Come proteggere le nostre password

di GIUSEPPE INTAGLIATA –

VITERBO –

In questo appuntamento del ‘Sabato Informatico’ vi darò alcuni consigli su come proteggere e scegliere le password dei nostri account. Una buona password deve contenere almeno 8 caratteri, più è lunga più è sicura, all’interno devono essere presenti simboli, numeri e lettere, alternando maiuscole con minuscole. Non bisogna mai creare una password che contenga il nostro nome o dei nostri cari, date di nascita o altri dati a noi facilmente riconducibili (sarebbe facilmente scoperta). Se non avete le idee chiare su come creare una password efficace potete affidarvi ad una funzione gratuita che offre il browser Google Chrome: vi creerà automaticamente una password efficace con simboli, lettere e numeri. Potete, ovviamente, modificare a vostro piacimento la password ottenuta. Un altro consiglio è annotarsi le password solo su agende o diari che non portiamo spesso in giro perché, in caso di furto, non sarà l’agenda la sola cosa rubata.

Un ottimo sistema per creare password efficaci, ma facili da memorizzare, è quello di utilizzare una breve frase, o nome e cognome di qualcuno (conoscente o personaggio pubblico), sostituire le vocali con alcuni numeri somiglianti, magari usando anche caratteri speciali: prendiamo per esempio il nome Paolo Bonolis, potrebbe diventare la password P@0l0B0n0li$ , Francesco Totti diverrebbe Fr@nc3sc0T0tt1, e così via.

Bisogna, inoltre, avere l’accortezza di utilizzare una password specifica per ogni account: immaginiamo che qualcuno riesca a “bucare” un nostro account, sarebbe facile risalire ed ottenere il controllo di tutti i servizi a noi riconducibili. Sono state rese note molte violazioni di server di società private e pubbliche, di piattaforme social, di banche o circuiti di carte di credito. Durante questi attacchi, gli “hackers” (coloro che penetrano abusivamente in una rete) hanno trafugato migliaia di password ed username creando delle liste che vengono vendute nel dark web (la parte sommersa e non controllata di internet) per commettere furti d’identità e altri crimini. Molti sono inconsapevoli che le proprie credenziali sono state trafugate, sia perché le aziende non amano pubblicizzare questi avvenimenti, sia perché queste notizie non generano molto clamore e passano quasi inosservate.

Per vedere se le nostre password sono state rubate è possibile fare un controllo a questo indirizzo . Inserendo la propria e-mail sarà possibile scoprire se siamo stati vittima di furto di credenziali. Cosa fare in caso di positività? Niente panico! Cambiare immediatamente tutte le vostre password online, magari abilitando l’autenticazione a due fattori (ogni piattaforma ha il suo sistema), scegliendone di sicure.

Una buona regola per garantire ulteriore sicurezza è cambiare frequentemente i nostri dati di accesso, vanificando così eventuali tentativi di violazione messi in atto e costringendo gli hackers a ricominciare nuovamente “il lavoro”.

Per chi pensasse che queste cose succedono agli altri, voglio rammentare che nel solo mese di gennaio del 2019 è stato reso pubblico il furto di 22 milioni di password e la compromissione di 772 milioni di indirizzi di posta elettronica.

 

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