Elezioni Comunali, inaugurata Squadra civica con gli alleati Viterbo venti venti e Partite iva unite

di LIA SARACA –

VITERBO – Inaugurata  questa mattina “Squadra civica” formata da Viterbo venti venti di Chiara Frontini e dal movimento Partite iva unite rappresentato dall’avvocato Pietro Porri in qualità di coordinatore provinciale.

Il nuovo progetto politico in vista delle elezioni amministrative di Viterbo è stato presentato da Frontini nel corso della conferenza stampa.  “Presentiamo un progetto che va oltre quello originario di Viterbo venti venti  – ha detto -, un gruppo che ogni giorno cresce e si arricchisce di professionalità. Con piacere oggi mi sento di poter inaugurare Squadra civica, un piccolo esempio di quello che questa comunità umana farà di qui alle prossime elezioni comunali: aggregare persone, cittadini, liberi professionisti che hanno voglia di darsi da fare per Viterbo. E’ tempo di puntare sulle competenze, di uscire dalle logiche politiche e guardare alla validità delle persone. Con Partite iva unite, un movimento politico nazionale trasversale, faremo un percorso condiviso in vista delle prossime amministrative”. La conferenza si è tenuta al Poggino, un luogo che “rappresenta il cuore produttivo della città – ha proseguito Frontini -. Nonostante il degrado al quale è abbandonato, ogni mattina imprenditori e liberi professionisti vengono qui a lavorare, un’area artigianale e industriale che ospita eccellenze”.

Di seguito, Porri ha precisato che Partite iva unite è un movimento nato da poco per dare voce a tutti i professionisti, artigiani, imprenditori, “a tutti coloro che sono stati penalizzati – ha precisato -. In linea con la direzione nazionale del partito vogliamo impegnarci perché il nostro territorio possa essere valorizzato. Per questo sosteniamo Chiara Frontini, il suo movimento civico è libero, slegato da forze politiche e si vuole impegnare a livello locale per l’interesse dei cittadini. Ci piace l’aria di libertà politica che si respira e questo ci apre alla collaborazione nell’interesse di tutta la città”.

Presente anche Gianfranco Piazzolla, rappresentate territoriale di Confimprese Viterbo. “Stiamo combattendo da almeno quattro anni contro una profonda crisi del nostro territorio – ha concluso – Poi c’è stata la pandemia che ha messo in ginocchio le nostre aziende e messo in risalto discriminazioni passate inosservate. Alcuni sono  stati costretti a chiudere, non c’è stato il supporto per queste attività. Confidiamo negli enti locali per dare una mano a queste aziende. La nostra vera preoccupazione è quello che succederà nei prossimi due anni quando si cominceranno a pagare i mutui e molte di queste aziende non ce la faranno anche per via delle imposte. Come confederazione chiediamo che vengono pensate misure specifiche, mettiamoci ad un tavolo e andiamo incontro a queste imprese”.