Istituto magistrale Santa Rosa : domani la premiazione del concorso Letterario Alessandro Vismara

di FEDERICO USAI

VITERBO – Si terrà domani, 31 maggio, alle 10.00 nell’aula magna dell’Università della Tuscia,via S. Maria in Gradi,4 , la premiazione del  concorso  Letterario Alessandro Vismara, nato da oltre trent’anni e dedicato ad una figura illustre : il prof. Alessandro Vismara che per anni è stato docente e anche vice preside all’Istituto magistrale Santa Rosa. Ma Alessandro Vismara è conosciuto moltissimo soprattutto nel mondo del giornalismo viterbese, essendo stato uno dei primi giornalisti della città dei Papi,  corrispondente della Rai e dell’Ansa e avendo lavorato al Messaggero. 

Nella sua scuola, la memoria è mantenuta viva con l’assegnazione del premio voluto dalla famiglia Vismara, in collaborazione con Liceo delle Scienze Umane e Liceo Musicale Santa Rosa da Viterbo , diretto dal Prof Alessandro Ernestini.

Il concorso era riservato agli alunni dell’istituto che avevano personale interesse per il giornalismo.La prova di partecipazione  si è tenuta nel Laboratorio Informatico dell’istituto il pomeriggio di martedì 14 maggio 2024. Gli studenti hanno dovuto  scrivere un articolo riguardante problematiche attuali con tema che è stato comunicato dalla commissione stessa il giorno dello svolgimento della prova.

I criteri di valutazione delle prove erano i seguenti:
1) Attinenza al tema proposto dalla commissione.
2) Ricchezza e originalità delle informazioni.
3) Specificità del linguaggio e sua rispondenza alla testata prescelta.
4) Correttezza formale.

La Commissione giudicatrice del Premio di quest’anno era composta dal : Prof. Alessandro Ernestini ( Presidente e Dirigente Scolastico dell’Istituto), da Massimiliano Vismara, giornalista e figlio del prof. Vismara, dalla prof.ssa M. Luisa Zambotti (segretaria-già ordinario di latino e storia), dalla prof.ssa M. Vittoria Coletta (membro -già ordinario di matematica e fisica),dal prof. Paolo Felice( membro – ordinario di italiano e latino), dalla prof.ssa Teresa Ferrarese (membro -già ordinario di italiano e latino),dalla prof.ssa Micaela Galamini (membro – ordinario di esecuzione e interpretazione strumentale),dalla prof.ssa Carla Luciani (membro – già ordinario di scienze umane), dalla prof.ssa A. Elisa Luzzio (membro – già ordinario di scienze sociali), dalla prof.ssa Rosetta Piergentili (membro – già ordinario di italiano e latino) e dal prof. Marco Zolla (membro – ordinario di diritto).
Al primo classificato sarà assegnato un premio di € 500. Un riconoscimento sarà offerto dalla scuola al 2° e 3° classificato. Il miglior lavoro sarà pubblicato sulle principali testate giornalistiche di Viterbo

Questo concorso letterario è un appuntamento importante che riesce a raccogliere sentimenti fondamentali, con la famiglia Vismara che fa di tutto per non far dimenticare l’operato di Alessandro Vismara, è un premio che farà sempre parte della memoria storica dell’istituto Santa Rosa.

Ma ricordiamo la figura di Alessandro Vismara :

Nato a Viterbo il 18 aprile 1919 è stato alunno di Mariano Buratti nel Liceo statale di Viterbo e lo ha seguito quando ha formato un gruppo organizzato per combattere i nazi-fascisti durante la Seconda guerra mondiale. E’ stato docente di lettere all’Istituto magistrale “Santa Rosa” di Viterbo – oggi Liceo delle scienze umane e Liceo musicale – ( per questo che l’Istituto lo ricorda annualmente grazie al concorso letterario intitolato a lui). E’ stato corrispondente de “Il Messaggero”, poi responsabile della redazione viterbese dello stesso giornale e corrispondente della Rai e dell’ANSA. Ha ricoperto anche l’incarico di Presidente dell’Associazione stampa viterbese. Ha diffuso la conoscenza di Viterbo e del territorio in tutt’Italia, i suoi articoli sono stati raccolti in un libro dal titolo “Cara Viterbo”, che è diventato successivamente ” Cara Viterbo. Aspetti, avvenimenti e personaggi della Tuscia dal 1945 al 1985″ che oggi è un documento di eccezionale valore per la storia di questa terra. E’ stato sempre attento ai problemi della città sia sollecitando le amministrazioni comunali a renderla più pulita ed accogliente sia i commercianti a saper offrire agli ospiti il loro lato migliore. Ha sostenuto a lungo la battaglia perché a Viterbo si creasse una Università, collaborando prima con la Libera università della Tuscia creata nel 1969 e poi salutando l’arrivo dell’Università statale con l’apertura della prima Facoltà di Agraria con i corsi di laurea in Agraria e Scienze forestali nell’anno 1980/1981. E’ morto a Viterbo il 2 aprile 1987.

Lui era principalmente “ il giornalista Alessandro Vismara “ e possiamo dire che suo figlio Massimiliano, giornalista che ha raccolto il testimone del “papà “ diventando negli anni sia un bravissimo fotografo di cronaca che una buona penna. 

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