VITERBO – Per le imprese e i lavoratori del terziario, della distribuzione e dei servizi fino al 31 dicembre è possibile richiedere rimborsi per i libri scolastici, tasse scolastiche/universitarie, corsi sportivi o avere rimborsi per l’elaborazione del documento di valutazione dei rischi o per la realizzazione di siti web e software.
Tutto ciò attraverso l’erogazione da parte dell’Ente Bilaterale del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi del Lazio che rende possibile avere rimborsi e formazione gratuita per l’impresa e tutti i suoi collaboratori.
FORMAZIONE GRATUITA – Le imprese che applicano il CCNL del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi e che versano regolarmente la quota dovuta all’Ente Bilaterale – che ricordiamo è un obbligo contrattuale – possono usufruire, fin da ora, di un ampio catalogo di corsi di formazione gratuiti pensati proprio per migliorare le competenze dei propri lavoratori e quindi migliorare i risultati della propria impresa e di un catalogo formativo specifico sull’organizzazione del lavoro durante l’emergenza Covid.
WELFARE TERRITORIALE – I dipendenti, con contratto a tempo indeterminato, compresi gli apprendisti e i lavoratori a tempo determinato con un contratto di lavoro non inferiore a 12 mesi, che svolgano la propria attività nella Regione Lazio, in forza presso datori di lavoro in regola con il versamento delle quote contributive a Ebit Lazio da almeno 12 mesi continuativi all’atto della presentazione della domanda e che applicano integralmente il vigente CCNL Terziario, Distribuzione e Servizi possono richiedere, fino al 31 dicembre 2020 con accredito direttamente sul proprio conto corrente, rimborsi per: spese scolastiche/tasse universitarie/libri scolastici fino a 400 euro a figlio; rimborsi per attività sportive fino ad un massimo di 400 euro; rimborsi per gli abbonamenti ai mezzi pubblici per il tragitto casa/lavoro, fino ad un massimo di 200 euro; contributi per centri estivi o strutture analoghe nei periodi di sospensione scolastica 2020, 50 euro a settimana.
Per l’azienda sono disponibili contributi fino a 1000 euro per innovazione tecnologica o per la redazione del documento di valutazione dei rischi.
Allora, cosa è necessario fare?
Per prima cosa informarsi dal proprio consulente del lavoro se si è in regola con il versamento e successivamente contattare l’Ufficio territoriale EBIT di Viterbo – presso la sede di Confcommercio Lazio Nord – che darà tutte le informazioni e l’assistenza circa la presentazione delle domande di richiesta di contributo o di formazione ed, eventualmente, come mettersi in regola con il versamento a Ebit Lazio.