Giovedì Santo il rito della lavanda dei piedi in ricordo dell’ultima cena (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO- Oggi giovedì 28 marzo con la messa in Coena Domini si ricorda l’Ultima Cena, in particolare si rinnova con il rito della lavanda dei piedi, il gesto che rappresenta la disponibilità di mettersi al servizio degli altri.

 “Fratelli e sorelle carissimi, ha detto il vescovo Orazio Francesco Piazza, iniziamo la solenne liturgia del Triduo Pasquale con la celebrazione della Cena del Signore. Le parole ed i gesti sacramentali di questo giorno ci fanno rivivere l’ultima cena.  È un gesto d’amore quello che andremo a compiere durante la cerimonia e va compreso nella parola del Signore: Vi ho dato un esempio, infatti perché anche voi facciate, come io ho fatto a voi”.

A seguire la lavanda dei piedi a tre famiglie di cresimandi e alcuni religiosi e seminaristi, compiendo il “mandato” richiesto da Cristo per essere al servizio dei fratelli.

Presenti alla cerimonia suor Francesca e suor Elpidia, il comandante dei Carabinieri Felice Bucalo e una delegazione di Cavalieri e Dame dell’Ordine di Malta.

Al termine della Santa Messa, il vescovo dinanzi all’altare ha incensato per tre volte il Santissimo Sacramento, quindi indossato il velo omerale e ricoprendo la pisside con un velo, si è formata una processione con le autorità e i fedeli presenti che attraversando la cattedrale è arrivata nella cappella della reposizione, adornata per il Santo Sepolcro.

 

 

image_pdfEsporta in PDFimage_printStampa la pagina
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE