Successo per “Jazz & Contorni” cornice di Ujw#27 continua ad attrarre la fortunata formula musica e cibo

Una perla di Umbria Jazz Winter. Immancabile cornice di eventi di qualità che alla raffinata sonorità jazz proposta da 27 anni a questa parte dalla kermesse del patron Carlo Pagnotta a cui va dato il merito di aver fatto conoscere Orvieto in giro per il mondo, abbinano piatti e profumi di una tradizione culinaria millenaria.

“Jazz & Contorni”, anche quest’anno, ha rivelato tutto il suo appeal mettendo a segno un altro ottimo risultato, giusto premio per gli organizzatori che all’evento dedicano almeno sei mesi di preparazione.  La fortunata formula ideata e organizzata dal Gruppo Cramst ha così accompagnato la 27esima edizione di Ujw (Orvieto – 28 dicembre 2019 – 1° gennaio 2020) proponendo una serie di concerti abbinati a pranzi e cene, con grandi protagonisti della scena musicale internazionale e eccellenze dell’enogastronomia locale.

Cinque giorni con i concerti degli artisti di Umbria Jazz Winter e ottimo cibo al Ristorante al San Francesco.  Ad alternarsi sul palco, mentre ai tavoli venivano serviti piatti dai sapori tipicamente umbri, importanti artisti del panorama jazzistico internazionale: il travolgente gruppo statunitense The New Orleans Mystics, Mitch Woods and His Rocket 88’s, lo straordinario duetto Emilia Zamuner e Massimo Moriconi.

Seguitissimi anche i concerti al Meeting Point di Palazzo dei Sette gestito sempre dal Gruppo Cramst: Greta Panettieri Quartet, Dena De Rose Quartet, Michael Supick Swing Quintet con Miss Faro e Red Pellini hanno rapito il pubblico che, più di una volta, ha chiesto il bis.  Grazie alla collaborazione con Giunti Al Punto Editore, è stato possibile accogliere il pubblico di estimatori del jazz anche all’interno della libreria abbinando musica, cultura e buon cibo. Molte le recensioni e gli apprezzamenti ricevuti anche attraverso i canali social del Gruppo Cramst per il servizio ai tavoli nelle locations del Gruppo e la qualità del cibo servito. Oltre, ovviamente, alla musica che non trova euguali.

“UJW – commenta Alviero Bernardini del Gruppo Cramst   – rimane la manifestazione più importante per la nostra città. Per questo va riconosciuto il grande impegno del patron, Carlo Pagnotta, attento alla qualità artistica del programma. Dal canto nostro, anche quest’anno le aspettative non sono state disattese. Grazie al jazz, infatti, in tanti hanno scelto di trascorrere il Capodanno ad Orvieto partecipando agli appuntamenti che legano musica ed enogastronomia. Tra le nostre proposte c’era Jazz&Contorni al ristorante Al San Francesco, al meeting point di Palazzo dei Sette e i cenoni di Capodanno al ristorante La Badia e a La Penisola, sul lago di Corbara. Uno dei grandi problemi che ogni anno si ripropone di fronte a una simile affluenza di pubblico – aggiunge Bernardini – è però una certa difficoltà a rispondere in maniera adeguata alle esigenze di chi sceglie di pernottare in centro”. Il Gruppo Cramst ringrazia con tutto il cuore tutti i clienti che hanno partecipato agli appuntamenti di Jazz & Contorni. Una menzione speciale e un ringraziamento particolare va anche a tutti i collaboratori e dipendenti che, come ogni anno, lavorano duramente per rendere il lavoro di squadra sempre un successo. Grazie anche a tutti gli artisti che, con la consueta professionalità e bravura che li contraddistingue, hanno reso questa edizione la migliore di sempre. Si ringraziano anche gli sponsor.




Cgil, Cisl, Ugl, Usb intervengono su Vetralla servizi: “Il Comune aumenta i servizi sulle spalle dei lavoratori”

VETRALLA (Viterbo) – Riceviamo da Cgil, Cisl, Ugl, Usb e pubblichiamo: “L’amministrazione riorganizza le risorse della Vetralla Servizi diminuendo diritti e tutele per i lavoratori. La Vetralla Servizi, gestita interamente dal Comune che ne è Amministratore Unico, ha deciso in modo unilaterale un cambio di Contratto nazionale di riferimento.
Un’imposizione peggiorativa per i lavoratori, che si sono visti catapultare dal Ccnl Commercio al Multiservizi, fatta oltretutto in spregio a due anni di trattativa con le OO.SS.
Nel 2017, infatti, il Comune aveva annunciato la volontà di cambiare il ccnl di riferimento con le motivazioni di una razionalizzazione interna e una maggiore congruità con le mansioni svolte dai dipendenti.
Motivazioni contestate fin da subito tutte le sigle sindacali. Il Comune non può parlare di razionalizzazione quando al suo interno la Vetralla Servizi ha stipulato vari Ccnl (pensiamo agli asili nido e alle strutture di accoglienza inquadrati con Ccnl Aninsei).
Inoltre le mansioni svolte dai lavoratori sono, nella realtà, previste per intero nel Ccnl Enti Locali e non certo nel Multiservizi.
Nonostante in questi due anni di trattativa, il Comune abbia fatto pochissime aperture, i lavoratori hanno già accettato molti sacrifici, ricordiamo per esempio la rinuncia alle ore di permesso, pur di mantenere in piedi servizi essenziali per la comunità come gli asili nido, la biblioteca, i servizi sociali.

I tentativi del Comune di potenziare le attività già svolte dalla Vetralla Servizi e aggiungerne di nuove non deve comportare un peggioramento dei livelli, dei salari e delle tutele per i lavoratori.
Sicuri che il Comune, con il passaggio imposto al Ccnl Multiservizi, non stia cercando soltanto di diminuire i diritti dei lavoratori, pretendiamo che l’azienda torni a trattare sul terreno già tracciato da tutte le sigle sindacali. Questo è l’unico percorso condiviso ed approvato dai lavoratori”.

Cgil, Cisl, Ugl, Usb




Caffeina Christmas 2019 è stata un’avventura fantastica, i ringraziamenti di Caffeina

SUTRI (Viterbo)- Riceviamo e pubblichiamo: “Sono stati giorni pieni e intensi che hanno costruito una grande avventura: il Caffeina Christmas 2019 chiude i battenti dopo 40 giorni di attività no-stop in due siti di assoluto pregio, il Caffeina Christmas Village 2019 a Sutri e il Castello di Natale al Castello di Santa Severa. Una macchina organizzativa che ha lavorato a pieno regime, sostenendo sempre col sorriso bellezza e divertimento, difficoltà e imprevisti, piaceri e fatiche: sono in tantissimi a meritare i ringraziamenti più sinceri di Fondazione Caffeina Cultura.

Tutti i lavoratori innanzitutto, dagli operai ai ragazzi dell’animazione, al personale delle segreterie, agli allestitori, ai volontari, allo staff di Caffeina; al MIBACT e alle soprintendenze coinvolte, ai funzionari con cui abbiamo collaborato a Sutri e a Santa Severa: al Sindaco Vittorio Sgarbi, al vescovo di Civita Castellana Mons. Romano Rossi e alla giunta comunale di Sutri insieme agli abitanti della città; al Comune di Santa Marinella, alla squadra di LazioCREA e della Regione Lazio, al presidente della Regione Nicola Zingaretti.

Grazie alle squadre delle forze dell’ordine, ai vigili del fuoco, agli operatori della Misericordia e della Croce Rossa, alla Protezione Civile, grazie agli sponsor e ai media partner, grazie agli standisti e ai commercianti, grazie a tutti gli amici e i sostenitori di Caffeina che le sono stati vicino anche in un momento assai complesso. Da ultimo, grazie soprattutto e infine alle decine di migliaia di persone che hanno scelto il Natale 2019 di Caffeina: ai bambini, alle mamme, ai papà, a chi ha dato suggerimenti preziosi e a chi ha vissuto insieme a noi questa magia.

Caffeina si incammina ora verso nuove e sempre più belle  sfide, certa di una squadra che sa funzionare e di un seguito di affetto e di stima che ha intenzione di onorare sempre al suo meglio”.




Ad Acquapendente successo per le due giorni di festa sull’Epifania

ACQUAPENDENTE (Viterbo) – Successo di pubblico nella due giorni epifanica di Acquapendente. Il numeroso pubblico accorso in Piazza Girolamo Fabrizio formato soprattutto da bambini e famiglie, ha visto la Befana regalare una sorpresa dietro all’altra. Calandosi dal Palazzo Comunale secondo un progetto logistico preparato in maniera accurata e precisa dal Soccorso Speciale della Croce Rossa di Acquapendente ed Orte. Ad affiancarla una delegazione dei Consiglio dei Giovani che ha donato ai ragazzi della secondaria di 1° grado una borraccia in alluminio a testimonianza dell’impegno per la salvaguardia dell’ambiente. I volontari della Pro Loco hanno offerto la loro disponibilità e collaborazione. “Ringraziamo”, sottolinea in una telegrafica nota l’Amministrazione Comunale, “a tutti coloro che, sfidando le temperature rigide, hanno animato la Piazza nei pomeriggi di Domenica e Lunedì. Ringraziamo tutti i volontari per la disponibilità e collaborazione. Facendo un arrivederci per le imminenti festività di S.Antonio Abate.




A Civitella d’Agliano la presentazione del libro “Ogni coincidenza ha un’anima” di Fabio Stassi

CIVITELLA D’AGLIANO (Viterbo) – L’Associazione Fata Morgana ODV è lieta di invitarvi all'”Incontro con l’autore”, organizzato dal GdL Fata Morgana per le ore 16:30 di domenica 12 gennaio 2020 presso il Palazzo della Cultura di Civitella d’Agliano, nel corso del quale Fabio Stassi parlerà con noi del suo romanzo “Ogni coincidenza ha un’anima” (Sellerio, 2018).




A Tarano svolto il concerto dell’Epifania della banda musicale

TARANO (Rieti) – Domenica 5 gennaio alle ore 17,00 presso la chiesa Madonna della Stella in Tarano, si è tenuto il concerto dell’Epifania della Banda musicale di Tarano diretta da Maestro Giovanni Angelini.
La banda dopo alcuni anni si è esibita in concerto durante il periodo natalizio, dando dimostrazione di grande professionalità spaziando dal repertorio tipico natalizio, a brani di musica leggera fino a quelli originali per banda. La cittadinanza ha risposto in maniera molto positiva tant’è che la chiesa era stracolma con persone anche in piedi. Durante il concerto si sono esibiti i piccoli allievi della scuola di musica.

 




Open day all’Istituto alberghiero “Farnese” di Montalto, sabato 11 e domenica 12 gennaio

MONTALTO DI CASTRO ( Viterbo) – All’istituto Alberghiero “A. Farnese” di Montalto di Castro, sabato 11 e domenica 12 Gennaio 2020, primo weekend di scuola aperta o Open Day. Dalle 10,00 alle 18,00 avrete la possibilità di interagire con i nostri studenti ed il personale scolastico educativo e amministrativo.

Potrete visitare i locali didattici e i laboratori di indirizzo, nutrendo la mente ed il corpo. Il personale di segreteria, sarà a vostra disposizione per effettuare le iscrizioni online in maniera semplice e veloce portando con voi semplicemente un documento ed il codice fiscale.

Vi aspettiamo nell’unica scuola dove la “Cultura del cibo” diventa “cibo per la cultura” , dove un semplice weekend, si trasforma in un “GOLOSO WEEKEND DI CULTURA”.

 




Sutri, il fotografo Enrico Barbini racconta il suo viaggio tra I Nenets

SUTRI ( Viterbo) – “Le renne sono la nostra casa, il nostro cibo, il nostro calore, i nostri mezzi di trasporto e il nostro futuro. La terra è tutto per noi. Tutto …”. Così parlano i Nenets, abitanti della tundra siberiana oltre il circolo polare artico. Sono gli unici abitanti della penisola Yamal – che nella lingua locale significa “fine del mondo” – caratterizzata da un suolo permanentemente ghiacciato e da una natura dura, ostile.

A raccontare al Caffè letterario di Colle Diana questa meravigliosa ed interessante esperienza il fotografo Enrico Barbini, che di recente ha fatto un viaggio in quelle latitudini ed ha conosciuto da vicino I Nenets. L’appuntamento è per domenica 12 gennaio, alle ore 17,30.

Popolazione nomade che vive unicamente dell’allevamento delle renne, i Nenets si spostano frequentemente durante l’anno, sempre alla ricerca di nuovi pascoli per i loro animali. Pascoli costituiti quasi esclusivamente da licheni che le renne trovano scavando sotto la neve con il muso o le zampe anteriori.

Durante l’inverno i loro accampamenti sono insediati nella parte meridionale della penisola Yamal per sottrarsi, almeno in parte, alle condizioni ancora più rigide dell’inverno artico che anche qui si fa comunque sentire, con temperature che raggiungono spesso i -40° e con bufere di neve che rendono particolarmente difficili gli spostamenti e le normali attività quotidiane.

Sono organizzati secondo i paradigmi della società tradizionale con suddivisione dei compiti per sessi. Alle donne spetta la gestione delle tende (i “chum”) la preparazione del cibo e l’accudimento dei bambini. Gli uomini si occupano delle mandrie di renne, della pesca e della caccia, quando necessaria come forma di sussistenza integrativa. Così da sempre. Con poche concessioni alle modernità.

Enrico Barbini, laureato in scienze sociologiche, inizia a dedicarsi alla fotografia nel 1989 con una reflex a pellicola. La sua formazione, inizialmente autodidatta, nel tempo è proseguita con frequenza di corsi avanzati e specialistici, presso qualificate scuole di fotografia. Negli anni ha preso parte a diversi workshop tematici con importanti ed autorevoli esponenti della fotografia italiana ed internazionale. Ha esposto in mostre personali e collettive e partecipato a numerosi concorsi fotografici vincendo più volte e con buone affermazioni in genere. Molte sue fotografie e articoli di reportage sono state pubblicate sia in Italia che all’estero e in particolare sulle più diffuse e importanti riviste fotografiche italiane quali “Fotografare”, “Fotografia REFLEX”, “Digital Photographer” o in autorevoli siti come National Geographic e Nikon Italia. Da alcuni anni si dedica soprattutto ai reportage di viaggio e foto di natura e paesaggio.

Appuntamento alle 17.30 in via di Ronciglione Km 2800 – Sutri – presso il Centro Sportivo Colle Diana. Ingresso libero.




Montalto di Castro, Mazzoni (Pd): “Bisogna rimboccarci le mani per evitare licenziamenti e fornire un  futuro concreto a  fondazione Vulci”

MONTALTO DI CASTRO (Viterbo)- Riceviamo da Quinto Mazzoni, segretario del Circolo PD di Montalto di Castro e Pescia Romana Non è il momento delle polemiche!  Nel clima di instabilità e confusione amministrativa che ci sta travolgendo in questo ultimo periodo i cittadini non hanno bisogno di allarmismi!”
Ho adottato la scelta di un silenzio mediatico riguardo a situazioni molto delicate su cui si discute in questi ultimi giorni. Voglio informare le tante persone che chiedono, a me ed a tutti i componenti del gruppo che rappresento, chiarimenti in merito a queste gravi situazioni che riguardano la nostra gestione amministrativa, che abbiamo scelto una strada diversa da quella della denuncia dei fatti accaduti e che si susseguono sui giornali e sui social, allo scopo di evitare un terrorismo politico in questa fase così delicata, in cui le certezze sono poche e gli allarmismi tanti.
Per quanto abbiamo deciso di lavorare a testa bassa per una risoluzione degli stessi che non sia temporanea, ma porti garanzie a lungo termine, come per Fondazione Vulci,  dove, perché tutto si sistemi, stiamo spingendo perché la Regione, nelle figure dei nostri rappresentanti politici, entri a far parte della Fondazione stessa, così da garantire un supporto monitorato e costante. Per quanto riguarda le altre partecipate ,come Multiservizi, invece, speriamo vivamente, anche con la nostra collaborazione, che i licenziamenti vengano revocati.
Stiamo guardando anche altrove, e ci stiamo muovendo anche su altri aspetti non finiti sulla stampa. Infatti i nostri occhi volgono lo sguardo anche sulla centrale Enel dove nessuna ditta locale è impegnata nel lavoro che si sta svolgendo in questi tempi, così come nessuna risorsa del paese, e stiamo perciò cercando soluzioni di intervento perché si creino opportunità di lavoro per gli appartenenti al territorio e non solo per gli esterni, una scelta questa adottata fin ora che oltre che non ci spieghiamo non condividiamo affatto, anche in funzione dei nuovi lavori previsti in via di una riconversione annunciata.
Per quanto chiarito, dato il momento difficile che sta attraversando il nostro paese, non intendiamo infierire, ma adottare quel modo di intendere la politica che ci contraddistingue e che noi chiamiamo la “politica del fare”. Questa volta non va puntato il dito nella speranza che qualcuno sistemi, ma, a nostro umile parere vanno rimboccare le maniche per evitare licenziamenti e fornire un  futuro concreto a  fondazione Vulci.
Quando si perde in futuro non c’è tempo da perdere in comunicati che allarmano ancora di più i cittadini di un comune in crisi, bisogna darsi da fare!”.

 




Cristiani nella storia da protagonisti Auditorium “Mons. Doebbing” – Nepi ore 20.30 dal 9 gennaio al 5 marzo 2020 Otto serate per rifletterci

NEPI (Viterbo) – Cristiani nella storia da protagonisti Auditorium “Mons. Doebbing” è l’evento che si terrà a Nepi, alle ore 20.30, dal 9 gennaio al 5 marzo 2020. Otto serate per rifletterci. In queste otto serate culturali, religiose e pastorali, si alterneranno oltre al Vescovo diocesano, Monsignor Romano Rossi, Sacerdoti e Docenti universitari, che tratteranno temi come: “I Cristiani nella storia come il sale della terra”, “Vocazione infinita e responsabilità storiche”, “Oltre l’individualismo, la sfida della cura e della responsabilità”, “Per una ecologia integrale”, “Esperienza spirituale e impegno politico dei cristiani”, “Primato del bene comune”, Profili di cristiani in politica”, “Testimonianza e/o presenza dei cristiani in politica in epoca di pluralismo e di laicità”.
Quale rapporto si può cogliere tra Chiesa e società civile in questo tempo della «globalizzazione», nell’ora della percezione sempre più diffusa del mondo come «villaggio globale?». Come si collocano oggi i cristiani nella società? Alla Chiesa è chiesto di stare nel mondo, nel pieno degli impegni e delle problematiche, con umiltà e intelligenza, senza pregiudizi né atteggiamenti ideologici, e senza logiche di inimicizia, nel cercare vie di uguaglianza dei diritti e della dignità delle persone, uguaglianza economica, uguaglianza di tutti i cittadini, a qualunque fede appartengano. Sono interrogativi a cui i relatori cercheranno di rispondere con le loro competenze acquisite nel tempo e nella vita di cristiani nella loro fedeltà al Vangelo e di studiosi portando sempre un messaggio profetico, un messaggio per l’uomo.

La Chiesa continua e sviluppa nella Storia la missione di Cristo, sostenuta dallo Spirito Santo. Nella storia della Chiesa è presente un forte intreccio tra il divino e l’umano.
È indubbio che il cristianesimo, fin dal suo sorgere, abbia introdotto una radicale originalità nei rapporti tra religione e società, tra appartenenza religiosa e appartenenza alla polis. Quando Gesù ha insegnato che occorre «rendere a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio» (Mc 12, 17 e par.), è stata affermata una distinzione tra potere politico ed evento cristiano capace di scuotere in profondità i rapporti sociali e la vita della collettività.
La Chiesa continua a mantenere la presenza di Cristo nella storia umana. Essa obbedisce al Mandato Apostolico, proferito da Gesù prima di ascendere al Cielo: “Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28,19-20). Nella storia della Chiesa si trova dunque un intreccio a volte difficilmente scindibile tra il divino e l’umano.




Pd di Civita Castellana aderisce all’iniziativa del 18 gennaio contro l’aumento delle tariffe idriche

CIVITA CASTELLANA (Viterbo) – Il circolo del Partito Democratico di Civita Castellana aderisce all’iniziativa del 18 gennaio in Piazza Matteotti contro l’aumento delle tariffe idriche. Infatti, lo scorso 30 dicembre, durante l’assemblea dei soci TALETE, il sindaco Caprioli ha votato favorevolmente all’aumento del 46% delle tariffe in 5 anni, vale a dire il 9% l’anno, con addirittura il 2,8 retroattivo per gli anni 2018 e 2019. Il 5 dicembre, quando si è tenuto il consiglio comunale straordinario e aperto, però, è stata approvata all’unanimità una mozione che impegnava il primo cittadino a votare no ad ogni aumento delle bollette. Quindi L’amministrazione non solo incrementa la tariffa dell’acqua, ma viola in maniera inaccettabile una decisione del Consiglio Comunale, non rispettando il volere di un’istituzione e quindi di tutti i cittadini che lì sono rappresentati. Si tratta di due fatti molto gravi, che non possono essere tollerati. Per tutti questi motivi  il PD chiederà un’assunzione di responsabilità a tutta l’amministrazione Caprioli, e soprattutto al Sindaco che in 6 mesi ha dimostrato di non essere all’altezza del compito. Perché un sindaco non dovrebbe comportarsi come un manager di un’azienda privata, ma come un buon padre di famiglia. Sarà interessante capire se il capogruppo Sebastiani e il Presidente Del Consiglio Valerio Turchetti, dopo aver più volte minacciato il sindaco di sfiducia in caso di un mancato rispetto del Consiglio Comunale, passeranno davvero “dalle parole ai fatti”.

Perciò per l’importanza di quanto accaduto invitiamo tutti alla manifestazione del 18/11, dalle ore 10:00 alle 12:30 in piazza Matteotti.

Il Circolo PD Civita Castellana;
Il Segretario, Mattia Catalani.




Acquapendente, il consiglio dei giovani ha effettuato il resoconto 2019

ACQUAPENDENTE (Viterbo) – Durante un incontro con la popolazione, il Consiglio dei Giovani di Acquapendente presieduto da Federico Bacchi ha effettuato il resoconto anno 2019: “  Questi primi 9 mesi di Consiglio Comunale dei Giovani”, è stato sottolineato, “ ci hanno visti impegnati su diversi fronti: abbiamo partecipato a manifestazioni già ben radicate nella nostra comunità ma abbiamo anche apportato qualche piccola novità. Abbiamo iniziato l’estate collaborando con gli organizzatori di Urban Vision e contiamo di rinnovare questa collaborazione anche nei mesi a venire. Siamo riusciti a coinvolgere altri giovani della nostra fascia d’età nella gestione di uno stand gastronomico durante il Viaggio nella Civiltà Contadina e Artigiana e abbiamo dimostrato alla cittadinanza che le energie positive ci sono e chiedono solo di trovare spazio. Tra questi due eventi ormai ben noti, abbiamo organizzato una giornata dedicata alla raccolta dei rifiuti nelle strade rurali del nostro comune. La buona partecipazione è segno evidente che c’è sensibilità al tema ma abbiamo intenzione di dare seguito a questo tipo di iniziative perché è evidente anche che sia necessario uno sforzo e un’attenzione maggiore da parte di tutti. Abbiamo concluso la stagione estiva con un’altra novità: il Veglione Closing Summer. Un evento che ha riscosso successo e che, soprattutto, ha segnato una piacevole collaborazione con la Pro Loco e con un gruppo di ragazzi che ha proposto l’iniziativa e non si è tirato indietro nel momento di darsi da fare. Infine, l’iniziativa di cui andiamo più fieri: la consegna delle bottigliette di alluminio agli alunni della scuola primaria. E, a proposito, a breve vi annunceremo una novità… In sintesi, pensiamo di aver seminato molto nel 2019. Adesso starà a noi fare in modo che il 2020 sia l’anno in cui far germogliare questi semi!

 

 

 




Montalto, Corniglia (M5S): “Lavorare senza essere pagati è inaccettabile”

MONTALTO DI CASTRO (Viterbo) – Riceviamo da Corniglia Francesco, consigliere comunale M5stelle Montalto di Castro, e pubblichiamo.

“Ho avuto un cordiale colloquio con un rappresentante del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Vulci che mi ha confermato il ritardo nel pagamento degli stipendi di ottobre, novembre e dicembre 2019.

Lavorare senza essere pagati è inaccettabile.

Stando alla documentazione che mi è stata inviata probabilmente il pagamento dovrebbe avvenire il 15 gennaio. Infatti in quel giorno dovrebbe essere liquidata la prima parte del contributo annuo 2020 ripristinato recentemente a 650000 euro. Anticipando la scadenza regolare che da convenzione è meta febbraio. Sempre che ciò possa avvenire visti gli ultimi sviluppi politici del nostro Comune con le dimissioni dell’assessore al bilancio.

La situazione di scarsa liquidità finanziaria si aggiunge alla rinegoziazione delle linee di credito che Fondazione ha con il suo istituto bancario di riferimento.

Eppure il 29 novembre in consiglio comunale la maggioranza si è votata da sola la bozza della nuova convenzione tra Fondazione, Regione Lazio e Ministero. Non una parola è stata detta in commissione sulla situazione della Fondazione, né tantomeno sul mancato pagamento degli stipendi che a quella data erano già due.

Trovo tutto questo inaccettabile, non è possibile chiedere a chi fa l’opposizione di essere responsabile, propositivo e collaborativo quando per primi non lo si è e si tacciono problemi serissimi che richiederebbero soluzioni super partes.

Resta il fatto che si rende necessario un controllo sulla gestione di Fondazione e sulle prospettive future del Parco di Vulci,

accantonando la solita favola dei crocieristi propinataci dalla maggioranza.

Da parte mia con i nostri consiglieri regionali faremo il possibile per favorire l’ingresso della Regione Lazio nella compagine sociale di Fondazione.

Vediamo di passare dalle troppe parole della vecchia presidenza ai fatti concreti.”




Villa San Giovanni, grande successo per la Rievocazione vivente della Natività e dell’Epifania: “E nel cielo apparve una stella…”

di MICAELA MERLINO – VILLA SAN GIOVANNI IN TUSCIA (Viterbo) – Grande successo per la Rievocazione vivente della Natività e dell’Epifania dal titolo “E nel cielo apparve una stella…”, che si è svolta a Villa San Giovanni in Tuscia Domenica 5 Gennaio, all’interno della splendida chiesa seicentesca di Santa Maria della Neve.

Nato inizialmente da un’idea di Angelo Capuzzi, l’evento è stato proposto e organizzato dall’Associazione Scientifico-Culturale “Antiqua Tellus-Centro Studi Mons. Simone Medichini”, in collaborazione con la Parrocchia di San Giovanni Battista, i bambini e le bambine del Catechismo, e il sostegno dell’Amministrazione Comunale, che ha anche inserito l’evento nel calendario delle manifestazioni culturali natalizie. Alle ore 15.00 nella chiesa gremita di pubblico ha avuto inizio lo spettacolo, al quale hanno partecipato, portando i loro saluti, il Sindaco Dott. Fabio Latini e il Parroco Don Paolo Canalis.

La rappresentazione si è svolta in due parti principali: nella prima dopo un breve canto assolo di introduzione eseguito dalla scrivente, ha avuto inizio la rievocazione vera e propria della Natività di Gesù Bambino nella grotta di Betlemme, con ragazzi e bambini che hanno interpretato i ruoli di Maria, Giuseppe, i pastori e gli Angeli,  tutti abbigliati con i tipici costumi dell’epoca. Poi è stata la volta dei Re Magi, che guidati dalla stella cometa sono arrivati fino alla capanna di Gesù Bambino e gli hanno offerto i loro preziosi doni, oro, incenso e mirra.

Tutte le scene sono state animate dalla voce narrante fuoricampo della sottoscritta, recitando alcuni brani del Vangelo di Luca e di Matteo riguardanti la nascita di Gesù e il viaggio dei re Magi fino a Betlemme. Nella seconda parte al suono di “Tu scendi dalle Stelle” sono entrati in scena i bambini e le bambine, ed ha avuto inizio la loro esibizione in coro per dedicare a Gesù alcune tra le più belle canzoni natalizie. I canti si sono alternati a pezzi musicali suonati da una piccola orchestra formata da giovanissimi suonatori di chitarra, violino e flauti. I bambini e le bambine hanno poi dedicato a Gesù alcune poesie piene di sentimento, tra le quali la più toccante è stata quella di Santa Madre Teresa di Calcutta sul Natale. Il gran finale dello spettacolo si è svolto all’insegna dell’allegria. Per festeggiare la tradizionale Befana tutti i bambini hanno sfilato uno accanto all’altro, battendo le mani al suono della canzone “La chiamano Befana”, e spontaneamente anche il pubblico ha partecipato unendosi al battito di mani. La manifestazione si è conclusa con la consegna ai bambini degli Attestati di partecipazione, da parte del Sindaco Fabio Latini, del Parroco Don Paolo Canalis e del Vicepresidente di “Antiqua Tellus” Angelo Capuzzi. Come Presidente dell’Associazione desidero ringraziare il Sindaco e il Parroco per il loro sostegno, tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione della Rievocazione, soprattutto i soci Angelo Capuzzi e Giancarlo Ventura per l’allestimento scenografico, le luci e le musiche, Pier Luigi Olivieri e sua figlia Alba, Marcello Caporossi, Mario Gasbarri, Rita Paccaroni, le catechiste Elvira e Rossella, e tante altre persone che a vario titolo hanno contribuito alla riuscita della manifestazione. Un pensiero speciale di gratitudine va soprattutto ai bambini e alle bambine che si sono esibiti con grande bravura, spontaneità ed entusiasmo.




Domenica esaltante per il gruppo Corniolo Sas

ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – Domenica preepifanica esaltante per il gruppo Corniolo-Sas. Che vedono realizzato il loro progetto di solidarietà in favore di una loro componente chiamata a convivere da alcuni anni con una grave patologia : “Ci uniamo agli ex compagni di scuola della classe 1972”, sottolineano, “nel ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla donazione a favore di Anna Rita Seri che ha riscosso un grande successo, dimostrando quanto questa nostra concittadina ci stia a cuore e quanto affetto ci sia nei suoi confronti. Il loro contributo è stato utile all’acquisto di una poltrona relax che le consentirà di trascorrere al meglio le sue giornate. Ancora grazie di cuore da tutti Noi e da Anna Rita”.




Epifania a Bracciano con il più grande Presepe Vivente d’Italia. Il 6 gennaio l’arrivo dei Magi al Castello

BRACCIANO ( Roma) – Terza ed ultima rappresentazione, lunedì 6 gennaio, giorno dell’Epifania, dalle ore 15:00 alle ore 19:00, per Il Presepio vivente di Bracciano. Alla sua prima edizione, l’imponente allestimento storico ambientato nella Bracciano del 1481 ha ottenuto uno straordinario successo di partecipazione con decine di recensioni sui media nazionali e locali, conquistando il primato di Presepio vivente più grande d’Italia per le centinaia di interpreti e figure storiche che ne animano la scena e per la fama internazionale del Castello Odescalchi, richiamando oltre 10mila visitatori nei precedenti appuntamenti del 26 e del 29 dicembre.

Nel corso della rappresentazione del 6 gennaio, alle ore 17:00, il pubblico potrà assistere all’arrivo dei Re Magi.

Il Presepio Vivente degli Orsini, non è soltanto una straordinaria esperienza immersiva in un’atmosfera densa di fascino e di magia, un percorso emozionante nella cultura e nella storia del nostro passato. Per l’occasione, un biglietto unico dal costo di 7 euro consentirà anche di visitare il Castello e conoscere i segreti di sei secoli di storia
delle sue sale e delle sue raccolte.

Uno speciale servizio navetta gratuito collega il parcheggio del lago al Castello. Per i residenti a Roma, Bracciano è facilmente raggiungibile anche utilizzando la linea ferroviaria Lazio FL3 che collega il centro della Capitale con Viterbo. Il Castello dista circa 500 metri dalla stazione ferroviaria di Bracciano.

Il “Presepio vivente degli Orsini” ha il patrocinio del Comune di Bracciano ed è realizzato con la Pro Loco Bracciano, in collaborazione con l’Associazione Commercianti di Bracciano, Rione Monti Bracciano, Rione Borgo Bracciano, Compagnia del Castello Bracciano, Contrada Carraiola Canale Monterano.

Biglietto unico: ingresso Presepio con visita al Museo Castello Odescalchi € 7,00 – Bambini fino a 10 anni ingresso gratuito.

 




Montefiascone, a Villa Serena sconti per i soci Avis

MONTEFIASCONE ( Viterbo) – Siglata la convenzione tra Avis Montefiascone e l’Ambulatorio polispecialistico di Villa Serena. In questi giorni, le due importanti realtà del territorio hanno stretto un accordo per lo svolgimento di prestazioni sanitarie a favore dei soci Avis.

Nello specifico, si tratta di tariffe agevolate per gli aderenti all’associazione dei donatori di sangue della città per visite mediche ed esami specialistici da effettuare presso i locali, con ingresso indipendente, situati all’interno di Villa Serena. Il tutto nell’ambito degli interventi di prevenzione, diagnosi e cura offerti dall’ambulatorio polispecialistico.

Una scontistica rivolta agli avisini valida fino al 31 dicembre 2021, dove la struttura socio sanitaria del territorio s’impegna a fornire prestazioni mediche come endocrinologia, ortopedia e traumatologia, cardiologia, chirurgia generale, utilizzo di ecografia per l’approfondimento diagnostico, servizi amministrativi relativi alle prestazioni e il servizio di prenotazione.

“Avis esprime a Villa Serena la propria gratitudine per questa collaborazione – dichiara il presidente Mauro Marinelli -.  Una convenzione che va a beneficio degli iscritti, un trattamento privilegiato che prevede un consistente sconto sulle tariffe dei servizi medici di cui informeremo nel dettaglio ogni singolo socio. Questa convenzione esprime un’ulteriore attenzione verso i donatori che sono il nostro patrimonio”.

Maggiori vantaggi per i soci Avis, dunque, grazie alla presenza del poliambulatorio medico di Villa Serena, situato al piano terra della struttura con ingresso proprio, inaugurato ad ottobre scorso e operativo su prenotazione in regime privatistico per gli utenti esterni alla struttura. Attività di assistenza specialistica ed erogazione di prestazioni aperte anche al pubblico con la presenza del personale infermieristico e di medici professionisti.

“Avis collabora con iniziative e volontariato – afferma l’amministratrice delegata di Villa Serena, Elisabetta Ferrari – e questa convenzione stringe ancora di più il rapporto con questa importante organizzazione che ringraziamo per averci permesso di inaugurare l’anno nel migliore dei modi. E’ solo l’inizio, ci piacerebbe infatti convenzionarci  anche con le altre associazioni e gli enti del territorio che sono già amici di Villa Serena ed anche a quelli che lo diventeranno. Come società di proprietà del Comune di Montefiascone vogliamo essere un punto di riferimento per la comunità:   faremo sconti sulle tariffe finché sarà possibile  offrendo  nuovi servizi e cercando sempre di non lasciare  indietro nessuno”.

Insomma, una convenzione dove Villa Serena e Avis perseguono entrambi finalità di tutela della salute e diffusione della prevenzione.




A Tarquinia torna “Giocattoli in Movimento”, lunedì 6 gennaio

TARQUINIA ( Viterbo) – Riceviamo dal Movimento 5 Stelle Tarquinia e pubblichiamo: “Ottimo successo dell’iniziativa Giocattoli in Movimento organizzata a piazza Matteotti nel pomeriggio di sabato 4 gennaio. Un’iniziativa che intende far comprendere ai bambini l’importanza del riuso, del riciclo, della sostenibilità ambientale e della condivisione attraverso lo scambio di giochi o libri.
Sfortunatamente l’amministrazione comunale non sembra aver gradito l’evento, e dopo averci negato prima la sala Lawrence, e poi il suolo pubblico a piazza Cavour, ha pensato anche di mandarci la polizia municipale per farci sgomberare il piccolo tavolo di giocattoli che avevamo allestito a piazza Matteotti, nonostante fosse su suolo pubblico regolarmente in concessione alla vicina attività commerciale.
Fortunatamente siamo riusciti ugualmente a realizzare l’evento nel piccolo locale privato a nostra disposizione.
Per chi oggi non fosse riuscito a partecipare, abbiamo deciso di replicare l’iniziativa la mattina del 6 gennaio dalle ore 10,30 alle ore 12,30, sempre nel locale sito a piazza Matteotti n. 13, davanti al Comune. Vi aspettiamo!