Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: su Tele Orte se ne è discusso con l’Unione cattolica stampa italiana (VIDEO)

di GIUSEPPE INTAGLIATA-
VITERBO- I temi della 58esima giornata mondiale delle comunicazioni sociali, che si svolgerà domani a Roma, sono stati trattati dalla trasmissione “Fatti e Commenti” di Teleorte. Il conduttore Stefano Stefanini ha intervistato la presidente dell’Ucsi (Unione cattolica stampa italiana) di Viterbo, Wanda Cherubini ed il giornalista Gaetano Alaimo. In collegamento telefonico il presidente dell’Ucsi Lazio. Maurizio Di Schino, giornalista di Tv 2000. Il messaggio del Papa, intitolato “Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana”, pubblicato il 24 gennaio in occasione della festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, si concentra sull’evoluzione dei sistemi di intelligenza artificiale e le sfide che comportano, come il rischio di diffusione di disinformazione su vasta scala e l’aumento della solitudine.
Nel corso della trasmissione si è evidenziata l’importanza di guidare responsabilmente l’intelligenza artificiale e gli algoritmi, garantendo che la comunicazione sia orientata verso una vita più piena per l’essere umano. Wanda Cherubini ha ricordato come l’Ucsi sia nata 65 anni fa e come il manifesto e la carta di fondazione stabilivano gli scopi dell’associazione: valorizzare il contributo dei laici cattolici impegnati nella comunicazione “per accrescere nell’opinione pubblica la stima per il giornalismo quale strumento di verità, giustizia e fraternità”. Su questa strada che l’Ucsi si è sempre mossa e rientrano i vari corsi di formazione ed eventi realizzati. Il presidente Di Schino ha puntato l’attenzione proprio sull’importanza della formazione giornalistica ed ha ricordato l’importante appuntamento di domani, 12 maggio, quando giornalisti e comunicatori si ritroveranno insieme per la S. messa alle ore 10 presso il Centro San Lorenzo, messa presieduta da don Stefano Cascio, per poi andare tutti insieme a piazza San Pietro per la preghiera del Regina Coeli con Papa Francesco. Si è parlato con Gaetano Alaimo anche di pace e dell’ultimo evento di cronaca riguardante il disinnesco della bomba della seconda guerra mondiale di fabbricazione inglese trovata a seguito di alcuni scavi lo scorso 20 marzo e disinnescata il 7 maggio scorso a Viterbo.
Si è, infine, ribadito come il Papa ponga domande cruciali su come tutelare la professionalità e la dignità dei lavoratori della comunicazione, rendere trasparenti i processi informativi e promuovere un ambiente favorevole al pluralismo e alla rappresentazione della complessità della realtà. Fondamentale per il pontefice adottare un trattato internazionale vincolante, che regoli lo sviluppo e l’uso dell’IA nelle sue molteplici forme. La presidente Ucsi Viterbo Cherubini ha evidenziato come le nuove tecnologie servano ad aiutare il lavoro dei comunicatori e giornalisti, ma come sia necessario riuscire a “domare” questi strumenti, compresa l’IA, senza diventare vittime degli algoritmi e prediligendo sempre i rapporti interpersonali, quella “sapienza del cuore”, che nessuna macchina potrà mai sostituire.