Dieci anni d’attività dell’Arciconfraternita del Gonfalone e Araldi Madonna del Carmelo di Viterbo (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO- Era il 29 gennaio del 2015 quando si ricostituiva l’Arciconfraternita del Gonfalone e Araldi Madonna del Carmelo ed inizia il suo percorso dell’esercizio del culto pubblico, la conduzione dei momenti religiosi con i confratelli sul territorio e nelle opere di carità.
Oggi, domenica 26 dicembre, in occasione di quest’ anniversario, il vescovo Orazio Francesco Piazza ha celebrato la Santa Messa alla presenza della sindaca Chiara Frontini, il presidente della Provincia Alessandro Romoli, suor Francesca Pizzaia, avv. Roberto Saccarello con i Cavalieri di Malta e Andrea De Simone segretario provinciale di Confartigianato.
Presenti in chiesa alcune rappresentanze delle confraternite della Diocesi di Viterbo; si sono alternati alle letture liturgiche: Vincenzo Mirto, Alessandra Cortese e due confratelli dell’Arciconfraternita del Gonfalone.
Hanno concelebrato la cerimonia eucaristica il cappellano Don Mario Brizi, il legale rappresentante chiesa Santa Maria Nuova Don Giusto Neri, don Luigi Fabbri vicario generale, don Roberto Bracaccini segretario del vescovo e il diacono Vincenzo Mirto.
“La speranza è la motivazione profonda del Giubileo – ha affermato il vescovo Piazza – La speranza non viene da fuori, ma dal Signore e ci porta consolazione. Infatti, la stiamo sperimentando è dentro la nostra vita. Non è un termine astratto, è fatto di noi. Vivere le proprie esperienze, rendere positive le nostre risorse e costruire una trama, dove il volto della speranza, emerge attraverso i nostri piccoli impegni giornalieri, le nostre fatiche e quello che possiamo offrire. È quello che noi chiamiamo il carisma della vocazione confraternale, che trasforma le vostre semplici azioni in azioni virtuose, fatte di rispetto, amicizia, impegno, ognuno con la propria “testa”; senza tralasciare la parte della disponibilità e accoglienza, nei confronti dell’altro”.
Al termine, don Mario Brizi ha ringraziato il vescovo per la sua presenza in occasione della cerimonia, le autorità cittadine presenti, poi ha ringraziato tutti i confratelli per l’impegno e la dedizione che esprimono nella loro opera, ricordando e ripercorrendo i dieci anni di attività, aver trasmesso un senso di comunione tra le varie confraternite distinguendosi nelle attività sociali e religiose.
Un ringraziamento alla Schola Cantorum Santa Maria della Quercia che ha sottolineato con il canto i momenti più importanti della Santa Messa.
La cerimonia è stata completata dall’ investitura di due confratelli, Renzo Bisti e Sergio Morazzini.

 

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