ROMA – “Facce a caso” è il progetto nato per gioco nel 2018, nel cortile dell’accademia di belle arti di Roma, tra una lezione e l’altra. Autrice Cecilia Chicca, una ragazza 25 enne. “Il gioco di parole FACCE(a)CASO è nato dal fatto che iniziavo a disegnare dei personaggi casuali nei quali poi riconoscevo soggetti esistenti – spiega – All’inizio il progetto si limitava a disegni sul mio sketchbook. Successivamente ho deciso di provare a realizzare delle maschere ispirate alle facce, con metallo e oggetti di recupero. Durante il lockdown ho fatto il primo dipinto facce a caso. I primissimi erano proprio a tema pandemia. Spinta dai miei amici, ad aprile del 2020, ho deciso di creare la pagina instagram. Da quel momento, le persone hanno iniziato a chiedermi ritratti di persone in particolare. Ora come ora mi sento di dire che il progetto si è suddiviso in due categorie: le facce a caso e quelle a caso ma non troppo”.
