Pasqua, Coldiretti Lazio: “Spesa da 150 euro a famiglia, boom di prenotazioni negli agriturismo di Campagna amica”

Prodotti della tradizione del Lazio a tavola per la Pasqua, in cui si prevede una spesa media, in particolare a Roma, di circa 150 euro a famiglia secondo un’elaborazione della federazione regionale di Coldiretti, con un aumento del 10% rispetto allo scorso anno. Circa 40 euro in media saranno destinati all’acquisto di dolci, soprattutto uova di cioccolata, che fanno segnare un aumento dell’8% e delle colombe che possono arrivare anche ad un +7% rispetto al 2024. Sia uova che colombre saranno presenti in quasi il 70% delle case.

A Roma si registrano costi più alti rispetto alla media nazionale, dovuti proprio all’inflazione che continua a crescere nella Capitale, con l’indice dei prezzi al consumo che ha raggiunto quota 120,6 punti solo il mese scorso. A determinare un aumento dei costi è anche la crescita dei prezzi delle materie prime dal burro +19,5% al cacao +14,1%, fino alle uova di gallina al + 4,6.

Sulle tavole non mancheranno i prodotti tipici come la corallina, il salame tipico del Lazio accompagnato dalla pizza al formaggio nel rispetto della tradizionale colazione di Pasqua, così come la carne di agnello a pranzo, tanto da essere servito in quasi la metà delle case (44%), con una netta preferenza per quello Made in Italy, magari acquistato direttamente dal produttore, in azienda o nei mercati contadini di Campagna Amica a dimostrazione di una accresciuta sensibilità verso l’origine di quanto si porta in tavola.

Ogni anno oltre la metà del prodotto che si trova sui banchi rischia, infatti, di essere di origine straniera, spesso proveniente dall’est Europa, che non rispetta gli stessi standard di qualità di quello nazionale. L’appello di Coldiretti Lazio è quello di preferire carne di agnello a denominazione di origine garantita come l’abbacchio romano Igp che rappresenta una vera eccellenza del nostro territorio e scoraggia l’importazione di prodotti provenienti dall’estero, dannosi per la salute e per l’economia del nostro Paese.

“Registriamo un aumento del 10% rispetto allo scorso anno – spiega il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri – ma grazie al lavoro dei nostri agricoltori e al progetto di Campagna Amica, sosteniamo il modello della filiera corta, che riduce le intermediazioni e quindi i costi di trasporto della merce, garantendo prezzi più bassi ai consumatori e la genuinità dei nostri prodotti a chilometro zero.

Nei mercati di Campagna Amica, inoltre, continua la raccolta firme promossa da Coldiretti per la proposta di legge di iniziativa popolare, che vuole rendere obbligatoria l’origine degli ingredienti su tutti gli alimenti in commercio nella Ue e dire basta ai cibi importati e camuffati come italiani, per difendere la salute dei cittadini e il reddito degli agricoltori”. Una campagna sostenuta da “Tutto in etichetta” la prima serie podcast dedicata alla spesa degli italiani, promossa da Coldiretti e realizzata da Chora Media.

E’ boom di prenotazioni anche negli oltre 1.300 agriturismi del Lazio, dove si stimano per Pasqua e Pasquetta 300 mila presenze, complessive, tra pernottamenti, pranzi e visite giornaliere, per una crescita vicina al +10% rispetto allo scorso anno.

La durata media della vacanza tra Pasqua e i ponti del 25 aprile e del 1° maggio, sarà di cinque giorni, con la maggioranza del 52% che si limiterà a tre giorni e un altro 33% che starà fuori fino a una settimana, secondo Coldiretti/Ixe’. Un ulteriore 10% allungherà le ferie a 10 giorni, mentre la restante percentuale andrà oltre.

L’alloggio più gettonato nella “maratona” Pasqua-ponti sono le case di amici e parenti – continua Coldiretti -, davanti a bed and breakfast, alberghi, seconda casa, agriturismi e appartamenti in affitto. La spesa media sarà di 511 euro a persona ma un terzo dei residenti del Lazio (33%) la conterrà entro i 250 euro, mentre quasi la stessa percentuale (34%) si spingerà fino a 500 euro. Un ulteriore 16% arriverà fino a 1.000 euro, mentre la parte restante spenderà anche di più, oltre a un 6% che preferisce non rispondere.




Gli auguri del nostro Vescovo Mons. Orazio Francesco Piazza

VITERBO – Riportiamo il video degli auguri del Vescovo Orazio Francesco Piazza per questa Santa Pasqua. Il Vescovo ha affermato: “Desidero sottolineare la bellezza di questo giorno nelle vostre famiglie, nella vostra vita in ciascuno di voi, raccogliendo la grazia della linfa della risurrezione perchè raccogliendo la grazia della linfa delle resurrezione perché possa divenire feconda nella nostra vita. Quello che abbiamo meditato in questo triduo diventi per noi un  sentiero di vita in cui ritrovare fiducia e speranza. Coraggio nella Pasqua del Signore che ci apre all’affidamento soprattutto nei momenti di difficoltà e di prova, la Pasqua del Signore e momenti di difficoltà  e di prova. La Pasqua del Signore è la nostra guida ed è la nostra vita”.




Polizia di Stato: esito dei controlli straordinari a Civita Castellana

CIVITA CASTELLANA (Viterbo) – Positivo il bilancio dei servizi straordinari di prevenzione controllo del territorio operati dalla Polizia di Stato nei mesi di marzo e aprile nel territorio del comune di Civita Castellana.

 Più di quindici i servizi di prevenzione straordinari attuati in tutti i quadranti orari ed in particolare nelle fasce orarie pomeridiane e serali con l’impiego degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Roma e della Polizia Stradale di Viterbo.

Nel corso dei servizi sono state controllate più di 1800 persone tra cui oltre 200 cittadini extracomunitari e 1.1127 veicoli. Sono state contestate 15 violazioni amministrative per inosservanza delle norme al Codice della Strada con ritiro di una patente e di una carta di circolazione nei confronti di due automobilisti.

Due le sanzioni amministrative per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale con sequestro di alcune dosi di cocaina e perquisizioni personali estese anche ai domicili degli interessati.

I controlli sono stati estesi, con l’impiego di operatori della Divisione Polizia Amministrativa, anche ad alcuni esercizi pubblici e sale giochi della zona in una delle quali è stata riscontrata un’omessa sorveglianza in violazione alla relativa normativa.

All’esito dei controlli la Divisione Polizia Anticrimine della Questura ha avviato puntuali istruttorie su alcuni soggetti pregiudicati identificati consentendo l’emissione nei loro confronti di quattro Avvisi Orali decretati dal Questore di Viterbo Nel medesimo contesto di verifica un soggetto italiano resosi responsabile di gravi intemperanze all’esterno di un esercizio pubblico della cittadina civitonica è stato colpito dal cosiddetto D.A.SPO Willy emesso ai sensi dell’art. 10 bis DL 159/2023con divieto di accesso ai  locali pubblici per anni due .




Concorso per ufficiali del ruolo tecnico dell’Arma dei Carabinieri

Sono iniziate le procedure per la selezione e l’arruolamento di 17 Ufficiali del Ruolo Tecnico dell’Arma dei Carabinieri, suddivisi in:

  • 5 (cinque) posti per la specialità in medicina;
  • 1 (uno) posto per la specialità veterinaria;
  • 1 (uno) posti per la specialità psicologia;
  • 1 (uno) posto per la specialità investigazioni scientifiche – fisica;
  • 1 (uno) posto per la specialità investigazioni scientifiche – biologia;
  • 3 (tre) posti per la specialità telematica;
  • 1 (uno) posti per la specialità genio;
  • 1 (uno) posto per la specialità amministrazione e commissariato;

e 3 posti, riservati a Carabinieri già in servizio:

  • 1 (uno) posto per la specialità telematica;
  • 1 (uno) posto per la specialità genio;
  • 1 (uno) posto per la specialità amministrazione e commissariato.

Gli aspiranti potranno presentare la domanda online attraverso il sito www.carabinieri.it nell’area concorsi, seguendo l’apposito iter.

Decidere di arruolarsi nell’Arma e di indossare l’uniforme significa aderire ad un complesso di valori quali onore, lealtà e spirito di sacrificio, con la consapevolezza di entrare a far parte di una grande organizzazione fondata sulla tradizionale vicinanza al cittadino, a tutela della legalità ed in difesa dei più deboli.

La particolarità del ruolo tecnico è quella di mettere a disposizione il proprio bagaglio di conoscenze e la propria professionalità al servizio dell’Istituzione.

Al concorso possono partecipare, per una sola specialità, i cittadini italiani in possesso di laurea magistrale dell’indirizzo di interesse che, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, non abbiano superato il 32° anno di età.

I vincitori del concorso saranno nominati Tenenti in servizio permanente nel ruolo tecnico dell’Arma dei Carabinieri e frequenteranno un corso della durata di un anno presso la Scuola Ufficiali Carabinieri, incentrato principalmente sullo studio di materie tecnico-professionali.

La domanda di partecipazione dovrà essere inoltrata entro il 19 maggio 2025.




Carabinieri Tuscania, dopo 43 anni di onorato servizio, il luogotenente Cosimo Sansone lascia servizio attivo

TUSCANIA (Viterbo) – Il Luogotenente Cosimo SANSONE, Comandante dell’Aliquota Radiomobile e negli ultimi mesi anche Comandante del NORM in Sede Vacante della Compagnia di Tuscania, ha svolto il suo ultimo giorno di servizio nell’Arma dei Carabinieri.

Arruolato giovanissimo nella Benemerita, nel 1982, all’età di 17 anni, in qualità di Carabiniere effettivo varca la Scuola Allievi Carabinieri di Roma e successivamente presso la Stazione Carabinieri di Ariano nel Polesine, poi Rovigo e dal 1985 al 1987, frequenta il 38° corso Allievi Sottufficiali presso le Scuole di Velletri e Vicenza, approdando con il grado di Vice Brigadiere presso la Stazione di Casteldario (MN). Dopo alcuni anni in Lombardia arriva in Basilicata, presso il Reparto Operativo dell’ex Comando Gruppo Carabinieri di Potenza, per poi giungere nel Lazio alla Compagnia di Poggio Mirteto (RI), con il grado di Maresciallo, assumendo il Comando dell’Aliquota Radiomobile. Dal giorno del suo compleanno, precisamente 16.04.1999, sino al 16.04.2025, ha prestato il proprio servizio presso la Compagnia di Tuscania, sempre in qualità di Comandante dell’Aliquota Radiomobile.

Nel corso della sua lunga e brillante carriera, è stato insignito della medaglia d’oro al merito di lungo comando, della croce al merito per anni 40 di servizio e della medaglia di bronzo al valor civile per l’intervento a seguito di calamità naturale in Valtellina (SO) nel 1987.

Il Luogotenente SANSONE, nel corso dei suoi 43 anni di servizio, ha operato sempre con grande professionalità e competenza, risultando un sicuro punto di riferimento per tutti i suoi militari, interpretando il suo ruolo con equilibrio, autorevolezza ed elevata ed incessante motivazione ma anche grande umanità. Punto di riferimento per la popolazione, per la sua non comune professionalità.

L’augurio che tutti i colleghi gli rivolgono è di meritato riposo, a conclusione di una carriera ultra quarantennale.




Viterbo, cantieri in corso: scuola a Santa Barbara ed ex tribunale pronti entro l’anno

di REDAZIONE-

VITERBO- Proseguono a ritmo sostenuto i lavori su due dei cantieri più significativi per Viterbo, entrambi finanziati attraverso il Pnrr. Si tratta della scuola Boat nel quartiere Santa Barbara, la cui consegna è prevista entro l’estate, e della riqualificazione dell’ex tribunale a Fontana Grande, destinato nuovamente a ospitare uffici comunali, che sarà completato entro la fine dell’anno.

A fare il punto in commissione Bilancio è stato l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Floris, che ha sottolineato come questi due interventi rappresentino le opere più rilevanti tra quelle avviate grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. “Viterbo è tra i comuni più virtuosi – ha dichiarato – sia per numero di progetti che per rispetto delle tempistiche imposte dal ministero”.

Oltre agli interventi del Pnrr, l’amministrazione comunale ha ottenuto fondi legati al Giubileo, destinati a quattro opere aggiuntive: la pensilina al Sacrario, lavori su Sant’Orsola, il recupero delle ex scuderie Sallupara e soprattutto un importante progetto per la viabilità del quadrante nord. Quest’ultimo prevede rampe di accesso e uscita a Santa Barbara e un percorso ciclopedonale tra Santa Lucia e Santa Barbara, per un valore complessivo di 5,5 milioni di euro, a cui si aggiungono 1,5 milioni destinati al rifacimento di via Campo Scolastico, fino alla rotatoria su via Teverina.

Un altro intervento di rilievo riguarda la torre civica, che sarà resa visitabile grazie a un finanziamento riorganizzato attraverso fondi FESR. Nonostante un iter complesso, l’operazione è ormai in fase conclusiva.

Infine, nel quadro generale del settore Lavori pubblici, l’assessore ha ricordato i 7,5 milioni di euro impiegati per mutui su interventi stradali, e l’avanzamento del quarto lotto al Poggino, che coinvolge via dell’Industria e sarà completato entro la fine dell’anno.

Viterbo, dunque, si conferma una città in trasformazione, con cantieri strategici destinati a migliorare infrastrutture, mobilità e servizi ai cittadini.




Viterbo, le storiche mura tornano a risplendere: al via l’illuminazione dal 26 aprile

di REDAZIONE-

Le antiche mura civiche di Viterbo saranno nuovamente protagoniste a partire da sabato 26 aprile, quando verrà inaugurata la nuova illuminazione con una suggestiva iniziativa promossa dal Comune: la “passeggiata tra luce e storia”, con partenza da piazza Crispi alle ore 21.

Dopo una serie di test tecnici, l’ultimo dei quali effettuato il mese scorso, il progetto arriva finalmente a compimento. L’illuminazione non rappresenta solo un intervento estetico, ma un vero e proprio progetto di valorizzazione urbana, volto a restituire visibilità e centralità a uno dei simboli più rappresentativi della città.

L’iniziativa rientra nel più ampio piano “Passeggiata ecologica intorno alle mura”, un intervento da oltre 3 milioni di euro finalizzato alla piena fruizione dell’intero anello murario. Il progetto prevede l’abbattimento delle barriere architettoniche, per garantire accessibilità anche alle persone con disabilità motorie e visive, insieme all’introduzione di nuovi arredi urbani per rendere il percorso più accogliente e funzionale.

Con questa illuminazione, Viterbo regala una nuova vita serale al suo patrimonio storico, offrendo a cittadini e turisti un’esperienza immersiva tra arte, storia e luce.




La processione del Venerdì Santo anticipa la rappresentazione della Crocefissione di Gesù (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO – Venerdì 18 aprile, per i fedeli il Venerdì Santo è un momento di riflessione, di preghiera e di forte identità comunitaria. Una serata iniziata alle 21:30 presso la chiesa del Gonfalone, da dove alla presenza del vescovo Orazio Francesco Piazza, L’Arciconfraternita del Gonfalone Madonna del Carmelo-Araldi di Maria e i Portatori di Maria SS.Liberatrice si è snodata  la processione del Cristo morto e  della Vergine Addolorata per le vie del centro di Viterbo.

Precedeva il corteo la Banda MusiChiAmo di Viterbo e a seguire, una delegazione della confraternita di San Giuseppe, Sant’Andrea e la Sacra Famiglia, la sindaca Chiara Frontini, il consigliere Paolo Moricoli e Ugo Poggi, alcuni sacerdoti, varie associazioni, i Frati minori Cappuccini, i Carabinieri, Scout e Masci.

Durante il percorso, nei pressi di Fontana Grande, l’incontro tra il vescovo Piazza e Stefan Bobita Vasile, parroco della chiesa di San Callinico a Viterbo, (ex chiesa di Sant’Ignazio in via Saffi) della diocesi ortodossa romena, per condividere un momento di preghiera comunitario.

“Cristo, non siamo riusciti a vivere come cristiani, una vita di comunione, concedici il dono della speranza in questo mondo lacerato da lotte e discordie.  Rinvigorisci il tuo popolo afflitto dall’indifferenza e dalla divisione, perché la tua Chiesa risplenda come segno profetico di unità e di concordia, ai piedi della Croce nell’ora suprema della nuova creazione. Tu o Cristo, ci conduci a Maria madre della Chiesa, sostegno di tutti i cristiani, sostegno del nostro cammino verso Cristo, e intercedi per noi, santa Madre di Dio”.

Ripreso il cammino, al quale si sono uniti l’assessore Giancarlo Martinengo, Antonella Sberna vicepresidente del Parlamento Europeo e il consigliere regionale Daniele Sabatini, il corteo è arrivato a piazza San Lorenzo, dove al termine della processione, davanti al suggestivo palazzo dei Papi, si è svolta la rappresentazione di una parte del processo e la successiva crocifissione di Gesù.

Nella preghiera finale il vescovo Piazza ha ricordato: “Uniamoci cari fratelli e sorelle, in questa preghiera finale. In questo momento storico in cui tanta sofferenza, la desiderata pace, la giustizia tra popoli, l’impegno il superamento delle contraddizioni della nostra quotidianità, devono essere raccolti in questa preghiera finale che vogliamo presentare al Signore, guardando come l’amore trasforma il dolore. Il dolore di una madre che vede il proprio figlio condannato e ucciso fa vedere tutte le crocifissioni della nostra storia, anche le nostre. Non spaventiamoci delle prove della vita, ma affrontiamole, con cuore aperto, con grande disponibilità interiore. Uniamoci e crediamoci in questo momento di grazia. Condividiamo il cammino con le persone che ci sono accanto, in modo da rendere più semplice la vita, che rimane pur sempre un dono”

A seguire la Sacra rappresentazione in costume, che ha visto la partecipazione di oltre cento figuranti, tra giovani, adulti e famiglie.

I testi, in occasione del Giubileo 2025, sono stati rivisitati sul tema della Speranza e interpretati da: Stefano Nazzaro, Piermaria Cecchini, Paolo Manganiello, Eugenio Mandolillo, Alessandro Braccini, Stefano Ratano, Maria Paola Mascellini e Andrea Forti.

Alcuni quadri, sono stati rappresentati nella balconata e nel Palazzetto di Valentino della Pagnotta, ponendo attenzione ai personaggi di Giuseppe d’Arimatea, Maria di Magdala e il Centurione.

L’evento, sostenuto dal Comune di Viterbo, dalla Banca Lazio Nord e dall’ Amministrazione Provinciale di Viterbo, ha rappresentato un momento di profonda riflessione spirituale per l’intera comunità, rinnovando una tradizione che unisce Fede, Arte e Partecipazione.

 




Strada Filante ancora chiusa, la denuncia del consigliere Micci

di REDAZIONE-

VITERBO – Strada filante un mese che la strada è interrotta con disagio estremo per i cittadini costretti a fare il giro passando da San martino. Il consigliere della Lega, Andrea Micci, evidenzia questa problematica sui social aggiungendo: “Ci sono ancora i massi che occupano la carreggiata e non abbiamo contezza delle misure che sono state prese per la messa in sicurezza del costone. Mi attiverò come consigliere comunale presso gli uffici per capire quali siano le procedure in essere e quali decisioni siano state prese. Ad oggi non ho visto stanziamenti di somme né in giunta né in consiglio comunale. Spero che l’amministrazione si sbrighi a risolvere questa problematica che sta creando molti digi a tutti i cittadini che vivono qui e non solo”.




La Processione del Cristo Morto commemorata a San Martino al Cimino

di MARIA ANTONIETTA GERMANO –

SAN MARTINO AL CIMINO (Viterbo) – La tradizionale Processione del Cristo Morto, nel giorno del Venerdì Santo, anche quest’anno è stata accolta nell’accogliente borgo di San Martino al Cimino, battuto da un vento gelido. Questa sera, 18 aprile, la toccante rievocazione storica della Passione di Cristo, guidata da don Fabrizio Pacelli, parroco della Comunità Pastorale San Martino al Cimino-Tobia, è stata curata della Confraternita del SS. Sacramento e S.Rosario.

Sul sagrato della chiesa abbaziale si è svolto il processo a Gesù che viene prima frustato e poi condannato alla crocifissione al posto del detenuto Barabba che è graziato per volere del popolo.
Gesù, pieno di sangue, viene spogliato, incatenato, insultato dai soldati che con violenza prima gli mettono sul capo una corona di spine e poi gli ordinano di portare sulle spalle una pesante croce di legno per la sua crocifissione. Gesù cade sotto il peso della croce, viene frustato senza pietà, trascinato e rimesso in piedi sotto la croce. Gesù ormai è in fin di vita, crolla a terra e senza nessuna pietà, è crocifisso. Si ode la sua preghiera al Padre e quella delle pie donne.
La triste processione tra le strade del borgo è stata accompagnata da molti fedeli in preghiera a seguito delle statue del Cristo Morto e della Madonna Addolorata, entrambe portate a spalla dalla Confraternita del SS.Sacramento e S.Rosario. Poi il corteo è tornato nell’abbazia che in segno di dolore, di preghiera e di lutto ha spento le luci e ha dato spazio alle pie donne di prendere tra le braccia il corpo di Gesù avvolto in un telo e portato al sepolcro. Un momento intenso di commozione e di silenzio. Poi le luci tornano per la benedizione di don Fabrizio e la preghiera corale in attesa della resurrezione.




Bagnaia: commozione e partecipazione per la storica rappresentazione della Passione di Cristo (VIDEO)

di WANDA CHERUBINI-

BAGNAIA (Viterbo)- Molta partecipazione per la suggestiva rappresentazione della Passione di Cristo che si è svolta ieri sera a Bagnaia, con inizio alle ore 21,30. L’antico borgo ha accolto non poche persone che hanno assistito ad una delle più antiche rievocazioni storiche della Passione di Cristo della Tuscia. L’evento, nato nel lontano 1618, è promosso  dalla parrocchia di San Giovanni Battista, dalla Venerabile Confraternita dei Santi Carlo e Ambrogio e dal Comitato Pro Venerdì Santo, si svolgerà con il patrocinio della Provincia e del Comune di Viterbo.

La rappresentazione ha avuto interruzioni soltanto nel corso delle guerre e fu ripristinata nel 1902 grazie all’impegno di alcuni abitanti del luogo. Oggi, come allora, rappresenta un momento di profonda spiritualità e coinvolgimento per tutta la comunità. Grazie all’instancabile lavoro di tanti volontari, del presidente del Comitato Pro Venerdì Santo, Angelo Ciccarelli e del segretario Andrea Ciambella la rappresentazione religiosa ha visto la partecipazione di circa  300 figuranti e 10 cavalli con una biga romana, che  hanno dato vita a 18 suggestivi quadri viventi ispirati agli episodi della Passione di Gesù. Momenti molto toccanti sono stati la cattura di Gesù nell’orto degli ulivi, poi Gesù
che è portato da Pilato con la flagellazione ed, infine, la Crocifissione di fronte alla porta centrale di Villa Lante”. Il percorso ha attraversato le vie del centro storico del borgo, offrendo ai presenti un’esperienza intensa e coinvolgente. Alla rappresentazione hanno partecipato anche la confraternita del Gonfalone di Bagnaia e quella di San Carlo e Ambrogio. Una tradizione centenaria che anche questa sera ha tenuto unito nel ricordo della Passione di nostro Signore non solo tutta la comunità di Bagnaia, ma anche molti fedeli venuti anche da fuori per assistere a questo suggestivo momento che caratterizza il Venerdì Santo. 

 




Sigilli ad un distributore stradale, sequestrati circa mille litri di carburante non conforme

VITERBO – Proprio in questi giorni, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Viterbo hanno portato a termine un ulteriore brillante intervento, che si aggiunge a quelli delle ultime settimane, volto alla repressione delle frodi nel settore delle accise, in particolare, al contrasto del fenomeno della miscelazione fraudolenta dei carburanti proprio in vista delle festività e dell’arrivo dei numerosi turisti che affolleranno le strade della Tuscia.
In particolare, a seguito di alcune segnalazioni pervenute da taluni automobilisti che lamentavano di aver subìto seri danni alle proprie autovetture subito dopo aver effettuato rifornimento di carburante, i finanzieri della Compagnia di Tarquinia hanno prontamente avviato un controllo presso un impianto di distribuzione di carburante no-logo ovvero c.d. “pompa bianca”, sito nei pressi di Tarquinia, al fine di verificare il regolare funzionamento dei sistemi di erogazione, nonché la qualità del prodotto petrolifero commercializzato.
Le operazioni si sono svolte tramite la misurazione del livello di carburante presente nei serbatoi del distributore e attraverso il prelievo di campioni. Le relative analisi, effettuate presso il laboratorio chimico dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli di Roma, hanno confermato la non conformità del  prodotto analizzato alle previste specifiche commerciali.
In particolare, la benzina mostrava la presenza di una elevata percentuale di prodotto idrocarburico più pesante del tipo gasolio; presenza che rendeva non conforme, per le finalità di autotrazione, il prodotto in parola.
All’esito delle attività, le Fiamme Gialle di Tarquinia hanno deferito il legale rappresentante del distributore alla locale Procura della Repubblica di Civitavecchia per il reato di frode in commercio e, al fine di impedire l’ulteriore vendita di prodotto, hanno proceduto all’apposizione di specifici sigilli sul serbatoio interrato di stoccaggio e al sequestro del carburante in essa contenuto, pari quasi a 1.000 litri, risultato snaturato all’esito delle ulteriori successive analisi condotte dal citato laboratorio di analisi.
Anche questo intervento, frutto di un protocollo d’intesa stretto nel 2023, evidenzia la stretta sinergia tra il Corpo della Guardia di Finanza e l’Agenzia delle dogane e dei monopoli nell’operare congiuntamente al fine di tutelare gli interessi finanziari nazionali e contrastare gli illeciti di natura penale ed amministrativa nel settore delle accise soprattutto, laddove, l’utilizzo di prodotti petroliferi chimicamente alterati può comportare gravi rischi sia per l’ambiente che per la sicurezza della circolazione stradale.
Si evidenzia che il provvedimento in parola è stato emesso sulla scorta degli elementi probatori acquisiti in fase di indagine preliminare, pertanto, in attesa di giudizio definitivo, sussiste la presunzione di innocenza.




Sicurezza durante le festività, in piazza il camper della Polizia di Stato

VITERBO – Nei prossimi fine settimana, in concomitanza con le festività pasquali e i ponti legati alle ricorrenze dell’Anniversario della Liberazione d’Italia e della Festa dei Lavoratori, sarà intensificata l’attività della Polizia di Stato finalizzata a garantire la massima sicurezza dei cittadini durante le celebrazioni previste e dei numerosi visitatori e turisti che, approfittando della primavera e delle giornate libere, affolleranno le località della provincia.

In particolare nel capoluogo la Questura di Viterbo proporrà nuovamente un’iniziativa di prossimità con il camper nel centro storico a testimoniare la vicinanza della Polizia di Stato alla popolazione.

Il camper sarà presente nella piazzola antistante la Chiesa degli Almadiani in piazza dei Martiri d’Ungheria tutti i pomeriggi delle giornate dei prossimi week-end lunghi a partire dalla domenica di Pasqua.




I professionisti della Asl di Viterbo incontrano le donne affette da fibromialgia

VITERBO – Lunedì 28 aprile, a partire dalle ore 15,30, presso la sala conferenze della Cittadella della salute di Viterbo (primo piano), i professionisti della Asl di Viterbo incontrano le donne affette da Fibromialgia.

Nell’incontro si parlerà, tra l’altro di corretti stili di vita e di gestione delle terapie.

L’educazione terapeutica permette al paziente di acquisire e mantenere le capacità e le competenze che lo aiutano a vivere in maniera ottimale con la sua malattia.

Consiste in un vero e proprio transfert, pianificato e organizzato, di competenze dal curante al paziente e si inscrive in una prospettiva in cui la dipendenza del malato cede progressivamente il posto alla sua responsabilizzazione e al “partneriato” con l’équipe curante.

Per poter partecipare all’incontro, è possibile contattare i seguenti riferimenti telefonici 0761237020 – 21 – 22, dal martedì al sabato, dalle ore 9 alle 13, o inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica info.centraleoperativa@asl.vt.it.




Processioni Venerdì Santo Bagnaia, San Martino, Grotte Santo Stefano, modifiche alla viabilità

VITERBO – Proseguono le iniziative religiose per la celebrazione delle festività pasquali negli ex comuni. A Bagnaia, questa sera torna la processione del Venerdì Santo. Per consentire lo svolgimento della manifestazione, nell’odierna giornata saranno adottati alcuni provvedimenti al traffico e alla sosta veicolare (ord. n. 156 del 5 aprile 2025). Di seguito si ricordano i principali:

  • divieto di circolazione dalle 20,30 fino a cessate necessità nel tratto compreso tra viale Fiume, intersezione strada Pian del Cerro fino a via Cardinal de Gambara, altezza largo Calisti, e in via Zuccari (nel tratto compreso tra il civico 56 e piazza XX Settembre)

  • divieto di circolazione degli autobus dalle 13 in piazza XX Settembre (area interna parcheggio);

  • divieto di sosta con rimozione, dalle ore 12 fino al termine della manifestazione, all’intersezione di viale Fiume con via Sant’Anna e strada Pian del Cerro, al fine di agevolare il capolinea degli autobus Francigena;

  • divieto di sosta con rimozione, dalle 9 alle 24 in piazza XX Settembre, via Giambologna, piazza Cardinal Peretti, via Zuccari (dal civico 2 al civico 56), piazza Castello, via Cardinal Ragonesi, largo D. Milioni, via Malatesta;

  • divieto di sosta a partire dalle 13 in piazza Don Felice Pierini (area sottostante le due arcate del ponte di viale Fiume, oltre alla prima fila stalli di sosta posti frontalmente alle arcate stesse);

  • istituzione del senso unico di marcia dalle 19 fino al termine della manifestazione religiosa in strada Pian del Cerro, nel tratto viale Fiume – via Quadrani (nella suddetta direzione, da viale Fiume a via Quadrani);

  • divieto di transito infine, a partire dalle 19, in strada Pian del Cerro, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Bernini fino all’intersezione con viale Fiume, per gli autocarri di massa complessiva a pieno carico superiore a 35 quintali. Obbligo di svolta per la suddetta tipologia di veicoli su via Bernini;
  • dalle ore 20 fino al termine della processione, previste deviazioni e ulteriori misure di disciplina della circolazione veicolare lungo il seguente percorso: piazza XX Settembre, via Giambologna, piazza Cardinal Peretti, via Zuccari, piazza XX Settembre, piazza Castello, via Cardinal Ragonesi, via Malatesta, piazza Castello, piazza XX Settembre, via Giambologna, piazza Cardinal Peretti, via Giambologna e piazza XX Settembre.

L’interruzione della circolazione veicolare durante lo svolgimento della manifestazione sarà presegnalata in strada Romana e in strada Querciaiolo (a cura degli organizzatori).

Processione del Cristo Morto a San Martino al Cimino. A tal proposito, sarà istituito dalle ore 19 il divieto di sosta con rimozione forzata e il divieto di circolazione attraverso la chiusura mediante transenne di entrambe le porte di ingresso al borgo, per consentire l’installazione di luminarie e successivo svolgimento della processione, il cui percorso sarà: abbazia (partenza alle ore 21), piazza Duomo, via Borgovecchio, piazza Nazionale, via Luigi Cadorna, piazza Mariano Buratti, via Doria, abbazia (ord. n. 167 del 10 aprile 2025).

Processione del Venerdì Santo anche a Grotte Santo Stefano. Questi i provvedimenti che verranno adottati: divieto di sosta con rimozione, a partire dalle ore 18,30 e fino alle ore 23, lungo il seguente percorso: via della Stazione fino al civico 119, via Piemonte, via S. Biagio, via del Gioco, via della Solidarietà (piazza del Mercato), via delle Grazie, piazza dell’Unità; dalle ore 20,30 fino a cessata necessità, previste deviazioni e interruzioni della circolazione lungo il seguente percorso: piazza dell’Unità, via della Stazione fino al civico 119, via Piemonte, via S. Biagio, via della Stazione, via del Gioco, piazza del Mercato, via delle Grazie e arrivo in piazza dell’Unità (ord. n. 171 del 10 aprile 2025).

Le singole ordinanze emanate dalla polizia locale in occasione delle sopra menzionate iniziative religiose sono consultabili sul sito istituzionale www.comune.viterbo.it sezione albo pretorio.




Si è svolta la liturgia del Giovedì Santo alla chiesa abbaziale di San Martino al Cimino

di MARIA ANTONIETTA GERMANO –

SAN MARTINO AL CIMINO (Viterbo) – Don Fabrizio Pacelli, parroco della Comunità Pastorale San Martino al Cimino-Tobia, ieri, 17 aprile, ha celebrato il Giovedì Santo e la Messa in Cena Domini con la quale ha ricordato, durante la liturgia, il gesto della lavanda dei piedi fatta da Gesù ai suoi discepoli ai quali indicava “non sono venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti”.
Dopo l’omelia, don Fabrizio ha evocato il simbolo dell’amore di Dio, si è inginocchiato davanti a dodici bambini, come i dodici apostoli, seduti nel primo banco della chiesa e ad ognuno ha lavato ed asciugato i piccoli piedi mentre le mamme e i nonni li osservavano con qualche lacrima agli occhi per la commozione.
Venerdì 18 aprile, nel giorno del Venerdì Santo, alle ore 21 si svolgerà tra le vie nel paese la solenne Processione del Cristo Morto, straordinaria rievocazione storica in collaborazione con la Parrocchia di S.Martino Vescovo e la Confraternita del SS Sacramento e S.Rosario.

 

 




La lavanda dei piedi, un simbolo dell’amore di Dio (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO- ll Giovedì Santo, oggi 17 aprile 2025, precede la Domenica di Pasqua e segna l’inizio del Triduo Pasquale. “Fratelli e sorelli carissimi, ha introdotto il vescovo Orazio Francesco Piazza, iniziamo la solenne liturgia del Triduo Pasquale con la celebrazione della Cena del Signore. Le parole ed i gesti sacramentali di questo giorno, ci fanno rivivere l’ultima Cena; Mistero dell’umiltà di Cristo e del suo amore per noi nella lavanda dei piedi”.
Il rito della lavanda dei piedi, nel tardo pomeriggio presso la Cattedrale di San Lorenzo, ha visto la partecipazione del personale sanitario nelle sue varie componenti, dodici laici tra medici, infermieri, radiologi, fisioterapisti ed oss.
Un’azione che ha visto il vescovo compiere il “mandato” richiesto da Cristo per essere al servizio dei fratelli.
Si sono alternati alle letture i dott. Stefano De Spirito, Leonardo Bocchino, la fisioterapista Giuseppina Menghini componente di RiMarmonica Adorazione ospedale S. Rosa e don Dante Daylusan Villanueva cappellano della struttura sanitaria.
Presenti alla cerimonia, il comandante infermieri presidiaria di Viterbo, direttore Ten.Col.Salvatore Francesco Scandale e il capitano Alessandro Apicella, le dame ed i cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme, il maggiore dei Carabinieri Felice Bucalo , la presidente Croce Rossa Italiana Cristina Bugiotti e il presidente dell’Ordine dei Medici dott. Antonio Maria Lanzetti.
“Tutte le celebrazioni che stiamo vivendo, ha sottolineato il vescovo nell’omelia, in particolar modo questa sera, la comunità si costituisce come Chiesa. È bene percepirne l’emozione profonda della stessa nostra vita. Questa sera vorrei esplicitare alcune caratteristiche di questa emozione. Il vostro lavoro è un impegno da prendere non come sovraccarico, ma come fondamento della vita stessa; il bene che abbiamo ricevuto, lo dobbiamo ridonare. Sia benedetto il vostro cammino, con la qualità del vostro cuore, come atto di generosità “.
Al termine della celebrazione, il vescovo indossando il velo omerale, ha preso la pisside, e ricoperta con il velo, in processione ha accompagnato il Santissimo Sacramento nella cappella ornata per la reposizione.




La Tradizione dei Sepolcri nel Giovedì Santo

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- Nel Giovedì Santo, giornata che ricorda l’Ultima Cena di Gesù con i suoi discepoli, è tradizione per i fedeli visitare i cosiddetti “sepolcri”. Contrariamente a quanto il termine possa suggerire, i sepolcri non rappresentano la tomba di Cristo, bensì l’altare della reposizione: il luogo dove viene custodita l’Eucaristia al termine della messa vespertina di questo giorno solenne.

Questa usanza si inserisce nel contesto delle ore che precedono gli eventi drammatici della Passione: il tradimento di Giuda, l’arresto, il processo, la flagellazione e la crocifissione di Gesù. La visita ai sepolcri diventa un momento di raccoglimento e preghiera, ma anche un gesto comunitario ricco di simbolismo.

Gli altari vengono addobbati con elementi significativi: pane, vino, fiori, piante e piccoli piatti con germogli di legumi coltivati in casa, al buio, su un letto di cotone. Questi germogli, la cui crescita accompagna la Settimana Santa, rappresentano il ciclo della vita e la speranza della rinascita, offrendo un’immagine forte e viva della spiritualità che anima questi giorni.