VITERBO- Riceviamo dal Coordinamento provinciale Lega Salvini Viterbo e pubblichiamo la replica della Lega a Stefano Caporossi: “Come si fa a lasciare un partito di cui non si fa parte? C’è chi c’è riuscito: Stefano Caporossi. Proprio ieri ha comunicato l’addio alla Lega dove non c’è già più da parecchio tempo, non avendo incarichi né essendo tesserato. Tant’è che in questi giorni ha pure inviato i suoi saluti al coordinatore provinciale sbagliato e dimostra di non conoscere nemmeno quello comunale. Caporossi riesce a fare anche di meglio: dimettersi da incarichi che non ha. E parlare di cose che non esistono come il “gruppo ristretto e senza consistenza” che sarebbe, secondo lui, la squadra di quasi 40 coordinatori che la Lega ha in ogni Comune della Tuscia. O non li conosce o parla di qualcun altro che, forse, conosce di più. E non siamo noi. Del resto siamo a Carnevale: ogni scherzo vale. In campagna elettorale, però, no. Servono metodi più seri per attrarre consensi. Per il suo nuovo progetto politico gli consigliamo di lasciare da parte le burle e iniziare da quello che anche lui stesso promette: «Un impegno ancora maggiore» rispetto a quello che ha profuso fino ad oggi in politica”.
Coordinamento provinciale Lega Salvini Viterbo
Il Coordinamento provinciale Lega Salvini Viterbo risponde a Stefano Caporossi
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