Fns Cisl Lazio: varie criticità che coinvolgono il settore della sicurezza e del soccorso

ROMA – Attualmente la carenza di personale di polizia penitenziaria è di – 859 unità-
Gli Istituti che attualmente risultano maggiormente in sofferenza sono NC CC Rebibbia ( -31, 59%), CC Velletri ( -27,64%), CR Rebibbia ( – 27,51%) , NC CC Rieti (- 27,43%) , CC Viterbo ( – 27,27%), CC Frosinone (-27,14%); CC Cassino ( – 27,76 ) e CC Regina Coeli ( – 25%).

Si è consci delle varie criticità che coinvolgono il settore della sicurezza, dove le difficoltà di funzionamento della giustizia si ripercuotono pesantemente sulla polizia penitenziaria impegnata a far conciliare e assicurare la sicurezza collettiva e obiettivi costituzionali. Il sovraffollamento rende inaccettabili, anche, le condizioni di lavoro del personale penitenziario.

Per la Fns Cisl Lazio è importante non sottovalutare la necessità di rinnovamento del parco automezzi, oltre, ad una maggiore tutela sanitaria.
La politica in generale deve comprendere una volta per tutte che i Vigili del Fuoco sono gli unici a garantire un servizio indispensabile ai cittadini, per questo motivo il Corpo Nazionale dovrebbe essere messo nelle condizioni di poter operare sempre e in qualunque situazione nelle migliori condizioni.

Occorre necessariamente rivedere gli organici nei vari comandi –
Attualmente nella regione mancano circa 500 unità ed ogni sede necessita di implementazione di personale . Vi è la necessità di sedi di servizio più adeguate ed è inammissibile che alcuni distaccamenti attendono, purtroppo, da anni una nuova sede.

La mancanza di risorse umane adeguate sovraccarica il personale e può portare a far aumentare gli infortuni sul lavoro,nonché a compromettere l’efficacia degli interventi. Per garantire il rispetto degli standard operativi e la sicurezza dei cittadini, è indispensabile che l’organico dei Vigili del Fuoco venga rafforzato con nuovo personale attraverso un piano di assunzioni.

Ieri si è tenuto a Frascati presso Villa Tuscolana il quinto Congresso della Fns Cisl Lazio, che al termine dei lavori ha eletto il nuovo Consiglio Generale Regionale. È stato lo stesso Consiglio a procedere nell’elezione della Segreteria Regionale che ha confermato all’unanimità Massimo Costantino quale Segretario Generale. Ed è sempre il Consiglio Regionale che ha accolto e approvato unanimemente Massimo Rinaldi quale Segretario Generale Aggiunto e Graziano Pandolfi quale Segretario Regionale. Eletta Coordinatrice Donna Federica Petrelli.

Il Congresso ha visto la presenza del Segretario Generale Nazionale della Fns Cisl Massimo Vespia, il segretario generale aggiunto Fns Cisl Mattia D’Ambrosio e il segretario Fns Cisl nazionale Maurizio Giardina. A Presiedere i lavori è stato Roberto Bombara, segretario nazionale Fns Cisl.
Presenti ai lavori, portando un suo importante contributo Confederale, il segretario generale Cisl Lazio, Enrico Coppotelli che ha sottolineato, nel suo intervento, l’importanza dell’introduzione di meccanismi di partecipazione nella vita delle imprese, pubbliche e private. “La partecipazione, così come strutturata dalla proposta di legge presentata dalla Cisl – ha precisato Coppotelli – oltre ad attuare l’articolo 46 della Costituzione italiana regolando il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle aziende, promuove uno dei capisaldi della CISL, ovvero, la forza della contrattazione collettiva di primo e secondo livello. Una vera rivoluzione nelle logiche sindacali e industriali che, di fatto, supera ogni logica conflittuale a favore di una logica partecipativa. Con la nostra proposta di legge sulla partecipazione, di fatto, possiamo davvero fare la storia delle relazioni industriali, entrando in una nuova era. Siamo all’alba di un nuovo Millennio, una pagina tutta da scrivere, dove la CISL, ancora una volta, ha l’orgoglio di essere antesignana e di tracciare, con coraggio, il solco di un nuovo percorso. Noi ci siamo e ci saremo, tutti insieme, lavorando verso un unico obiettivo che è questo”.

Durante il congresso sono stati eletti coordinatori regionali:

Pasquale d’Angelo settore Penitenziario
Giuliano Fratarcangeli settore Vigili del Fuoco
iAntonio D’Ambrosio settore Penitenziario Minori

Tra le priorità emerse dalla categoria, che rappresenta i lavoratori, le lavoratrici e i dirigenti e le dirigenti nei vigili del fuoco e nella polizia penitenziaria, quella dell’importanza del rinnovo dei contratti, del riconoscimento e pagamento degli straordinari, della necessità di una risposta concreta per quanto riguarda la carenza degli organici in essere e l’esigenza di procedere a nuove assunzioni.

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