di REDAZIONE-
VITERBO – Il senatore uscente della Lega, Umberto Fusco, candidato nel collegio di Viterbo, alla Camera, capolista nel proporzionale, ha deciso di far ricorso in merito alle recenti elezioni politiche, visto che, stando ai dati del Viminale, il seggio tra la Tuscia e il Reatino non è scattato, mentre ne sarebbe stato assegnato uno in più del dovuto in quello di Frosinone e Latina. Fusco, quindi, si è rivolto all’ufficio elettorale centrale, a quello circoscrizionale e al ministero dell’Interno, chiedendo, attraverso i suoi legali, di compensare i seggi all’interno del collegio. Il collegio P01 avrebbe avuto diritto a tre seggi mentre il collegio P02 avrebbe avuto diritto a quattro seggi. Invece, dai dati riportati nel sito del ministero dell’Interno, risulta che il collegio Lazio 2 P01 sarebbe assegnatario di due seggi invece dei tre spettanti, mentre nel collegio Lazio 2 P02, i seggi assegnati sarebbero stati cinque invece dei quattro previsti. E su questa compensazione che i legali di Fusco hanno fatto ricorso, in quanto andrebbe a penalizzare il Viterbese. Nella compensazione tra liste eccedentarie e liste deficitarie, mancherebbe, infatti, nel seggio Lazio 2 P01 l’attribuzione del seggio al Movimento 5 Stelle e la sua ricollocazione nel seggio Lazio 2 P02 alla Lega per Salvini Premier.
