XVIII premio Alberoandronico: premiati in Campidoglio i vincitori

ROMA- Si è concluso, con una grande partecipazione di pubblico, la XVIII edizione del Premio Alberoandronico. L’iniziativa, promosso dall’associazione omonima con il patrocinio di Roma Capitale, Città metropolitana di Roma Capitale e Consiglio regionale del Lazio, si è conclusa mercoledì 16 aprile nella cornice della Sala della Protomoteca, con la premiazione di poesie, racconti, libri, fotografie, cortometraggi, video e pittura.

La Giuria, composta da esperti e personalità del mondo culturale e artistico, ha selezionato le opere migliori tra le centinaia pervenute da Europa, Asia, Africa, America e Oceania. Un vero incontro di stili, lingue e sensibilità artistiche, con partecipanti provenienti da Australia, Belgio, Brasile, Canada, Colombia, Emirati Arabi, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Iran, Marocco, Nicaragua, Polonia, Porto Rico, Repubblica di Gibuti, Romania, Russia, Spagna, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria e Usa, oltre che da tutte le province italiane.

Questi i vinciteori: Loretta Stefoni di Civitanova Marche – Macerata (poesia), Vittorio Di Ruocco di Pontecagnano – Salerno (sillogi), Luigi Manca di Sassari (racconti brevi), Margherita Lombardi di Genova (sul tema “La strada, la casa, la città, l’ambiente: vivere e costruire il territorio), Beppi Repetto di Voltaggio – Alessandria (editi di narrativa), Oretta De Marianis di Napoli (editi di poesia), Stefano Ferro di Verona (testi per una canzone), Enrica Tais di Roma (sport), Daniel Tinto di Arzignano – Vicenza (romanzi inediti), Giusi Fontana di Lucera – Foggia (raccolte di poesie inedite), Francesco Palermo di Torchiarolo – Brindisi (poesia dialettale), Elena Petrone di Roma (fotografia), Simone Barletta di Roma (cortometraggi), Elena Prosperi di Firenze (pittura).

Premi speciali alla giovanissima Lucrezia Maria Rosaria Baldassarri di Roma, a Ernano Castellani di Pescara per i meno giovani. La classifica riservata ai residenti nel Municipio XIV di Roma Capitale ha visto l’affermazione di Antonio Lofrese e Simonetta Sarti. A Sebahat Söylemez di Istanbul il riconoscimento per i madrelingua non italiana e a Martin Ignacio Pereira-Pèrez di Los Angeles quello per le opere provenienti dall’estero.

I riconoscimenti del Presidente sono andati a Federico La Penna per la sua eccezionale capacità di interpretare il ruolo di arbitro con equilibrio e fermezza, dimostrando grande professionalità e saldo senso di giustizia e all’attore Massimo Wertmüller per la straordinaria carriera artistica, capace di coniugare talento, sensibilità e impegno civile. Voce autentica del teatro e del cinema italiano, capace di emozionare e far riflettere.

Grandissima emozione all’ascolto dell’Inno nazionale eseguito dalla Fanfara del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo diretta dal Maresciallo Fabio Tassinari, che ha risuonato solennemente in Campidoglio. “Con la conclusione della diciottesima edizione del Premio Alberoandronico”, ha commentato il Presidente di Alberoandronico, Pino Acquafredda, “si chiude un’altra tappa significativa di un percorso che si consolida anno dopo anno. Le opere, le idee, i volti incontrati confermano che la cultura, quando è condivisa, diventa uno strumento potente di dialogo e valorizzazione. L’impegno resta quello di offrire uno spazio autentico per l’espressione artistica, mantenendo vive le radici nel territorio di Monte Mario – Balduina, nel cuore del Municipio XIV di Roma, proiettando lo sguardo sempre più lontano. La diciannovesima edizione è già in corso: l’invito è a partecipare, a esserci, a portare nuove parole, immagini e visioni. Perché l’arte è energia che si muove e continua a generare connessioni. E se è vero che ogni opera è un seme, allora il futuro appartiene a chi ha il coraggio di piantarlo”. Il bando della diciannovesima edizione del Premio nazionale Alberoandronico, aperto alla partecipazione di tutte e tutti, è pubblicato su www.alberoandronico.net”.




Mostra “Rethinking Etruria” a New York

L’Etruria sbarca a New York con la mostra “Rethinking Etruria”, che si terrà all’ISAW di New York, dal 23 aprile al 20 luglio prossimi. Un modo per ripensare e raccontare L’Etruria in chiave moderna, attraverso l’archeologia e i reperti della Tuscia.

La mostra organizzata dall’ISAW della Università NYU di New York, in partnership con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le Province di Pistoia e Prato, pone in dialogo due importantissimi siti etruschi: il Santuario di Poggio Colla a Firenze e la monumentale Necropoli di Norchia a Viterbo.

A Norchia dal 2018 sono ripresi i lavori di scavo e restauro, in particolare nel settore Lattanzi, le indagini sono state condotte con concessione da parte del Ministero della Cultura, dall’École Normale Supérieure dirette dal prof. Vincent Jolivet in stretta collaborazione con la Soprintendenza.

Il settore della necropoli, che si attesta sul versante nord occidentale del pianoro di Norchia, prende il proprio nome dalla monumentale tomba Lattanzi. Su questo lato del costone roccioso sono state individuate numerose tombe, tra cui spicca la tomba 3 che ha restituito, tra i materiali, lo splendido vaso (stamnos) di Marce Atie, fulcro della sezione espositiva dedicata a Norchia.

Completano la mostra i materiali del corredo funerario: due coppe del gruppo Sokra, 4 piccole brocche a vernice nera, 3 piattelli e due coppette acrome.

Verranno esposti per la prima volta al pubblico i cippi della Tomba 7, il frammento di ala di Sfinge e la colossale testa in tufo, stilisticamente riconducibile ai modelli ritrattistici tipo Alessandro Magno rinvenuti nell’area della Tomba 1.

L’esposizione è arricchita da un importante apparato multimediale che illustra lo stamnos e i suoi eroi e permetterà al visitatore per la prima volta di apprezzare e rivivere l’architettura del monumentale complesso funerario ed immergersi nello straordinario paesaggio rupestre.




Piano di decommissioning Enel Civitavecchia, Federlazio: dare certezze all’economia del territorio accelerando i processi

CIVITAVECCHIA – Riceviamo e pubblichiamo: “In merito all’incontro promosso dall’Enel, finalizzato ad illustrare il programma delle attività di decommissioning relative all’impianto a carbone di Torre Valdaliga Nord, Paolo Sacchetti, il Responsabile del territorio di Civitavecchia di Federlazio, ha espresso il proprio apprezzamento per la puntualità e la chiarezza con cui è stato illustrato il piano.

Sacchetti ha altresì richiesto la convocazione di un nuovo incontro da tenersi in tempi brevi al fine di approfondire, in caso di proroga della chiusura dell’impianto, le modalità con cui Enel intende gestire i contratti attualmente in essere, la maggior parte dei quali in scadenza a fine anno. Questa richiesta nasce anche alla luce delle recenti dichiarazioni del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e di altre autorevoli rappresentanze di Governo favorevoli alla proroga della chiusura degli impianti a carbone.

Paolo Sacchetti ha rivolto un invito alle istituzioni e, in particolare, all’Amministrazione Comunale di Civitavecchia a proseguire gli iter amministrativi necessari per l’ampliamento delle aree industriali, peraltro già avviati.

Tali aree rappresentano un elemento strategico fondamentale per l’attrazione di nuovi investimenti anche grazie ai rilevanti vantaggi offerti dalla Zona Logistica Semplificata (ZLS). Le difficoltà causate dalle incertezze sul futuro devono trasformarsi in una spinta da parte di tutti gli attori interessati, affinché si passi a una fase di certezze e di rilancio dello sviluppo economico del territorio”.




Michele Mainardi in concerto alla Sala Sacchetti

TARQUINIA (Viterbo)- Sabato 26 aprile, alle 17:30, la suggestiva Sala Sacchetti (Palazzo dei Priori), al civico 4 di via dell’Archetto, a Tarquinia, ospiterà il concerto “Con o senza parole” del cantautore e compositore tarquiniese Michele Mainardi. Classe 1989, Mainardi si avvicina alla musica fin da giovanissimo. Dopo gli studi al Conservatorio di Roma “Santa Cecilia”, dove ottiene il diploma accademico di II livello in pianoforte, intraprende la carriera di docente di musica nella scuola secondaria. Parallelamente, coltiva la passione per la composizione e il cantautorato italiano, pubblicando nel 2014 il suo primo album Senza convenzioni, disponibile su tutte le piattaforme digitali. Il concerto vedrà la partecipazione di Francesco Micocci (produttore del primo album di Mainardi), del pianista e compositore Gabriele Ripa e di altri artisti che eseguiranno e canteranno insieme a Mainardi un brano dello stesso cantautore e compositore tarquiniese. Alcuni pezzi sono già conosciuti dal pubblico, altri saranno presentati in anteprima assoluta. Un appuntamento imperdibile, all’insegna dell’intimità e dell’autenticità di un artista che da sempre mette al centro la forza espressiva della musica. Ingresso è libero fino a esaurimento posti. Lo spettacolo è promosso dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia, con il patrocinio del Ministero della Cultura e il sostegno di Magrini Assicurazioni.




Opera in Roma presenta Grande concerto di Pasqua: chiesa di San Paolo entro le mura

ROMA- Opera in Roma, nel giorno di Pasqua, domenica 20 aprile alle 20,30, nella Chiesa di San Paolo entro le Mura a Roma, presenta, il Grande Concerto di Pasqua con l’Ensemble Dei Solisti Dell’Orchestra Sinfonica Città di Roma, musiche di Johann Sebastian Bach e Antonio Vivaldi. Il programma musicale proposto offre una selezione di composizioni barocche, iniziando con il celebre Prelude and Fugue in E Flat Major BWV 552 di Johann Sebastian Bach. Questo pezzo per organo, interpretato dal virtuoso Stefano Vasselli, incarna l’arte contrappuntistica di Bach con una maestria unica, combinando una struttura ricca e complessa con la profondità emotiva che caratterizza le sue composizioni sacre. Il programma prosegue con tre opere di Antonio Vivaldi, uno dei compositori più influenti del periodo barocco. Iniziamo con il Concerto “Alla Rustica” in Sol maggiore, RV 151, un’opera che riflette l’estro e la vitalità del compositore, eseguita in versione solistica dall’arc solo. Segue il Concerto per flauto “Il Gardellino” in Re maggiore, con Martina De Longis come solista. Questo concerto prende il nome dall’uccellino “gardellino” (fringuello), richiamando i suoi canti delicati attraverso l’accompagnamento strumentale. Il programma include anche il Concerto per oboe in Do maggiore RV 450, eseguito da Marco Corsini, e il Concerto per due trombe in Do maggiore RV 537, con Massimo e Flavio Patella, che aggiungono una dimensione dinamica e brillante all’interpretazione, evidenziando la ricchezza timbrica del repertorio vivaldiano.

INGRESSO: da 20 a 40 euro

INFO: 351 505 7608
WWW.OPERAINROMA.COM




Cosentino (AVS): Scioglimento Comune di Aprila è il sintomo di un male endemico

APRILIA (Latina) – Nota del Segretario di Sinistra Italiana Lazio, Danilo Cosentino in merito allo scioglimento per Mafia del Comune di Aprilia.

Lo scioglimento per mafia del comune di Aprilia conferma che nel Lazio persistono e proliferano organizzazioni di stampo mafioso.

Da poco Anzio e Nettuno città confinanti col comune apriliano si sono date la possibilità di uscire dal giogo di organizzazioni criminali e questo commissariamento indica un continuum territoriale di potere e controllo malavitoso.

Io ringrazio il circolo di Aprilia di Sinistra Italiana che nonostante il clima teso e l’ipotesi di scioglimento aveva comunque intrapreso la strada elettorale esprimendo candidature di valore nella lista di Alleanza Verdi Sinistra.

Continueremo ad essere al fianco della nostra comunità locale in questi mesi di commissariamento e costruiremo con loro un programma serio e innovativo, in totale rottura col passato che ha permesso che la città di Aprilia fosse eterodiretta dalla malavita.




Polizia di Stato: esito dei controlli straordinari a Civita Castellana

CIVITA CASTELLANA (Viterbo) – Positivo il bilancio dei servizi straordinari di prevenzione controllo del territorio operati dalla Polizia di Stato nei mesi di marzo e aprile nel territorio del comune di Civita Castellana.

 Più di quindici i servizi di prevenzione straordinari attuati in tutti i quadranti orari ed in particolare nelle fasce orarie pomeridiane e serali con l’impiego degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Roma e della Polizia Stradale di Viterbo.

Nel corso dei servizi sono state controllate più di 1800 persone tra cui oltre 200 cittadini extracomunitari e 1.1127 veicoli. Sono state contestate 15 violazioni amministrative per inosservanza delle norme al Codice della Strada con ritiro di una patente e di una carta di circolazione nei confronti di due automobilisti.

Due le sanzioni amministrative per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale con sequestro di alcune dosi di cocaina e perquisizioni personali estese anche ai domicili degli interessati.

I controlli sono stati estesi, con l’impiego di operatori della Divisione Polizia Amministrativa, anche ad alcuni esercizi pubblici e sale giochi della zona in una delle quali è stata riscontrata un’omessa sorveglianza in violazione alla relativa normativa.

All’esito dei controlli la Divisione Polizia Anticrimine della Questura ha avviato puntuali istruttorie su alcuni soggetti pregiudicati identificati consentendo l’emissione nei loro confronti di quattro Avvisi Orali decretati dal Questore di Viterbo Nel medesimo contesto di verifica un soggetto italiano resosi responsabile di gravi intemperanze all’esterno di un esercizio pubblico della cittadina civitonica è stato colpito dal cosiddetto D.A.SPO Willy emesso ai sensi dell’art. 10 bis DL 159/2023con divieto di accesso ai  locali pubblici per anni due .




Tarquinia, il 26 aprile Michele Mainardi in concerto alla Sala Sacchetti

TARQUINIA (Viterbo) – Sabato 26 aprile, alle 17:30, la suggestiva Sala Sacchetti (Palazzo dei Priori), al civico 4 di via dell’Archetto, a Tarquinia, ospiterà il concerto “Con o senza parole” del cantautore e compositore tarquiniese Michele Mainardi. Classe 1989, Mainardi si avvicina alla musica fin da giovanissimo.

Dopo gli studi al Conservatorio di Roma “Santa Cecilia”, dove ottiene il diploma accademico di II livello in pianoforte, intraprende la carriera di docente di musica nella scuola secondaria. Parallelamente, coltiva la passione per la composizione e il cantautorato italiano, pubblicando nel 2014 il suo primo album Senza convenzioni, disponibile su tutte le piattaforme digitali. Il concerto vedrà la partecipazione di Francesco Micocci (produttore del primo album di Mainardi), del pianista e compositore Gabriele Ripa e di altri artisti che eseguiranno e canteranno insieme a Mainardi un brano dello stesso cantautore e compositore tarquiniese. Alcuni pezzi sono già conosciuti dal pubblico, altri saranno presentati in anteprima assoluta.

Un appuntamento imperdibile, all’insegna dell’intimità e dell’autenticità di un artista che da sempre mette al centro la forza espressiva della musica.

Ingresso è libero fino a esaurimento posti. Lo spettacolo è promosso dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia, con il patrocinio del Ministero della Cultura e il sostegno di Magrini Assicurazioni.




Il Presidente della Sezione Avis di Acquapendente Emilio Bandiera entra nel nuovo direttivo provinciale Avis

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- Il Presidente della Sezione Avis di Acquapendente Emilio Bandiera entra a far parte con il ruolo di Vice Presidente Vicario del nuovo Direttivo Provinciale Avis griffato neo Presidente Luigi Ottavio Mechelli quadriennio 22025-2028. L’Ufficio del Presidente ed il Consiglio Esecutivo sarà formato da Renzo Teti (Vice Presidente), Maurizio Todini (Segretario), Sandro Politi (Tesoriere), Marcello Massi (consigliere esecutivo e sostituto Distretto 2), Stefano Grasselli (consiglieri esecutivo), Dante Gregori (Vice Presidente Onorario). Il Consiglio è completato da Saverio Accogli, Carlo Basile, Cosimo Ilio Buffelli (Distretto 3), Simone Catteruccia (sostituto Distretto 1) Fabiano Ceccarini, Laura Cenci (sostituto Distretto 4), Paolo Delle Chiaie (sostituto Distretto 5), Marco Fapperdue (Distretto 2). Maurizio Federici (sostituto Distretto 3), Maria Luisa Graziani (Distretto 5), Dante Gregori, Marco Macchioni (distretto 1), Massimo Mochi (sostituto Distretto 4), Marino Tonetti (Distretto 4) . Organo di controllo Dotto Francesco Cima. “Io e tutto il Direttivo”, sottolinea Bandiera, “ facciamo i migliori auguri di buon lavoro al nuovo Presidente. Che rappresenta un tangibile ed inequivocabile segnale di continuità con il precedente mandato, che ha portato a risultati straordinari: 12.532 donatori iscritti nella provincia di Viterbo, 13.401 sacche di sangue raccolte, 2.675 sacche di plasma ed emoderivati raggiungendo la percentuale in rapporto donazioni/popolazione del 5,07 % garantendo così l’autosufficienza su tutta la provincia di Viterbo e non solo, riuscendo ad assistere con le eccedenze anche i nostri concittadini ricoverati negli ospedali di Roma e della Regione. L’auspicio del nuovo Consiglio è non solo mantenere gli ottimi risultati raggiunti ma soprattutto di poter sempre migliorare per il bene della collettività viterbese e sempre al servizio di tutte quelle persone che ogni giorno hanno bisogno di sangue e che solo un donatore volontario, anonimo e nella più completa gratuità può garantire”.




Rieti, conferita la medaglia mauriziana a due luogotenenti dell’Arma dei Carabinieri

RIETI – Nei giorni scorsi, a Roma, all’interno della Caserma intitolata al Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto, si è svolta una solenne cerimonia durante la quale il Generale di Corpo d’Armata Massimo Mennitti, Comandante del Comando Unità Mobili e Specializzate Carabinieri “Palidoro”, ha consegnato la Medaglia Mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare a due Luogotenenti dell’Arma dei Carabinieri in servizio nella Provincia di Rieti.

La prestigiosa onorificenza, istituita da Re Carlo Alberto nel 1839, è conferita dal Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro della Difesa, agli ufficiali e sottufficiali delle Forze Armate e dei Corpi Armati dello Stato (Esercito Italiano, Marina Militare, Aeronautica Militare, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza) che abbiano compiuto cinquanta anni di servizio utile, lodevolmente prestato.

A ricevere il riconoscimento sono stati i Luogotenenti Carica Speciale Sergio Bili e Gianluca Scorretti, rispettivamente pilota istruttore di elicottero e Capo Sezione Operazioni del 16° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Rieti e Comandante del Nucleo Comando del medesimo Reparto.

I militari insigniti potranno entrare a far parte dell’Associazione Nazionale Decorati di Medaglia d’Oro Mauriziana, nota anche con l’appellativo di “Nastro Verde”.




Rieti, i Carabinieri denunciano un uomo trovato nuovamente alla guida senza patente

TERMINILLO (Rieti) – I Carabinieri della Stazione di Monte Terminillo hanno denunciato in stato di libertà un 55enne residente a Cantalice, già noto alle Forze dell’Ordine, per il reato di reiterazione nella guida senza patente.

L’uomo, a distanza di pochi mesi da una precedente violazione, è stato nuovamente sorpreso alla guida di un’autovettura pur essendo sprovvisto della patente di guida.

Alla luce delle evidenze emerse, i militari hanno proceduto al deferimento del soggetto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti.

Il veicolo condotto è stato inoltre sottoposto a sequestro amministrativo.

I Carabinieri ricordano che, in base a quanto previsto dall’articolo 116 del Codice della Strada, la condotta di chi guida senza patente assume rilievo penale quando il fatto viene reiterato nell’arco di un biennio. In tali circostanze, il reato è punito con la pena dell’arresto fino a un anno. Un’ulteriore ipotesi di rilievo penale prevista dallo stesso articolo riguarda la guida senza patente da parte di soggetti sottoposti con provvedimento definitivo a una misura di prevenzione, o a cui la patente sia stata negata, sospesa o revocata.

Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.




Acquapendente, riapertura bagni pubblici

ACQUAPENDENTE  (Viterbo) – “Riapriamo per l’ennesima volta i bagni pubblici” Ad annunciarlo a poche ore dalla Santa Pasqua la Sindaca Giulia De Santis. “E tre”, sottolinea, “Riproviamo, per la terza volta, ad aprirei bagni pubblici del sottopassaggio a Piazzale Roma.

Sono stati per ben due volte vandalizzati, rompendo tazze, lavandini e quant’altro. Abbiamo trovato dentro di tutto. Vogliamo tutti un servizio ed un paese a misura di turismo ma tutti dobbiamo impegnarci a tutelare la cosa pubblica, perché i soldi che vengono spesi per sistemare quello che con atti vandalici non degni di un paese civile viene rotto sono soldi della collettività, di tutti noi. Confidiamo sempre nel senso di responsabilità di tutti, con la consapevolezza che se anche questa volta troveremo situazioni incresciose ci troveremo costretti a chiudere definitivamente questa parte del Paese, anche per ragioni di ordine pubblico e sicurezza. Ringrazio per la collaborazione”.




Vetralla, Rita Gentili nominata delegata regionale ai progetti europei della “Città dell’olio”

VETRALLA (Viterbo) – Rita Gentili, consigliera comunale di Vetralla, è stata nominata delegata regionale ai progetti europei dell’associazione nazionale “Città dell’olio”.

L’incarico comprende anche il coordinamento del progetto “Carta degli oli” e delle attività legate al turismo dell’olio, settori strategici per la promozione dei territori a forte vocazione olivicola.

La nomina rappresenta un importante riconoscimento per il lavoro portato avanti da Gentili con costanza, passione e concretezza. La consigliera ha infatti partecipato attivamente a tutte le principali iniziative promosse dall’associazione a livello nazionale, contribuendo a dare visibilità al territorio di Vetralla e ai suoi operatori, e promuovendo il valore culturale e produttivo dell’olio come simbolo identitario della Tuscia.

All’interno della struttura dell’associazione svolge un ruolo di riferimento anche Antonio Crabolu, coordinatore provinciale dell’associazione nazionale “Città dell’olio”, da anni impegnato nella valorizzazione del comparto a livello locale.

“Questa nomina rappresenta un meritato traguardo per Rita Gentili – dichiara il segretario provinciale di Forza Italia, Alessandro Romoli – e conferma quanto il lavoro serio e appassionato dei nostri amministratori possa contribuire concretamente allo sviluppo e alla promozione del territorio. A lei vanno le mie più sincere congratulazioni e l’augurio di buon lavoro in questo nuovo e prestigioso incarico”.




Cassino, insediato il nuovo Procuratore Capo, Fucci. Il Presidente del Consiglio Provinciale Quadrini: “Legalità, prossimità, fiducia”

CASSINO – È con un senso profondo di responsabilità istituzionale e di attenzione al futuro del territorio che Cassino accoglie oggi l’insediamento del dott. Carlo Fucci, nuovo Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Cassino.

Una figura di alto profilo, chiamata a guidare una Procura che rappresenta un presidio essenziale di legalità e di tutela dei diritti nel cuore di una provincia dalle grandi potenzialità, ma anche attraversata da complesse sfide sociali ed economiche.

Il Presidente del Consiglio Provinciale, Gianluca Quadrini, ha voluto far giungere un messaggio non di semplice congratulazione, ma di impegno concreto e di visione condivisa, sottolineando l’importanza strategica che la funzione giudiziaria riveste per la provincia di Frosinone.

“L’arrivo del Procuratore Fucci – ha dichiarato il Presidente – non rappresenta soltanto un avvicendamento ai vertici della magistratura, ma una rinnovata promessa di legalità, giustizia e attenzione al territorio. In un tempo in cui le istituzioni sono chiamate a ricostruire il rapporto di fiducia con i cittadini, la Procura svolge un ruolo centrale nella tutela dei diritti e nella prevenzione di ogni forma di illegalità.”

Il Presidente ha augurato al nuovo Procuratore un lavoro proficuo, caratterizzato da indipendenza, rigore e vicinanza al territorio, esprimendo al contempo la volontà del Consiglio Provinciale di costruire percorsi di collaborazione interistituzionale su temi chiave come la legalità ambientale, la prevenzione del disagio sociale e il sostegno alla cittadinanza attiva.” La presenza del dott. Fucci rappresenta una nuova opportunità per riaffermare che lo Stato c’è. E che le istituzioni, se unite, sanno essere presidio vero di dignità e giustizia.

Perché difendere la legalità significa essere presenti. Significa saper ascoltare le fragilità. La giustizia non vive solo nelle aule dei tribunali: vive anche nelle scuole, nelle periferie, nei luoghi di tutti i giorni. La Provincia di Frosinone sarà presente , e saremo al fianco della Procura per promuovere la cultura della legalità fin dal basso.” – Conclude Gianluca Quadrini
Un nuovo inizio, dunque, per la giustizia a Cassino. E con esso, una rinnovata alleanza tra istituzioni, cittadini e legalità.




Su Enel Civitavecchia, Federlazio: “Dare certezze all’economia del territorio”

CIVITAVECCHIA (Roma) – In merito all’incontro promosso dall’Enel, finalizzato ad illustrare il programma delle attività di decommissioning relative all’impianto a carbone di Torre Valdaliga Nord, Paolo Sacchetti, il Responsabile del territorio di Civitavecchia di Federlazio, ha espresso il proprio apprezzamento per la puntualità e la chiarezza con cui è stato illustrato il piano.

Sacchetti ha altresì richiesto la convocazione di un nuovo incontro da tenersi in tempi brevi al fine di approfondire, in caso di proroga della chiusura dell’impianto, le modalità con cui Enel intende gestire i contratti attualmente in essere, la maggior parte dei quali in scadenza a fine anno.

Questa richiesta nasce anche alla luce delle recenti dichiarazioni del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e di altre autorevoli rappresentanze di Governo favorevoli alla proroga della chiusura degli impianti a carbone.

Paolo Sacchetti ha rivolto un invito alle istituzioni e, in particolare, all’Amministrazione Comunale di Civitavecchia a proseguire gli iter amministrativi necessari per l’ampliamento delle aree industriali, peraltro già avviati.

Tali aree rappresentano un elemento strategico fondamentale per l’attrazione di nuovi investimenti anche grazie ai rilevanti vantaggi offerti dalla Zona Logistica Semplificata (ZLS).

Le difficoltà causate dalle incertezze sul futuro devono trasformarsi in una spinta da parte di tutti gli attori interessati, affinché si passi a una fase di certezze e di rilancio dello sviluppo economico del territorio.




Civita Castellana ricorda Alfredo Romano con la prima edizione del premio “Lettore dell’anno”

CIVITA CASTELLANA (Viterbo) – Un’iniziativa per promuovere la lettura e, al tempo stesso, rendere omaggio alla memoria di Alfredo Romano, per tanti anni figura centrale della vita culturale cittadina.

Con questo intento il Comune di Civita Castellana – Assessorato alla Cultura, ha deciso di istituire il premio “Lettore dell’anno”.
Il premio è diviso in due sezioni, under 18 e over 18, e prevederà un riconoscimento per coloro che, in entrambe le categorie, nel corso del 2024 hanno preso più libri in prestito dalla biblioteca comunale Enrico Minio, all’interno della quale martedì 23 aprile 2025 alle ore 18:00 si terrà la premiazione, in concomitanza con la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore.
Alfredo Romano, scomparso nel 2024, è stato lo storico responsabile della biblioteca comunale, che ha diretto con competenza, passione e dedizione per oltre trent’anni. Punto di riferimento per generazioni di lettori, studenti e studiosi, ha saputo trasformare la biblioteca in un vero e proprio presidio culturale del territorio.
Numerose le sue pubblicazioni, sempre finalizzate a promuovere le bellezze e le particolarità del nostro territorio, contribuendo a rafforzare l’identità culturale della comunità civitonica e a valorizzare il patrimonio storico e artistico locale. Uomo colto e generoso, Alfredo Romano ha rappresentato un esempio autentico di servizio pubblico e di amore per il sapere.
“Il premio Lettore dell’anno, dedicato alla memoria di Alfredo Romano – commenta l’assessore alla Cultura Giovanna Fortuna -, nasce come riconoscimento simbolico a chi, attraverso la lettura, continua a tenere viva quella stessa passione che Alfredo ha saputo trasmettere con semplicità e profondità”.
“Invitiamo la cittadinanza a partecipare a questo momento di memoria e condivisione – conclude -, per celebrare il valore dei libri, della cultura e di chi li ha saputi rendere accessibili a tutti”.



Nel giorno di Pasqua, concerto dell’Ensemble dei Solisti dell’Orchestra sinfonica città di Roma

ROMA – Opera in Roma, nel giorno di Pasqua, domenica 20 aprile alle 20,30, nella Chiesa di San Paolo entro le Mura a Roma, presenta, il Grande Concerto di Pasqua con l’Ensemble Dei Solisti dell’Orchestra Sinfonica Città di Roma, musiche di Johann Sebastian Bach e Antonio Vivaldi.

Il programma musicale proposto offre una selezione di composizioni barocche, iniziando con il celebre Prelude and Fugue in E Flat Major BWV 552 di Johann Sebastian Bach. Questo pezzo per organo, interpretato dal virtuoso Stefano Vasselli, incarna l’arte contrappuntistica di Bach con una maestria unica, combinando una struttura ricca e complessa con la profondità emotiva che caratterizza le sue composizioni sacre.

Il programma prosegue con tre opere di Antonio Vivaldi, uno dei compositori più influenti del periodo barocco. Iniziamo con il Concerto “Alla Rustica” in Sol maggiore, RV 151, un’opera che riflette l’estro e la vitalità del compositore, eseguita in versione solistica dall’arc solo. Segue il Concerto per flauto “Il Gardellino” in Re maggiore, con Martina De Longis come solista. Questo concerto prende il nome dall’uccellino “gardellino” (fringuello), richiamando i suoi canti delicati attraverso l’accompagnamento strumentale. Il programma include anche il Concerto per oboe in Do maggiore RV 450, eseguito da Marco Corsini, e il Concerto per due trombe in Do maggiore RV 537, con Massimo e Flavio Patella, che aggiungono una dimensione dinamica e brillante all’interpretazione, evidenziando la ricchezza timbrica del repertorio vivaldiano.

INGRESSO: da 20 a 40 euro

INFO: 351 505 7608
WWW.OPERAINROMA.COM




La Processione del Cristo Morto commemorata a San Martino al Cimino

di MARIA ANTONIETTA GERMANO –

SAN MARTINO AL CIMINO (Viterbo) – La tradizionale Processione del Cristo Morto, nel giorno del Venerdì Santo, anche quest’anno è stata accolta nell’accogliente borgo di San Martino al Cimino, battuto da un vento gelido. Questa sera, 18 aprile, la toccante rievocazione storica della Passione di Cristo, guidata da don Fabrizio Pacelli, parroco della Comunità Pastorale San Martino al Cimino-Tobia, è stata curata della Confraternita del SS. Sacramento e S.Rosario.

Sul sagrato della chiesa abbaziale si è svolto il processo a Gesù che viene prima frustato e poi condannato alla crocifissione al posto del detenuto Barabba che è graziato per volere del popolo.
Gesù, pieno di sangue, viene spogliato, incatenato, insultato dai soldati che con violenza prima gli mettono sul capo una corona di spine e poi gli ordinano di portare sulle spalle una pesante croce di legno per la sua crocifissione. Gesù cade sotto il peso della croce, viene frustato senza pietà, trascinato e rimesso in piedi sotto la croce. Gesù ormai è in fin di vita, crolla a terra e senza nessuna pietà, è crocifisso. Si ode la sua preghiera al Padre e quella delle pie donne.
La triste processione tra le strade del borgo è stata accompagnata da molti fedeli in preghiera a seguito delle statue del Cristo Morto e della Madonna Addolorata, entrambe portate a spalla dalla Confraternita del SS.Sacramento e S.Rosario. Poi il corteo è tornato nell’abbazia che in segno di dolore, di preghiera e di lutto ha spento le luci e ha dato spazio alle pie donne di prendere tra le braccia il corpo di Gesù avvolto in un telo e portato al sepolcro. Un momento intenso di commozione e di silenzio. Poi le luci tornano per la benedizione di don Fabrizio e la preghiera corale in attesa della resurrezione.