VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo: “Zona Colleverde. Si ripresentano nuovamente le annose criticità di una zona di Viterbo, quasi totalmente dimenticata dall’amministrazione comunale. Oggi, 09 Maggio 2023, dei tecnici della Tim a malapena si intravvedevano tra gli steli d’erba fitta, ad altezza d’uomo, per operare interventi tecnici sulla cabina, installata proprio nella rotatoria interna al quartiere. Nella pena di vederli così in difficoltà abbiamo loro chiesto di poter essere fotografati per poter poi mostrare alla cittadinanza e alle amministrazioni l’indecoroso grado di noncuranza cui verte il verde della zona. Ieri, invece, un residente ha rasentato un incidente d’auto con un altro residente a causa della mancata visuale che l’erba comporta a siffatta altezza, costringendolo a rimboccarsi le maniche ed impugnare, oggi, una falce per rimuovere l’erba responsabile di questo rischio. A lui va l’orgoglioso ringraziamento per il gesto generoso, ma anche gravato dal peso di una grande delusione; quella che tutti i residenti della zona soffrono di essere non solo abbandonati dall’amministrazione comunale, ma addirittura traditi da chi, ormai sul seggio del potere, promise in piena campagna elettorale “mare e monti” proprio in questo campo solo per riscuotere consensi nella zona. Di contro vogliamo ringraziare pubblicamente il Presidente della Provincia, Alessandro Romoli, che alle promesse fatteci personalmente pochi mesi fa ha fatto seguire la concretezza di una azione tempestiva che vedrà, ormai a giorni, l’inizio sospirato dei lavori di rimozione del semaforo sulla
strada Acquabianca, proprio a ridosso dell’ingresso nella nostra zona residenziale.
Il problema della incuria del verde ha anche delle ricadute gravi sui bambini ivi residenti che ultimamente (ma anche negli anni scorsi), si imbattono in pericolose vipere, ormai libere di proliferarsi in modo indisturbato.
Il Comune non ha più scuse da presentare, infatti, quasi la totalità delle aree verdi che prima erano di proprietà della Colleverde Srl sono state cedute, da questa stessa, al Comune di Viterbo con atti pubblici notarili del 02/03/2012 e del 13/01/2022. Disponiamo di tutta la documentazione e ne abbiamo sintetizzato il tutto su una cartina esemplificativa sulla quale sono chiaramente evidenziate tutte le aree cedute. Confidiamo, quindi, che il Sindaco di Viterbo possa emulare la stessa sollecitudine esemplare del Presidente Romoli e, con interventi mirati, risolvere uno ad uno tutti i problemi che, a più riprese, Gli sono stati già rappresentati da quando è stato eletto, sia per iscritto, sia de visu in occasione delle sue “comparse” pubbliche.
I residenti