“Special Olympics”: la Convention Regionale del Lazio a Civita Castellana

CIVITA CASTELLANA ( Viterbo) – Si è svolta questa mattina a Civita Castellana la XXIII Convention Regionale del Team Lazio di Special Olympics Italia, un appuntamento dedicato alla celebrazione dei valori dello sport, dell’inclusione e del superamento delle barriere legate alla disabilità.
 All’evento ha preso parte la Vicepresidente del Parlamento Europeo, Antonella Sberna, che nel suo intervento ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa nel promuovere una società più equa e inclusiva.

Durante il suo discorso, Sberna ha annunciato un risultato significativo ottenuto in sede europea: “Insieme agli altri 14 Vicepresidenti del Parlamento Europeo, ho firmato un emendamento per destinare 12 milioni di euro agli Special Olympics World Games 2025 di Torino. La proposta è ora in fase di iter legislativo europeo e ci auguriamo che possa essere accolta.”
La Vicepresidente ha poi evidenziato come questo finanziamento rappresenti un segnale concreto dell’attenzione dell’Unione Europea verso manifestazioni che non solo promuovono lo sport, ma anche l’inclusione e il rispetto per le persone con disabilità. “Special Olympics è molto più di un evento sportivo: è una celebrazione delle capacità e del talento di ogni individuo, ed è una fonte d’ispirazione per costruire comunità più unite e consapevoli.” L’evento di Civita Castellana è stato un’occasione per celebrare il lavoro di atleti, famiglie, volontari e organizzatori, che con dedizione e passione portano avanti una missione di grande impatto sociale.



Ultima Superluna dell’anno: stasera il cielo brilla con la “Superluna del Castoro”

di REDAZIONE-

Questa sera, venerdì 15 novembre 2024, il cielo regalerà uno spettacolo straordinario con l’ultima Superluna dell’anno, conosciuta come la “Superluna del Castoro”. Il fenomeno avrà il suo culmine alle 22:29 ora italiana, quando la Luna piena sarà al massimo della sua luminosità e dimensione. Il nome “Superluna del Castoro” deriva dalla tradizione dei nativi americani, che in questo periodo dell’anno cacciavano i castori, approfittando del loro rintanarsi per il letargo. Questi animali fornivano carne e pellicce essenziali per affrontare gli inverni rigidi.
Questa Superluna, la quarta consecutiva del 2024, avviene quando la Luna piena coincide con il perigeo, il punto più vicino alla Terra della sua orbita. Questo la rende fino al 10% più grande e al 30% più luminosa rispetto a una normale Luna piena. Il fenomeno sarà visibile a partire dal tramonto, ma per godere appieno della bellezza del plenilunio sarà necessario attendere la sera.
Per chi desidera ammirare l’evento, il momento più favorevole sarà alle 22:29, con la Luna alta circa 60° sull’orizzonte sud-est. Il cielo offrirà un panorama ricco di dettagli: Giove splenderà a 45° sopra l’orizzonte, mentre l’ammasso stellare delle Pleiadi sarà visibile a soli 5° dalla Luna. Anche costellazioni come Orione e pianeti come Marte e Saturno arricchiranno la scena. Per una visione migliore, basterà un binocolo o un telescopio e un luogo con cielo sereno e privo di ostacoli visivi.

Dopo questa serata, non ci saranno altre Superlune fino al 2025. La Luna, tuttavia, apparirà piena per circa tre giorni consecutivi, fino a domenica, offrendo un’ulteriore opportunità di osservazione. L’evento rappresenta un’occasione imperdibile per gli appassionati di astronomia e per chiunque voglia lasciarsi affascinare dalla meraviglia del cielo notturno.




Tarquinia, il sindaco Sposetti all’incontro provinciale per la definizione del Piano triennale per lo sviluppo del turismo del Lazio

CAPRAROLA ( Viterbo) – Il sindaco Francesco Sposetti ha partecipato il 14 novembre a Caprarola all’incontro per la definizione del Piano triennale per lo sviluppo del turismo organizzato dalla Regione Lazio, con la partecipazione tra gli altri dell’assessore regionale Elena Palazzo. L’evento s’inserisce nell’ambito di un ciclo di appuntamenti per definire le linee strategiche e gli obiettivi prioritari per il comparto turistico regionale per il 2025-2027, in vista degli Stati Generali del Turismo. “Come Amministrazione comunale stiamo svolgendo una serie di incontri con le istituzioni e con gli operatori economici del settore per attivare sinergie e collaborazioni volte a migliorare la promozione turistica di Tarquinia e del suo territorio – afferma il primo cittadino -. La città ha grandi potenzialità ma ancora inespresse, sia nell’ambito del turismo balenare che in quello culturale. Stiamo quindi cercando di definire delle linee strategiche, in cui realizzare azioni specifiche per fare di Tarquinia una meta turistica, in grado di proporsi al mercato con pacchetti o proposte capaci d’intercettare nuove platee, a partire dai flussi crocieristici che passano dal porto di Civitavecchia. Considero molto positivi questo tipo di incontri cui sono coinvolte le amministrazioni locali e le realtà dei vari territori per creare una visione strategica e coordinata”.





Lazio, la settimana in consiglio regionale (15 – 18 novembre 2024)

ROMA – Ore 11.00 – sala Etruschi

IX Commissione – Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio

Tema dell’audizione: “Presentazione del Presidente e dei componenti del Consiglio di Amministrazione dell’Ente regionale per il Diritto allo Studio e la promozione della Conoscenza – DiSCo”.

Invitati: il presidente Simone Foglio e i componenti del CdA: Cinzia Romano, Libero Mazzaroppi, Vittorio Rosati e Claudia Caporusso.

 

 

Ore 13.00 – sala Latini

II Commissione – Affari europei e internazionali, cooperazione tra i popoli

All’ordine del giorno l’esame della risoluzione avente ad oggetto: “Sessione Europea 2024. Indirizzi relativi alla “Relazione informativa annuale della Giunta al Consiglio regionale – anno 2023”, ai sensi degli articoli 10 e 11 della legge regionale del 9 febbraio 2015, n. 1, recante “Disposizioni sulla partecipazione alla formazione e attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea e sulle attività di rilievo internazionale della Regione Lazio”.

Ore 14.00 – sala Etruschi

Congiunta: IV Commissione – Bilancio, programmazione economico-finanziaria, partecipazioni regionali, federalismo fiscale, demanio e patrimonio; XI Commissione – Sviluppo economico e attività produttive, start-up, commercio, artigianato, industria, tutela dei consumatori, ricerca e innovazione

All’ordine del giorno lo schema di Deliberazione n. 74 – (R.U. CRL 0025780 del 12.11.2024) R.U. REG. LAZIO 1385783 del 11.11.2024 (Proposta n. 40979 del 07.11.2024) – decisione n. 51/2024, concernente: “L.R. 7 giugno 1999 n.6 – D.G.R. 999/2020 – Approvazione della parte generale del Piano annuale delle attività 2024 di Lazio Innova Società per azioni”. Esame di competenza ai sensi dell’art.33, 1° comma dello Statuto.

Ore 14.30 – sala Etruschi

IV Commissione – Bilancio, programmazione economico-finanziaria, partecipazioni regionali, federalismo fiscale, demanio e patrimonio

Ordine del giorno:

Approvazione verbale della seduta n. 64 del 14 novembre 2024.

1. Proposta di Legge regionale n.179 del 12 novembre 2024, concernente: “Rendiconto Generale della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2023” Esame ai sensi dell’art.55 del Regolamento dei lavori del Consiglio regionale.

2. Proposta di Legge regionale n. 129 del 31 gennaio 2024, concernente: “Modifica alla L.R. 10 agosto 2016, n. 12 Disposizioni per la semplificazione, la competitività e lo sviluppo della Regione”. Esame ai sensi dell’art.55 del Regolamento dei lavori del Consiglio regionale.




La segretaria nazionale della Uil Fpl, Rita Longobardi, a Viterbo per parlare di formazione

VITERBO – “Formazione significa autorevolezza, credibilità e incisività per portare a casa i risultati migliori per i lavoratori”.

La segretaria nazionale della Uil Fpl Rita Longobardi a Viterbo per un’iniziativa della Uil Fpl Viterbo del segretario generale Maurizio Bizzoni dedicata agli enti locali.
L’iniziativa, nella sala del consiglio in Camera di commercio, assieme a Longobardi e Bizzoni ha visto anche la presenza del segretario generale della Uil Viterbo Giancarlo Turchetti, del responsabile rel dipartimento legale Uil Fpl nazionale Vincenzo Napolitano, e di Stefano Di Meo, responsabile area enti locali Uil Fpl Viterbo e componente del consiglio nazionale Uil Fpl.
“Continua il nostro percorso all’ascolto e formazione dei delegati – continua Longobardi – in prospettiva del prossimo impegno elettorale che ci vedrà alle urne per le Rsu nell’ottica della formazione e della competenza”.
“Formazione – prosegue Longobardi – significa autorevolezza, credibilità e incisività per portare a casa risultati migliori per i lavoratori, senza dimentica mai che siamo il sindacato delle persone che non lascia indietro nessuno”.
 “La formazione – sottolinea Bizzoni – è una parte fondamentale del sindacato, un investimento decisivo. Per migliorare le competenze dei sindacalisti e fare in modo che possano essere sempre più efficienti e credibili nelle rispondere ai bisogni dei lavoratori e delle persone”.



“Prevenzione, attività motoria e risparmio economico per lo Stato: triade inscindibile per il futuro” alla Camera dei deputati

ROMA- Mercoledì 20 novembre 2024, alle ore 15.30, a Roma, alla Camera dei Deputati, si terrà l’evento sul tema “Prevenzione, attività motoria e risparmio economico per lo Stato: triade inscindibile per il futuro”. L’iniziativa, promossa dal Consorzio universitario Humanitas, di cui il Presidente del Comitato etico Sua Em. Card. Marcello  Semeraro Prefetto al Dicastero dei Santi, e con il patrocinio del Coni, dell’Associazione Scientifica Mida Academy, dell’Ordine degli Avvocati  di Roma, dell’Ospedale Cristo Re di Roma e del Gruppo Giomi, si pone l’obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza sociale e giovanile sui benefici che un  corretto stile di vita e l’attività fisica possono portare non solo alla salute individuale, ma anche alla sostenibilità economica del Paese.

Il Consiglio Direttivo dell’evento è rappresentato dalla Prof. Avv. Antonella Minieri, dal Prof. Nicola Illuzzi, dal Dott. Vincenzo Aloisantoni e dalla Dott.ssa Gabriella Nasi. L’iniziativa è parte di un nuovo progetto formativo volto a coinvolgere attivamente i giovani nel ruolo di portavoce per un futuro più sano e consapevole, mettendo in risalto il loro potenziale come promotori del cambiamento all’interno della società.

L’apertura dei lavori sarà affidata all’On.le Massimo Ruspandini, che sin da subito ha sostenuto l’idea di suddetta iniziativa e all’On.le Francesco Zicchieri,  già Componente della VII Commissione (Cultura, Scienza e Istruzione), al consigliere dell’Assemblea Capitolina e delegato alle politiche giovanili, Lorenzo Marinone, al Direttore Generale del Consorzio Universitario Humanitas, Antonio Attianese, al Direttore Dipartimenti Interuniversitari del Consorzio Humanitas in Scienze motorie e dello sport e Scienze giuridiche della PA e dell’impresa nella nuova era della IA, digitalizzazione e cyber, Antonella Minieri, al Consigliere OMCEO Roma e Direttore della comunicazione area sanitaria del Consorzio Universalus, Nicola Illuzzi, nonché al Direttore delle Relazioni Istituzionali ed Internazionali, Consorzio Universitario Humanitas, Vincenzo Aloisantoni.

Sono attesi, per i Saluti Istituzionali, il Segretario del Dicastero delle Cause dei Santi e Vicepresidente del Comitato Etico del Consorzio Universitario Humanitas, Sua Ecc. Fabio Fabene, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, l’ex campionessa di scherma, Valentina Vezzali, già Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Gabriele Gravina, Presidente FIGC e il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, Paolo Nesta.

“Il Consorzio Universitario Humanitas è impegnato nella realizzazione di progetti formativi di eccellenza che mettono insieme la parte professionalizzante con la parte accademica”, afferma il Direttore Generale del Consorzio, Antonio Attianese, in occasione della presentazione di detta iniziativa. La parte professionalizzante viene realizzata attraverso il coinvolgimento di professionisti del mondo delle Aziende, del mondo degli ospedali, del mondo delle realtà scientifiche, del mondo dello Sport e quindi attraverso loro e possibile fare un’analisi dei bisogni reale, sia di tipo formativo, che di cambiamenti di tipo tecnologico. Una volta individuati questi bisogni, poi si cerca di realizzare percorsi di formazione di eccellenza, di eccellenza perché coinvolgiamo anche l’Accademia, Professori, Ricercatori di diverse Università che collaborano con il Consorzio, e quindi l’Accademia per definizione può soddisfare ai massimi livelli questi bisogni. Altro elemento fondante della nostra progettualità: poi la parte pratica viene realizzata proprio con le Aziende con cui il Consorzio fa rete e che abbiamo coinvolto, questo è quanto fa il Consorzio, lo fa anche per quanto riguarda il Dipartimento di Scienze Motorie, perché in questo caso, abbiamo coinvolto partners, Enti, personalità del mondo dello Sport e del Mondo Accademico, quindi così abbiamo tracciato un profilo per alcuni bisogni emergenti, di massa, dove gli aspetti sanitari, gli aspetti medici sono fondamentali per poter fare una pratica sportiva di qualità corretta anche da un punto di vista clinico, ma anche percorsi formativi di eccellenza, di vertice, dove i professionisti possono aumentare la loro qualità, della formazione e della loro performance”.

Per Francesco Zicchieri, già Componente della VII Commissione (Cultura, Scienza e Istruzione), “lo sport è sempre più importante nella vita quotidiana di un essere umano, di ogni individuo, lo sport è sempre più formazione, per cui oggi oltre alla pratica delle discipline sportive, è importante puntare sulla Medicina, sulla Formazione, sui temi dell’alimentazione, perché lo Sport deve diventare uno stile di vita. Lo Sport oggi è sicuramente un’attrazione di cui l’individuo ha bisogno e lo abbiamo potuto toccare con mano nel periodo del covid, quanto bene ha fatto ad ogni persona, quindi abbiamo messo insieme tutti gli attori del mondo dello sport per farsì che ogni persona  possa sempre più avere formazione, in modo da fare diventare, cosi come è entrato nella Costituzione lo Sport come elemento fondante della nostra Nazione, bisogna  formare sempre più persone e fare  comprendere l’importanza dello Sport e la preparazione allo Sport”.

L’incontro vedrà la partecipazione di esperti e figure di spicco del mondo dello sport, della salute e delle istituzioni, tra cui il Direttore dell’Ispettorato Assistenza, attività sociali e sportive della Polizia di Stato, Francesco Montini, la Campionessa Olimpica, Valentina Vezzali, il Segretario Generale CONI, Carlo Mornati, l’Atleta Paraolimpica e Cantautrice, Annalisa Minetti, il giornalista Gabriele Parpiglia e la responsabile delle terapie cellulari CAR-T del Cancer Center, IRCCS Istituto Humanitas, Milano, Stefania Bramanti.

Presidente del Comitato Scientifico dell’evento, il Prof. Ordinario, Mario Morcellinil, membro del Consiglio scientifico del Consorzio universitario Humanitas di Roma. Tra i presenti, anche il Prof. Giovanni di Bartolomeo, il Prof. Pierpaolo D’Urso, il Prof. Ennio Tasciotti, la Prof.ssa Elvira Padua, il Dott. Marco Neri, l’Avv. Maria Agnino, l’Avv. Donatella Cerè, il Prof. Massimo Spattini, il Prof. Massimiliano Caprio, il  Dott. Antonio Patitucci, l”Avv. Angela Soccio, la Prof.ssa Paola Ferrari, il Dott. Claudio Vacchi, la Dott.ssa Marzia Gregoraci, l’Avv. Valerio Masci, l’Avv. Notaio, Dott. Adriano Squillante, la giornalista Patrizia Angelini(Speciali Tg1 Rai), il Dott. Riccardo Torquati, il Prof. Francesco Pignataro e il Prof. Massimo Bonucci. Direttore organizzativo dell’evento è Mario Ciaccio.

L’iniziativa intende porre le basi per un modello formativo di prevenzione integrato, con l’obiettivo di ridurre i costi sanitari e promuovere il benessere collettivo.

 




Le donne sempre più presenti nel mondo dell’Agricoltura

Tavoletta (Acli Terra): “La loro presenza è un esempio di innovazione per la crescita economica del Paese. Le donne sono sempre più presenti in agricoltura, specialmente con ruoli dirigenziali. Lo certifica l’Enpaia, l’ente previdenziale degli addetti e degli impiegati in agricoltura, secondo cui l’80% delle nuove iscrizioni del 2023 è costituito da donne, portando la presenza femminile nel settore al 48,7%.

ACLI TERRA, che ha approfondito questi dati nei recenti incontri ad Assisi (Perugia) e a Orbetello (Grosseto), sottolinea come si stia aprendo una nuova era per la professionalità femminile nell’agroalimentare.

In questo significativo avanzamento, è necessario tuttavia implementare strumenti di welfare che permettano alle donne di conciliare vita professionale e familiare. “In un contesto di forte denatalità – ha dichiarato il Presidente nazionale di Acli Terra Nicola Tavoletta – è fondamentale offrire alle famiglie degli agricoltori, degli allevatori e dei pescatori gli strumenti necessari per affrontare le sfide quotidiane”.

ACLI TERRA ribadisce l’importanza di riconoscere il ruolo sociale degli agricoltori, impegnati non solo nella produzione alimentare, ma anche nella tutela del territorio, in un momento storico sempre più segnato dai cambiamenti climatici e dalla carenza di investimenti pubblici nelle infrastrutture.

Acli Terra, da sempre vicina alle famiglie degli addetti al settore, propone un accesso agevolato a prestazioni sanitarie per i figli e un ampliamento dell’offerta formativa per i figli, anche durante i periodi estivi.

“Le donne – riflette ancora Tavoletta – stanno dimostrando di essere un esempio di innovazione per l’agricoltura. È nostro dovere sostenerle, fornendo loro gli strumenti necessari per esprimere in maniera totale le loro potenzialità e per conciliare la vita professionale con quella familiare.”




E’ morto Franco Ferrarotti

Franco Ferrarotti è stato il fondatore della sociologia italiana; della sociologia come scienza, non come una sorta di filosofia o di repertorio di vario opinionismo sociale, come qualcuno ancora la pratica e l’intende.

Ero un giovane ricercatore che si stava specializzando in sociometria, quando mi ammonì benevolmente scorrendo i miei scritti che gli avevo presentato per una revisione: “ Sì, ottimo… però non si dimentichi che il sociologo deve sempre sottoporre ad una valutazione critica i fenomeni sociali: non solo misurarli”.

“ Ci mancherebbe altro” gli risposi “ lo ha scritto a chiare lettere nel suo manuale e nel suo La sociologia come partecipazione!”. Posso sintetizzare in queste battute l’importanza determinante dell’insegnamento di Franco per tutti i sociologi italiani.

Lascio ai biografi l’elenco notarile delle imprese e dei meriti di questo gigante della cultura scientifica italiana ed europea. Preferisco vedermelo di fronte come uno dei miei maestri, certo il più illustre, assieme ai Gianni Statera, Tullio Tentori, Eraldo de Grada, Vittorio Somenzi e Franco Leonardi.

Ho avuto l’onore di ereditare la sua cattedra, quando andò in pensione. Mi disse: “Sono contento che prenda la mia cattedra; ma la scrivania nello studio me lo porto a casa” Ci ridemmo su.

Personaggio talentuoso, in ogni caso; arguto, talvolta avventuroso e avventuriero tanto nelle sue scorribande americane di sessant’anni fa che nei suoi lavori innovativi tra le periferie romane. Ha scritto di tutto, grazie alla sua curiosità inappagata per l’Essere Umano e alla volontà di comprendere l’origine dei problemi della convivenza sociale e di individuare le strade per la loro soluzione. Una sociologia partecipante, appunto, non distaccata ed estranea, persino da tradurre anche in politica ove servisse ( come fece da deputato nei primi anni ‘60 ) e tuttavia legata sempre alla sua vocazione prioritariamente scientifica.

Ricordo che alle sue lezioni si presentavano studenti di facoltà apparentemente estranee agli studi sociopolitici – ingegneria, medicina – tanto per ascoltare la sua eloquenza stimolante e provocatoria. Ho sempre cercato, forse vanamente, di seguirlo anche su questa strada. Perché lo studente, l’uditore va appassionato, mai solo informato.

Qualche anno fa, già alle soglie dei novant’anni, presentando un mio libro si vide circondato di suoi (e soprattutto sue…) fans. Ci scambiammo uno sguardo d’intesa e mi fece cenno come a dire “ che ci vuoi fare, sono il migliore…”; la sua ironia, espressa talvolta con uno sguardo accigliato che faceva tremare i polsi ai suoi allievi più giovani, ma anche ai suoi malcapitati avversari, è sempre stata vincente.

Quest’estate mi propose di andarlo a trovare nel suo studio prima di Natale, voleva farmi vedere non so cosa, credo un progetto di ricerca. Tanti per dire…

Grazie di tutto, Franco.

Francesco Mattioli




La riapertura della Civitavecchia-CapranicaSutri-Fabrica di Roma-Orte è indispensabile allo sviluppo del territorio della Tuscia e del Centro Italia

Indetta dal Comitato per la riapertura della Civitavecchia-CapranicaSutri-Fabrica di Roma-Orte o Ferrovia dei due Mari e per lo sviluppo del territorio della Tuscia e del Centro Italia, si è svolta il 5 novembre 2024, nella Sala del Consiglio comunale di Barbarano romano, la riunione con i Sindaci il cui territorio è interessato dalla linea ferroviaria

Il Presidente del Comitato Raimondo Chiricozzi in apertura della riunione ha voluto porre in risalto l’assoluta non politicizzazione partitica del comitato, al quale aderiscono persone dalle varie estrazioni politiche.

Ha quindi evidenziato l’importanza che riveste la linea per il riequilibrio del territorio della Tuscia e del Centro Italia e per il congiungimento dei due mari Tirreno Adriatico. Ha poi comunicato le molte dichiarazioni di sostegno pervenute al comitato da amministratori locali, consiglieri regionali e provinciali del Lazio, dell’Umbria e delle Marche, che non hanno potuto essere presenti.
Importante il messaggio di auguri di buon lavoro dell’on Michele Meta, già presidente della Commissione dei Trasporti della Camera e poi presidente di Trenitalia, che non è potuto essere presente e che è bene ricordare ha favorito l’entrata in vigore della legge 128/2017 sulle ferrovie turistiche, sventando le manovre di coloro che volevano la dismissione completa della linea. Fra i tanti messaggi anche quello del Sindaco di Gallese Danilo Piersanti coordinatore del gruppo appositamente istituito per i rapporti con gli enti, che non ha potuto essere presente.

Il padrone di casa Giovanni Congedi, Vice sindaco di Barbarano Romano si è detto molto soddisfatto delle comunicazioni di sostegno ricevute e della presenza qualificata nella riunione.
Oltre agli altri coordinatori del gruppo per i rapporti con gli enti, Andrea Andreani assessore al Comune di Tarquinia e lo stesso Giovanni Congedi, fra gli amministratori presenti hanno preso la parola il vice sindaco di Vejano Valerio Fabretti, che hanno dato la loro adesione sottolineando l’importanza che riveste la riapertura della linea per lo sviluppo economico e per il contributo che questa può offrire alla riconversione ambientale, divenuta indispensabile. In particolare l’assessore di Civitavecchia De Crescenzo ha proposto di svolgere la prossima riunione del Comitato a Civitavecchia che è estremamente interessata alla linea CCFO.

Tante le proposte concrete, scaturite dalla riunione, propedeutiche alla sensibilizzazione dei cittadini e dei poteri decisionali.

Qualitativamente rilevante l’ intervento del dott. Marcello Mariani segretario generale della UIRNET, da molto tempo in appoggio al comitato, che ha proposto di produrre maggiore impegno verso la via strategica che propende per la riapertura completa di tutta la linea al servizio merci, viaggiatori e turistica, quindi incontri mirati con i poteri decisionali fra cui l’unione europea, che ha finanziato la riprogettazione della linea e sicuramente interessata alla riapertura dato che congiune Civitavecchia ad Orte dove è prevista la realizzazione del corridoio del Mediterraneo TEN T1.

Sono seguiti gli interventi degli ingegneri ferroviari di esperienza internazionale quali: Alessandro Di Macco già dirigente FS e Met.Ro, Massimo Montebello dirigente della (AITT) Associazione Ingegneri Traffico e Trasporti, nonché dirigente del (CIFI) Collego Ingegneri Ferroviari Italiani, della Associazione Italia Nostra regionale, che hanno posto in evidenza la necessità di puntare alla riapertura di brevi tratti, quale Ronciglione-CapranicaSutri-Barbarano Romano Km 15 dal costo limitato e quindi più facilmente realizzabile, di immediato utilizzo e sostegno della FL3 ( Roma-CapranicaSutri-Viterbo)per il collegamento dei pendolari che gravita su Roma.

Hanno poi preso la parola ex dirigenti nazionali delle Ferrovie dello Stato quali: Oreste Varone ora presidente della (AEC) Association Europeen des Cheminot del Lazio, Luca Marcello Revisore dei conti nazionale della stessa, che hanno rimarcato il loro impegno e l’impegno a favore del comitato con il quale è in vigore da tempo una convenzione.

Stefano Mecali presidente della Associazione Terra tua e sostenitore del turismo ferroviario, ricordando la legge 128 del 2017 per la ferrovie turistiche e della presenza nell’elenco della Civitavecchia Orte ha proposto la realizzazione di treni turistici, ritendo importante che raggiungano la stazione di Ronciglione che dista solo Km 7 dal nodo di scambio CapranicaSutri e sull’altro tronco la stazione di Barbarno-Vejano che dista Km 8.

Rilevante il lavoro che il gruppo diretto dal prof Mario Cerasoli degli studenti della facoltà di architettura presenteranno ai comuni, così supportandone le attività di programmazione, che rivitalizza il territorio, massimalizzando gli effetti che produce la riapertura della ferrovia.

Tra le proposte emerse la più raccolta dai presenti: la necessità di svolgere con maggiore continuità l’opera di sensibilizzazione, anche attraverso il coinvolgimento dei giovani nelle scuole superiori del viterbese oltre che di Civitavecchia, nuovi incontri da svolgere con gli operatori economici ed in particolare il coinvolgimento dei cittadini, oltre che dei rappresentanti delle amministrazioni.

Raimondo Chiricozzi




La Tuscia, Terra di Cultura

VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo: “Siamo orgogliosi di quello che abbiamo nella Tuscia ed in Italia ma facciamo ben poco per arricchirlo o preservarlo per le prossime generazioni… con due eccezioni: i Custodi della cultura ed i maestri artigiani. Solo loro che difendono tutti i giorni l’orgoglio culturale di una terra nobile ma povera, per usare l’espressione cara al professor Guido Mazza. Loro rappresentano il made in Italy. Caparbiamente ed istintivamente reazionari rinsaldano il legame glorioso con il passato caratterizzato da bello, cultura ed orgoglio nazionale.

Un enorme rammarico, non aver avuto modo di dire “Bravo, Grazie” a chi ci ha lasciato. Di sicuro proviamo a cambiare l’atteggiamento premiando i maestri artigiani con più di 50 anni di esperienza e 75 anni di età.

Ogni paese della Tuscia, anche il più piccolo, vanta un custode della Bellezza e della Cultura. Per nostra incredibile fortuna, la loro attività si declina in moltissimi modi diversi motivati dalle caratteristiche locali. In questa terra i borghi arroccati si alternano a valli verdi e preside antichi. Ovunque si capiti in Tuscia c’è qualcosa di unico da vedere. Tutto perfettamente conservato: dalle Forre ai borghi medievali, dai sontuosi castelli alle affascinanti rovine etrusche.

È nata spontanea la voglia di valorizzare tutti gli angoli della Tuscia attraverso l’esaltazione dei custodi. Il Contest online, sulla pagina facebook di Tuscia in fiore, ha destato interesse e curiosità un po’ ovunque. Anche passioni contrastanti. Dopo quasi 5000 voti la situazione in foto con i magnifici sei finalisti evidenziati.

Non vedete il vostro paladino? Andate sulla pagina Facebook di Tuscia in Fiore e votate.

Con il patrocinio della Provincia di Viterbo e del Comune di Viterbo, in collaborazione con Confartigianato Imprese Viterbo e CNA Associazione di Viterbo Civitavecchia questa prima edizione avrà una conclusione ricca ed emozionante. Nella giornata finale, venerdì 13 dicembre ore 17:30, in sala Regia al Comune di Viterbo, avremo l’occasione per dirci bravi attraverso 4 premi.

Premio il gelato più buono della Tuscia, svolto in estate 2024
Premio ai maestri artigiani di Viterbo (il prossimo anno della Tuscia, senza viterbo)
Premio ala persona dell’anno della Tuscia-cultura
Contest maccheroni con le noci
L’evento è aperto a tutti”.




L’artista Angelo Russo a Barcellona per la Biennale d’arte “International art exhibition”

di WANDA CHERUBINI-

BARCELLONA – Il grande artista della Tuscia, Angelo Russo, è approdato a Barcellona, dove oggi, alle ore 16, è stata inaugurata per la Biennale d’arte, l'”International art exhibition”, presso il MEAM, Museo Europeo Arte Moderna. “Ho trovato un’ottima organizzazione ed è per me una grande soddisfazione essere qui – ha affermato Angelo Russo- È bello trovarsi con gente che condivide la tua stessa passione. Artisti da tanti paesi, molti italiani, attenti all’arte ma anche ai rapporti umani… una bella condivisione”. L’artista Russo ha esposto il bellissimo “Galletto”, polimaterico su tela, cm 100×100.




Furti in chiesa a Viterbo: anziane derubate durante il rosario

di REDAZIONE-

VITERBO- Un episodio di furto è avvenuto giovedì scorso al Santuario di Santa Maria della Quercia, a Viterbo, dove due donne anziane sono state derubate mentre recitavano il rosario. Secondo i testimoni, i ladri, una coppia di adulti presumibilmente di origine sudamericana, hanno approfittato del momento in cui le donne si sono alzate per prendere la comunione, rubando le loro borse e fuggendo a bordo di un’auto.

Una delle borse è stata ritrovata, ma mancavano telefono, portafoglio e occhiali da sole. I ladri hanno anche tentato, senza successo, di usare una carta di credito.

Non si tratta di un episodio isolato: un furto simile sarebbe avvenuto pochi giorni prima nella chiesa della Trinità, nel centro storico di Viterbo. Anche in quel caso, i responsabili sembrerebbero essere due sudamericani. Le autorità stanno indagando per risalire all’identità dei colpevoli, ipotizzando che si tratti degli stessi autori di entrambi i furti.




Sicurezza lavoro, Rocca: “Piano strategico necessario per prevenire rischio e tutelare lavoratori”

ROMA – «In occasione della Giornata Nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro, occorre ribadire l’urgenza di tutelare i lavoratori riducendo i rischi, migliorando la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. Diffondere la cultura della sicurezza non è in alcun modo in contrasto con la competitività e la produttività delle imprese. Stiamo lavorando ad un Piano Strategico Regionale proprio per la salute e la sicurezza sul lavoro che consenta di prevenire e governare ogni possibile rischio, tutelando il benessere e la vita dei lavoratori laziali, perché nessuno rimanga indietro».

Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

 




Ztl Roma, presidente Rocca: “Via libera a circolazione Diesel euro 4”

ROMA– «Abbiamo ascoltato il grido di allarme dei cittadini romani e dato loro una risposta concreta rispetto a un piano ereditato da chi ci ha preceduto. L’odierna Giunta regionale, infatti, ha confermato la proroga per l’ingresso nella Ztl fascia verde di Roma per le auto e i veicoli commerciali diesel euro 4 e rimandato il divieto per i diesel euro 5, approvando la proposta di rimodulazione da parte di Roma Capitale degli interventi in materia di limitazioni al traffico veicolare, con decorrenza dal primo novembre 2024». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. «Una misura per attenuare un piano che avrebbe messo in grande difficoltà centinaia di migliaia di romani impossibilitati a cambiare auto in tempi così stretti. Abbiamo a cuore la qualità dell’aria e stiamo lavorando a misure alternative per aggiustare i disastri della Giunta Zingaretti, ma vogliamo anche tutelare i nostri concittadini, soprattutto le fasce più fragili», ha concluso il presidente Francesco Rocca.

 




Opere della VIII Biennale di Viterbo Arte Contemporanea presso la Tomba della Sfinge

Si terrà venerdì 11 Ottobre 2024, alle h 12:40, un incontro in occasione della 8a edizione della Biennale di Viterbo Arte Contemporanea, presso la Tomba della Sfinge.
Opere della VIII Biennale di Viterbo Arte Contemporanea presso la Tomba della Sfinge: JAN INCORONATO “TRITICUM” : uno sguardo alla Natura che è l’elemento più ricorrente nella sua produzione artistica. TRITICUM cioè Campo di grano: un centinaio di spighe si ergono dal terreno con forza fino a raggiungere anche i 2 metri di altezza. L’artista riflette sul fatto che il grano è considerato uno degli elementi naturali base dell’alimentazione umana ed è protagonista sulla tavola di tutti i giorni della quasi totalità dei popoli. Soddisfa le esigenze alimentari racchiudendo in sé un significato simbolico, identitario e relazionale, che va oltre il valore nutritivo e la necessità fisica di alimentarsi. Macinato, impastato, lievitato, trasformato si fa elemento trasversale e linguaggio muto tra culture diverse favorendo incontri, gettando ponti e aprendo al dialogo.
L’AURA “SFINGE” : Poesia su tela bianca trasparente in lingua greco antico (lingua peraltro parlata dagli Etruschi) e traduzione in italiano moderno.
GLORIA LAURO “PRAESENS ENTIS” : scolpita dalla vita in su, la scultura si nasconde nelle profondità del mondo e gioca a nascondino con la condizione umana. Le sculture sono composte ogniuna da due pezzi, realizzata in ceramica smaltata di colore azzurro. Il primo pezzo dell’opera misura h 67 cm, larghezza cm 36, profondità cm 26; il secondo pezzo misura: altezza cm 67, larghezza cm 22, profondità cm 22.
FEDERICO PARIS “DAMA” : una Dama conficcata nel terreno … aerodinamica, misteriosa, forse precipitata dal cielo. Il suo corpo di ceramica nera spicca tra l’erba del prato. Non c’è significato, e come tutto quello che non ha significato amplifica il mistero. DAMA è una scultura alta circa 220 cm, con il corpo della donna in ceramica e la punta in ferro.
FRANCOISE MARIANNE WEDDIGEN JACCARD : “Quello che c’è nell’albero: Fiamma, Storia, Luce e Ombra” 3 sculture in legno di ulivo, a rappresentarne l’anima.
In concomitanza sarà organizzata una visita con la guida Elisa Achilli, come sotto specificato.
Le Necropoli di Vulci (Canino)
Il nostro viaggio alla scoperta del misterioso popolo degli etruschi inizia dal Ponte sul fiume Fiora.
Ci incontriamo alle ore 12:00 con la guida Ambientale escursionistica Elisa Achilli davanti al Castello dell’ Abbadia, e dopo aver raccontato curiosità sul castello, visto punti panoramici e camminato sul ponte del Diavolo, arriviamo a piedi al Parco archeologico naturalistico di Vulci.
Durante questa breve camminata vedremo la forra del fiume Fiora, cavalli al pascolo e asini.
Alla Necropoli dell’Osteria prenderemo parte all’ inaugurazione delle istallazioni moderne poste intorno alla tomba della Sfinge in occasione dell’ evento Biennale d’arte di Viterbo.
Visita alla Necropoli dell’Osteria e pranzo al sacco.
Ritorniamo poi a piedi al Castello per prendere i nostri mezzi e dirigerci alle ore 15:00 alla Tomba Francois, nella Necropoli Orientale.
La tomba Francois è ritenuta una delle più importanti testimonianza dell’arte a noi giunte e in particolare della pittura di questo popolo. I cicli pittorici che ne decoravano le pareti sono stati per le più attaccati per volere della famiglia Torlonia e sono attualmente nella loro villa privata, villa Albani a Roma e quindi non sono visitabili.
Al museo della ricerca archeologica a Canino possiamo vedere la ricostruzione della tomba Francois in scala 1:1 con bellissime copie alle pareti di disegni ottocenteschi, che riproducono quelli originali della tomba .
Il Museo è allestito all’ interno dell’antico, anno 1450 ca, ed interessante ex convento Farnesiano di San Francesco e qui ci aspetta anche una degustazione di bruschette con olio e con asparagi, prodotti di eccellenza del paese, offerti gentilmente dal Comune di Canino.

LUOGO DI INCONTRO E PARTENZA
Ore 12:00 Incontro davanti al Castello dell’ Abbadia.
Fine ore 18:00 circa
Difficoltà = facile
NUMERO MINIMO DI PARTECIPANTI 6
COSTO: 15 Euro a persona adulti. 7 euro ridotto ragazzi dai 6 ai 13 anni.
La quota comprende servizio guida, assicurazione RCT, fattura, biglietto d’ingresso alla Tomba Francois.
Obbligatorie scarpe da trekking.
Si consiglia almeno un litro d’acqua, giacca da pioggia, pranzo al sacco, bastoncini da trekking.
Non è possibile partecipare con il passeggino. I cani sono ammessi ma al guinzaglio
Prenotazione Obbligatoria entro le 18:00 del giorno precedente ad Elisa 3280166513




Gianluca Quadrini all’inaugurazione della nuova sede del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Cassino

FROSINONE – Questa mattina, il Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone, Gianluca Quadrini, ha preso parte alla cerimonia di inaugurazione della nuova sede del Dipartimento di Lettere e Filosofia presso il Campus Folcara di Cassino. L’evento si è aperto con la solenne Benedizione impartita da S.E.R. Mons. Gerardo Antonazzo, Vescovo di Sora, Cassino, Aquino e Pontecorvo, prima del tradizionale taglio del nastro all’ingresso della nuova struttura. A seguire, nella nuova aula magna, hanno preso la parola il Magnifico Rettore dell’Università di Cassino, Prof. Marco Dell’Isola, e il Direttore del Dipartimento di Lettere e Filosofia, Prof. Sebastiano Gentile, che hanno sottolineato l’importanza dell’ampliamento del campus per la crescita culturale e accademica dell’ateneo. Il Presidente del Consiglio Provinciale, Quadrini, durante il suo intervento, dopo aver portato i saluti del Presidente della Provincia, Luca Di Stefano, ha espresso il suo orgoglio per questa nuova struttura, definendo l’Università di Cassino un’eccellenza del territorio, un motore fondamentale per lo sviluppo culturale ed economico della provincia di Frosinone. “Dopo venni anni, oggi assistiamo all’inaugurazione di un’opera tanto attesa quanto ambiziosa. L’università non solo forma le future generazioni, ma è un punto di riferimento per la ricerca e l’innovazione, elementi essenziali per il rilancio del nostro territorio”, ha dichiarato rivolgendo i suoi complimenti al Rettore e a tutto il suo staff per l’eccellente lavoro svolto alla guida dell’ateneo. “La continua crescita di questo luogo è motivo di orgoglio per tutta la provincia di Frosinone e per questo non posso far altro che rivolgere i miei complimenti al Magnifico Rettore, Prof. Marco Dell’Isola e a tutto il suo team per il prezioso impegno e la dedizione che stanno dimostrando nella gestione di questa eccellenza accademica”.

L’inaugurazione si è conclusa con una visita agli spazi della nuova sede e un brindisi augurale con le autorità presenti e i rappresentanti del corpo docente.




Giornata mondiale della salute mentale (10 ottobre): nel Lazio 1,5 mln di persone soffrono di disagio psicologico

In occasione della Giornata mondiale della Salute Mentale, Progetto Itaca Roma richiama l’attenzione sull’importanza del benessere psichico e promuove i suoi programmi innovativi che offrono gratuitamente supporto e opportunità di reinserimento lavorativo a chi lotta per ritrovarlo. Il 12 e 13 ottobre torna “Tutti Matti per il Riso”, la campagna nazionale di sensibilizzazione e raccolta fondi di Progetto Itaca giunta alla X edizione. I volontari saranno presenti nelle principali piazze italiane, offrendo confezioni di riso in cambio di una donazione. A Roma, i gazebo di Progetto Itaca saranno allestiti in diversi circoli e piazze della città.

Negli ultimi anni, il disagio mentale è emerso come una delle questioni sociali più pressanti, colpendo milioni di individui e presentando sfide sempre più complesse. I dati forniti dall’ISTAT parlano chiaro: il 27,1% della popolazione laziale, pari a circa 1,5 milioni di persone, vive con disturbi mentali. Nel 2021 sono state diagnosticate 20.000 nuove forme di depressione, un segnale preoccupante di un incremento che non può essere sottovalutato. Tuttavia, il finanziamento dedicato alla salute mentale è tra i più bassi in Europa: solo il 2,7% del Fondo Sanitario Regionale Lazio e il 3,4% del Fondo Sanitario Nazionale sono destinati a questo settore cruciale.

In occasione della Giornata mondiale della Salute Mentale (10 ottobre), Progetto Itaca Roma rinnova il suo impegno per il benessere mentale e il supporto a chi si trova ad affrontare queste sfide. Fondata nel 2011 e parte di una rete nazionale coordinata dalla Fondazione Progetto Itaca – ETS, con 17 sedi in tutta Italia, Progetto Itaca Roma si impegna a dimostrare che i disturbi mentali sono patologie curabili e che ogni individuo merita un intervento tempestivo e una cura adeguata a condurre una vita piena e soddisfacente. Dal 2011 ad oggi, Progetto Itaca Roma ha formato oltre 200 volontari, sostenuto più di 200 persone con storie di disagio psichico e altrettanti familiari, numeri che attestano l’importante ruolo dell’organizzazione nel trasformare la crisi in opportunità di cura e supporto.

“Oggi più che mai, è fondamentale riconoscere e affrontare i segnali di disagio mentale, considerato la sfida socio-sanitaria del Terzo Millennio. La nostra missione è quella di assicurare che nessuno debba affrontare le proprie difficoltà in solitudine. Garantire un intervento tempestivo non solo aiuta a gestire e trattare i disturbi mentali in modo più efficace, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto negativo sulla vita quotidiana degli individui e promuovere un recupero più rapido e completo. La nostra esperienza ci insegna che il supporto precoce può fare una differenza significativa nel percorso di recupero di una persona” dichiara Rodolfo Brancoli, Presidente di Progetto Itaca Roma.

CLUB ITACA ROMA: UN MODELLO DI INTEGRAZIONE SOCIALE

Uno dei progetti più significativi dell’organizzazione è il Club Itaca Roma, ispirato al modello di riabilitazione non clinico “Clubhouse International”. Questo programma non sanitario si basa sull’idea che le persone con disagio psichico abbiano il diritto di integrarsi pienamente nella società, realizzarsi nel lavoro, avere una vita sociale sana e vivere serenamente . Club Itaca Roma promuove l’autonomia socio-lavorativa di persone con una storia di disagio mentale offrendo un ambiente strutturato in cui gli/le utenti, definiti Soci/ie, affiancati da professionisti non clinici, collaborano per migliorare le loro competenze e abilità sociali. I Soci e le Socie sono i veri e propri protagonisti delle attività del centro, partecipando attivamente alla sua gestione quotidiana. Questo approccio favorisce un senso di indipendenza, appartenenza e responsabilità, stimolando la crescita personale e la partecipazione sociale. Dal 2011, il programma ha contribuito al reinserimento lavorativo di 37 persone.

Progetto Itaca Roma ha all’attivo anche Job Stations, un programma di smart-working assistito presso la propria sede, progettato per facilitare il reinserimento professionale delle persone con storie di disagio psichico. Il programma, supportato da tutor facilita la produttività dei partecipanti e li aiuta a mantenere una routine lavorativa stabile. JOB Stations è stato accolto positivamente anche dalle aziende che hanno aderito al programma e che hanno inserito in settori come contabilità, comunicazione, amministrazione e IT, figure qualificate.

Progetto Itaca Roma offre anche la facilitazione di gruppi di auto aiuto per utenti e familiari, spazi sicuri per la condivisione di esperienze e il supporto reciproco tra persone con disagio psichico e i loro familiari.

EDUCAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE: INVESTIRE NEL FUTURO

Oltre alle attività di riabilitazione e reintegrazione sociale, Progetto Itaca Roma dedica energie all’educazione e alla sensibilizzazione per costruire un futuro in cui la salute mentale non solo riceva l’attenzione che merita, ma diventi una priorità effettiva per tutti. Nell’ambito dell’informazione e prevenzione, l’organizzazione promuove iniziative di prevenzione nelle scuole per informare e sensibilizzare sui disturbi mentali e pregiudizi associati. Dal 2011, l’organizzazione ha raggiunto e sensibilizzato oltre 2.500 studenti, offrendo incontri educativi a studenti, insegnanti e genitori. Gli incontri educativi si concentrano su argomenti quali i disturbi d’ansia, i disturbi psicotici, i disturbi dell’umore e i disturbi del comportamento alimentare con l’obiettivo di sfatare pregiudizi diffusi e promuovere il benessere mentale attraverso una maggiore consapevolezza e comprensione.

Il Corso Famiglia a Famiglia, basato sul programma NAMI (National Alliance on Mental Illness), è un’altra risorsa fondamentale, che fornisce ai familiari di persone con disagio mentale tecniche di problem solving e gestione delle crisi, oltre a informazioni aggiornate sui disturbi e sui trattamenti disponibili.

LA X EDIZIONE DI “TUTTI MATTI PER IL RISO”

Il 12 e 13 ottobre, prende il via la decima edizione di “Tutti Matti per il Riso”, la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi di Progetto Itaca. Questo evento, ormai consolidato nel panorama nazionale, vedrà i volontari dell’organizzazione in prima linea nelle piazze delle principali città italiane. A Roma, i gazebo di Progetto Itaca saranno allestiti in diverse piazze, tra cui Piazza del Gesù, nelle vicinanze della Chiesa del Santissimo Nome di Gesù, e in Viale delle Belle Arti 10, presso la Parrocchia di Sant’Eugenio. I cittadini potranno recarsi in questi luoghi per ricevere, a fronte di una donazione, confezioni di riso da un chilo. Il ricavato della campagna sarà interamente destinato a finanziare i servizi gratuiti offerti da Progetto Itaca Roma, pensati per sostenere le persone con disagio mentale. “Tutti Matti per il Riso” non è solo un’occasione per contribuire a una causa di grande rilevanza sociale, ma anche per scoprire da vicino il lavoro dell’organizzazione. Il pubblico avrà la possibilità di interagire con i volontari, che dedicano il loro tempo e impegno a supportare chi vive con disturbi psichici. Partecipare all’evento significa non solo fare una buona azione, ma anche apprendere di più sui servizi di Progetto Itaca e su come questi impattano positivamente sulla vita di molte persone. Un’importante opportunità per dimostrare solidarietà e contribuire a un cambiamento significativo nel campo della salute mentale.

SOSTEGNO E FORMAZIONE: LE ATTIVITÀ DI OTTOBRE

Nel mese di ottobre, Progetto Itaca Roma si impegna attivamente nella sensibilizzazione sul disagio mentale attraverso una serie di iniziative significative. Mercoledì 23 ottobre, prende il via un percorso formativo per volontari dedicato alla salute mentale con cadenza settimanale. Il corso è aperto a tutti ma i posti sono limitati, prevede un colloquio conoscitivo preliminare per la partecipazione. Nella seconda metà di ottobre, invece, partirà il ciclo di incontri “Famiglia a Famiglia”, rivolto ai familiari di persone con disagio mentale; anche questo percorso avrà un numero chiuso con frequenza settimanale. Il 29 ottobre si svolgerà l’Open Day “Inclusione lavorativa e salute mentale – Una sfida da comprendere”, un incontro informativo con le risorse umane delle aziende del territorio, finalizzato alla sensibilizzazione sull’inserimento lavorativo delle categorie fragili, specificatamente quelle con disagi mentali, e a favorire le pubbliche relazioni. Nel fine settimana del 5 e 6 ottobre, Progetto Itaca Roma sarà presente in Piazza Sempione per “Il volontariato incontra Montesacro”, partecipando a un evento promosso dal Municipio insieme ad altre realtà del Terzo Settore. Infine, il 26 ottobre la sede romana aprirà le porte alla comunità per festeggiare i primi 25 anni di attività di Progetto Itaca in Italia, un momento dedicato a famiglie, volontari e collaboratori per rafforzare il legame con il territorio. Per ulteriori informazioni riguardo alle attività formative e agli incontri, è possibile contattare Progetto Itaca Roma al numero 06.87752821 o all’indirizzo mail info@progettoitacaroma.org.

PROGETTO ITACA ROMA: IL TUO CONTRIBUTO PUÒ FARE LA DIFFERENZA

Progetto Itaca Roma si impegna a offrire supporto e servizi gratuiti a chi vive situazioni di disagio mentale. Per garantire la continuità delle sue iniziative, l’organizzazione invita la comunità a contribuire attraverso donazioni, ribadendo che anche un piccolo gesto può avere un grande impatto.

Le modalità di donazione sono semplici e accessibili a tutti. È possibile effettuare un bonifico bancario presso la Banca di Credito Cooperativo di Roma, agenzia n. 121, ubicata in Piazza Monte Gennaro, utilizzando le seguenti coordinate: IBAN IT37G0832703243000000002446. Chi preferisce può scegliere la piattaforma Donor Box, al link https://donorbox.org/sostieni-i-servizi-gratuiti-di-progetto-itaca-roma-1. Chi desidera contribuire in modo tradizionale, è disponibile anche il conto corrente postale al numero 6415122.




Incontro della delegazione Fials con la Sindaca di Viterbo

VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo: “Nella mattinata di ieri dopo la manifestazione di protesta dei cittadini e dei lavoratori della sanità pubblica e privata della Fials, svoltasi nel piazzale antistante la Cittadella della Salute di Viterbo, una delegazione composta dal sottoscritto, dal Segretario Confederale della Fials – Confsal Giancarlo Catani, da rappresentanti territoriali della Fials e degli Istituti sanitari privati di Villa Immacolata e Villa Rosa, ha incontrato la Sindaca di Viterbo.
Durante l’incontro la Fials, ha potuto esternare alcune preoccupazioni, cosa che non è stato possibile fare con la direzione della ASL di Viterbo, che si possono così riassumere:
– Il mancato adeguamento economico delle prestazioni aggiuntive così come già avvenuto in alcune ASL del Lazio e del territorio italiano, per gli operatori sanitari del comparto, potrebbe nella ASL Viterbo, causare da oggi stesso, un sensibile incremento delle liste di attesa già inaccettabili, per interventi chirurgici, esami strumentali ed assistenza a domicilio;
– Il mancato pagamento agli operatori sanitari dei pronto soccorso, della indennità voluta dal Parlamento Italiano specificatamente per il “sovraffollamento dei pronto soccorso” che doveva essere liquidata da oltre 1 anno dalla Regione Lazio, ha determinato sconcerto e demotivazione, da
parte degli interessati e rappresenta una evidente scarsa considerazione da parte delle autorità sanitarie, per chi è stato sempre in prima linea.
– Il fenomeno della fuoriuscita o meglio della fuga, quasi in contemporanea di decine di infermieri che da decenni avevano un rapporto di lavoro a tempo indeterminato presso l’Istituto Villa Immacolata, per approdare ad un rapporto di lavoro a tempo determinato di 1 anno presso la ASL Viterbo, ci impone una giusta riflessione e corretti approfondimenti, essendo un evento in contro tendenza nel panorama italiano. Tale fatto, rappresentato alla Sindaca di Viterbo, intendiamo portarlo all’attenzione anche di altri organismi per le giuste valutazioni. Il caso è particolarmente interessante e fa pensare, se si considera inoltre, che nonostante la Direzione di Villa Immacolata con bontà infinita, abbia offerto ben ottomila euro extra stipendio ad ogni infermiere, disposto a rimanere alle dipendenze dell’Istituto, gli stessi hanno senza batter ciglio rifiutato ed hanno preferito andarsene comunque.
– Nell’interesse dei cittadini utenti ricoverati nelle strutture di Villa Rosa e Villa Immacolata, la Fials ha chiesto alla Sindaca, di farsi portavoce nei confronti della ASL Viterbo affinchè effettui i dovuti controlli sugli organici, rappresentando le condizioni difficili di lavoro degli operatori, dovute troppo spesso, alla carenza di personale infermieristico e di operatori socio sanitari.
Con attenzione ed interesse la Sindaca di Viterbo, ha espresso disponibilità ha rappresentare alla prossima Conferenza dei Sindaci, gli argomenti sopra descritti, facendosi portavoce delle legittime aspettative dei lavoratori interessati e precisando che fornirà alla scrivente organizzazione sindacale
puntuali informazioni sugli argomenti segnalati”.
Cordiali saluti.
Il Segretario Regionale, Vittorio Ricci