di Redazione –
ROMA – Ancora niente scuola per gli alunni italiani. Lo ha dichiarato in un’intervista al Corriere della Sera, il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina . “Con l’attuale situazione sanitaria ogni giorno che passa allontana la possibilità di riaprire a maggio – ha spiegato – Significherebbe far muovere ogni giorno oltre 8 milioni di studenti. A mio avviso riaprire ora le scuole, per poche settimane, mentre il Paese conta oltre 500 morti al giorno per il coronavirus, rischierebbe solo di vanificare gli sforzi fatti“. Per i maturandi, l’ipotesi più concreta, quindi, è che sia un esame solo orale. La ministra Azzolina ha escluso l’ipotesi mista, ovvero studenti a scuola e professori a casa. Per gli studenti di tutte le altre classi la promozione è assicurata, ma “con pagelle vere: se lo studente merita 8 avrà 8, se merita 5 avrà 5“. Niente 6 politico quindi e coloro che dovranno recuperare le insufficienze lo faranno a settembre.