Fials: “Pazienti e lavoratori perseguitati per assenza di parcheggi c/o Cittadella della Salute ASL Viterbo”

VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata dal segretario provinciale della Fials, Vittorio Ricci: “Al Sindaco di Viterbo Dr.ssa Chiara Frontini,  Al Direttore Generale ASL Viterbo Dr. Egisto Bianconi, All’Assessore alla mobilità del Comune di Viterbo Dr. Emanuele Aronne.  Dopo ripetute proteste che si trascinano da anni, notevoli disagi per gli utenti e pesanti perdite economiche per i lavoratori della ASL di Viterbo, impiegati presso la Cittadella della Salute, a causa della ormai cronica carenza di parcheggi, siamo costretti a chiedere l’intervento delle SS.LL.
affinchè si trovi una volta per tutte, una soluzione che ponga fine o comunque riduca, i danni di tale inaccettabile situazione.
E’ necessario a parere della scrivente O.S., individuare nuove aree nella zona limitrofa alla Cittadella della salute, super congestionata anche per la presenza di altre strutture ( Questura,Talete, ecc), da adibire a parcheggio pubblico, gestire al meglio quelli di competenza della ASL, senza favoritismi, evitando posti riservati non giustificati e contenere i costi dei parcheggi a pagamento.
Si ricorda che attualmente un abbonamento giornaliero per il parcheggio a pagamento multipiano, prevede costi di euro 3,50 giornalieri, cioè 84 euro al mese che per i lavoratori della cittadella, con esclusione della dirigenza, incidono fortemente su stipendi miseri, che oscillano tra gli 800 euro dei
lavoratori in cooperativa ed i 1200- 1400 euro, dei dipendenti ASL. I costi di questi abbonamenti, devono essere fortemente abbattuti, in quanto vengono utilizzati da chi non occasionalmente, ma costantemente, si reca alla Cittadella della Salute per svolgere il proprio lavoro quotidiano.
Con frequenza inoltre, si verificano interventi massicci dei vigili urbani che appioppano decine e decine di multe, che colpiscono indistintamente le vetture dei lavoratori in servizio e quelle degli utenti-pazienti che fruiscono dei servizi della ASL, generando ulteriore aggravio di costi e sconcerto.
Tale condizione non è più sostenibile e nel rappresentare alle SS.LL., tutta la disponibilità e collaborazione nella ricerca di ogni soluzione possibile, la scrivente organizzazione sindacale, comunica che il perdurare di tale inaccettabile situazione senza interventi concreti, oltre 30 giorni dalla data di ricevimento della presente, determinerà inevitabilmente l’avvio di iniziative di lotta anche clamorose a tutela degli utenti e dei lavoratori interessati. Si resta in attesa di riscontro e si inviano cordiali saluti”.