Giornata della Memoria, Frontini: “Coltiviamo la cultura contro l’indifferenza e l’odio”

VITERBO – “Il 27 gennaio 1945 furono abbattuti i cancelli di Auschwitz e le SS iniziarono l’evacuazione del complesso, con l’intenzione di eliminare le prove dei loro crimini, di eliminare l’esistenza stessa di tutte quelle persone che avevano sofferto. Ecco l’importanza della Memoria.

La Giornata della Memoria è un riconoscimento pubblico e collettivo delle atrocità di cui l’Europa è stata testimone, da vivere insieme alle giovani generazioni affinchè sentano quelle atrocità non lontane e avulse dalla realtà, ma vivide e ancora possibili, replicabili. Perché quanto sta succedendo oggi in diverse parti del mondo è ancora figlio dei medesimi sentimenti di odio e di indifferenza verso l’altro.
Coltiviamo noi stessi e insieme ai giovani la cultura contro l’indifferenza e l’odio, affinché la Giornata della Memoria non resti una ricorrenza, ma una raccolta di valori da incarnare e vivere ogni giorno”. A scriverlo la sindaca di Viterbo, Chiara Frontini.
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