Consorzio Camminatori Indipendenti: nuovo Cammino, nuova guida e nuova uscita sulla Mappa dei venti

VITERBO – “Il tempo bono s’aspetta in campagna”. Ed è proprio questo principio di saggezza contadina che ha spinto sabato scorso il Consorzio Camminatori Indipendenti a intraprendere la terza tappa del progetto itinerante che porterà alla realizzazione del libro “La mappa dei venti della Tuscia”.

L’addensarsi di minacciosissimi nembi, trasportati in cielo da quello stesso etereo e sfuggente elemento che ormai da mesi ha catturato la passione dei membri del collettivo, non ha scoraggiato il gruppo, guidato da Daniela Vinci di “Cammini percettivi”, dal percorrere i diciotto chilometri dell’itinerario Marta-Tuscania.

E la camminata di sabato non è stata come tutte e altre. A renderla speciale l’entusiasmo di avere nello zaino, fresca di stampa, la prima guida sentimentale pubblicata a nome del Consorzio, quella de “Il Cammino tra terra e mare. Un porto per vagabondi sulle rotte del Mediterraneo (Sette Città edizioni). Entusiasmo moltiplicato dalla notizia che il giorno seguente, domenica, proprio il Terra e mare (che unisce Villa San Giovanni in Tuscia con Blera, Civitella Cesi, Tolfa, Allumiere e Civitavecchia, in un progetto targato Freedom Aps), è stata inaugurato dal suo primo viandante accreditato. Per la cronaca, sul Terra e mare (primo cammino didattico d’Italia) i pellegrini diventano vagabondi; e il primo vagabondo è un caro amico del gruppo, il romano Andrea Loris Palma.

Ma restiamo alla cronaca dell’accaduto. A dare manforte al Consorzio e alla sempre più ampia compagnia di giro che segue le sue attività stavolta è toccato all’associazione Kathàiro di Tuscania, composta da volontari impegnati nella tutela dell’ambiente e promotrice, tra le altre iniziative, di “Clean Up”: progetto di raccolta di rifiuti e di sensibilizzazione verso pratiche sostenibili, che sta realizzando in collaborazione con il liceo scientifico Galileo Galilei. “Un ringraziamento particolare va a Chiara Sebastiani, Gabriele Marziali, Enrico Fioretti, Valentina Marziali e Enrica Gentili – dice Stefano Frateiacci del Consorzio – che hanno accolto e rifocillato il gruppo una volta giunto al Pigno, incantevole rifugio alle porte di Tuscania, dove la natura accoglie le persone a braccia aperte e che ora accoglie uno degli alberi del progetto ‘In cammino con gli alberi’ curato dal nostro Damiano Fabbri”.

Ma non finisce qua. Perché giovedì il Consorzio sbarcherà all’Università degli studi della Tuscia ospite del DISUCOM, nell’ambito di una lezione tenuta da Stefano Pifferi, docente di Letteratura italiana di viaggio. Un’occasione in più per far conoscere le attività ed i progetti di questa nuova e vivace realtà.

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