Coronavirus e primo maggio, l’intervento del segretario generale UST Cisl Viterbo, Fortunato Mannino

VITERBO – “Venerdì sarà il 1° maggio, festa dei lavoratori, solitamente celebrata nelle piazze di tutt’Italia e di molti paesi nel mondo: una fra tutte, quella di San Giovanni a Roma, dove migliaia di lavoratori, studenti, pensionati e cittadini tutti, si riuniscono ogni anno per difendere i diritti del mondo del lavoro- spiega il Segretario Generale UST Cisl Viterbo, Fortunato Mannino- Quest’anno cadrà in un contesto drammatico, in un paese alle prese con un’emergenza sanitaria difficile e angosciante. Non avremo quindi la possibilità di scendere nelle piazze, di ascoltare il concerto che negli ultimi 30 anni ha accompagnato le nostre rivendicazioni; saremo chiamati a viverlo in modo più intimo, più personale ma ciò non vuol dire meno forte, appassionato, intenso, pieno di solidarietà, speranza e unità. Ce lo hanno dimostrato gli italiani in queste giornate di quarantena, come chiusi nelle proprie case si possa essere altrettanto solidali. Lo slogan scelto per questo Primo Maggio è “Il lavoro in sicurezza per costruire il futuro”, perché, mai come oggi, la sicurezza nei posti di lavoro è così centrale per la salute di tutti, non solo dei lavoratori direttamente impegnati. Gli effetti della pandemia non sono solo le drammatiche perdite di vite umane che contiamo ogni giorno, a cui va il nostro ricordo commosso; li avremo, purtroppo, anche sul piano economico e sociale. Nulla sarà come prima dopo questa emergenza sanitaria. Spetta, però, a noi tutti far sì che sia migliore.
Il 30 aprile 2020 la Cisl compie 70 anni e come ci ha indicato la nostra Segretaria Generale,
Annamaria Furlan, “bisognerà siglare accordi innovativi con le aziende per cambiare radicalmente il modo di produrre, riorganizzare il lavoro e gli orari, diffondere lo smart working, utilizzare le nuove tecnologie in tutti i settori per salvaguardare la salute delle persone, senza danneggiare la qualità e la produttività. Dobbiamo ripensare il ruolo dei servizi pubblici, dei trasporti, modificare il nostro stile di vita”. Un ruolo importante lo dovranno avere gli investimenti pubblici, sbloccare tutti i cantieri, modernizzare il paese, puntare su innovazione, ricerca, digitale, ambiente. I lavoratori dovranno essere coinvolti nelle scelte produttive delle aziende. Il nostro territorio, già duramente colpito dalla precedente crisi, dovrà affrontare il futuro tentando di coglierne le opportunità: il primo passo di questo nuovo percorso è rappresentato dalla sicurezza nei posti di lavoro. Solo così intraprenderemo la strada giusta verso una piena ripresa occupazionale ed economica. Buon Primo Maggio”.

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