esserci delle misure precise, prendere ad esempio modelli che altri comuni hanno già sperimentato. Partiamo dal decoro, riprendendoci il controllo fisico della città. Le persone con devianza vanno arginate. Purtroppo abbiamo baby gang che girano al centro di Viterbo. Dobbiamo riappropriarci della città con la collaborazione delle forze dell’ordine ed il controllo delle residenze. Ci deve essere un piano Marshall straordinario. Le aziende che operano nel centro dovranno avere delle agevolazioni sulle tasse comunali: non dovranno pagare la Tari per 3 anni. C’è poi la questione di chi vive fisicamente il centro storico. Sempre partendo da un bisogno sociale, faremo un bando rivolto ai nuclei famigliari in difficoltà. Ci sono appartamenti al centro storico sfitti. Bisogna che il Comune facciano un accordo per arrivare a degli affitti calmierati in base ad una graduatoria di bisogni anche con difficoltà temporanea, all’interno di situazioni controllate, rammendando anche lì rapporti e relazioni. Il nostro rammendo è umano e amministrativo. I nostri sostenitori vengono dalla società civile, non avrei mai fatto un’allegra ammucchiata. Registro una grande confusione tutta intenta ad occupare qualche istituzione. Il grillismo è stato un fenomeno che ha arginato in quel momento la società, ma i danni sono sotto gli occhi di tutti. Quei populismi senza competenza non ci interessano”. Poi sull’andamento delle elezioni Ciambella risponde: “Noi al ballottaggio ci arriviamo. Gli altri cercano accordi, accordicchi e di questo la gente è stanca”. Poi avverte, rispondendo ad una domanda sulla sua precedente appartenenza al Pd: “Non ci faremo trascinare nelle pozzanghere a fare i lottatori di Sumo. Le persone per bene davanti ad una fake news non possono che difendersi andando nei tribunali. Faccio passare l’ultima stupidaggine letta su un illustre quotidiano, ma da ora in poi nessuno potrà dirsi esente dal rispondere di quello che dice e scrive”.




Viterbo, Claudio Ubertini candidato sindaco per il centrodestra

di Redazione –

VITERBO – Comunali 2022 a Viterbo, Claudio Ubertini è il candidato sindaco per il centrodestra. Ubertini ha la strada spianata, ma in in salita. Prevista un’intesa massima, tuttavia nelle prossime ore, è in programma un incontro per definire i dettagli della campagna elettorale.




Elezioni comunali: la lista Sinistra per Viterbo ha presentato il suo candidato sindaco

VITERBO – Venerdì scorso, nei locali del Circolo Arci “Biancovolta”, a Viterbo, la lista SINISTRA PER VITERBO ha presentato per la prima volta simbolo, programma e candidato a Sindaco per le prossime elezioni comunali. L’incontro era rivolto al mondo dell’associazionismo e dei sindacati presenti e attivi sul territorio, allo scopo di discutere pubblicamente i temi al centro del programma e le urgenze a cui si è chiamati a rispondere nell’attuale fase della politica cittadina. Sullo sfondo della bandiera della pace, il candidato a Sindaco Carlo D’Ubaldo ha presentato l’attività svolta per la definizione del programma e la preparazione di gruppi di lavoro tematici, raccogliendo i suggerimenti e le istanze degli intervenuti. Molti sono stati infatti i contributi dei presenti, e molte anche le autocandidature, dirette a costituire una lista che sia espressione del mondo del lavoro, dell’impegno sociale e della cultura a Viterbo. “Sinistra per Viterbo” è animata da diverse soggettività politiche (Partito della Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana, Articolo Uno) oltre che da una varietà di associazioni e singoli cittadini critici che intendono portare avanti i valori promossi dalla precedente esperienza “Lavoro e Beni Comuni” in direzione di un protagonismo civico di sinistra. Questa è infatti la buona notizia: in un panorama desolante fatto di fuoriusciti dalle giunte precedenti, slogan vuoti e privi di senso, alleanze e cambi di casacca dell’ultimo minuto, ci sarà solo una lista di sinistra alle prossime elezioni viterbesi: la nostra. L’unica che porta nel suo DNA il rifiuto della guerra (di ogni guerra), la difesa e il rilancio del pubblico (sanità, acqua, trasporti, scuola), la promozione ambientale e culturale, la difesa dei diritti sociali e civili. Per una sinistra unitaria, con Carlo d’Ubaldo Sindaco.




Domani l’inaugurazione della nuova sede del M5S a Viterbo

VITERBO – Il Movimento 5 Stelle Viterbo inaugura la nuova sede in Corso Italia 107. Domani, sabato 2 aprile alle 17. All’evento saranno presenti anche rappresentanti del M5s a livello nazionale.

“Iniziamo nuovamente dal cuore della città, la scelta del Centro Storico non è affatto casuale, perché se vogliamo che Viterbo torni a ricoprire il ruolo che le spetta, si deve necessariamente partire da qui – scrive Massimo Mecarini del M5S di Viterbo –  Vogliamo un centro pulsante, con persone che si guardano negli occhi, un centro vivo ed accogliente. La nuova sede non sarà il luogo delle promesse e dei sogni irrealizzabili, tanto di moda negli ultimi tempi, noi vogliamo e porteremo avanti con tutte le forze, solide realtà. Il nostro obiettivo è l’equità sociale. I cittadini, tutti i cittadini saranno sullo stesso piano e dovranno avere le stesse opportunità. Partiamo dal cuore della città per dare vita alla Viterbo di domani, una Viterbo ecologicamente sostenibile, volta verso l’indipendenza energetica, favoriremo la nascita delle CER (Comunità Energetiche Rinnovabili) che ad oggi sono le uniche misure adeguate ad affrontare la “povertà energetica” determinata da una combinazione di basso reddito, elevata spesa per l’energia e scarsa efficienza energetica. Partiamo dal cuore della città per un turismo di qualità. Partiamo dal cuore della città per il recupero, il restauro e la valorizzazione dell’immenso patrimonio a nostra disposizione. Partiamo dal cuore della città per una vera “cultura”. Partiamo dal cuore della città per l’inclusività sociale, vogliamo una Viterbo con le braccia aperte verso il mondo e per ultimo, ma non certo ultimo, vogliamo che Viterbo sia la culla del vivere con serenità”.

 




Elezioni amministrative: si vota il 12 giugno

di REDAZIONE-

E’ stata stabilita la data delle elezioni comunali:  si vota il 12 giugno, dopo la chiusura delle scuole. Il provvedimento  è stato votato oggi in consiglio dei ministri. Per quanto riguarda il ballottaggio, a cui è interessato solo Viterbo nella Tuscia, si terrà il 26 giugno. ll Consiglio dei Ministri, sempre oggi, ha deliberato per la stessa data del 12 giugno 2022 la convocazione dei comizi per i cinque referendum popolari abrogativi (dichiarati ammissibili con sentenze della Corte Costituzionale nn. 56, 57, 58, 59 e 60 del 16 febbraio e 8 marzo 2022) che saranno indetti con decreti del Presidente della Repubblica, come previsto dall’articolo 34, comma 1, della legge n. 352/70.

Oltre a Viterbo sono sette i comuni del Viterbese chiamati al voto, di cui due commissariati: oltre a Viterbo anche Capodimonte. Gli altri comuni giunti alla naturale scadenza amministrativa sono Capranica, Ronciglione, Castel Sant’Elia, Barbarano Romano e Latera. Andranno a voto nel Lazio altre 50 amministrazioni con altri due capoluoghi di provincia oltre Viterbo, ovvero Frosinone e Rieti. Per quanto riguarda gli altri comuni italiani chiamati al voto sono 970 amministrazioni e 21 capoluoghi di provincia.

 




Il Popolo della Famiglia a sostegno di Laura Allegrini Sindaco di Viterbo

VITERBO – Riceviamo da Laura Allegrini, Paolo Baldasarre (Coordinatore Popolo della famiglia) e pubblichiamo: “Alle prossime elezioni comunali Il Popolo della famiglia scende in campo a fianco di Laura Allegrini.
“Piena convergenza sulle proposte avanzate da Il Popolo della famiglia e il mio impegno a sviluppare insieme dal punto di vista programmatico i temi proposti dal Dr. Paolo Baldasarre”.
Così Laura Allegrini all’esito dell’incontro con il Dr. Paolo Baldasarre, coordinatore provinciale de Il Popolo della famiglia e l’On. Rotelli, deputato di FDI.
“Sarebbe riduttivo – continua Laura Allegrini –  pensare che Il Popolo della famiglia si limiti alla tutela dei valori familiari. Abbiamo trovato assoluta sintonia sulla nostra idea di città, con particolare attenzione alle questioni sociali, sanitarie, economiche e, più in generale, dello sviluppo di Viterbo nei prossimi anni.
Inizia il lavoro che nei prossimi giorni ci impegnerà nella definizione puntuale del programma che sarà di impegno reciproco per chi sosterrà la mia candidatura.
Un programma aperto  al contributo di partiti e liste civiche che si riconoscono e si riconosceranno nella mia candidatura con l’obiettivo di ridare a Viterbo il ruolo che merita con una amministrazione autorevole in grado di rilanciare la nostra bella città.”
“Il Popolo della Famiglia di Viterbo, d’intesa col coordinatore nazionale Nicola di Matteo, – conclude Baldasarre – si presenterà alla prossima tornata elettorale con una propria lista, certi di aver fatto la scelta giusta per affermare i nostri valori”.




“Per il bene comune” con Luisa Ciambella alle prossime elezioni comunali

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- Luisa Ciambella scende in campo per le prossime elezioni comunali e,  dopo l’inizio della campagna pubblicitaria, con l’affissione dei primi manifesti di ieri per la città, sabato Luisa Ciambella, ex consigliere comunale, uscita dal Pd, terrà una conferenza stampa alle ore 12 in via Piero della Francesca 8 a Viterbo per presentare il suo progetto per la città. “Per il bene comune” è il nome della sua lista, composta da persone “libere” , ovvero che non occupano posti istituzionali,  ma che vogliono ridare credibilità alle stesse istituzioni, come ha voluto sottolineare Ciambella. “In 15 anni di mia attività politica ho conosciuto persone che sono abituate a fare la differenza nella loro vita, nel loro lavoro ed in questo nostro percorso di responsabilità ognuno darà il suo contributo – ha spiegato-  E’ una lista di persone che lavorano tutte perché il Comune non può essere un ammortizzatore sociale. La nostra lista non è solo un percorso civico completo – continua Ciambella – ma è anche una rivoluzione culturale ed educativa per tutti noi abituati a concessioni e non più a diritti. E’ molto l’entusiasmo che ci anima  e che ha fatto accostare a questo nostro progetto tante persone. Del resto, il Medioevo in cui siamo piombati necessita di un impegno straordinario. Ma non basta solo la volontà, non basta solo essere arrabbiati socialmente, in quanto è importante anche la conoscenza della macchina amministrativa, fattore fondamentale, in quanto serve la competenza per gestire la cosa pubblica”. E Luisa Ciambella la macchina amministrativa ha avuto modo di conoscerla molto bene nel corso della sua esperienza comunale prima come vice sindaco nella precedente amministrazione Michelini e poi come consigliere.




Elezioni comunali, Luisa Ciambella si candida con la sua lista “Per il bene comune”

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- Stamani Viterbo si è “arricchita” di nuovi manifesti in vista delle prossime elezioni comunali. Sono quelli che ritraggono Luisa Ciambella, ex consigliera comunale che, dopo la sua uscita dal Pd,  si candida a sindaco di Viterbo con la sua lista “Per il bene comune”. A breve Luisa Ciambella terrà una conferenza stampa per presentare il suo programma e la sua squadra.




Arena: “Implosione della maggioranza e centrodestra diviso alle prossime elezioni”

VITERBO- “Purtroppo l’implosione della maggioranza ha provocato la caduta dell’amministrazione che mi sosteneva, con la conseguenza che il centrodestra si presenterà diviso alle prossime elezioni comunali, nonostante tutto quello che ho subito, sono pronto ad iniziare la prossima campagna elettorale con la voglia di fare e l’entusiasmo di un ventenne”.




Vittorio Sgarbi sulle prossime elezioni comunali

Riceviamo e pubblichiamo: “Far uscire la città dal degrado, dall’abbandono e dalla dimenticanza: Rinascimento è a Viterbo per questo. La mia squadra è libera da ogni catena della politica romana, non ha alcuna segreteria di partito che impone i candidati, né le linee da seguire. Si autodetermina in un movimento civico: Io Apro – Rinascimento, che ha avuto i suoi natali a Roma, con la prima assemblea nazionale, lo scorso 23 marzo. Io, invece, sono qui per restare, come accaduto a Sutri, in cui nel 2023 terminerò la mia sindacatura. Sono qui per avviare una stagione nuova per Viterbo, una nuova fioritura, dopo quella dell’epoca dei Papi. È il momento di dimostrare coraggio. Sulla base di questi presupposti sarò assessore alla Bellezza di Viterbo e lavorerò per farla evolvere grazie a quegli atti straordinari che la renderebbero conosciuta, visitata, viva, procedendo oltre l’ordinaria amministrazione. Un assessore che abbia relazioni, capacità, collegamenti, difficilmente immaginabili in altre condizioni amministrative. Ben più presente per la città di chi per 365 giorni l’anno si trova a Viterbo, come fosse il custode di un comune disabitato, conseguendo molto meno di ciò che io ho ottenuto girando il mondo, realizzando, intrecciando conoscenze e rapporti. Senza portare via il posto a nessuno, e ci tengo a ribadirlo, sono qui per essere il responsabile delle grandi attività culturali, ciò che può salvare Viterbo dalla dimenticanza, a partire dalla sua essenza più profonda, senza stravolgerla e, anzi, esaltandola.
Basterebbe l’esperienza di Sutri, di cui volevo mostrare al mondo la bellezza, per testimoniare ciò che mi spinge, per senso di responsabilità, a dare un segnale anche a Viterbo. Un segnale che non vuol dire scendere a compromessi con la solita, vecchia politica per ottenere un posto, ma creare una squadra, una lista di candidati e portare qui un movimento che renda chiaro come la cultura sia un’esigenza per la vita, specie di una città così bella che non può davvero più permettersi di essere immiserita, immalinconita, dimenticata, spazio per la movida o per la violenza urbana. Viterbo deve essere la vera capitale della Tuscia, non sobborgo di luoghi in cui la bellezza è già diventata ricchezza, come Sutri o Bagnoregio. Occorre che l’amministrazione rialzi la testa e abbia la coscienza di quello che è Viterbo. Per questo ho pensato che fosse possibile creare nella città dei Papi un’area politica in cui la cultura è protagonista, e ho coniato la frase “Tu sei quello che sai”, poiché non avere la conoscenza significa essere inaffidabili. Quando sono arrivato a Sutri avevo perfettamente coscienza di quanto fosse meraviglioso quel luogo e per questo ho cercato di restituirle ciò che meritava. Oggi l’Antichissima Città è al centro delle cronache televisive e giornalistiche nazionali, con migliaia di visitatori l’anno. La cultura, quindi, non è un fatto astratto e Rinascimento, termine che dà il nome al mio movimento, non è una parola casuale, ma indica letteralmente rinascere da una condizione di morte o di malattia: il Rinascimento è il momento culturale più importante di tutta la storia umana, è un concetto che racchiude la politica, a insieme la musica, il teatro, la letteratura, una grande espressione di quello che Viterbo è nelle sue mura. Dal Festival di Viterbo, dopo il declino, ormai a sessantacinque anni di vita, del Festival di Spoleto, per rendere la città un punto di riferimento per la cultura nazionale, che conduca in città le televisioni, i giornali, i visitatori, a beneficio delle attività commerciali, alberghiere, di ristorazione, specie quelle del centro storico, rinnovato in un preciso progetto di riqualificazione che lo renda accessibile alle persone disabili, dal trasporto della Macchina di Santa Rosa in diretta sui canali Rai, fino a una rinnovata e professionale comunicazione per la città, passando per molte altre proposte, stiamo concependo un programma dettagliato e ampio che verrà esposto nelle prossime settimane, quando la mia squadra sarà in piazza tra i cittadini. Viterbo avrà un segnale della necessità di una stagione nuova, che potrà essere reale o solo un’ipotesi: questo dipenderà dalla gente di Viterbo. L’occasione di cambiare c’è; adesso serve coraggio. Viterbo merita, Viterbo ha bisogno di donne e di uomini di buona volontà, coraggiosi”.




Nasce “SiAmo Viterbo”, la lista a sostegno della candidatura a sindaco di Laura Allegrini

VITERBO – “Il sostegno di Fratelli d’Italia alla mia candidatura a Sindaco per le prossime comunali – dichiara Laura Allegrini – candidatura che vede impegnati militanti ed amministratori di lungo corso del partito, si arricchisce di una lista civica della quale presento oggi nome e simbolo”.
SiAmoViterbo è la lista che ha l’obiettivo di rappresentare un’area vasta dell’elettorato che si riconosce nel centrodestra, che ha a cuore la buona amministrazione e una visione del futuro di Viterbo che sappia valorizzarne compiutamente tutte le potenzialità a partire dalle solide radici in cui si riconosce la nostra comunità cittadina.

SiAmo Viterbo candiderà personalità e chiari riferimenti in rappresentanza del mondo del lavoro e dell’impresa, della cultura e del sociale: cittadini motivati e impegnati a voler dare il proprio fattivo contributo alla crescita di questa città.
Continua Laura Allegrini: “ Le candidature di SiAmo Viterbo scaturiscono da una comune visione e da  un confronto sui temi che mi sono cari e nuovi. Questi confronto e gli spunti programmatici e progettuali condivisi mi ha dato la certezza di una squadra coesa e propositiva con cui sarà possibile portare a compimento gli obiettivi.
Nei prossimi giorni, la lista sarà presentata alla città insieme alle proposte programmatiche per amministrare Viterbo.
La lista del Sindaco SiAMoViterbo e’ coordinata dal Dr. Marco Bracaglia.



Fondazione. “Da nostro evento segnali per la politica”

VITERBO – Il resoconto dell’evento “La Viterbo che vuoi tu, stavolta a parlare sono i viterbesi”, al quale hanno aderito diverse sigle sindacali e imprenditori

Oggi, domenica 27 marzo, si è svolto il convegno di Fondazione, intitolato “La Viterbo che vuoi tu, stavolta parlano i viterbesi”. Hanno preso parte all’evento, oltre agli esponenti di Fondazione (Gianmaria Santucci, Alessia Mancini, Paolo Barbieri e Francesco Oddo), diversi volti del tessuto imprenditoriale e sindacale. Tante le sigle che hanno aderito all’iniziativa, su tutte Unindustria, Confimprese, Cna, Cisl, Silb e SlowFood. Sono intervenuti dal palco Sergio Saggini, Gianfranco Piazzolla, Luigia Melaragni, Alberto Valentini, Mario Malerba, Luca Talucci, tutti esplicitando il loro stato di preoccupazione relativo al difficile periodo che sta attraversando la Tuscia, reduce da due anni passati tra pandemia, crisi economica e, attualmente, il conflitto tra Ucraina e Russia. Tanti gli argomenti trattati nel corso dell’iniziativa: dalle infrastrutture al turismo passando per lo spostamento del mercato dal Sacrario al Carmine e le ricette per il rilancio della città. Gli interventi hanno lanciato diversi spunti interessanti che, oggi più che mai, devono esser colti dalla politica. A concludere i lavori sono stati Alessia Mancini e Paolo Barbieri, ex assessori in quota Fondazione, che hanno fatto un recap degli interventi effettuati durante il loro mandato con la giunta Arena, tracciando la linea da seguire in vista delle imminenti elezioni comunali.

“Molti problemi – ha dichiarato Mancini – li abbiamo ereditati, ma abbiamo fatto il massimo per risolverli, battendoci duramente. Ad esempio, per quanto riguarda il personale abbiamo combattuto per ottenere la riorganizzazione, mentre per il commercio, che comprende norme regionali e nazionali e lascia poco spazio al Comune, abbiamo cercato di mantenere rapporti stretti con Regione ed enti subordinati. Mi sono battuta tre anni – ha proseguito – per portare il Suap all’assessorato al Commercio, perché reputavo folle il fatto che lo sportello per l’attività produttiva era all’Urbanistica. Inoltre, abbiamo promosso diversi progetti che, nonostante la pandemia, hanno dato lustro alla città, come ‘Viterbo città del Cinema’ e ‘Il mercato della Terra’, tutte sfidando in senso metaforico gli uffici. C’è stata, però, poca concretezza nell’azione finale. Abbiamo iniziato diversi percorsi, ora bisogna portarli in porto. Durante la pandemia abbiamo reso Viterbo una macchina da guerra, portando le cinque più grandi produzioni cinematografiche mondiali e lasciando sul territorio moltissimi introiti e risorse andati alla piccola e media impresa. Facevamo aprire gli alberghi e riattivavamo il settore in un momento di chiusura. Grazie al nostro lavoro – ha concluso Mancini – a Viterbo avevamo raggiunto una percentuale di nuove aperture superiori alle chiusure, in controtendenza col resto d’Italia. Oggi l’80% delle telefonate che ricevo riguardano cessazioni di attività”.

“Per il recupero di Palazzo Donna Olimpia – ha invece detto Paolo Barbieri – avevo proposto un project financing da 12 milioni. Ora ci sono cose tecniche da sistemare, ma non è affatto vero che sia stato rigettato: sta sul tavolo ed è all’attenzione del Commissario. Per quanto concerne lo spostamento degli uffici dico che è inutile spostarli al palazzo della Banca d’Italia, con quali soldi faremmo questa operazione? E che ne sarà del palazzo dove si trovano ora, a via Garbini? I soldi ci sono per l’ex tribunale, primo e secondo piano, ma c’è l’amianto e bisogna bonificarli. Voglio ricordare poi – ha continuato l’ex assessore ai Tributi – l’opera di aggiornamento dell’inventario catastale, opera fondamentale per Viterbo, dato che eravamo rimasti anni indietro, e la mia battaglia per salvare il canile Novepani. Ai dirigenti chiedo di avere coraggio e, qualora fosse possibile, mi auguro di assistere ad un cambiamento apicale nel metodo di lavoro. Auspico infine anche l’accorpamento di molti degli assessorati ad oggi divisi, così che la prossima amministrazione possa ritrovarsi una macchina amministrativa pronta ed efficiente. Noi siamo la politica del fare, non ci piace sparare a zero come fanno altri, forse invidiosi di vederci portare a casa risultati straordinari”.




Fondazione presenta domani “La Viterbo che vuoi tu, stavolta parlano i viterbesi”

VITERBO- Domani, domenica 27 Marzo, si svolgerà alle ore 10:00 presso le “Terme dei papi” – Viterbo, l’incontro organizzato da Fondazione dal titolo “La Viterbo che vuoi tu, stavolta parlano i viterbesi”.

L’evento sarà utile per far dibattere i viterbesi sull’emergenza economica e sociale che stanno vivendo le famiglie della Tuscia. All’iniziativa hanno già aderito diverse associazioni di categoria, sindacati e specialisti del settore. La pandemia, il blocco causato dai lockdown e il caro prezzi generato dalla guerra in Ucraina, hanno portato nelle case e nelle attività commerciali dei viterbesi un disagio economico e sociale senza precedenti. Di come reagire e di quali soluzioni proporre, questa volta a parlarne saranno i viterbesi.