Gianluca Grancini (FdI): “Prossimo anno, inevitabilmente, qualcosa cambierà in Provincia”

di DIEGO GALLI –
VITERBO – Non solo la Lega, ma anche Fratelli d’Italia esce dalla maggioranza della Provincia di Viterbo. A sostenere uffiicalmente il presidente Pietro Nocchi (centrosinistra) resta solo Forza Italia. Abbiamo chiesto il perché di questa scelta a Gianluca Grancini, rappresentante e capogruppo del partito di Giorgia Meloni in Provincia.
Salve consigliere, può raccontarci cosa è avvenuto oggi in Provincia? Perché FdI ha abbandonato la maggioranza?
“Fratelli d’Italia ha mantenuto la posizione di sempre, ovvero quella dell’astensione alla votazione del bilancio. La nostra scelta conferma la nostra volontà di restare coerenti con quello che abbiamo sempre detto e con quello che abbiamo sempre fatto. Oggi lo abbiamo ribadito: non vogliamo deleghe e non vogliamo entrare in questa cosiddetta giunta, se ancora così possiamo chiamarla”.
Cosa cambierà, all’atto pratico?
“Siamo stati collaborativi con il presidente Pietro Nocchi per superare le ‘ingessature’ dell’ente Provincia e il nostro scopo è quello di continuare a supportare tutte le proposte che riterremo utili per il territorio e per i suoi abitanti. Continueremo, più di prima, a chiedere alla Provincia risposte concrete e rapide per tutti i problemi della Tuscia”.
Il centrodestra si è davvero “spaccato”?
“Oggi i partiti hanno preso delle legittime scelte personali. Inoltre, fino all’altro giorno, avevamo Lega e Forza Italia in giunta e Fratelli d’Italia no. Sostanzialmente, non è cambiato poi molto. L’importante, per i nostri partiti, sarà continuare a essere uniti sui valori e i principi del centrodestra”.
Che tipo di opposizione sarà la vostra?
“La nostra sarà un’opposizione responsabile a quest’amministrazione di centrosinistra. Voteremo positivamente le iniziative che riterremo giuste e valide per il territorio, ma ci opporremo con tutte le nostre forze a quelle che invece non riterremo valide”.
Quali sono i risultati più importanti raggiunti dal suo partito in questa amministrazione provinciale?
“Il lavoro svolto da FdI, fino a questo momento, credo sia di tutto rispetto. Ha portato a delle risposte concrete, come ben rappresentano l’inizio dei lavori sulla provinciale 77 (che collega Civita Castellana a Nepi, ndr) con investimenti pari a 700 mila euro e che porteranno nuovi collegamenti a un territorio importantissimo dal punto di vista economico-industriale”.
Condivide la scelta di Forza Italia? Ora è l’unico partito di centrodestra a essere rimasto al fianco del Presidente Pietro Nocchi.
“Forza Italia, restando invece in maggioranza, è coerente con le scelte che ha sempre preso. È una loro legittima scelta, la rispettiamo, ma non ci interessano le scelte degli altri partiti. Noi tiriamo dritti per la nostra strada per il bene del territorio e dei suoi cittadini”.
L’anno prossimo scadrà il mandato del presidente Pietro Nocchi e si terranno nuove votazioni per la Provincia. È arrivato il momento per il centrodestra di “andare a casa”, come recitava uno degli slogan natalizi di FdI Viterbo dello scorso anno?
“Sul finire del 2021, inevitabilmente, qualcosa cambierà in Provincia. Già oggi, il centrodestra detiene i comuni più importanti e le elezioni di aprile confermeranno sicuramente questo trend. A quel punto, sarà anche giusto per la Provincia avere una rappresentatività che rispecchi il territorio”.
Quanta importanza avrà, per il centrodestra, presentarsi coeso alle elezioni primaverili?
“Sarà fondamentale. Un centrodestra unito ha sempre rappresentato un valore aggiunto, negli anni, per tutta la Tuscia. I presupposti ci sono tutti, al di là di quello che oggi è avvenuto in Provincia, dove i partiti hanno fatto le loro personalissime scelte”.