di FEDERICO USAI-
VITERBO – Presentato oggi , nella sala d’Ercole di Palazzo dei Priori, il programma delle numerose iniziative che si terranno alla Basilica santuario Santa Maria della Quercia in occasione della Festa della Madonna della Quercia – Patto d’Amore 1467-2023. Erano presenti la sindaca, Chiara Frontini, Don Massimiliano Balsi, rettore e parroco della Basilica Santuario Santa Maria della Quercia, vicario episcopale della Diocesi (cultura, formazione e tradizioni), Don Emanuele Germani, direttore Ufficio Stampa Diocesi di Viterbo e Irene Temperini, presidente della Pro Loco Viterbo e responsabile eventi Basilica Santuario Santa Maria della Quercia.
Prima di illustrare la presentazione di oggi ricordiamo perché sta tanto a cuore a tutti il Patto d’Amore. Risale al 1467, quando a causa di un’epidemia di peste Viterbo si rivolse alla Madonna invocandone la liberazione e promettendo, in cambio della salvezza, l’eterna devozione a Maria. Dopo due giorni la peste terminò e così la popolazione il 20 settembre 1467 stipulò il Patto d’amore con la Madonna della Quercia.
Dopo questi veloci cenni storici passiamo alla presentazione che ha visto subito l’intervento della sindaca Chiara Frontini che ha evidenziato come sia importante questo appuntamento del Patto d’Amore per la sua valenza storico, culturale e religiosa che vede l’attaccamento della popolazione viterbese alla venerazione della Madonna della Quercia : “ E’ un appuntamento tradizionale che ci apre sempre nuove frontiere del cuore, la Processione del Patto d’Amore , un patto tra la città e la sua protettrice. Ogni anno nella seconda domenica di settembre si rinnova e grazie al coordinamento della Parrocchia della Quercia, a Don Massimiliano Balsi , a Irene Temperini e a Don Emanuele Germani, le persone si possono sentire più coinvolte e partecipi. Sono certa che anche quest’anno sarà un appuntamento di successo che non si limiterà solo alla processione ma vedrà molte iniziative che terranno vivo il borgo della Quercia,”
Subito dopo ha preso la parola Don Massimiliano Balsi che ha ringraziato la sindaca che sostiene sempre la realtà della festa della Madonna della Quercia legata al Comune di Viterbo e Irene Temperini che come responsabile degli eventi della Basilica supporta il grande lavoro che viene fatto : “ Un lavoro che credo risolva problemi di frazione, quartiere o altro. Questa festa non nasce dalla volontà della chiesa o del clero ma nasce dalla volontà del tempo e dei viterbesi. Non è qualcosa di calato dall’alto ma voluto per creare questo legame. E’ importante in questo anno vivere il Patto d’Amore come ha ricordato il vescovo Orazio Francesco in riferimento al cuore di S.Rosa , le reliquie non possono rimanere cristallizzate, quel cuore , come l’esperienza del Patto d’Amore, deve essere qualcosa che accompagna la vita quotidiana e c’è bisogno che si rinnovi questo Patto tra società civile, istituzioni, realtà ecclesiale, comunità e persone. Perché si cresce e si va verso qualcosa di nuovo , si porta un cambiamento nel momento in cui ognuno si lega all’altro in un patto di rispetto, accoglienza e disponibilità. La fatica di tutti i giorni si porta avanti nel momento in cui, come dice il nostro vescovo, diamo volontà al cuore mettendo la corrispondenza della vita. Il Patto d’Amore di questo anno ci dice questo, tradurre in pratica non un’esperienza religiosa o solo culturale e folcloristica, ma prenderci l’impegno di vivere tutti i giorni con questo legame che ci unisce gli uni agli altri. Il Patto d’Amore che si celebra solennemente dice a nome di tutti noi che siamo chiamati a ripetere quel “Si ” per fare in modo che quella realtà non resti una celebrazione ma diventi vita.”
Don Massimiliano ha poi proseguito ricordando come si stiano preparando agli appuntamenti principali durante la settimana con la preghiera e l’eucarestia con messe e predicazioni fatte da sacerdoti della città che si alternano. “ Gli altri appuntamenti sono il sabato sera alle ore 21.00 per la processione che si terrà nelle vie del Borgo della Quercia con l’immagine della Madonna. Il giorno dopo, il 10 settembre , la mattina la Messa solenne presieduta dal nostro Vescovo Orazio Francesco, alla presenza delle massime autorità per poi arrivare al momento principale che è la processione del Patto d’Amore. La partenza sarà alle 16,30 da via S.Maria del Paradiso, saranno presenti una trentina di confraternite oltre ad essere presenti gli sbandieratori e realtà che sottolineano questo momento. La processione raggiungerà la Basilica dove all’interno avremo un momento di preghiera, poi la sindaca, dopo l’omaggio floreale alla Madonna, esporrà la motivazione di questo Patto con a seguire la preghiera del Patto d’Amore, poi dopo la parola del Vescovo la firma di questo Patto sull’altare e l’accensione delle due lampade che ardono perennemente di fronte all’immagine della Madonna della Quercia. Una a nome del Comune e l’altra quella della Diocesi di Viterbo, perché dal 1986 la Madonna della Quercia è la patrona dell’intera diocesi per volontà di Giovanni Paolo II. Questo Patto d’Amore ha senso se lo viviamo con il cuore.”
Don Emanuele Germani, che ha parlato subito dopo don Massimiliano, ha ricordato come nel 1986 per volontà di Giovanni Paolo II si riunirono le cinque antiche diocesi del territorio della Tuscia unificate in quella di Viterbo. “ Questa unificazione delle cinque diocesi ci permette di camminare insieme, anche nelle diversità, un aspetto che anche il Vescovo Piazza ricorda sempre “ Nelle diversità si cammina insieme “.
Don Emanuele ha proseguito ricordando : “ Il Patto d’Amore è un evento che interessa tutte le parrocchie della nostra diocesi. Quasi 90 parrocchie della diocesi, con i parroci e tutte le realtà. Interessa i 35 comuni della nostra diocesi. La Madonna della Quercia è patrona di tutto questo territorio. “
Irene Temperini, , presidente della Pro Loco Viterbo e responsabile eventi Basilica Santuario Santa Maria della Quercia, entrando di più nello specifico degli avvenimenti del Patto d’Amore ha ricordato come ieri sia stato registrato uno speciale sulla Madonna della Quercia che andrà in onda sul Tg Diocesano giovedì 7 settembre alle ore 19.00. “ Ci sarà il 10 settembre la grande processione e a seguire ci sarà uno stand e un concerto di Bencini , organizzati dal Villaggio Querciaiolo. Poi il 15 settembre , venerdì, ci sarà una visita guidata gratuita a tutti gli spazi interni ed esterni del complesso monumentale. Una visita che si farà alle 21.00 , impreziosita dalle fiaccole. Io curerò tutta la parte culturale e artistica e don Massimiliano la parte religiosa. Il 17 settembre, domenica, ci sarà la Schola Cantorum della Quercia alle 17.00 accompagnata dalla corale polifonica di Nettuno e dal coro di Santa Maria della Grotticella di Viterbo. Poi il 24 settembre alle 16,30 ci sarà il coro di S.Maria Sopra Minerva di Roma. Il 30 settembre alle 20,30 avremo Beatrice Rana in concerto. Il 7 ottobre saranno presentati i vessilli restaurati della battaglia di Lepanto.”