di REDAZIONE-
VITERBO- Oggi, giovedì 2 dicembre, alle ore 16:15, presso la Sala dei Principi Fondamentali della CRI di Viterbo, strada Mammagialla, si è tenuta la cerimonia di consegna dei gradi e della Croce alle neo diplomate Infermiere Volontarie della CRI che hanno terminato il Corso biennale di formazione, alla presenza del sindaco di Viterbo, Giovanni Maria Arena, del comandante provinciale dei Carabinieri, Col. Andrea Antonazzo, del comandante della Guardia di Finanza, Colonnello Andrea Pecorari, del Prefetto Giovanni Bruno, del presidente della Cri di Viterbo, Marco Sbocchia, del Comandante dell’Aviazione dell’Esercito Generale di Divisione Andrea Di Stasio, del Comandante della Scuola Sottufficiali dell’Esercito, Generale di Brigata Alberto Vezzoli, delle autorità militari locali e l’ispettricedelle II. VV. di Viterbo, Sorella Caterina Bellacima. Le neo infermiere sono: Giulia Giannini, Marina Oroni, Mara Martinelli, Caterina Cuccioli ed Eugenia Burova. Hanno acquisito il grado di Infermiera Volontaria della CRI assimilato ad ufficiale delle forze armate.
Il Presidente Marco Sbocchia ha ringraziato i presenti e si è compiaciuto con le nuove allieve per l’impegno e la passione con cui hanno concluso con successo il percorso biennale di studi, nonostante le problematiche della pandemia. “Il vostro servizio – ha affermato Sbocchia – sarà sempre ben rappresentato nelle quattro parole che costituiscono il vostro motto: ama, conforta, lavora e salva”.
Si è, quindi, svolta la tradizionale “Cerimonia della Lampada”, che ha visto la consegna della Croce e dei gradi di Sottotenente a cinque neo Crocerossine – Infermiere Volontarie(II.VV.). Con il significativo momento della consegna della lampada, le crocerossine trasferiscono idealmente nelle mani delle neo-diplomate l’operosità delle Infermiere Volontarie. Tale simbolo trova le proprie radici nel 1854 quando, durante la guerra di Crimea, Florence Nightingale, un’infermiera britannica antesignana della professione infermieristica, visitava nel buio della notte i feriti di guerra recando con sé una lanterna.
Il Corpo delle Infermiere Volontarie rappresenta una componente ausiliaria delle Forze Armate. Per diventare crocerossine, le allieve frequentano un corso di studi che comprende materie medico-infermieristiche, legislazione militare, legislazione della CRI, pronto soccorso, protezione civile e lo svolgimento di un tirocinio presso i reparti ospedalieri.