GRADOLI (Viterbo)- Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà una coppia residente in una cittadina in provincia di Roma, con l’accusa di furto, ricettazione e violazione di domicilio in concorso.
I due si sono introdotti in una roulotte, in sosta all’interno di un campeggio e, approfittando dell’assenza del proprietario, hanno asportato materiale di consumo per un valore complessivo di circa mille euro.
I militari hanno raccolto le testimonianze di altri ospiti del campeggio che hanno consentito di indirizzare le indagini su un 32enne e sulla compagna 40enne, originari di Palestrina, ospiti per pochissimi giorni dello stesso campeggio. I carabinieri hanno bloccato la coppia mentre si apprestava a lasciare il campeggio. Nel corso del controllo, a bordo della loro autovettura, è stata rinvenuta parte della refurtiva e, a sorpresa, due sedie da campeggio. Quest’ultimo ritrovamento ha svelato un particolare inaspettato: le sedie erano state rubate alla stessa vittima, sempre nello stesso campeggio, la scorsa estate.
Il presente comunicato viene condiviso dalla Procura della Repubblica di Viterbo, atteso l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva