Cave dismesse, Battisti: “Rischi per le falde acquifere e la salute delle Comunità insediate”

VITERBO – Riceviamo da Bengasi Battisti e pubblichiamo: “La Tuscia è disseminata di cave dismesse e non recuperate, spesso in contrasto con i piani di coltivazione autorizzatori.
Queste profonde cavità rappresentano punti di preoccupante vulnerabilità delle falde acquifere in quanto esposte o superficializzate dall’attività di escavazione .
Questo elemento di vulnerabilità del bene acqua potrebbe essere geologicamente e particolarmente studiato per intraprendere azioni a tutela della salute pubblica .
Un censimento delle cave dismesse e un particolareggiato studio geologico avrebbe lo scopo di verificare il rapporto tra cavità e le falde acquifere sottostanti .
Si potrebbero così predisporre vincoli assoluti, a tutela della salute pubblica, che impedirebbe preventivamente utilizzi delle cavità come discariche di qualunque tipologia .
La prevenzione ha un alto valore anche nella tutela dei luoghi”.