di PAOLO MANCINELLI-
VITERBO- Il 17 gennaio è stata approvata la CU 2023 con le nuove istruzioni. La certificazione unica 2023 deve essere presentata entro il 16 marzo 2023 all’Agenzia delle Entrate, attestando :
• L’importo complessivo dei redditi di lavoro dipendente, uguagliati e assimilati;
• L’importo complessivo dei redditi di lavoro autonomo , redditi diversi e provvigioni;
• L’importo complessivo delle provvigioni per prestazioni anche occasionali, riferirti a rapporti di commissione, di agenzia , di mediazione, rappresentanza di commercio e procacciamento di affari;
• L’importo complessivo dei compensi erogati nel 2022;
• L’importo complessivo delle somme stanziate dopo le procedure di esproprio;
• L’importo complessivo di corrispettivi erogati nel 2022 per i lavori inerenti alle procedure di appalto;
• L’importo complessivo di indennità erogate per la fine dei rapporti di agenzia;
• L’importo complessivo delle retribuzioni erogati per contratti di locazione di immobili ad uso abitativo non superiore a 30gg , locazione breve.
La C.U. 2023 viene utilizzata per dichiarare al percettore l’importo complessivo dei redditi che gli sono stati erogati nel 2022.
Le principali novità introdotte per le C.U. 2023 sono:
• Inseriti i campi per il bonus carburante ,ovverosia, tutte le somme assimilabili a titoli ceduti da aziende privati a favore dei lavoratori dipendenti che non concorrono alla formazione dl reddite nel limite di 200 euro;
• Aggiornamento del prospetto di familiari a carico , dopo l’ingresso dell’assegno universale erogato nel 2022 dall’INPS;
• Introduzione di nuove modalità di attribuzione del trattamento integrativo, per i redditi non superiori ai 15.000€, attribuibile anche per i redditi fino a 28.000€.
• Detrazione spettante per canoni di locazione.