Concluso il Festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica”, un successo tra Romanticismo e innovazione

VITERBO – L’amore per la musica, il coraggio, la caparbietà e la lungimiranza del Maestro Sandro De Palma, ideatore e direttore artistico del Festival “I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica” per l’Associazione Musicale Muzio Clementi, hanno contribuito alla felice conclusione della quarta edizione della rassegna concertistica 2020 che si è svolta, nonostante le restrizioni per il Covid-19, con un successo fantastico sia a Viterbo, nelle chiese di San Silvestro e Santa Maria della Verità, che nelle frazioni di Bagnaia (Palazzo Gallo) e San Martino al Cimino (chiesa abbaziale, Parrocchia di S. Martino Vescovo).

Il tema conduttore del festival “Romanticismo, il nuovo sentimento della natura” e le sonate di alcuni tra i più amati compositori di musica d’Arte, quali Bach, Brahms, Beethoven, Schubert, Schumann, hanno portato alla realizzazione di 25 strepitosi concerti, eseguiti con maestria da solisti di fama internazionale, aggiungendo così all’evento, onore, condivisione e l’apprezzamento di critici musicali. Per gli appuntamenti previsti in cartellone (27 settembre-7 novembre), si ricorda che i primi 13 concerti si sono svolti in presenza di un pubblico ridotto, nel rispetto delle regole Covid, mentre, per il sopraggiunto DPCM dello scorso 25 ottobre, gli ultimi 12 incontri hanno subito un notevole cambiamento organizzativo con la scelta finale di trasmetterli solo in diretta streaming, visibili sulla pagina Facebook dell’Associazione http://www.facebook.com.ibemollisonoblu/ .

I ringraziamenti dell’Associazione Musicale Muzio Clementi vanno a tutti coloro che hanno contribuito, a vario titolo, alla realizzazione dell’evento e delle straordinarie e godibili serate di grande musica, con l’augurio di un arrivederci al prossimo 2021. Però tutti, ma proprio tutti i calorosi applausi virtuali del pubblico planano su ognuno dei talentuosi musicisti che, nonostante le difficoltà oggettive del momento, hanno partecipato con passione al festival.  Eccoli in ordine alfabetico: Alessandra Ammara, Maurizio Baglini, Ferdinando Bastianini, Matteo Biscetti, Alessandro Carbonare, Luca Ciammarughi, Roberto Ciafrei, Coro Musica Reservata, Silvia Chiesa, Igor Cognato, Silvia D’Augello, Quartetto Guadagnini, Carlo Guaitoli,  Olena Kurkina, Marcello Mazzoni, Massimo Mercelli, Blagoj Nacoski, Angelo Nasuto, Andrea Padova, Philharmonische Trio Berlin, Roberto Prosseda, Gabriele Pro, Quartetto Adorno, Antonia Salzano, Nicoletta Sarzin, oltre al direttore artistico, maestro Sandro De Palma.

Tutti i concerti nel tabellone 2020 si sono svolti nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19.

 

 




Cala il sipario sul Festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica”. Domani Maurizio Baglini al piano, tra Schubert e Beethoven

VITERBO – Domani, domenica 15 novembre, alle ore 17, in diretta streaming dalla chiesa di San Silvestro, a piazza del Gesù, si terrà un’appendice del Festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica” 2020, ideato e diretto dal maestro Sandro De Palma per l’Associazione Musicale Muzio Clementi.

Il protagonista della speciale serata sarà l’illustre pianista Maurizio Baglini che, con il suo concerto dedicato a Franz Schubert (1797-1828) e Ludwig van Beethoven (1770-1827), sostituisce il grande solista francese Jean-Marc Luisada, atteso a Viterbo lo scorso 30 ottobre, appuntamento annullato per la difficoltà dell’artista di lasciare la Francia, causa le stringenti regole per l’emergenza Covid-19.
Il concerto sarà visibile in diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Associazione http://www.facebook.com.ibemollisonoblu/ .
Maurizio Baglini già ampiamente apprezzato dal pubblico viterbese, ha un’intensa carriera concertistica internazionale. Vincitore a 24 anni del “World Music Piano Master” di Montecarlo, si esibisce regolarmente all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, al Teatro alla Scala di Milano, al Teatro San Carlo di Napoli, alla Salle Gaveau di Parigi, al Kennedy Center di Washington ed è ospite di prestigiosi festival, tra cui La Roque d’Anthéron, Yokohama Piano Festival, Australian Chamber Music Festival, “Benedetti Michelangeli” di Bergamo e Brescia. È tra i pochi virtuosi al mondo a eseguire la “Nona Sinfonia” di Beethoven nella trascendentale trascrizione pianistica di Liszt. Dal 2008 a oggi è stato invitato a cimentarsi dal vivo in questo vertiginoso capolavoro su molti prestigiosi palcoscenici – in città tra cui Roma, Milano, Cremona, Parigi, Monaco, Tel Aviv, Beirut, Rio de Janeiro – e nel 2020 ha superato la cifra record di cento esecuzioni. È il direttore artistico dell’Amiata Piano Festival, la rassegna musicale internazionale che ha fondato nel 2005 e che dal 2015 si svolge al Forum Bertarelli di Poggi del Sasso (Grosseto, Toscana).
La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica 2020”, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo e del Comune di Viterbo; ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia, Fotoreporter Bruno Fini.
www.associazioneclementi.org – Info: 328 7750233 – Tutti i concerti in cartellone si sono svolti nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19.



I Bemolli sono blu Viterbo in musica: il concerto di ringraziamento del maestro De Palma

di REDAZIONE-

VITERBO- Il Maestro Sandro De Palma ha messo in streaming sulla pagina dei Bemolli sono Blu Viterbo in musica i saluti ed i ringraziamenti per il festival, appena concluso, dedicando un breve concerto.  Il Maestro ha sottolineato come questa quarta edizione sia stata particolarmente difficile da realizzare per via della pandemia e delle relative restrizioni. Ha, quindi, ringraziato in primis le autorità, Comune di Viterbo, Regione Lazio, la Fondazione Carivit e gli altri partner e sponsor. Un ringraziamento poi è andato a tutto lo staff ed in particolare a Roberto Terelle, che ha permesso la realizzazione di queste dirette in streaming. Un ringraziamento poi, il più importante, al pubblico, che prima a seguito di persona e poi in streaming il festival, a cui il Maestro De Palma offre questo concerto, ovvero tre brevi sonate di Domenico Cimarosa, per esorcizzare i tempi. Il maestro ha ricordato come nel 1799 a Napoli scoppiò una rivoluzione, sulla scia di quella francese, tanto che scrisse un inno rivoluzionario, che ebbe subito successo. Ma a Napoli c’era il cardinal Russo e così, insieme ad altri tre amici, Cimarosa si rifugiò nel teatro del Fondo, in una sorta di lockdown, sperando che nel giro di pochi giorni i dissidi si sarebbero sedati. I quattro avevano viveri sufficienti, ma un giorno, uno di loro, sentendo dei rumori, si affacciò alla finestra e poi cadde rovinosamente, morendo. Il cadavere fu posto sotto il palcoscenico, ma dopo pochi giorni i tre furono costretti ad uscire e furono arrestati. Cimarosa venne poi liberato e scrisse le sonate che il maestro De Palma ha scelto per questo concerto di ringraziamento. Di seguito il video del concerto:






“I bemolli sono blu – Viterbo in musica”, weekend con i concerti del quartetto Guadagnini, Sandro De Palma e il viterbese Matteo Biscetti

VITERBO – Il festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica” 2020, ideato e diretto dal maestro Sandro De Palma per l’Associazione Musicale Muzio Clementi, dopo l’entusiasmante ma faticoso percorso musicale, dettato dalle regole stringenti per il Covid-19, chiude in bellezza la rassegna concertistica iniziata il 27 settembre con la promessa lungimirante di un arrivederci al 2021. Nel contempo conferma, per il prossimo weekend, due ultimi strepitosi concerti trasmessi, gioco forza, in streaming e visibili in diretta sulla pagina online http://www.facebook.com.ibemollisonoblu/

Domani, sabato 7 novembre, alle ore 17, dalla Chiesa di San Silvestro, in piazza del Gesù, si potrà assistere in streaming al concerto del Quartetto Guadagnini e del maestro Sandro De Palma al pianoforte, che eseguiranno pagine di grande bellezza, tra il modernismo francese di Maurice Ravel (1875-1937) e quello romantico di César Franck (1822-1890).
Domenica 8 novembre, stessa ora, stesso luogo e sempre in streaming, l’onere e l’onore di chiudere il festival è affidato al talentuoso e giovane pianista viterbese Matteo Biscetti, che con il concerto dal titolo “Un incontro impossibile” propone, con un filo d’audacia, il confronto tra le musiche romantiche del viennese Franz Schubert (1797-1828) e il lirismo del russo Sergej Prokofiev (1891-1953).
Nato nel 2012, dopo appena due anni, il Quartetto Guadagnini è già vincitore del premio Piero Farulli, in seno al XXXIII Premio Franco Abbiati. Attualmente è tra le più promettenti formazioni cameristiche d’Europa, dedite al grande repertorio quartettistico classico e romantico, con particolare attenzione al repertorio del Novecento e alla musica del nostro tempo. Il Guadagnini si è già esibito nelle più importanti sale da concerto italiane e in sale da concerto in Francia, Austria, Germania, Svizzera, Giappone, Cina, Thailandia, Emirati Arabi. Nel 2015 si è esibito con la pianista Beatrice Rana all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, dove è stato invitato, per l’anno successivo, come ensemble in residenza suonando, in prima esecuzione, due brani dedicati al quartetto stesso, di Silvia Colasanti e Domenico Turi.
Nel 2016 è stato impegnato in una tournée nazionale promossa dal CIDIM, ha debuttato al Teatro La Pergola di Firenze per gli Amici della Musica e al Festival dei 2Mondi di Spoleto, quale co-protagonista in scena di Tre risvegli, nuovo lavoro di teatro musicale di Silvia Colasanti su testo di Patrizia Cavalli, per la regia di Mario Martone e con la partecipazione nel ruolo principale dell’attrice Alba Rohrwacher. La suite strumentale tratta dal tale lavoro è stata dedicata dalla compositrice alla formazione. Vincitore di premi internazionali, il Quartetto si è esibito su RAI 5 nella trasmissione “Inventare il tempo” e in “Musica da Camera con vista”, su RAI 3 accanto a Corrado Augias e Giovanni Bietti nella trasmissione “Visionari”, ed è ospite regolare di trasmissioni ed emittenti radiofoniche dedicate alla grande musica quali Radio3 e Radio Vaticana. Nel novembre del 2017 è uscito il primo CD in allegato alla rivista Amadeus dedicato a Brahms e Dvořák.  Il Quartetto Guadagnini è endorser di Jargar Strings, Danimarca.
Sandro De Palma nel 2000 ha fondato l’Associazione Musicale Muzio Clementi, di cui è presidente e direttore artistico. Ha debuttato all’età di nove anni con un programma di musiche di Bach, Chopin e Schubert. La sua attività concertistica, nazionale e internazionale è molto ricca. Tra le tappe più significative della sua carriera da segnalare nel 1983 l’esecuzione integrale degli Studi di Chopin al Festival Internazionale“Arturo Benedetti Michelangeli” nelle sedi di Brescia e di Bergamo, nel 1998 il debutto alla Wigmore Hall di Londra con i 24 Preludi di Chopin. Nell’ottobre del 2001 ha realizzato la prima esecuzione con Andrea Bocelli e IliaKime sotto la direzione di Donato Renzetti, “…malinconia, ninfa gentile”.
Matteo Biscetti dal 2017 è titolare della cattedra di Esecuzione e Interpretazione in Pianoforte presso il Liceo Musicale “S. Rosa da Viterbo”. Ha intrapreso lo studio del pianoforte all’età di sette anni con il M° Ferdinando Bastianini. Si è diplomato nel 2008 con il massimo dei voti e la Lode presso il Conservatorio “C.G. da Venosa” di Potenza con il M° Demetrio Massimo Trotta e nel 2012 si è laureato in Discipline Musicali ad indirizzo Pianoforte Solistico con 110 e Lode presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Briccialdi” di Terni con il M° Carlo Guaitoli. Dopo aver vinto una borsa di studio, dal 2011 al 2012 ha frequentato i corsi di perfezionamento musicale presso il C.E.T. di Mogol (Centro Europeo di Toscolano – Università Europea della Musica). È risultato vincitore di oltre 40 premi in concorsi pianistici nazionali e internazionali. Svolge intensa attività concertistica in Italia e all’estero come solista, solista con orchestra e camerista nell’ambito di diverse programmazioni artistiche organizzate da importanti istituzioni.
Nell’ottobre 2019, in occasione della Settimana della Lingua e della Cultura Italiana del Mondo a tema “L’Italiano sul Palcoscenico”, è stato invitato dall’Ambasciata d’Italia di Nur-Sultan a suonare a Bishkek, in Kirghizistan, presso la sala dell’Orchestra Filarmonica Nazionale e a Almaty, in Kazakistan, presso l’Auditorium dell’Università “Al Farabi” esibendosi, con successo di pubblico, in presenza del Console Onorario del Kirghizistan, dell’Ambasciatore di Bielorussia, e di altre cariche diplomatiche. Nella stessa occasione è stato invitato a tenere una masterclass sulla cultura musicale italiana presso l’Università delle Relazioni Internazionali e delle Lingue “Ablai Khan” di Almaty. Nel 2019 ha eseguito in prima assoluta “Dai, raccontami una storia” per violino, pianoforte a 4 mani e percussioni del compositore Antonio d’Antò presso il Teatro “C.Caporali” di Panigale. Nello stesso anno ha suonato in duo con il musicista Zao Lei, celeberrimo interprete del tipico strumento cinese Erhu. Ha suonato al cospetto di S.S. Papa Benedetto XVI in occasione della Visita Pastorale a Viterbo nel 2009 presso la Basilica Santuario di S. Maria della Quercia.
La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica 2020”, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo e del Comune di Viterbo; ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia, Fotoreporter Bruno Fini.
I biglietti del festival già acquistati online verranno rimborsati. www.associazioneclementi.org – Info: 328 7750233 – Tutti i concerti si svolgono nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19.

 




Festival i Bemolli sono Blu-Viterbo in musica: Igor Cognolato al piano e Gabriele Pro al violino in streaming il 5 e 6 novembre

VITERBO – Il Festival “I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica 2020”, ideato e diretto dal maestro Sandro De Palma, ha raggiunto, con coraggio e resilienza, il traguardo dei venti incontri previsti in cartellone, grazie alla partecipazione di noti e illustri musicisti che, nonostante le difficoltà per le restrizioni del Covid-19, hanno aderito alla rassegna sinfonica viterbese con i loro godibili concerti, trasmessi in streaming e senza pubblico. Il festival del ‘Romanticismo’, tema dell’anno, si avvia verso la sua naturale conclusione e propone per domani giovedì 5 novembre, alle ore 17, dalla Chiesa di San Silvestro, in piazza del Gesù a Viterbo, in diretta streaming, il concerto del pianista Igor Cognolato, dal titolo “Furore romantico”, con sonate di Franz Schubert (1797-1828) e Robert Schumann (1810-1856). Venerdì 6 novembre, stesso posto, stessa ora e sempre in streaming, sarà la volta del giovane e brillante talento Gabriele Pro che con il suo violino barocco porta all’ascolto il concerto dal titolo “Assolo”, con arie e musiche di Bach, Tartini, Telemann,Vilsmayr e Franz von Biber.
I concerti sinfonici sono visibili in diretta streaming sulla pagina online dell’Associazione Musicale Muzio Clementi, http://www.facebook.com.ibemollisonoblu/ e successivamente pubblicati in differita all’indirizzo che sarà quanto prima comunicato.

Igor Cognolato, attualmente è docente di Pianoforte presso il Conservatorio di Musica “Benedetto Marcello” di Venezia. Si è esibito in tutta l’Europa occidentale e negli Stati Uniti, con un successo clamoroso. Solista con numerose orchestre (Radiophilharmonie Hanover, Sofia Chamber Orchestra, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra del Gran Teatro La Fenice di Venezia e Tallinn Chamber Orchestra), ha registrato per la RAI, Eurovisione RAI, Radio NDR e per la Radio Nazionale Norvegese. Dal 2009 si esibisce regolarmente insieme all’Athenaeum Berlin Philharmonic String Quartett; recentemente hanno partecipato al festival di musica da camera di Aix-en-Provence e la loro esecuzione del Quintetto con pianoforte di Robert Schumann è stata trasmessa in diretta per ARTE TV. Nel 2013 si è esibito come attore protagonista nel film documentario “Richard Wagner, Diario della sinfonia ritrovata” di Gianni Di Capua, presentato nello stesso anno alla “70° Mostra Internazionale del cinema di Venezia” e presso Bayreuther Festspiele, e a Library of Congress di Washington DC (USA). Nel mese di maggio 2016 ha debuttato con successo alla Berliner Philharmonie con il Concerto Grosso di Milan Svoboda, per la serie di concerti ufficiali della Berliner Philharmonic.

Gabriele Pro, figlio d’arte, all’età di 6 anni intraprende lo studio del violino con Judith Hamza, e a 18 anni si diploma brillantemente presso il Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila. La sua attività concertistica lo ha condotto ad esibirsi come solista o in ruoli di prime parti in numerosi festival e stagioni concertistiche d’Europa e USA: Resonanzen Wien, Tage Alter Musik – Herne, Muziekcentrum De Bijloke – Gent, Aequinox Festival, Centro Cultural de Belém – Lisbona, Filarmonica Romana, I Pomeriggi Musicali, Festival Monteverdi, Pavia Barocca, Società dei concerti “B. Barattelli” – L’Aquila. Ha suonato con numerose formazioni orchestrali e da camera, tra cui: Le Concert des Nations, Zefiro orchestra, Academia Montis Regalis, Venice Baroque Orchestra, Concerto Romano, Ensemble Mare Nostrum, Aquila Altera ensemble. Ha collaborato ed è stato diretto da musicisti di fama internazionale quali: Jordi Savall, Enrico Onofri, Antonio Florio, Alfredo Bernardini, Alessandro Quarta, Andrea De Carlo, Gemma Bertagnolli, Simone Kermes, Ann Hallenberg esibendosi in importanti sale da concerto come: Carnegie Hall, Berliner Philarmonie, Philarmonie de Paris, Wiener Konzerthaus, L’auditorio Barcelona, Elbphilarmonie Hamburg, Teatro Massimo di Palermo. Nel 2018 è risultato vincitore della XIII ed. Del Premio Nazionale delle Arti per la categoria musica antica. Ha inciso per Sony, Passacaille, Alia Vox, Tactus, e per le radio RAI, ORF, WDR. Suona un violino barocco costruito da Marco Minnozzi nel 2018 a Ravenna.

La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo e del Comune di Viterbo; ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia, Fotoreporter Bruno Fini.
I biglietti del festival già acquistati online verranno rimborsati – www.associazioneclementi.org – Info: 328 7750233.
Tutti i concerti si svolgono nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19.




“I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica”, due concerti dedicati a Schubert

VITERBO – Il Festival “I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica” (27 settembre-7 novembre 2020), ideato dal maestro Sandro De Palma per l’Associazione Musicale Muzio Clementi, in ottemperanza al DPCM del 25 ottobre e nonostante le difficoltà oggettive per l’emergenza Covid-19, continua a proporre i suoi concerti, molto apprezzati e seguiti dal pubblico online, in diretta streaming.

Domani, martedì 3 novembre, alle ore 17, dalla chiesa di San Silvestro, in piazza del Gesù, trasformata per l’occasione in una accogliente e piccola sala concerto, si potrà ascoltare in streaming il pianista Luca Ciammarughi, di fama internazionale e di indubbia caratura, che eseguirà una speciale lezione-concerto dedicata al musicista viennese Franz Schubert (1797-1828), grande maestro del Lied romantico.
Mercoledì 4 novembre, sempre alle ore 17 e sempre in streaming, nella chiesa di San Silvestro torna il solista Luca Ciammarughi, questa volta accompagnato dal cantante lirico Blagoj Nakoski, per proporre un altro straordinario concerto per voce e pianoforte ancora dedicato a Franz Schubert (1797-1828), dal titolo “Schubertiaden”.
I concerti sono visibili in diretta sulla pagina online dell’Associazione Musicale Muzio Clementi, http://www.facebook.com.ibemollisonoblu/ e successivamente pubblicati in differita all’indirizzo che sarà quanto prima comunicato.
Luca Ciammarughi, concertista, conduttore radiofonico e musicologo. Le sue incisioni schubertiane hanno ottenuto dai critici musicali recensioni entusiaste.  Paolo Isotta, nel libro “Altri canti di Marte”, ha scritto: “Le interpretazioni di Ciammarughi sono di altissimo livello e mettono capo a una ricerca timbrica quale può essere concepita solo da un artista nato nel Novecento”. Ha suonato per istituzioni e sale concertistiche italiane ed europee di rilievo, fra le quali: Festival dei Due Mondi di Spoleto, Mito Settembre Musica, Taormina Arte, La Verdi, Mantova Chamber Music Festival, Compagnia Carlo Colla & figli, Società dei Concerti di Milano, Madesimo Music Festival, Festival Liederiadi, Festival Amfiteatrof, SpazioTeatro89, Teatro Dal Verme, Festival Guadalquivir in Spagna, European Union Youth Orchestra, Salle Cortot di Parigi, Piano City Milano, Amici del Loggione del Teatro alla Scala, Palazzo Farnese a Piacenza, Sala degli Arazzi del Palazzo Reale di Pisa, Amici della Musica di Sondalo, Società Umanitaria di Milano, Festival pianistico internazionale Città di Morbegno, Teatro Lirico di Magenta, Monteverdi Tuscany. Ha debuttato negli Usa allo Spoleto Festival di Charleston, sia come pianista che come continuista al clavicembalo nell’opera Filemone e Bauci di Haydn. Più volte ospite a Radio Tre Rai (“Piazza Verdi”, “La stanza della musica”), vi ha eseguito in diretta musiche di Rameau, Carl Philipp Emanuel Bach, Schubert, Čajkovskij, Chausson, Emmanuel, Hahn. Da più di un decennio porta avanti un’appassionata ricerca sulla musica tastieristica di Jean-Philippe Rameau, che nell’autunno 2014 (per l’anniversario ramista) sfocia in una serie di concerti monografici dedicati a questo autore (Milano Classica, SpazioTeatro89, Teatro Verdi di Pordenone, Piano City Napoli). La riscoperta e valorizzazione di compositori poco frequentati si è anche rivolta verso Jean Cras (eseguito al Festival dei Due Mondi di Spoleto 2013), Reynaldo Hahn e Siegfried Wagner (prima esecuzione italiana del Concerto per violino e orchestra nella riduzione originale dell’autore).
Blagoj Nacoski vive in Italia dal 1998 e nel 2008 viene nominato “Ambasciatore della cultura macedone in Italia”. Nel febbraio 2003, fa il suo debutto con il ruolo di Arturo in “Lucia di Lammermoor” di G. Donizetti al Teatro dell’Opera di Roma, sotto la direzione del Maestro Daniel Oren e con la regia di Graham Vick. Successivamente canta il ruolo di Don Ottavio nel “Don Giovanni” di W. A. Mozart a Miskolc (Ungheria) a fianco di Renato Bruson nel ruolo del protagonista. Da quel momento intraprende la carriera internazionale cantando nei maggiori teatri italiani, esibendosi con grande successo soprattutto nei ruoli mozartiani come Ferrando (Così fan tutte), Don Ottavio (Don Giovanni), Tamino (Il flauto magico), Belmonte (Il ratto dal Serraglio), Alessandro (Il re pastore) Scipione (Il sogno di Scipione) inciso in DVD per la Deutsche Grammophon, nonché nei ruoli di Almaviva (Il barbiere di Siviglia, Rossini), Lindoro (L’Italiana in Algeri, Rossini), Don Narciso (Turco in Italia, Rossini), Don Ramiro (Cenerentola, Rossini) Ernesto (Don Pasquale, Donizetti), Nemorino (L’elisir d’amore, Donizetti) Fenton (Falstaff, Verdi), Lysander (Il sogno di una notte di mezz’estate, Britten), Peter Quint (Il giro di vite, Britten) Pescatore (Stravinsky, Le Rossignol), Golo (Genoveva, Schumann), Aedo (Marco Polo, Zanettovich – prima mondiale), Orfeo (Orpheé aux Enfers, Offenbach). Blagoj Nacoski ha collaborato con direttori quali Riccardo Chailly, Nicola Luisotti, Daniel Oren, Bruno Bartoletti, Fabio Luisi, Christoph von Dohnànyi, Ivor Bolton, Carlo Rizzi, Thomas Guschlbauer, Antonello Allemandi, Will Crutchfield, Jonathan Webb, Paul Daniel, Julia Jones, Gerard Korsten, Robin Ticciati, Riccardo Frizza e registi come Graham Vick, Gabriele Lavia, Daniele Abbado, Mario Martone, Michael Hampe, Jürgen Flimm, Christof Loy, Luc Bondy, Nikolaus Lehnhof, John Cox, Claus Guth, Peter Kazaras, Francesco Micheli, Marco Carniti, Giorgio Gallione, Michael Sturminger, Stephen Medcalf, Klaus Zehelein, Denis Krief, Davide Livermore, Marina Bianchi. Oltre alla musica operistica Nacoski si dedica anche alla musica da camera italiana, inglese e al Lied tedesco. Esegue in numerose occasioni il Winterreise di Schubert, Dichterliebe di Schumann, Liebeslieder di Brahms.
La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo e del Comune di Viterbo; ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia, Fotoreporter Bruno Fini.
I biglietti del festival già acquistati online verranno rimborsati –  www.associazioneclementi.org – Info: 328 7750233 – Tutti i concerti si svolgono nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19.



“I Bemolli sono blu- Viterbo in musica”: coro Musica Reservata e Ferdinando Bastianini in concerto alla chiesa della Verità

VITERBO – In ottemperanza al DPCM dello scorso 25 ottobre per l’emergenza Covid-19, il Festival “I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica” (27 settembre-7 novembre 2020), ideato dal maestro Sandro De Palma, continua il suo percorso in streaming. Lunedì 2 novembre, alle ore 19, nel giorno dedicato ai defunti, il Festival si sposta nella chiesa di Santa Maria della Verità, in piazza Crispi a Viterbo, dove si terrà uno straordinario concerto polifonico dal titolo “Fecit Potentiam”. Protagonisti della speciale serata saranno il Coro Musica Reservata, diretto dal maestro Roberto Ciafrei e il maestro viterbese Ferdinando Bastianini che lo accompagna all’organo. Le musiche saranno di Claudio Monteverdi (1567-1643), Johann Sebastian Bach (1685-1750), Tomás Luis de Victoria (1548-1611), Georg Friedrich Händel (1685-1759).
Il concerto sarà visibile sulla pagina Facebook dell’Associazione Musicale Muzio Clementi, www. facebook.com.ibemollisonoblu/ e successivamente pubblicati online all’indirizzo che sarà quanto prima comunicato.

Il Coro Musica Reservata è costituito da cantori di valente preparazione individuale, offre un buon livello di compagine corale. Si è recentemente esibito in diverse chiese di Roma, è stato invitato alla rassegna musicale “Note d’Estate” di Todi (edizione 2018), al festival “I Bemolli sono Blu” (edizioni 2017, 2018 e 2019) di Viterbo, alla stagione concertistica promossa dal Conservatorio “O. Respighi” di Latina (Giugno 2019), e in importati rassegne romane come il “Festival di Musica Sacra nelle Basiliche al Celio” (Novembre 2019), riscuotendo in ogni occasione un grande successo di critica e di pubblico. Le sezioni femminili hanno partecipato a i “Dialoghi Matematici” (relatori S. Colasanti e P. Odifreddi) interpretando brani di Ildegarda di Bingen presso l’Auditorium – Parco della Musica di Roma (Dicembre 2019). Il coro ha conseguito il riconoscimento del 3° posto al XXXV Concorso Nazionale “G. d’Arezzo” nella categoria dei “Cori Misti (Novembre 2018)” e il 1° posto (ex aequo – categoria “Polifonie”) al Concorso Regionale promosso dall’A.R.C.L. (Maggio 2019).

Roberto Ciafrei, cofondatore del coro Musica Reservata, si è diplomato in Chitarra Classica, Musica Corale e Direzione di Coro, e Composizione. Ha completato i suoi studi nelle scienze umane conseguendo due lauree magistrali: in D.A.M.S presso l’università di Tor Vergata (tesi in paleografia musicale) e, presso l’università di Roma Tre, in Scienze delle Religioni (tesi in Storia Medioevale). È titolare della cattedra di Teoria dell’Armonia e Analisi presso il conservatorio statale “Santa Cecilia” di Roma.
Ferdinando Bastianini, titolare di cattedra di Lettura della Partitura e di Improvvisazione presso il Conservatorio”G.B.Pergolesi” di Fermo, nonché di pianoforte principale presso la Scuola Musicale Comunale di Viterbo. Docente di improvvisazione di corsi di perfezionamento ad Eboli (SA) e Docente di Organo liturgico e improvvisazione nei corsi tenuti dalla Diocesi di Viterbo. Numerose le incisioni discografiche, ha collaborato anche ad alcune trasmissioni per la televisione. Degne di nota le sue esibizioni in presenza del Santo Padre: nel 1987 alla Sala Nervi ( Giovanni Paolo II), e nel 2009 nella celebrazione liturgica in Viterbo (Benedetto XVI). Recenti le sue tournees in Polonia, USA, Malta, Cadiz, Sevilla (Spagna) e Cina. Recente la collaborazione con Mons. V. Grau e con il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma e con il Conservatorio “S.Cecilia” di Roma attraverso la figura del M° Francesco Telli, nella ricerca musicologica circa il periodo del Cecilianesimo. Ha tenuto recentemente presso il Conservatorio “S.Cecilia” di Roma una conferenza-concerto sul tema “Improvvisazione e linguaggio musicale”.

La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo e del Comune di Viterbo; ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia, Fotoreporter Bruno Fini.
I biglietti del festival già acquistati online verranno rimborsati. www.associazioneclementi.org – Info: 328 7750233-
Tutti i concerti si svolgono nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19.




“I Bemolli sono blu- Viterbo in musica”, weekend con i concerti in streaming di De Palma e del quartetto Adorno”

VITERBO- ​In ottemperanza al DPCM dello scorso 25 ottobre, il Festival “I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica” (27 settembre-7 novembre 2020) continua la programmazione in streaming anche nel prossimo weekend, con un cambiamento in corso d’opera. Sabato 31 ottobre alla Chiesa di San Silvestro, in piazza del Gesù a Viterbo, il maestro Sandro De Palma sarà in concerto con musiche di Beethoven, in sostituzione della pianista Patricia Pagny, bloccata in Francia per l’emergenza Covid-19. Domenica 1 novembre, sempre in streaming e sempre nella Chiesa di San Silvestro, si terrà un eccezionale concerto del Quartetto Adorno, tra i migliori emergenti della scena internazionale, che farà ascoltare un confronto musicale tra il Rosamunda di Schubert e l’op.131 di Beethoven.
Il Quartetto Adorno si è fatto conoscere a livello internazionale aggiudicandosi il Terzo Premio (con Primo non assegnato), il Premio del Pubblico e il Premio Speciale per la migliore esecuzione del brano contemporaneo di Silvia Colasanti nell’edizione 2017 del Concorso Internazionale “Premio Paolo Borciani”. Nella storia trentennale del Concorso nessun quartetto italiano aveva ottenuto un riconoscimento così importante. Nel 2018 il Quartetto Adorno è vincitore della X edizione del Concorso Internazionale per quartetto d’archi “V. E. Rimbotti” e diviene inoltre artista associato in residenza presso la Chapelle Musicale Reine Elisabeth di Bruxelles.
Nel 2019 il Quartetto Adorno riceve un prestigioso riconoscimento artistico ricevendo il Premio “Una vita nella musica giovani 2019”. Il Quartetto Adorno ha tenuto concerti per importanti Società Musicali italiane ed estere come “London Chamber Music Society Series at Kings Place” e “Wigmore Hall” Londra, “Ravenna Festival”, “La Società dei Concerti” Milano, “Fondazione I Teatri” Reggio Emilia, MITO Festival, “Festival dei Due Mondi” Spoleto, “Associazione Clementi” Viterbo, “Unione Musicale” Torino, “Festival Internazionale di Musica da Camera” Cervo,”Festival Echos”, Festival di Portogruaro, “Fazioli Concert Hall” Sacile, “Podium für junge Solisten” Tegernsee, “ACM Chamber Music” Trieste, “Policontri Classica” Torino, “Amici della Musica” Perugia, “Amici della Musica” Cagliari, “Festival Musique Chalosse” Francia, “Allegro Vivo Festival” Altenburg, “Musica Insieme” Bologna, “Amici della Musica” Campobasso, ”Amici della Musica” Firenze, “Appassionata Festival” Macerata, “Società del Quartetto” Bergamo ,“Micat in Vertice – Fondazione Chigiana” Siena, “Associazione Scarlatti” Napoli, MUCH Brussels,”GIA” Brescia, “Soireès Musicales” Grimaud, “Fondazione Cini” Venezia, “Musikerlebnis” Monaco. Vincitori nell’ambito di “2016 ISA Internationale Sommerakademie” del Premio “2. Wiener Schule Preis” per la miglior esecuzione di un quartetto appartenente alla seconda scuola di Vienna, si sono esibiti in diretta radiofonica per la ORF Radio KulturHaus di Vienna. Molto interessato alla musica contemporanea, il Quartetto è dedicatario del brano di Regis Campò Energy/Fly. Dal 2019 il Quartetto Adorno è supportato dal CIDIM. Nel 2019 viene pubblicato il primo CD del Quartetto Adorno per Decca Italia con il Quartetto No. 3 Op. 19 di A. von Zemlinsky e il Quintetto con Clarinetto di Brahms Op. 115 insieme ad Alessandro Carbonare.

La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo e del Comune di Viterbo; ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia, Fotoreporter Bruno Fini.
I concerti saranno fruibili in differita sulla pagina Facebook dell’Associazione Musicale Muzio Clementi www.associazioneclementi.org. Tutti i concerti si svolgono nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19.
Info 328 7750233.




“I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica”, annullato il concerto di venerdì 30 ottobre

VITERBO – Il festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica” (27 settembre-7 novembre 2020) comunica, con rammarico, che il concerto del grande pianista francese Jean Marc Luisada ‘L’altro sogno’, con musiche di Chopin, Gershwin e Schubert, in programma domani pomeriggio, venerdì 30 ottobre alla Chiesa di San Silvestro, in piazza del Gesù a Viterbo, è stato annullato, nel rispetto delle regole per l’emergenza Covid-19.




“I Bemolli sono Blu- Viterbo in Musica”: domani il concerto del maestro Ferdinando Bastianini verrà trasmesso in streaming

VITERBO- Domani, giovedì 29 ottobre, alle ore 18, il Festival “I Bemolli sono blu – Viterbo in Musica” (27settembre-7 novembre 2020), ideato dal maestro Sandro De Palma, torna a San Martino al Cimino nella chiesa abbaziale-Parrocchia di S. Martino Vescovo, dove l’illustre musicista viterbese Ferdinando Bastianini proporrà con l’organo Harrison di Londra un concerto dal titolo “L’organo romantico”, con musiche di Bach (1685-1750),Vivaldi (1678-1741), Händel (1685-1759), Frescobaldi (1583-1643), Zipoli (1688-1726), Donizetti (1797-1848).

In ottemperanza al DPCM dello scorso 25 ottobre, il Festival “I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica” continua la programmazione in streaming. I concerti saranno fruibili sulla pagina Facebook dell’Associazione Musicale Muzio Clementi e successivamente pubblicati online all’indirizzo che sarà quanto prima comunicato.
Ferdinando Bastianini, titolare di cattedra di Lettura della Partitura e di Improvvisazione presso il Conservatorio ”G.B.Pergolesi” di Fermo, nonché di pianoforte principale presso la Scuola Musicale Comunale di Viterbo. Docente di improvvisazione di corsi di perfezionamento ad Eboli (SA) e Docente di Organo liturgico e improvvisazione nei corsi tenuti dalla Diocesi di Viterbo. Numerose le incisioni discografiche, ha collaborato anche ad alcune trasmissioni per la televisione. Degne di nota le sue esibizioni in presenza del Santo Padre: nel 1987 alla Sala Nervi ( Giovanni Paolo II), e nel 2009 nella celebrazione liturgica in Viterbo (Benedetto XVI). Recenti le sue tournees in Polonia, USA, Malta, Cadiz, Sevilla (Spagna) e Cina. Recente la collaborazione con Mons. V. Grau e con il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma e con il Conservatorio “S.Cecilia” di Roma attraverso la figura del M° Francesco Telli, nella ricerca musicologica circa il periodo del Cecilianesimo. Ha tenuto recentemente presso il Conservatorio “S.Cecilia” di Roma una conferenza-concerto sul tema “Improvvisazione e linguaggio musicale”.
La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo e del Comune di Viterbo; ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia, Fotoreporter Bruno Fini.

 




“I Bemolli sono blu- Viterbo in musica”, il concerto di domani del pianista Guaitoli via streaming

VITERBO – Domani, mercoledì 28 ottobre, alle ore 18, nella Chiesa di San Silvestro, in piazza del Gesù, il pianista Carlo Guaitoli eseguirà un programma dedicato a Franz Schubert con i Quattro improvvisi op.90 e i Quattro improvvisi op.142.

In ottemperanza al DPCM dello scorso 25 ottobre, il Festival “I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica” (27 settembre-7 novembre 2020), arrivato al tredicesimo appuntamento, continua la programmazione in streaming. I concerti saranno fruibili sulla pagina Facebook dell’Associazione Musicale Muzio Clementi e successivamente pubblicati online a un indirizzo che sarà comunicato appena possibile.

Carlo Guaitoli-Musicista eclettico, interessato ai diversi linguaggi contemporanei, ha inciso per Emi e Sony e da più di vent’anni è stretto collaboratore di Franco Battiato; al suo fianco ha registrato numerosi dischi sia come pianista che come direttore alla guida di prestigiose orchestre come la Royal Philharmonic Orchestra e l’English Chamber Orchestra. Si è formato al Conservatorio di Verona e all’Accademia di Santa Cecilia di Roma sotto la guida di Loretta Turci e Sergio Perticaroli, si è affermato ai primi posti in numerosi concorsi internazionali tra cui il Casagrande di Terni, Busoni di Bolzano, Rubinstein di Tel Aviv, International Music Competition of Japan di Tokyo, Unisa Competition di Pretoria. Si è esibito nei più importanti centri italiani ed europei, negli Stati Uniti, Canada, Giappone, Cina, Medio Oriente, Sud Africa, suonando come solista con orchestre prestigiose, tra cui Israel Philharmonic Orchestra, Concertgebouw Chamber Orchestra, Tokyo Symphony Orchestra, Johannesburg Philharmonic Orchestra, Edmonton Symphony Orchestra, Filarmonica di Stoccarda, Filarmonica A. Toscanini, Orchestra dell’Arena di Verona, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Sinfonica Abruzzese. Come camerista ha collaborato con il Quartetto d’archi della Scala, il Nuovo Quartetto Italiano, il Quintetto Bibiena.

La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo e del Comune di Viterbo; ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia, fotoreporter Bruno Fini.

I biglietti del festival già acquistati online verranno rimborsati – www.associazioneclementi.org – Info – 328 7750233. Tutti i concerti si svolgono nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19.




Un tris di successi per i concerti del weekend al Festival “I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica”

VITERBO – Nonostante le limitazioni imposte dal Covid, il Festival “I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica” (27 settembre-7 novembre 2020) ideato e diretto dal maestro Sandro De Palma per l’Associazione Musicale Muzio Clementi, ha chiuso in bellezza la settimana con tre straordinari successi e tanti calorosi applausi ai protagonisti delle tre serate in cartellone, svolte sia alla Chiesa di San Silvestro, in piazza del Gesù a Viterbo, che al borgo di San Martino al Cimino, nella chiesa abbaziale.

Con soddisfazione ricordiamo il godibile e apprezzato  concerto del solista Andrea Padova di giovedì 22 che ha fatto ascoltare al pianoforte, sempre tra gli applausi, un confronto musicale e storico tra Franz Schubert (1797-1828) e Robert Schumann (1810-1856).  Applausi a scena aperta anche al sublime concerto di venerdì 23  proposto dal duo Massimo Mercelli, flauto e Nicoletta Sanzin, arpa, che ha spaziato tra le musiche di Bach, Rossini, Debussy, Williams e Nino Rota. La settimana dei Bemolli si è chiusa nella chiesa abbaziale di San Martino al Cimino sabato 24 con il Coro Musica Reservata diretto dal maestro Roberto Ciafrei che ha eseguito ‘L’inCanto della preghiera’, con musiche polifoniche di grandi compositori quali Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525-1594), Tomás Luis de Victoria (1548-1611), William  Byrd (1543-1623), Alessandro Scarlatti,(1660-1725), Anton Bruckner (1824-1896) .

La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con leTerme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo, del Comune di Viterbo e rientra nell’ambito dell’Estate Viterbese promossa dal Comune di Viterbo-Assessorato cultura e turismo; ed ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia, Fotoreporter Bruno Fini.

Tutti i concerti sono fruibili sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Associazione  www.associazioneclementi.org.

Info – 328 7750233 e si svolgono nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19 .




“I Bemolli sono blu”, il concerto “Un incontro impossibile” con il pianista Matteo Biscetti rinviato a domenica 8 novembre

VITERBO – Il concerto “Un incontro impossibile” con il pianista Matteo Biscetti al Festival “I Bemolli sono blu. Viterbo in musica” in programma domani, domenica 25 ottobre (ore 18) nella chiesa di San Silvestro a piazza del Gesù- Viterbo è rinviato a domenica 8 novembre. Il concerto si svolgerà nello stesso luogo alla stessa ora.




“I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica”, Roberto Ciafrei e il Coro Musica Reservata a San Martino al Cimino

SAN MARTINO AL CIMINO ( Viterbo) – Domani, sabato 24 ottobre, alle ore 19, il Festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica” (27settembre -7 novembre 2020), ideato dal maestro Sandro De Palma, dalla città dei papi si sposta nella chiesa abbaziale del borgo seicentesco di San Martino al Cimino. Proprio qui, dopo il successo dello scorso anno, ritorna il Coro Musica Reservata, diretto dal maestro Roberto Ciafrei che propone, per la linea programmatica ‘I suoni dello spirito’, un caratteristico programma vocale dal titolo ‘L’inCanto della preghiera’, con musiche polifoniche di grandi compositori quali Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525-1594), Tomás Luis de Victoria (1548-1611), William  Byrd (1543-1623), Alessandro Scarlatti,(1660-1725), Anton Bruckner (1824-1896).

L’ingresso al concerto è gratuito con obbligo di contenimento sociale in osservanza delle norme di prevenzione sanitaria per le direttive del Covid-19.
Coro Musica Reservata – Costituito da cantori di valente preparazione individuale, offrono un buon livello di compagine corale. Il coro si è recentemente esibito in diverse chiese di Roma, è stato invitato alla rassegna musicale “Note d’Estate” di Todi (edizione 2018), al festival “I Bemolli sono Blu” (edizioni 2017, 2018 e 2019) di Viterbo, alla stagione concertistica promossa dal Conservatorio “O. Respighi” di Latina (Giugno 2019), e in importati rassegne romane come il “Festival di Musica Sacra nelle Basiliche al Celio” (Novembre 2019), riscuotendo in ogni occasione un grande successo di critica e di pubblico. Le sezioni femminili hanno partecipato a i “Dialoghi Matematici” (relatori S. Colasanti e P. Odifreddi) interpretando brani di Ildegarda di Bingen presso l’Auditorium – Parco della Musica di Roma (Dicembre 2019). Il coro ha conseguito il riconoscimento del 3° posto al XXXV Concorso Nazionale “G. d’Arezzo” nella categoria dei “Cori Misti (Novembre 2018)” e il 1° posto (ex aequo – categoria “Polifonie”) al Concorso Regionale promosso dall’A.R.C.L. (Maggio 2019).
Roberto Ciafrei – Cofondatore del coro Musica Reservata, si è diplomato in Chitarra Classica, Musica Corale e Direzione di Coro, e Composizione. Ha completato i suoi studi nelle scienze umane conseguendo due lauree magistrali: in D.A.M.S presso l’università di Tor Vergata (tesi in paleografia musicale) e, presso l’università di Roma Tre, in Scienze delle Religioni (tesi in Storia Medioevale). È titolare della cattedra di Teoria dell’Armonia e Analisi presso il conservatorio statale “Santa Cecilia” di Roma.
La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo e del Comune di Viterbo;  ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia.
I biglietti del festival si possono prenotare online www.associazioneclementi.org .
Info –  328 7750233. Tutti i concerti sono fruibili sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Associazione e si svolgono nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19 .



“I Bemolli sono blu – Viterbo in musica”, il concerto previsto per questo pomeriggio rinviato al 5 novembre. Confermati quelli di domani e venerdì 23 ottobre

VITERBO – Si comunica che è stato rinviato al prossimo giovedì 5 novembre il concerto “Furore romantico” del pianista Igor Cognolato, inizialmente in programma questo pomeriggio alle 18 nella Chiesa di San Silvestro a piazza del Gesù. Il concerto del 5 novembre si svolgerà nello stesso luogo, alla stessa ora.

Nonostante le difficoltà e le restrizioni per il Covid-19, il Festival “I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica” (27 settembre-7 novembre 2020), ideato e diretto dal maestro Sandro De Palma per l’Associazione Musicale Muzio Clementi, continua con successo a portare avanti, dal vivo, il suo programma di musica sinfonica. Per i prossimi giorni propone due nuovi e straordinari concerti alla Chiesa di San Silvestro in piazza del Gesù a Viterbo, trasformata per il festival in una piccola sala da concerto.
Giovedì 22 ottobre, sempre alle ore 18, nella Chiesa di San Silvestro, torna di nuovo a Viterbo il celeberrimo pianista Andrea Padova con un affascinante programma che comprende i ‘Momenti Musicali D780’ di Franz Schubert (1797-1828), affiancati alla Sonata n.1 n fa diesis minore op.11 (Introduzione: Un poco Adagio / Allegro; Aria; Scherzo e Intermezzo; Finale) di Robert Schumann (1810-1856).
Andrea Padova, solista di fama internazionale, ha tenuto concerti in tutto il mondo, in sale come il Teatro alla Scala di Milano, Musikverein di Vienna, Carnegie Hall di New York, Washington Performing Arts Society, Gasteig di Monaco di Baviera, Tokyo Opera City Concert Hall, ed è  considerato uno dei più innovativi interpreti delle opere di J.S.Bach, con un repertorio di oltre sessanta concerti per pianoforte e orchestra, dall’integrale dei concerti di Bach al Novecento. È docente di Pianoforte e Pianoforte Storico presso il Conservatorio “A.Boito” di Parma. Spesso invitato a tenere master class in Europa, Stati Uniti e Giappone, è stato presidente o membro delle giurie dei Concorsi Internazionali Pianistici “J.S.Bach”” (Würzburg), “S.Thalberg” (Napoli) “E.Porrino” (Cagliari) “Liszt-Zanfi” (Parma) Coppa Pianisti di Osimo.
Venerdì 23 ottobre, stesso luogo, stessa ora, si terrà un concerto da non perdere: protagonisti assoluti della serata il duo Massimo Mercelli, flauto e Nicoletta Sanzin, arpa, con un interessante programma che spazia da Bach, Rossini, Debussy, Williams e Nino Rota, e più precisamente: J.S.Bach (1685-1750)-Sonata in Mib BWV 1031 (allegro moderato; siciliano; allegro); C.P.E. Bach (1714-1788)-Hamburger sonate (Allegretto; Rondò: presto); G.Rossini (1792-1868)-Variazioni su un tema da “Tancredi”; C. Debussy (1862-1918)-Six epigraphes e deux preludes (La fille aux cheveau de lin, Arabesque); J. Williams (1932)- “Schindler’s list” Tema di Schindler-Jewish town-Remembrabces; N. Rota (1911-1979)- Sonata (allegro molto moderato; andante sostenuto; allegro vivace con spirito).
Massimo Mercelli è il flautista che vanta le più importanti dediche e collaborazioni, suona regolarmente nelle maggiori sedi concertistiche del mondo collaborando con artisti quali Yuri Bashmet, Valery Gergiev, Krzysztof Penderecki, Philip Glass, Michael Nyman, Massimo Quarta, Ennio Morricone, Luis Bacalov, Peter-Lukas Graf, Maxence Larrieu, Aurèle Nicolet, Anna Caterina Antonacci, Ramin Bahrami, Albrecht Mayer, Gabor Boldowsky, Jiri Belolhavec, Federico Mondelci, Jan Latham-Koenig, Catherine Spaak, Susanna Mildonian, e con orchestre come i Moscow Soloists, i Wiener Symphoniker, i Solisti della Scala, la Prague Philarmonia, la Filarmonica di San Pietroburgo, i Virtuosi Italiani, i Salzburg Soloists, la Moscow Chamber Orchestra, la Franz Liszt Chamber Orchestra, I Musici. Autodidatta e poi allievo dei celebri flautisti Maxence Larrieu ed André Jaunet, a diciannove anni diviene primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia, vince il “Premio Francesco Cilea”,il “Concorso Internazionale Giornate Musicali”e due edizioni del “Concorso Internazionale di Stresa”.
L’11 settembre 2006 ha suonato presso l’auditorium dell’ONU a New York. Nella stagione 2008 si è esibito alla Filarmonica di Berlino nella stagione ufficiale e alla Filarmonica di Mosca in un Galà con Yuri Bashmet e Gidon Kremer. Nel 2018 è uscito per DECCA il nuovo cd Bach SansSouci con Ramin Bahram, e su Rai5 sono stati trasmessi una serie di 5 documentari a loro dedicati sulle sonate di Bach.  Nel novembre 2018 è stato l’unico italiano invitato a partecipare al Festival per gli 85 anni di Krysztof Penderecki  esibendosi in qualità di solista alla Filarmonica di Varsavia. Tra i futuri impegni sono inoltre previste esibizioni in qualità di solista con I Solisti Veneti e la Royal Philharmonic Orchestra.
Nicoletta Sanzin si è esibita con successo ai World Harp Congress di Vienna, Parigi, Dublino e Hong Kong e ai Simposi Europei dell’arpa a Norimberga e Perugia. Ha collaborato con numerose orchestre (Teatro Verdi Trieste, Sinfonica RAI di Roma , Teatro La Scala, Accademia di S. Cecilia Roma, Filarmonia Veneta, Opera di Lubiana, Moscovia Chamber Orchestra, RTV Slovena, Tokio Kosei Wind Orchestra, Orchestra di Padova e del Veneto, Virtuosi Italiani, Orchestra Mozart ecc) ed è stata diretta da Maestri quali R.Muti, E.Inbal, D.Barenboim, M.Angius, Y.Temirkanov, S.Castriota, E.Bronzi, S.Argiris, D.Oren, G.Garbarino, J.Cassadessus, D.Bostock, E.Saul. E’ titolare della Cattedra di arpa presso il Conservatorio G.Tartini di Trieste e collabora con la Scuola di Musica S.Cecilia a Portogruaro. Viene inoltre invitata in giurie di concorsi, tiene masterclass, collabora con la rivista arpistica In Chordis ed è la corrispondente italiana del World Harp Congress Review. Nel luglio del 2011 è stata eletta, in rappresentanza per l’Italia, nel Board of Directors del World Harp Congress, organizzazione arpistica mondiale. Dal 2014 inoltre fa parte del Comitato Artistico dell’Associazione Italiana dell’Arpa. Da tre anni si occupa dell’attuazione del programma Erasmus+ in seno al Conservatorio G.Tartini di Trieste.
La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo e del Comune di Viterbo; ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia.
I biglietti si possono prenotare online www.associazioneclementi.org . Tutti i concerti sono fruibili sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Associazione e si svolgono nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19  –  Info –  328 7750233.




“I Bemolli sono Blu”, weekend di applausi con i pianisti Mazzoni, D’Augello e il quartetto Philharmonic String Trio & Sandro De Palma

VITERBO – Ancora tre straordinari successi all’insegna del ‘Romanticismo’ che traccia la linea programmatica del Festival “I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica” (27 settembre -7 novembre 2020), curato dal direttore artistico, maestro Sandro De Palma. Una meritata ‘standing ovation’ è stata assegnata ai tre eccezionali concerti in cartellone che, nonostante le limitazioni imposte dal Covid, si sono susseguiti nel weekend alla Chiesa di San Silvestro, in piazza del Gesù a Viterbo nel week end dal 15 al 17 ottobre.

Nello specifico, il 15 ottobre, una ovazione del pubblico è stata tutta per l‘eccellente pianista Marcello Mazzoni che ha fatto ascoltare in una magnifica esecuzione la ‘Sonata n.2 op.2 in Fa minore’, seguita dal ‘Drei Klavierstuck D.946’ (Allegro assai, Allegretto Allegro) di Franz Schubert (1797-1828). Per il  16 ottobre, un’altra acclamazione è andata alla giovane e bella pianista Silvia D’Augello che con una interpretazione piena di passione e maestria ha fatto parlare la musica, proponendo il ’16 Valzer op.39′ di  Brahms (1833-1897) e la ‘Fantasia op.17’ di Robert Schumann (1810-1856).

Il weekend si è chiuso con cinque minuti di applausi per il concerto dal titolo “Alla Zingarese”, segnato dalla qualità del suono, dalla bellezza e purezza che ciascun esecutore ha saputo regalare al pubblico con magistrale equilibrio e controllo. Un dialogo perfetto tra gli strumenti ha creato un contesto sonoro di tipo spaziale, tridimensionale, che ha visto quali ospiti di assoluta rilevanza i tre musicisti di fama internazionale Romano Tommasini, Wolfgang Talirz, David Riniker, componenti della  Philharmonic String Trio (Philharmonisches Streichtrio Berlin) i quali, in apertura, hanno dedicato un omaggio a Beethoven (1770-1827) per i 250 anni dalla nascita con “Trio per violino, viola e violoncello in do minore op.9 n.3”, mentre la seconda parte è stata dedicata a Brahms (1833-1897), in prima assoluta, con “Quartetto per violino, viola, violoncello e pianoforte in sol minore”, coadiuvati al piano dal maestro Sandro De Palma. I quattro fantastici musicisti con Brahms si sono cimentati in un programma di non facile interpretazione ma, attraverso le loro eccezionali doti musicali e tecniche, lo hanno reso di godibile e assai coinvolgente ascolto.

La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo, del Comune di Viterbo e rientra nell’ambito dell’Estate Viterbese promossa dal Comune di Viterbo-Assessorato cultura e turismo; ed ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia.

I biglietti si possono prenotare online www.associazioneclementi.org . Tutti i concerti sono fruibili sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Associazione e si svolgono nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19.




“I Bemolli sono blu”, il concerto Prosseda-Ammara su Radio Classica

VITERBO – Domani 18 ottobre alle ore 9 e in replica ore 19, in esclusiva, su Radio Classica, verrà trasmesso il concerto integrale registrato lo scorso 8 ottobre a Viterbo, alla Chiesa di San Silvestro, nell’ambito della IV edizione del Festival ”I Bemolli sono Blu”, di cui Radio Classica è media-partner. Si tratta de “Il sentiero nel bosco” – F. Schubert – (Sonata D 537-  Sonata D 664 – Fantasia 4 mani in fa minore D 940), Roberto Prosseda, pianoforte, con la partecipazione di Alessandra Ammara http://www.radioclassica.fm/ https://www.associazioneclementi.org/
Il Concerto di Radio Classica è a cura di Gabriele Formenti.
La registrazione del concerto a cura di Roberto Terelle.




Romanticismo, Beethoven e Brahms: concerto di Philharmonic String Trio il 17 ottobre alla Chiesa del Gesù

di ARIADNA BULAT –

VITERBO – Continua il festival “I Bemolli sono blu – Viterbo in musica” e stamattina si è tenuta la prova generale del trio Philharmonic String Trio, composto da tre musicisti di fama internazionale: Romano Tommasini, Wolfgang Talirz e David Riniker della Filarmonica di Berlino, con l’intervento del pianoforte suonato dal maestro e direttore artistico Sandro De Palma. Il concerto, “Alla Zingarese” si terrà domani, 17 ottobre ore 18, all’interno della chiesa San Silvestro a piazza del Gesù.

Sandro De Palma

Il maestro Sandro De Palma ha parlato della linea del Romanticismo adottata quest’anno dal festival “I Bemolli sono blu”, dicendo che la Tuscia è uno dei posti più romantici che lui conosce, aggiungendo che in un momento così difficile e particolare per poter andare avanti bisogna sognare ed il sogno è uno degli aspetti del Romanticismo. E’ la prima volta che il Trio, insieme a Sandro de Palma, suonano a Viterbo.

Il concerto prevede nella prima parte sonate di Beethoven (1770-1827) “Trio per violino, viola e violoncello in do minore op.9 No.3” e nella seconda parte Brahms (1833-1897) con “Quartetto per violino, viola, violoncello e pianoforte in sol minore”.

A parte il concerto a Viterbo, ci saranno altri tre concerti, due a San Martino in Cimino con il coro e l’organo. Il programma con l’organo è molto variegato con le opere proposte che fanno un percorso nella storia arrivando fino all’Ottocento, mentre il direttore del coro dedicherà un concerto anche ai compositori viterbesi.

Romano Tommasini

Romano Tommasini, il musicista che suona il violino, è di origine umbra e ha detto che si sente molto vicino a questa regione: “Siamo arrivati ieri a Viterbo e siamo riusciti ad ammirare il bellissimo centro storico della città dei Papi e la Chiesa di Gesù, che è molto bella e suggestiva.”

Il festival “I Bemolli sono Blu – Viterbo in Musica” è in programma fino al 7 novembre 2020, organizzato dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con la direzione artistica del maestro Sandro De Palma. I biglietti si possono prenotare online www.associazioneclementi.org . Tutti i concerti sono fruibili sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Associazione e si svolgono nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19  – Info –  328 7750233.