di REDAZIONE-
VITERBO- Si è tenuta questo pomeriggio, nella sala consiliare di Palazzo dei Priori, una conferenza stampa per illustrare i dati conclusivi del piano di comunicazione promosso da Viterbo Ambiente e Comune di Viterbo nell’ambito dell’appalto “ponte”. Alla conferenza sono intervenuti Giuseppe De Cesare, sub commissario Comune di Viterbo, Eugenio Maria Monaco, dirigente VIII settore Comune di Viterbo, Mauro Della Valle presidente cda Viterbo Ambiente, Claudio Torcolacci consigliere Viterbo Ambiente e i tecnici di Viterbo Ambiente Pierluigi Tortorella e Maurizio Mariani. 10 milioni di euro l’anno: a tanto ammonta la cifra del bando di gara illustrato dal sub commissario De Cesare che ha annunciato come lo stesso si terrà prima dell’arrivo della nuova amministrazione.
Sulla gara “ponte” De Cesare ha poi spiegato che questa gara partirà prima dell’attivo della nuova amministrazione per avvantaggiare chi arriverà poi. Ha ricordato, poi, come tale appalto ponte prevede Viterbo divisa in tre grandi aree, con una nuova isola ecologica e specifiche attrezzature. Un appalto sicuramente complesso, ma che serve per funzionare soprattutto della buona pratica cittadina, come rimarcato dal dirigente Monaco : “Ognuno dovrebbe tenere al decoro della propria città”. Del resto, il modo di conferimento dei rifiuti ancora non è adeguato, tanto che Torcolacci, consigliere di Viterbo Ambiente ha spiegato come per la differenziata ben il 79 per cento a settembre 2020, di sabato, conferiva i rifiuti in modo non conformi utilizzando i sacchi e non i mastelli. Tale percentuale è scesa al 69,3% nel periodo del Covid ed è risalita poi di nuovo al 78 per cento ad ottobre. Quindi, si tratta di un atteggiamento derivante dall’utenza. Ma la situazione anche fuori il centro potrebbe essere migliorata. Monaco ha ricordato come grazie alla raccolta differenziata di ferro, plastica e metalli puliti che vengono poi venduti, il Comune incassa 700 mila euro l’anno e come, andando a sistema, ciò potrebbe incidere sulla stessa tariffazione facendo pagare di meno a tutti. Ma non mancano i controlli, come ha spiegato il comandante della Polizia locale, Vinciotti: “In soli tre mesi il nucleo ambiente ha effettuato oltre 170 verifiche con 44 multe elevate”. Torcolacci ha, infine, ricordato come a Viterbo ogni anno si producono 436,2 chilogrammi di rifiuti a persona, una cifra che risulta meno della media regionale e nazionale. Quindi, sembrerebbe un dato questo positivo, ma Torcolacci frena visto che il risultato è compromesso dal comportamento poi dell’utenza.