BAGNOREGIO ( Viterbo) – Cura degli orti, dal Comune di Bagnoregio una lettera al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. La questione è particolarmente sentita alle diverse latitudini del Paese e le restrizioni vigenti non sono sufficientemente chiare sull’argomento. Così a Bagnoregio in comune accordo tutti i consiglieri, di maggioranza e minoranza, hanno sentito il bisogno di inoltrare una richiesta di chiarimenti evidenziando l’importanza di un pronunciamento in tempi brevi e auspicando che questo possa andare nella direzione della possibilità della cura dei terreni per tanti cittadini.
“E’ chiaro che le misure stringenti messe in atto dal governo vanno rispettate e osservate scrupolosamente perché fondamentali nella tutela della salute di tutti. Al momento non c’è però chiarezza sulla possibilità o meno per i nostri cittadini di prendersi cura dei propri orti e terreni a uso domestico. Si tratta di una questione molto sentita, specie nei nostri paesi, dove gli orti svolgono funzioni importanti: dalla cura del territorio al contributo al sostentamento delle famiglie. Oltre ad aiutare a rimanere in salute, con una sana attività fisica, chi vi si dedica.
Come sindaco, su sollecitazione di diversi consiglieri di maggioranza e opposizione, ho ritenuto opportuno muovere questo passo ufficiale, confidando che a livello centrale venga riconosciuta la bontà della richiesta e arrivi un’apertura chiara nella direzione auspicata. Anche perché questo mese di aprile, che abbiamo davanti, è fondamentale per le semine e altri trattamenti che condizioneranno in maniera determinante i raccolti estivi. Ringrazio il presidente del consiglio David Crescenzi per avere lavorato al testo della lettera che abbiamo provveduto a inoltrare”. Queste le parole del sindaco di Bagnoregio Luca Profili.
Ringraziamenti verso il sindaco, il presidente del consiglio e l’amministrazione arrivano da Gian Domenico Cortignani, consigliere d’opposizione, che per primo ha attivato una campagna di sensibilizzazione sulla tematica. “Importante per tanti nostri concittadini riprendere le proprie attività negli orti – così Cortignani -. Siamo uniti in questa richiesta e confidiamo di avere a breve delle risposte da Ministero e Regione. Gli orti sono parte della nostra cultura e tradizione e in questo momento delicato possono giocare un ruolo funzionale anche al mantenimento dei nuclei familiari”.