SUTRI (Viterbo)- Salvatore Terracciano e Massimo Spada presentano il festival “I tramonti di Tinia” che si terrà a Sutri e Bassano Romano dal 21 al 23 giugno. Si inizia venerdì 21 giugno, presso Palazzo Doebbing, a Sutri, alle ore 19:30 con la conversazione con il Prof. Piero Bevilacqua, autore di “Un’agricoltura per il futuro della Terra” e la Prof.ssa Laura Marchetti, antropologa. Alle ore 20:30 Sergej Prokof’ev – Quartetto per archi No. 2 in fa maggiore, Op. 92 I. Allegro sostenuto. II. Adagio. III. Allegro
Quartetto Klem:
Elena Pavoncello, violino
Sofia Bandini, violino
Carlotta Libonati, viola
Lara Biancalana, violoncello
• Camille Saint-Saëns – Fantaisie in la maggiore per violino e arpa, Op. 124
Matteo Baldoni, violino
Augusta Giraldi, arpa
• Jean Cras – Quintetto per arpa, flauto e trio d’archi
I. Assez animé
II. Animé
III. Lent
IV. Très animé
Augusta Giraldi, arpa
Salvatore Terracciano, flauto
Mirei Yamada, violino
Carlotta Libonati, viola
Sofia Bellettini, violoncello
Sabato 22 giugno, Villa Giustiniani, a Bassano Romano, alle ore 11:00:
• Alessandro Scarlatti – Sonata No. 3 a quattro in sol minore
• Joaquín Turina – Serenata, Op. 87
• Felix Mendelssohn – Quartetto per archi No. 2 in la minore,
Op. 13
I. Adagio. Allegro vivace
II. Adagio non lento
III. Intermezzo. Allegretto con molto. Allegro di molto
IV. Presto
Quartetto Alfieri:
Davide Moro, violino
Matteo Baldoni, violino
Matteo Introna, viola
Sofia Bellettini, violoncello
Azienda Agricola Spada, Sutri (VT)
ore 17:30
Il viaggio in musica
Conversazione con la musicologa Gaia Vazzoler
ore 18:30
Degustazione di prodotti d’eccellenza tipici della Tuscia
ore 19:30 Concerto benefico in collaborazione con l’Associazione
ALBA Onlus x Make-A-Wish Italia
• Antonín Dvořák – Cigánské melodie – Melodie gitane per
voce e pianoforte, Op. 55
I. Má písen zas mi láskou zní
II. Aj, kterak trojhranec muj prerozkosne zvoní
III. A les je tichý kolem kol
IV. Kdyz mne stará matka
V. Struna naladena, hochu, toc se v kole
VI. Siroké rukávy a siroké gate
VII. Dejte klec jestrábu ze zlata ryzého
• Jesús Guridi – Seis Canciones Castellanas – Sei canzoni
castigliane
I. Allá arriba en aquella montaña
II. ¡Sereno! ¡Sereno!
III. Llámale con el pañuelo
IV. No quiero tus avellanas
V. Cómo quieres que adivine
VI. Mañanita de San Juan
Mario Montore, pianoforte
Sylvia Schwartz, soprano
• Sergej Rachmaninoff – Danze sinfoniche per due pianoforti,
Op. 45
I. Non allegro
II. Andante con moto (tempo di Valse)
III. Lento assai – Allegro vivace – Lento assai – Allegro vivace
Beatrice Rana, pianoforte
Massimo Spada, pianoforte
3 ✽ Testi a pagina 8
Domenica 23 giugno
Azienda Agricola Spada – Sutri (VT)
ore 18:30
Degustazione di prodotti d’eccellenza tipici della Tuscia
ore 19:30
• Richard Strauss – Metamorphosen
(Versione per settimino d’archi di Rudolf Leopold)
David Romano, violino
Mirei Yamada, violino
Riccardo Savinelli, viola
Chiara Mazzocchi, viola
Diego Romano, violoncello
Alice Romano, violoncello
Vieri Piazzesi, contrabbasso
• Béla Bartók – Sonata per due pianoforti e percussioni,
BB 115, sz 110
I. Assai lento. Allegro troppo
II. Lento, ma non troppo
III. Allegro ma non troppo
Francesco Bravi, pianoforte
Adriano Leonardo Scapicchi, pianoforte
Cristiano Menegazzo, percussioni
Francesco Nataloni, percussioni
Durante le giornate di sabato e domenica presso l’Azienda Agricola Spada sarà presente l’esposizione delle opere dell’artista Stefano Iraci.
Stefano Iraci ritrae la consapevolezza contemporanea dei grandi cambiamenti ambientali e sociali senza paura o pruderie.
E’ nato nel 1959 a Roma, dove vive e lavora. Iraci ha un forte background in scienze umane e formazione artistica. Il corpo umano è uno dei suoi soggetti preferiti, approfondito frequentando corsi di anatomia e laureandosi in medicina, prima di ottenere un dottorato in biologia degli epiteli.
Dal 1998 espone le sue opere in diverse città europee presso gallerie private (galleria Abraco/Lisbona, gall. Frank Pages/Baden Baden) pubbliche istituzioni (I. I.C. Bruxelles, Palazzo Berlaymont C.E. di Bruxelles, MACRO Roma, MAXXI Roma, Auditorium Parco della
Musica Roma…) e collezioni private.

“I tramonti di Tinia” a Sutri e Bassano Romano
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