Festival “I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica”, i Philharmonic String Trio in prima assoluta a Viterbo

La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu -Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo e del Comune di Viterbo; ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia.
I biglietti si possono prenotare online www.associazioneclementi.org . Tutti i concerti sono fruibili sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Associazione e si svolgono nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19.
Info – 328 7750233.
VITERBO – Un recital pianistico di successo tira l’altro e conferma, nonostante le limitazioni imposte dal Covid, la riuscita del quarto Festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica” (27 settembre-7 novembre 2020), organizzato dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con la direzione del maestro Sandro De Palma, che riceve dal pubblico gli apprezzamenti sia per il cartellone, sia per gli ultimi appuntamenti andati in scena nel weekend nei quali i tre eccellenti solisti, Angelo Nasuto, sabato, Silvia Chiesa e Maurizio Baglini, domenica, si sono alternati nella Chiesa di San Silvestro, in piazza del Gesù a Viterbo.
Al giovane talentuoso pianista pugliese Angelo Nasuto, per la prima volta a Viterbo, sono andati gli applausi calorosi del pubblico, emozionato da tanta bravura e dalla sua personale interpretazione di alcuni brani di grandi compositori quali Franz Joseph Haydn (1732-1809), considerato l’artefice del classicismo musicale, (Sonata Hob XVI:52 in Mib Maggiore); Franz Liszt con la Ballata n.2, (1853), ispirata al tragico mito di Ero e Leandro narrato da Ovidio, e le musiche malinconiche di Sergej Rachmaninov. La serata di sabato si è conclusa con un bis che ha deliziato i presenti con l’esecuzione dedicata al famoso musicista spagnolo del Novecento Manuel de Falla, ‘La Danza di Fuoco’.
Anche il duo solistico dalla carriera internazionale coronata da successi, composto da Silvia Chiesa al violoncello e Maurizio Baglini al pianoforte, già conosciuti ed apprezzati nella città dei papi, ha richiamato nella duecentesca chiesa di San Silvestro, domenica , appassionati melomani per l’ascolto del godibile recital dedicato a Johannes Brahms (1833-1897), quale omaggio alla tradizione settecentesca e all’epoca classica, che ha regalato al pubblico la straordinaria e magnifica esecuzione della ‘Sonata per violoncello e pianoforte in mi minore n.1 op. 38’ (Allegro ma non tanto,Tempo di menuetto, Allegro), seguita dalla ‘Sonata n.2 op. 99 in fa maggiore’ (Allegro vivace, Adagio affettuoso, Allegro appassionato, Allegro molto). I numerosi applausi e le ovazioni unanime dei presenti hanno portato i due musicisti a chiudere il concerto con un bis, questa volta rivolto a un brano che risale agli anni giovanili di Fryderyk Chopin (1810-1849): Polacca brillante op.3 per pianoforte e violoncello. Un successo strepitoso.
La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo e del Comune di Viterbo; ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia.
I biglietti si possono prenotare online sul sito www.associazioneclementi.org. Tutti i concerti si svolgono nel rispetto delle regole per l’emergenza Covid-19 e sono fruibili anche sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’associazione.
VITERBO – Un concerto propedeutico sul Romanticismo europeo attraverso la storia d’Italia è stato messo a punto dall’applauditissimo pianista Marco Scolastra nella Chiesa di San Silvestro, in piazza del Gesù a Viterbo, evento del Festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica” (27 settembre-7 novembre 2020) organizzato dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con la direzione del maestro Sandro De Palma.
La duecentesca chiesa di San Silvestro, per via delle limitazioni dei posti per il Covid-19, ha accolto al suo interno, come in un salotto buono, un pubblico ridotto e appassionato che ha avuto il privilegio di ascoltare arie di compositori famosi e meno conosciuti dell’Ottocento, grazie all’eccellente esecuzione pianistica del solista Marco Scolastra impegnato in un percorso storico del Romanticismo europeo dal titolo”Il pianoforte in Italia nell’Ottocento” che inizia con Francesco Morlacchi, ‘Sonatina VII in do maggiore (Allegro)’, Segue Gaetano Doninzetti, La ricordanza, Larghetto in la minore (Una furtiva lacrima), Gran Valzer su motivi del Don Pasquale. E Gioachino Rossini da Péchés de vieillesse: Barcarole, Mon Prélude hygiénique du matin, Une caresse à ma femme,Assez de memento: dansons. Segue Giacomo Puccini con Piccolo valzer. Ora è la volta di Salvatore Pappalardo, compositore siciliano, che con un omaggio a Dante compone ‘Francesca e Paolo. Estasi di due amanti’; poi segue il suggestivo ‘Falene’ di Pietro Floridia; Il ‘Notturno’ n. 5 in re bemolle maggiore op. 31 di Giovanni Sgambati. E per finire ‘Fantasia in modo antico da «Sei Pezzi» op 33b’ di Ferruccio Busoni.
E poiché gli applausi sono così calorosi e intensi. il maestro Scolastra concede un bis con brevissimi e magnifici pezzi giovanili di Bach, definiti “ultraterreni”.
La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo e del Comune di Viterbo; ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia.
I biglietti si prenotano online sul sito www.associazioneclementi.org . Tutti i concerti si svolgono nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19 e sono fruibili anche sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’associazione.
VITERBO – Il Festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica” (27 settembre-7 novembre 2020) organizzato dall’Associazione Musicale Muzio Clementi, nonostante le limitazioni imposte dal Covid, ha messo a segno un altro grande successo, grazie ai due straordinari pianisti Roberto Prosseda e Alessandra Ammara che, nella Chiesa di San Silvestro in piazza del Gesù a Viterbo, con entusiasmo hanno accettato di eseguire alcune fantastiche musiche di Schubert davanti a un pubblico ridotto.
Al piano Roberto Prosseda ha fatto ascoltare la ‘Sonata D 537 in la minore’ (Allegro, Andantino, Allegro) e tra spensieratezza e tragedia, la ‘Sonata D 664 in la maggiore’. A dare ancora più lustro all’evento è stata Alessandra Ammara con ‘Fantasia 4 mani in fa minore D 940’ capolavoro di Schubert, uno dei compositori più prolifici nel repertorio a 4 mani, brano interpretato magistralmente insieme a Prosseda sullo stesso strumento il cui suono ha evocato per magia il sentire del compositore, tra tensione e dramma, incanto e sogno. Tanti applausi calorosi hanno portato a un bis con la musica strumentale e con l’ascolto del brano di Mendelsshon (Intermezzo).
Il direttore artistico del festival, maestro Sandro de Palma, ha ringraziato il Comune di Viterbo e le autorità cittadine che hanno permesso di svolgere la rassegna concertistica dal vivo e in piena sicurezza. “Non è facile per gli artisti – ha detto nell’introduzione De Palma – suonare davanti a un microfono senza il calore del pubblico di cui hanno assoluto bisogno, come di quello che questa sera ascolta in streaming il concerto”.
La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo e del Comune di Viterbo; ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia.
I biglietti si prenotano online sul sito www.associazioneclementi.org . Tutti i concerti si svolgono nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19 e sono fruibili anche sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’associazione.
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VITERBO – Nella Chiesa di San Silvestro in piazza del Gesù a Viterbo il Festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica” (27settembre-7 novembre 2020), organizzato dall’Associazione Musicale Muzio Clementi, ha proposto, nonostante le difficoltà che stiamo vivendo, un altro straordinario appuntamento, in streaming, dopo quello di sabato 3 ottobre a Palazzo Gallo di Bagnaia con le giovani e acclamate musiciste Antonia Salzano, contralto, e Olena Kurkina, tiorba.
La musica di grande arte dal titolo “Robert&Clara” e la magnifica esecuzione dei due solisti d’eccezione Alessandro Carbonare, clarinetto e Sandro De Palma, pianoforte, hanno portato all’ascolto la bellezza delle composizioni e il confronto tra i romanticismi di Robert Schumann, (Drei Fantasiestücke Op. 73, pensati come un unico, ininterrotto discorso musicale, condotto sul filo di un Lied ,suggerito dalla voce del clarinetto e del pianoforte; Papillons op.2, per pianoforte solo, musica che evoca l’immagine simbolica della maschera come conoscenza della verità) e Johannes Brahms, (Sonata n.1 in fa minore per clarinetto e pianoforte, op. 120 n. 1, che simboleggia l’ineffabilità romantica dell’autore).
Il grande concerto si è chiuso dando voce a un brano di musica ebraica che comprende tre temi diversi, una improvvisazione, una musica tratta da un funerale e una da una festa, dal titolo ‘Shalom aleikhem’ che significa “che la pace sia su di voi”.
La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo, del Comune di Viterbo e rientra nell’ambito dell’Estate Viterbese promossa dal Comune di Viterbo-Assessorato cultura e turismo; ed ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia.
I concerti saranno fruibili sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Associazione www.associazioneclementi.org e si svolgono nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19. Le foto pubblicate sono di Bruno Fini.
VITERBO – Dopo l’appuntamento di ieri 3 ottobre a Palazzo Gallo di Bagnaia, il festival “I Bemolli sono blu Viterbo in musica” prosegue oggi alle 18 nella chiesa di San Silvestro, a piazza del Gesù a Viterbo, con un evento dedicato a Schumann e Brahms. Protagonisti Alessandro Carbonare, clarinetto, e Sandro De Palma, pianoforte.
Si ricorda che il concerto non prevede la partecipazione del pubblico, ma sarà fruibile sulla pagina Facebook e sul sito web www.associazioneclementi.org .
VITERBO – Appuntamento per sabato 3 ottobre a Palazzo Gallo a Bagnaia con le musiciste Salzano e Kurkina e domenica 4 ottobre alla chiesa di San Silvestro, con il concerto dei solisti Carbonare e De Palma. Nel primo weekend di ottobre Viterbo e il borgo di Bagnaia saranno a tu per tu con la musica classica sotto il segno del ‘Romanticismo, il nuovo sentimento della natura’, tema con il quale prende il via il quarto festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica” (27 settembre-7 novembre 2020), dopo l’anteprima e lo strepitoso successo di domenica scorsa alle Terme dei Papi, dove la violoncellista Silvia Chiesa ha deliziato il pubblico con una magnifica esecuzione di alcune Suites per violoncello solo di Johann Sebastian Bach.
Sabato 3 ottobre alle 18, per incentivare la musica sinfonica nel territorio, il festival prende il via a Bagnaia, a Palazzo Gallo, dove entreranno in scena due giovani e talentuose musiciste, Antonia Salzano, contralto, e Olena Kurkina, tiorba, scelte dall’Associazione Musicale Muzio Clementi in collaborazione con il Conservatorio di S. Cecilia. Le due musiciste proporranno un raffinato programma con musiche di Cenci, Landi, Stefani, Merula, Monteverdi, Caccini.
Domenica 4 ottobre alle ore 18, nella Chiesa di San Silvestro in piazza del Gesù, a Viterbo, l’inaugurazione ufficiale della rassegna di musica classica con il concerto dedicata ai compositori Schumann (Drei Fantasiestücke Op. 73) e Brahms (Sonata n.1 in fa minore per clarinetto e pianoforte, op. 120 n. 1): protagonisti i due grandi solisti Alessandro Carbonare, clarinetto e Sandro De Palma, pianoforte, entrambi impegnati nello straordinario e imperdibile concerto dal titolo ”Robert&Clara”.
Sandro De Palma ha debuttato all’età di nove anni con un programma di musiche di Bach, Chopin e Schubert. La sua attività concertistica, nazionale e internazionale è molto ricca. Tra le tappe più significative della sua carriera da segnalare nel 1983 l’esecuzione integrale degli Studi di Chopin al Festival Internazionale “Arturo Benedetti Michelangeli” nelle sedi di Brescia e di Bergamo, nel 1998 il debutto alla Wigmore Hall di Londra con i 24 Preludi di Chopin. Nell’ottobre del 2001 ha realizzato la prima esecuzione con Andrea Bocelli e IliaKime sotto la direzione di Donato Renzetti, “…malinconia, ninfa gentile”. Oltre all’attività di solista, ha una particolare predilezione per la musica da camera e un’intensa attività discografica. Ha eseguito tutte le Sonate per violino e pianoforte di Beethoven e tutta l’opera da camera di Brahms. Tra i violinisti con i quali ha suonato ricordiamo Boris Belkin, Domenico Nordio, Ilja Grubert, Pierre Hommage; tra i violoncellisti Luigi Piovano, Tatiana Vassilieva, tra gli strumentisti a fiato Vincenzo Mariozzi, WenzelFuchs, Giampiero Sobrino. Ha collaborato con gli archi e i fiati dei Berliner Philharmoniker con il Quartetto Prazak, il Quartetto Ebène, il Quartetto Amarcorde. Dal 1999 al 2010 è stato direttore artistico prima dell’Associazione Musicale del Teatro Bellini di Napoli, poi del Festival Maggio della Musica di Napoli. Nel 2000 ha fondato l’Associazione Musicale Muzio Clementi, di cui è presidente e direttore artistico.
Alessandro Carbonare, primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia dal 2003, ha vissuto a Parigi, dove per 15 anni ha occupato il posto di primo clarinetto solista dell’Orchestre National de France. Ha collaborato anche con la Filarmonica di Berlino, la Chicago Symphony e la Filarmonica di New York. Si è imposto nei più importanti concorsi internazionali ed è stato vincitore di due Diapason d’oro discografici. Guest professor alla Juilliard School di New York e al Royal College of Music di Londra ha fatto parte delle giurie di tutti i più importanti concorsi internazionali per il suo strumento. Su personale invito di Claudio Abbado ora occupa il posto di Primo clarinetto nell’Orchestra del Festival di Lucerna e nell’Orchestra Mozart. Da sempre attratto non solo dalla musica “ classica”, si è esibito con Paquito D’Riveira, Stefano Bollani, Michel Portal, Luis Sclavis. Per Decca ha registrato il Cd: “The art of the Clarinet” e per Deutsche Grammophon ha inciso il concerto K622 con Claudio Abbado, questo lavoro ha vinto il 49° Record Academy Awards 2013. Il suo impegno sociale lo vede presente a sostenere progetti che possano contribuire al miglioramento della società attraverso l’educazione musicale; ha infatti assistito Claudio Abbado nel progetto sociale dell’Orchestra Simon Bolivar e delle orchestre infantili del Venezuela. È professore all’Accademia Chigiana di Siena – www.carbonare.com .
La manifestazione sinfonica “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo e del Comune di Viterbo. Ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia.
#ibemollisonoblu
Il programma è consultabile sul sito www.associazioneclementi.org . I concerti saranno fruibili sulla pagina Facebook e sul canale Youtube dell’associazione www.associazioneclementi.org e si svolgeranno nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19.
di REDAZIONE-
VITERBO- Confermato IL concerto di questa sera per I bemolli sono blu. Piccola variazione sul luogo. Si svolgerà all’interno della sala conferenze delle Terme dei Papi, a causa del maltempo. Confermato l’inizio alle ore 21. Il concerto di questa sera sarà al costo di 5 euro.
VITERBO – A mollo sotto le stelle, nelle acque calde della piscina di Terme dei Papi a Viterbo ascoltando il violoncello di Silvia Chiesa in un repertorio di Bach. E’ l’anteprima d’autore (domenica 27 Settembre ore 21,00; bagno e concerto euro 15,00) della quarta edizione del Festival “I Bemolli sono blu” che va avanti fino al 7 novembre prossimo sul tema “Romanticismo. Il nuovo sentimento della natura”.
Il Covid ha imposto molte limitazioni fra cui l’impossibilità di sistemare come l’anno scorso la pedana trasparente sulle acque della piscina. Il violoncello se ne sta dunque a bordo vasca con gli spettatori a bagno, emuli dei Violenti dell’Inferno dantesco che ’nfino a la gola parea che di quel Bulicame uscisse. Ma atmosfera ed emozioni ci sono tutte. Silvia Chiesa esegue tre delle sei Suites bachiane per violoncello solo. La prima, in particolare (BWV 1007), presenta intensità e invenzioni irraggiungibili per austerità ed effusione che si fanno magici tra i vapori dell’acqua termale.
Silvia Chiesa (una bella donna che non guasta mai), docente al Conservatore Monteverdi di Cremona, si tiene stretto tra le gambe un violoncello del 1697. Ha fama di essere considerata una raffinata esploratrice dei mondi musicali ed è l’artista che ha più contribuito ad ampliare gli orizzonti del violoncello.
Il Festival (circa 25 concerti) si svolge prevalentemente nella chiesa di San Silvestro (del Gesù) a Viterbo alle ore 18, 00 con incursioni a Bagnaia, San Martino al Cimino e nella Chiesa di Santa Maria della Verità (ingresso popolare euro 5,00)..
E’ organizzato dall’associazione “Muzio Clementi” con il sostegno del Touring Club e del Conservatorio di Santa Cecilia e i contributi di Regione Lazio, Comune di Viterbo e Fondazione Carivit. Direttore artistico Sandro De Palma. “Gli siamo grati – sostiene Vincenzo Ceniti console del Touring Club – per aver recuperato in questi quattro anni l’amore dei viterbesi e non solo per la buona musica, secondo le sane tradizioni della nostra città. Occorre ora fare un ulteriore sforzo per promuovere l’evento in modi più professionali, ma ci vuole l’aiuto delle istituzioni”.
Touring Club (26 Settembre 2020)
Nella foto, un particolare dell’edizione dell’anno scorso.
VITERBO – Alle Terme dei Papi di Viterbo, domenica 27 settembre, alle ore 21.00, è in programma lo straordinario concerto della violoncellista Silvia Chiesa anteprima del quarto Festival “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica” (27 settembre-7 novembre 2020), organizzato dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con la cura del maestro Sandro De Palma, festival che fa seguito allo strepitoso successo del 2019 con l’esecuzione dei Notturni di Chopin fatti ascoltare dello stesso direttore artistico Sandro De Palma con un pianoforte sospeso sull’acqua, arduo progetto condiviso dalla famiglia Sensi e da Vincenzo Ceniti del Touring Club Viterbo, con le note accompagnate dalle originali letture poetiche di Zingonia Zingone.
Quest’anno il compito di dare all’evento un’altra atmosfera idilliaca e sensoriale è affidato alla musicista Silvia Chiesa che dal bordo della piscina monumentale proporrà agli ospiti immersi nell’acqua termale o seduti all’esterno su comode sdraie, alcune Suites per violoncello solo di Johann Sebastian Bach.
Interprete ricca di personalità, Silvia Chiesa è l’artista che più ha contribuito ad ampliare gli orizzonti del violoncello. Ha rilanciato il repertorio del Novecento, e ha stimolato la produzione di nuove opere per il suo strumento eseguendole su prestigiosi palcoscenici internazionali.
Ha ideato la “Trilogia del Novecento italiano” (Sony Classical) che raccoglie per la prima volta insieme su cd i Concerti per violoncello e orchestra di Rota, Casella, Respighi, Pizzetti, Castelnuovo-Tedesco, Gian Francesco e Riccardo Malipiero. Con lei l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta dai maestri Rovaris e Caldi.
Regolarmente invitata come solista dalle più rappresentative orchestre italiane e straniere è dedicataria di brani per violoncello e orchestra di Corghi e D’Amico, ed è scelta da prestigiosi compositori per prime esecuzioni di loro opere.
Con il pianista Maurizio Baglini forma un duo che all’attivo oltre 250 concerti e i cd con le Sonate di Schubert, Brahms e Rachmaninov.
La stagione concertistica “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica 2020” è promossa dall’Associazione Musicale Muzio Clementi ed ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, la Rivista Musica, con il patrocinio del Comune di Viterbo e rientra nell’ambito dell’Estate Viterbese promossa dal Comune di Viterbo-assessorato cultura e turismo; e ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia.
Si potrà accedere alla piscina termale dalle ore 20,30. Non è necessario prenotare. Il biglietto è di 15 euro e sarà acquistabile la sera stessa alla cassa della piscina oppure online sui siti www.associazioneclementi.org www.termedeipapi.it Gli ingressi saranno consentiti fino a raggiungimento della capienza massima dettata dalle regole dell’emergenza sanitaria Covid-19.
di MARINA CIANFARINI –
VITERBO – Con il titolo “Romanticismo, il nuovo sentimento della natura” si apre il festival di musica classica “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica”, ideato e organizzato dall’Associazione Musicale Muzio Clementi, giunto alla quarta edizione. Dal 27 settembre al 7 novembre 2020 il ciclo di concerti torna in città e, dopo aver proposto i virtuosissimi di Debussy, Beethoven e Chopin, quest’anno darà spazio alle musiche di altri famosi compositori quali Bach, Schumann, Brahms, Schubert, Rossini Haydn, Gershwin.
La manifestazione ha il sostegno della Regione Lazio, della Fondazione Carivit e si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italiano, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, con il patrocinio della Provincia di Viterbo e del Comune di Viterbo e l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia.
Il programma propone 25 imperdibili concerti a Viterbo, con la straordinaria partecipazione del Philharmonische Trio Berlin. Il cartellone di musica classica è stato illustrato questa mattina in conferenza stampa e ha accolto gli interventi del Maestro Sandro De Palma, del sindaco di Viterbo Giovanni Maria Arena, della direttrice organizzativa Cecilia Colasanti e del console Touring Club Vincenzo Ceniti.
L’anteprima assoluta del festival, dal titolo “Bach alle Terme”, è fissata per domenica 27 settembre alle ore 21:00 e si terrà a bordo della piscina Monumentale delle Terme dei Papi (Strada Bagni, 12), dove la solista di fama internazionale Silvia Chiesa suonerà alcune Suites per violoncello di Johann Sebastian Bach. La soave musica permetterà, a quanti vorranno immergersi nella benefica acqua termale, di godere del suggestivo spettacolo offerto, a contatto con la propria interiorità.
Si potrà accedere alla piscina termale dalle ore 20:30. Il biglietto è di 15 Euro. Gli ingressi saranno consentiti fino al raggiungimento della capienza massima dettata dalle regole dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19.
L’inaugurazione, prevista domenica 4 ottobre alle ore 18:00 presso la Chiesa del Gesù (via dei Pellegrini,23), vedrà Alessandro Carbonare, clarinetto e Sandro De Palma, pianoforte, impegnati nel concerto dal titolo “Robert & Clara”, con musiche di R. Schumann e J. Brahms. L’ingresso ai concerti prevede un biglietto a costo popolare di 5 Euro.
“Romanticismo, il nuovo sentimento della natura”, titolo della manifestazione, si svilupperà fino al 2022 – ha raccontato il Maestro Sandro De Palma -. Viterbo è la città romantica per eccellenza e cornice ideale per lo snodo del festival. Alcune esecuzioni saranno trasmesse in differita da Rai Radio3 e su Radio Classica”.
Nel programma offerto sono compresi tre concerti di musica sacra (Chiesa abbaziale di San Martino al Cimino e Chiesa della Verità con il M. Roberto Ciafrei, Coro Musica Reservata e il M. Ferdinando Bastianini allorgano) ed altri sei concerti di talentuosi musicisti, alcuni scelti in collaborazione con il Conservatorio di Santa Cecilia. La prima di queste esibizioni è affidata ad Antonia Salzano, contralto e ad Olena Kurjina, tiorba sabato 3 ottobre alle ore 18 a Palazzo Gallo di Bagnaia.
“ll cartellone stilato è riflesso di un eccezionale impegno – specifica il sindaco Giovanni Maria Arena -, rappresenta un “piccolo scrigno” che matura edizione dopo edizione, vanto per la Città dei Papi. In quanto amministrazione siamo vicini al festival e la sua natura affinchè il livello di qualità cresca ogni anno”.
“In quanto associazioni culturali noi ci siamo – ha incalzato Vincenzo Ceniti -. L’obiettivo è coordinare le diverse attività e rendere Viterbo la citta della musica. Attualmente manca tale coesione e il mio invito è rivolto al sindaco affinchè aiuti a compiere questo balzo essenziale”.
Il festival è una grande occasione per far convergere partner pubblici e privati nel comune obiettivo di diffondere arte e cultura – ha concluso Cecilia Colasanti -. Ciascun dettaglio è stato trattato tenendo conto delle regole anti contagio relative al Covid-19″.
Gli interpreti coinvolti in questa quarta edizione, oltre al direttore artistico e ideatore della rassegna, Maestro Sandro De Palma, sono: Maurizio Baglini, Ferdinando Bastianini, Matteo Biscetti, Alessandro Carbonare, Luca Ciammarughi, Roberto Ciafrei, Igor Cognato, Silvia Chiesa, Silvia D’Augello, Quartetto Guadagnini, Carlo Guaitoli, Stefano Ligoratti, Marc-Jean Luisada, Marcello Mazzoni, Massimo Mercelli, Angelo Nasuto, Andrea Padova, Patricia Pagny, Philharmonische Trio Berlin, Costanza Principe, Roberto Prosseda, Gabriele Pro, Quartetto Adorno, Nicoletta Sarzin.
Per info: 328 7750233